Asta N. 376 - Importanti mobili, oggetti d'arte, argenti e dipinti antichi Strumenti musicali
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Lotto 495 Maestro dell'Italia centrale del secolo XVIII "Paesaggio fluviale con figure di viandanti, pastori e armenti con architetture sullo sfondo" olio su tela (cm 53x105) In cornice dell'epoca (difetti e restauri) 18th-century Central Italian master "Landscape" oil on canvas (cm53x105) Framed (defects and restorations)
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Lotto 496 Scuola del secolo XVIII "Androne di palazzo animato da pellegrini, contadini e nobildonna" e "Veduta architettonica con figure di mendicanti e nobiluomini" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 95x71) In cornici in legno laccato e dorato. Provenienza: Imbert, Milano 18th -century school "Entrance Hall with Pilgrims, Farmers and Noblewoman" and "Architectural View with Beggars and Nobleman" pair of oils on canvas (cm95x71) Framed Prov. Imbert, Milano.
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Lotto 497 Mobile a due corpi, parte superiore con cimasa sagomata in noce e legni vari, anta a specchio con parte interna a cassetti e ripiani sagomati, pianetto portacandele estraibile nella base. Parte inferiore con anta ribaltabile sagomata celante cassetti e antina mossi. Fronte a tre cassetti sagomati. Gambe anteriori terminanti a piedi ferini (cm 85x220x60) (difetti e restauri) Walnut and different woods bureau-cabinet (defects and restorations)
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Lotto 498 Scuola del secolo XVIII "Architetture classiche con figure" e "Androne di palazzo con architetti ed artisti" due dipinti ad olio su tela (cm 95x71) In cornici antiche Provenienza: Imbert, Milano 18th-century school "Classical Architecture" and " Entrance Hall with Architects and Artists" two oils on canvas (cm 95x71) Antique frame
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Lotto 499 ComÚ lastronato in noce a tre cassetti con fronte e fianchi intarsiati in legni vari a paesaggi architettonici, vasi, volute con foglie e fiori. Montanti a colonne tornite e scanalate in legno laccato con capitelli dorati. Piedi sagomati decorati a foglie d'acanto. Piano in marmo (cm 129x97x60) (difetti, restauri e mancanze) Per la scheda completa si prega di consultare il catalogo cartaceo Giovanni Maffezzoli (Cremona 1774 - 1818) Marquetry inlaid walnut commode with marble top (defects, restorations, and losses)
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Lotto 500 Scuola della fine del secolo XVIII "Vasi fioriti" gruppo di sei dipinti a tempera su pergamena ovale (cm 19x14) In cornici in legno intagliato, traforato e dorato (difetti) Late 18th-century school "Flowers in a vase" group of six tempera paintings on parchment. In carved giltwood frames (defects)
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Lotto 501 Scuola del sec. XIX "Suonatori e bevitori" gruppo di otto dipinti ad olio su tela sagomata applicata su tavola (cm 35x23) In cornici in legno dorato, alcuni con etichetta manoscritta "G.V. M./V.M.G. Acquist. a Bordighera nel 1934" (difetti) 19th-century school "Musicians and drinkers" group of eight oil paintings on canvas. Framed (defects)
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Lotto 502 Tavolo da gioco con piano apribile con movimento a molla, intarsiato al centro a trionfo musicale entro cornice a motivi concatenati, specchiature a mascheroni che sorreggono foglie d'acanto e fiori, angoli a delfini e valve di conchiglia. Fasce e bordure filettati ed intarsiati a motivi vegetali. Gambe tornite e rastremate (cm 82x74x82) (difetti) Per la scheda completa si prega di consultare il catalogo cartaceo. Giuseppe Maggiolini (Parabiago 1738 - 1814) Marquetry inlaid games table (defects)
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Lotto 503 Tondello in maiolica policroma con Croce e monogramma IHS, fiori e stelle in rilievo e dipinte in bruno manganese su fondo giallo. Siglata alla base 'MA' (d. cm 27) Vecchia etichetta tonda di collezione. Centro Italia, sec. XVI/XVII (rotture, difetti di cottura e cadute di smalto) Majolica tondo. Signed 'MA'. Central-Italy, 16th/17th century (breakage, defects, and losses)
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Lotto 504 Piattello in maiolica con larga tesa bianca profilata da tre linee concentriche e leggero cavetto con stemma araldico a ëtesta di cavalloí con nastri svolazzanti, appoggiato su due monti contro un cielo blu (d. cm 21) Etichetta tonda di collezione sovrapposta ad altra rettangolare di vecchia collezione. Deruta, inizio sec. XVI (difetti e vecchi restauri) A small maiolica dish with a 'horse's head' coat of arms. Deruta, early 16th century (losses and old restorations)
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Lotto 505 Piccolo piatto in maiolica policroma a larga tesa con decoro a ghirlanda vegetale verde ëa corona di spineí. Al centro del cavetto profilato da cornice in blu, Ë dipinto un profilo femminile (d. cm 23,3) Vecchia etichetta tonda di collezione ed altra etichetta con ëEsposto alla Mostra dellíAntiquariato di Milano 19 nov . - 13 dic. 1960í. Deruta, prima met‡ del sec. XVI (estese rotture e difetti di cottura) A small polychrome maiolica dish with a 'crown of thorns' decoration. Deruta, first half of 16th century (several losses and kiln defects) La decorazione ëa corona di spineí, due tralci vegetali verdi intrecciati, Ë uno dei decori per bordi pi˘ tipici della produzione di Deruta della prima met‡ del XVI secolo. Insieme al tralcio ricurvo di fiore di bigonia, i motivi arabescati e la ghirlanda formata da ovuli continui, circondano ed inquadrano innumerevoli temi centrali.
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Lotto 506 Arte veneta inizio sec. XVII. Calamaio in bronzo di forma triangolare con coperchio decorato a foglie d'acanto, fasce con tracce d'incisione. Corpo decorato da fasce in rilievo a volti di fauni e fregi. Montanti sagomati con piedi ferini (h. cm 10) (difetti e mancanze) 17th-century Venetian art. Bronze inkwell (defects and losses)
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Lotto 507 Manifattura veneziana sec. XVI. Cofanetto in rame decorato a smalti policromi su fondo blu. Fascia e coperchio con dorature a volute fogliate, interno a fondo nero dipinto a stelle dorate. Piedi a sfera (cm 8x5,5x5) (difetti e mancanze) 16th-century Venetian manufacture. Enamelled copper box (defects and restorations)
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Lotto 508 Arte dell'inizio del sec. XVII. Tondo in legno decorato al centro con stemma nobiliare in rilievo laccato su fondo oro entro cornice a doppio ordine dipinta a volute (d. cm 37) (difetti e mancanze) Early 17th-century art. Wood tondo with lacquered coat of arms (defects and losses)
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Lotto 509 Manifattura di Limoges, sec. XVI. Pace in rame smaltato di forma sagomata raffigurante la Madonna di Loreto (cm 8x6,5) Montato su pannello in velluto di epoca posteriore (lievi difetti, inscrizione sul bordo consunta) Limoges manufactory, 16th century. Copper pax depicting the Madonna of Loreto. Panel of a later date (minor defects, wear to the inscription)
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Lotto 510 Versatoio farmaceutico in maiolica policroma decorato sul davanti con grande ghirlanda vegetale ërobbianaí, decoro a grottesca con delfini e mascherone con cartiglio anepigrafo al centro. Nella parte inferiore Ë presente uno stemma araldico in cornice a volute. Il tubetto versatore Ë sostenuto da reggetta. La ghirlanda di foglie e frutti Ë legata da un nastro azzurro che si snoda a volute fino alla parte posteriore del versatoio. Manico a nastro sotto cui Ë riportata in azzurro la data 1577 (h. cm 33) Vecchia etichetta tonda di collezione. Deruta, 1577 (rotture, difetti di cottura e di smalto. Il piede Ë incollato su base in velluto) Polychrome majolica ewer. Deruta, 1577 (breakage, defects, and restorations)
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Lotto 511 Grande piatto da parata in maiolica policroma con larga tesa e ampio cavetto. La tesa ha bordo rialzato ed Ë decorata a riserve radiali in cui si alternano embricazioni, girali fogliati e foglie lanceolate. La scena centrale del cavetto Ë dipinta con una figura di condottiero in armatura, lancia sguainata, a cavallo di un superbo destriero bianco. Il paesaggio di fondo Ë quasi metafisico nella sua sintesi pittorica (d. cm 40,5) Vecchia etichetta tonda di collezione. Sul retro invetriato in bruno, allíinterno del piede, compare la lettera ëMí paraffata in blu. Deruta, prima met‡ del sec. XVI (difetti e restauri) A large polychrome maiolica dish decorated with a Chieftain on a white steed. Deruta, first half of 16th century (losses and restorations) Il decoro a embricazioni a squame degradanti, ampiamente usato dalle botteghe ceramiche di Deruta, trae la sua origine nella sintesi pittorica del motivo quattrocentesco della ëpenna di pavoneí.
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Lotto 512 Grande bacile in maiolica in monocromia blu su smalto berettino e rialzi in bianco di stagno. Istoriato a tutto campo con soggetto mitologico raffigurante la morte di Cleopatra con il serpente alla presenza di Amore con lancia e faretra. Due quinte con rocce ed alberi introducono alla scena ed allo sfondo architettonico con edificio a base tonda e cupola. Il soggetto pare mutuato da diversi modelli iconografici a stampa. Sul bordo del verso compare una ricca ghirlanda ëalla porcellanaí in blu. Allíinterno del piede la data 1575 e lettera iniziale ë.S.í in blu (d. cm 31) Vecchia etichetta tonda di collezione e parte di etichetta adesiva. Probabilmente Venezia, 1575 (difetti e restauri) A large monochrome-blue mailoica basin with mythological decoration. Probably Venice, 1575 (losses and restorations) Le prime maioliche attribuibili con certezza a fabbrica veneta sono alcuni piatti con decoro ëalla porcellanaí, molto simili ai motivi cinesi del periodo Ming che li hanno ispirati. Negli esemplari usciti dalle botteghe veneziane della prima met‡ del XVI secolo sembra predominare la decorazione monocroma blu su smalto azzurro ëberettinoí. Vengono prodotti raffinati istoriati in vari toni di blu e spesso sul verso sono decorati con eleganti ghirlande blu ëalla porcellanaí.
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Lotto 513 Manifattura veneziana sec. XVI. Due puntali in rame smaltato a fondo blu decorati a volute e motivi stilizzati dorati (h. cm 22) (difetti e mancanze) 16th-century Venetian manufacture. Two enamelled copper finials (defects and losses)
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Lotto 514 Grande piatto da parata in maiolica policroma con larga tesa ed ampio cavetto. La tesa Ë a bordo rialzato e presenta un decoro a scomparti radiali in cui si alternano embricazioni e girali fogliati. Al centro Ë dipinto un cavaliere turco su cavallo al galoppo in un sintetico paesaggio collinare. Il retro Ë invetriato in bruno giallastro; sotto al piede compare una scritta in bruno non leggibile (d. cm 41) Vecchia etichetta tonda di collezione. Deruta, prima met‡ del sec. XVI (vecchi restauri e difetti) A large polychrome maiolica dish decorated with a Turkish knight. Deruta, first half of 16th century (old restorations and losses) Il grande piatto da parata Ë forse il tipo pi˘ noto e caratterizzante della maiolica di Deruta. Il diametro medio Ë circa quaranta centimetri. In genere Ë forato sul bordo per poter essere appeso come un quadro. Gli esemplari pi˘ belli recano una decorazione di stampo Peruginesco. Sono noti esemplari nel prezioso lustro metallico o semplicemente policromi. I decori sono religiosi con Santi, mitologici, allegorici o amatori con i ritratti delle ëBelleí. Anche il soggetto del cavaliere a cavallo, declinato in mille sfumature, Ë assai diffuso.
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Lotto 515 Grande piatto da parata in maiolica a lustro dorato con larga tesa ed ampio cavetto. La tesa con bordo rialzato Ë decorata a scomparti radiali in cui si alternano motivi ad embricazioni ed infiorescenze. Al centro compaiono due figure di innamorati in ricche vesti rinascimentali su un paesaggio con infiorescenze. La decorazione Ë realizzata in blu ed arricchita da lustro dorato. Al verso, la ceramica Ë invetriata con colore bruno giallastro. Líimpasto Ë di colore rosato chiaro (d. cm 41) Vecchia etichetta di collezione. Deruta, prima met‡ del sec. XVI (estesi restauri, difetti di cottura e mancanze) A large maiolica dish decorated with two lovers in Renaissance attire. Deruta, first half of 16th century (several restorations, firing flaws and losses) Un soggetto amatorio analogo, policromo e senza lustro, Ë presente su un piatto da parata della seconda met‡ del XVI secolo esposto al Museo Regionale della Ceramica di Deruta (acquistato nel 1997 dal Comune di Deruta dalla collezione Scott-Taggart); líesemplare viene attribuito a bottega di Giacomo Mancini detto ëel frateí. I lustri compaiono a Deruta verso la fine del XV secolo. Si tratta di una tecnica di cottura in atmosfera riducente povera di ossigeno composta da sali díargento e di rame con argilla. Di origine mediorientale, eí nota in Italia tramite le importazioni dalla Spagna, attraverso il porto di Maiorca. Inizialmente a Deruta furono prodotti lustri sia dorati che rossi poi prevalse la bicromia oro/ blu di origine spagnola.
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Lotto 516 Cassapanca in noce con fronte intagliato a riserve rettangolari con figure in paesaggi e stemma nobiliare al centro, contornate da foglie di vite. Montanti scolpiti a teste leonine e motivi vegetali. Piedi ferini. Coperchio decorato da unghiature, maniglie laterali e cerniere in ferro battuto, chiave con impugantura dell'epoca. Venezia, sec. XVII, alla maniera del Sansovino (cm 170x54x56) (difetti e restauri) Cfr.: Lotto 930 Asta Tolentino Collection. New York, 1924 17th-century Vnetian walnut cassapanca (defects and restorations)
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Lotto 517 Grande versatoio in maiolica policroma a bocca trilobata. Decorazione in riserva ovale contornata da ghirlanda ërobbianaí di foglie e frutti con busto di ëBellaí su fondo giallo. Ai lati del busto femminile compaiono le lettere capitali D.B. (Donna Bella?). Dalla ghirlanda si snodano girali di nastri in azzurro/blu. Manico a tripla cordonatura desinente a riccioli aperti. Smalto con fitta craquelure (h. cm 40) Vecchia etichetta tonda di collezione. Italia Centrale, probabilmente Deruta, sec. XVI (restauri e sbeccature) Large majolica ewer. Deruta, 16th century (restorations and chipping) La tipologia della ëBellaí, ritratta con il solo volto o a mezzo busto, Ë particolarmente diffusa nel Rinascimento come piatto o coppa amatoria regalato come omaggio allíinnamorata. Il ritratto Ë in genere sottolineato da un nastro svolazzante o dallí iniziale del nome dellíamata seguita da B. per bella Di questi prodotti amatori ne furono prodotti molti a Faenza, Pesaro, Deruta, Casteldurante, Urbino e in Centro Italia.
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Lotto 518 Scultore veneto del sec. XVII. Calamaio in bronzo a cera persa con coperchio sormontato da figura femminile che sorregge stemma araldico, teste di cherubini e fiori. Fascia inscritta "Consolatus...". Vasca sorretta da tre figure di fanciulli intervallati da teste leonine (h. cm 36) (difetti e mancanze) 17th-century Venetian sculptor. Bronze inkwell (defects and losses)