Collezioni Private - Mobili, Oggetti d'Arte e Dipinti Antichi e del XIX Secolo
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Lotto 265 Due gruppi in ceramica policroma, Inghilterra, Staffordshire, seconda metà del XIX secolo raffiguranti la principessa reale Vittoria Adelaide Maria Luisa (1840 - 1901), figlia della regina Vittoria, che cavalca una capra. Marca assente.
Le statuette, sebbene non contrassegnate, provengono da una delle ceramiche dello Staffordshire ed è opinione diffusa che raffigurino la figlia maggiori della regina Vittoria. La combinazione di bambini e capre non era così insolita poiché le capre erano usate per trascinare le carrozzine. Le capre sono entrambe dipinte con un mantello lanoso grigio e arancione e poggiano su basi ovali con fogliame simile all'erica fatto di argilla sminuzzata che viene anche utilizzata per le criniere, le barbe e le code. altezza cm 12 e cm 13 -
Lotto 266 Tre portapenne in terraglia modellati come cani whippet, Inghilterra, Staffordshire, inizi del XX secolo ritratti elegantemente accucciati su cuscini blu con sottile lumeggiatura dorata; marca assente. Lievi difetti al più piccolo cm 12x16,5x6,5 (la coppia) e cm 9,5x12,5x4,5
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Lotto 267 Coppia di cani spaniel in ceramica, Inghilterra, Staffordshire, inizi del XX secolo ritratti seduti vis à vis su basi ovali blu sottolineate da sottile profilatura dorata cm 13x8,5x5,5
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Lotto 268 Coppia di cani barboncini in ceramica, Inghilterra, Staffordshire, fine XIX/inizi XX secolo raffigurati seduti per essere disposti vis à vis. Lievi difetti. I cosiddetti cani Staffordshire erano tra gli oggetti decorativi più popolari in Inghilterra e in Scozia nel XIX secolo. Queste eleganti figurine a forma di cane venivano poste sulla mensole del camino per decorare gli interni delle case inglesi. La razza più comune era quella del Cavalier King Charles Spaniels, molto apprezzata alla corte d'Inghilterra dal XVII secolo e che divenne popolare nel 1840, al tempo della regina Vittoria. Il nome di questi animali in ceramica deriva dalla grande produzione nata nella fabbrica di porcellana dello Staffordshire dal 1720, ma queste figurine vennero poi prodotte anche su scala minore in altre fabbriche in Inghilterra e la Scozia.
Durante il periodo vittoriano, si dice che queste figurine dipinte a mano abbiano avuto una storia leggermente diversa. Durante questo periodo, i cani Staffordshire, chiamati anche cani Wally in Scozia, erano molto presenti nelle case della classe media. Venivano posti vicino alle finestre in modo che fossero visibili dall'esterno: quando erano rivolti verso l'osservatore, significava che l'uomo di casa era tornato. Al contrario, quando l'uomo di casa usciva in mare o era al lavoro, le donne ruotavano i cani in modo che si trovassero faccia a faccia. Altre leggende raccontano invece che la posizione dei cani di porcellana veniva utilizzata per inviare un messaggio a una persona cara all'esterno della casa. Dopo la seconda guerra mondiale, i commercianti di antiquariato svedesi acquistarono grandi quantità di figurine Staffordshire per la vendita come oggetti decorativi. Questo portò spesso alla separazione delle coppie di cani: "È piuttosto raro imbattersi in una coppia intatta risalente al XVIII secolo, cioè il primo periodo di produzione dello Staffordshire", In Inghilterra sono ancora molto amate e presenti in molte case, in particolare nelle residenze di campagna. Grazie alla loro lunga storia, i cani Staffordshire fanno parte della cultura britannica a tutti gli effetti. Probabilmente a causa del loro legame con la famiglia reale inglese, gli Spaniel sono ancora molto popolari. La regina Vittoria, ad esempio, adorava il suo spaniel Dash o "Darling Dashy" come lo chiamava amorevolmente nei suoi scritti. I membri della famiglia reale britannica sono sempre stati delle vere e proprie icone per gli inglesi e le figurine in porcellana Staffordshire erano in grado di regalare a chi le possedeva un pezzo della loro storia. altezza cm 17 -
Lotto 269 Coppia di barbonicini con cesto di frutta e manto maculato, Inghilterra, Staffordshire, inizi del XX secolo cm 9x10x4,5
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Lotto 270 Tre cani barboncini in ceramica, Inghilterra, Staffordshire, XIX secolo coppia seduta con parte del manto in argilla sminuzzata; il terzo seduto su cuscino blu profilato in oro cm 13,5 e cm 12x9,5x6 rispettivamente
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Lotto 271 Coppia di barboncini con volatili, Inghilterra, Staffordshire, metà del XIX secolo ritratti per essere disposti vis à vis su basi rettangolari dipinte in rosa e verde pastello con profilature in amaranto riprese su i piedi a disegnare capitelli ionici stilizzati; entrambe caratterizzati da folte masse di pelo riccio sulla testa e sul petto realizzate con argilla sminuzzata e uccellini gialli e verdi trattenuti in bocca cm 10x6,5x4
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Lotto 272 Tre figure di cane barboncino su base, Inghilterra, Staffordshire, XIX secolo cm 10x6,5x4
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Lotto 273 Divano in noce a tre posti e sedia "en suite", Inghilterra, epoca Giorgio III, XVIII secolo XVIII secolo schienali a giorno a forma di scudo centrato da dorsale a listelli idealmente racchiusi da un anello mediano, sedili canné, gambe rastremate riunite da traverse cm 95x168x50 e cm 97x50x40 rispettivamente
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Lotto 274 Sideboard in mogano con filettature ed intarsi in legni di frutto, Inghilterra, fine XVIII/inizio XIX secolo facciata lievemente convessa centrata da un cassetto affiancato da un'anta a sinistra ed un contenitore a destra suddiviso internamente in scomparti quadrangolari; gambe rastremate cm 90x152x69
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Lotto 275 Quattro sedie Regency con finiture ornamentali in tolla dorata, Inghilterra, inizi del XIX secolo schienali a giorno con traversa superiore percorsa da nervature, cartella mediana centrata da corolla in lamina di metallo sbalzato, sedile in paglia di Vienna sormontato da cuscino capitonné, gambe a sciabola cm 84x45x43
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Lotto 276 Sidetable a mezza luna in satinwood, Inghilterra, XIX secolo piano decorato a raggiera definita da sottili filettature lineari riprese a cornice delle varie partizioni; gambe rastremate. Difetti cm 76x91x45
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Lotto 277 Coppia di sedie da camino in mogano, Veneto, XVIII secolo schienale a giorno con cornici lievemente sagomate sormontate da un intaglio centrale cui corrisponde la cartella dorsale a forma di balaustro; sedile imbottito rivestito in tessuto bianco capitonné, gambe sagomate cm 83x44x38
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Lotto 278 Tavolino in stile Chippendale, Inghilterra, XIX secolo piano circolare a vela con profilo sagomato, sostegno a colonna su base tripode cm 77x60 - con il piano sollevato cm 108x60
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Lotto 279 Tavolino in mogano con piano circolare caratterizzato da incavi lungo la circonferenza, Inghilterra, fine XIX secolo montante centrale a forma di colonna congiunto al sostegno tripode mediante un breve balaustro intagliato; gambe sagomate sottolineate da rilievi vegetali cm 66x70
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Lotto 280 Mobile a due corpi, Inghilterra, prima metà del XIX secolo cimasa a forma di timpano centrato da un ornamento intagliato ed applicato, delimitato da due fregi angolari a forma di ventaglio; due ante a vetri con ripiani interni nella parte superiore, un cassetto nella fascia e due sportelli sottostanti cm 222,5x93x42
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Lotto 281 Piccola specchiera in legno e lamina di metallo argentato sbalzato, Olanda, XVIII secolo cornice rettangolare caratterizzata da partizioni in vetro eglomisé racchiuse da bordure sbalzate a volute e motivi vegetali; alta cimasa centinata
cm 69x44 -
Lotto 282 Cassettone a ribalta con filettature ed intarsi in legno di frutto, Olanda, XVIII secolo di linea squadrata con specchiature incorniciare da filettature lineari e ribalta decorata da un arco con faretra sormontati da un grande fiocco con lembi svolazzanti; all'interno si dispongono sei cassettini allineati di linea sagomata, un'anta centrale delimitata da colonne scanalate affiancata da tre vani e sette tiretti sottostanti; facciata con due cassetti in linea e due in colonna con maniglie in bronzo dorato, piedi a mensola. Difetti cm 111x112x47 - aperto cm 82
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Lotto 283 Book-case in mogano, Stati Uniti, XVIII secolo corpo superiore con cimasa a timpano centinato e due sportelli a vetri riquadrati da listelli con ripiani interni; corpo inferiore suddiviso in quattro cassetti di cui il primo con fascia ribaltabile a celare un ripiano rivestito in pelle e ??? tiretti cm 220x100x55 - il piano aperto cm 100
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Lotto 284 Piccolo cassettone a ribalta, arte coloniale indo portoghese, XVIII secolo di linea squadrata su base a cornice modanata, reca quattro cassetti frontali di linea ondulata con bocchette e maniglie in bronzo; la ribalta ospita tre scompari centrali con profilo superiore centinato ad arco gotico, delimitati da lesene tortili con due tiretti in linea sottostanti privi di traversa; ai lati tre cassettini in colonna disposti a scalare con facciata mistilinea cm 95x73x48
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Lotto 285 Due antichi esemplari tessili in velluto operato entro cornici in ottone due tessuti damascati seicenteschi in velluto di seta cesellato nei toni dell'ocra e del viola cm 74x120 (il tessuto cm 101x54,5)
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Lotto 286 Cassone in legno con applicazioni in rame ed ottone incisi, arte coloniale indo-portoghese, XVIII secolo piedi anteriori sferici, posteriori a mensola
cm 70x114x56 -
Lotto 287 Cassone in legno con base ed applicazioni in ottone e rame, probabilmente realizzato nelle colonie olandesi, per i Paesi Bassi, fine XVII/inizi XVIII secolo base originale a due cassetti con ricca ornamentazione in ottone; piedi torniti con attacco a bulbo baccellato cm 103x116x65
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Lotto 288 Stipo in legno ebanizzato con intarsi in osso, arte coloniale indo inglese, XVIII secolo anta frontale a ribalta con serratura in bronzo e formella centrale decorata da tre fiori recisi racchiusi da più ordini di cornici lineari ed intarsiate a motivi geometrici; analoga ripartizione è ripetuta sul piano superiore, al verso dell'anta frontale, ai fianchi e alla facciata posteriore. All'interno tiretti di diversa misura. Spigoli, serratura e maniglie laterali in ferro. Poggiante su tavolino non pertinente con ciglio modanato, fascia con profilo ondulato centrata da palmetta intagliata, gambe mosse cm 25x40x29 - la base cm 75x48x38