ASTA 700 : ARREDI E DIPINTI ANTICHI
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Lotto 97 Copertura di evangelario, probabile ''pastiche'' del secolo XIX. Composto da numerose placchette in bronzo e rame cesellato di misure e forme differenti, alcune rivestite in smalti (cm 33x24,5) In teca in legno intagliato e dorato (difetti e piccole mancanze)
Le immagini contenute nelle riserve sono ispirate alla vita di Cristo, nella parte centrale la Resurrezione e i simboli degli Evangelisti ai quattro angoli. Nella parte superiore delle placchette si leggono iscrizioni in cirillico o in greco antico con descrizione della scena proposta.
Per confronto si veda:
AA.VV., Il tesoro di S.Marco. Tesoro e Museo'' Sansoni Editore, Firenze, 1971.
S. Tavagno, G. Bergamini, I Patriarchi. Quindici Secoli di Civiltà tra l'Adriatico e l'Europa Centrale, Skira editore, Milano, 2000
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Cover of evangelarium, probably ''pastiche" of the 19th century. Composed of numerous bronze and copper plates of different sizes and shapes, some with enamels (cm 33x24,5) In carved and gilded wood (defects and small shortcomings)
The images contained in the reserves are inspired by the life of Christ, in the central part the Resurrection and the symbols of the Evangelists at the four corners. In the upper part of the plates you can read inscriptions in cyrillic or ancient greek with description of the scene proposed.
For comparison see:
AA.VV., Il tesoro di S.Marco. Treasure and Museum'' Sansoni Editore, Florence, 1971.
S. Tavagno, G. Bergamini, I Patriarchi. Quindici Secoli di Civiltà tra l'Adriatico e l'Europa Centrale, Skira editore, Milano, 2000 -
Lotto 98 Tappeto Aubusson, Francia, secolo XIX, epoca Napoleone III. Tessuto in lana con la tecnica ad arazzo. Decoro con medaglioni a fondo bianco ornato da un bouquet di fiori policromi e perimetro delimitato da un nastro a fondo rosso con volute color oro. Campo color rosa ornato da motivi floreali a geroglifici in una nuance più scura. La bordura a fondo bianco è formata da diversi medaglioni, angolari, cartigli, ghirlande di fiori che invadano il campo e la bordura esterna (cm 595x595 ca) (difetti, macchie e restauri)
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Lotto 99 Maestro attivo a Bologna tra il secolo XIV e il secolo XV
"San Pietro"
tempera e oro su tavola (cm 84x26)
tracce di iscrizioni in basso a destra
in cornice a edicola in stile rinascimentale
(difetti e restauri)
Provenienza
Anacleto Frezzati Antichità, Venezia (come da etichetta al verso)
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Master Active in Bologna Between the 14th and 15th Centuries
"Saint Peter"
tempera and gold on panel (84x26 cm.)
traces of inscriptions at the bottom right
in a niche frame in Renaissance style
(defects and restorations)
Provenance
Anacleto Frezzati Antichità, Venice (as per the label on the reverse) -
Lotto 100 Maestro marchigiano dell'inizio del secolo XV
"Madonna in trono con Bambino e santa Caterina d'Alessandria"
tempera e oro su tavola (cm 44x23)
(difetti e restauri)
-EN
Marchigian Master of the Early 15th Century
"Madonna and Child with Saint Catherine of Alexandria"
tempera and gold on panel (44x23 cm.)
(defects and restorations) -
Lotto 101 Ancona d'altare in legno scolpito, dipinto e dorato. Toscana, secolo XVII. Composto da coppia di colonne con fusti intagliati a motivi fogliacei con rapaci e grappoli d'uva, alla sommità capitello corinzio composto da foglie su base squadrata con volti di cherubini a rilievo in policromia (h. cm 230) Sormontata da architrave con cappello aggettante, volti di cherubini a rilievo tra decori a volute e pinnacoli pendenti (cm 191x36x38) Cimata da fregi sovrapporta in legno intagliato, dipinto e dorato terminanti a ricciolo (cm 93x25) (difetti e restauri)
-EN
A carved, painted and gilded wood door. Tuscany, 17th century.
Composed of a pair of columns (h. cm 230) Surmounted by an architrave (cm 191x36x38) with frieze (cm 93x25) (defects and restorations) -
Lotto 102 Scuola fiorentina, 1480 circa. Ambito di Attavante degli Attavanti (?). "L'entrata di Gesù a Gerusalemme" e "Gesù tentato dal diavolo". Insieme di due miniature su pergamena, probabilmente frammenti di un libro d'Ore (cm 15,5x11,5) anticamente applicate su cartoncino (mancanze e restauri)
Attavante di Gabriello di Vante di Francesco di Bartolo degli Attavanti (1452-1517 ca.), noto anche come Attavante degli Attavanti fu "il più famoso e rappresentativo artista della miniatura italiana" (si veda: M. Bollati, Dizionario Biografico dei Miniatori Italiani , 2004, pp.975-979). Lo stile elegante ed espressivo di Attavante fu influenzato dall'opera di Domenico Ghirlandaio e Antonio Pollaiolo. La sua prima opera registrata, datata 1483, è un messale prodotto per Thomas James, vescovo di Dol-de-Bretagne. Continuò a produrre diversi manoscritti per Mattia Corvino, re d'Ungheria e la famiglia Medici, tra cui papa Leone X, o Giovanni Lorenzo de Medici, un notevole mecenate delle arti sotto il cui regno furono compiuti significativi progressi nella ricostruzione della Basilica di San Pietro e nella riqualificazione delle stanze del Vaticano.
-EN
Fiorentina school, 1480 ca. Area of Attavante degli Attavanti (?). "The entry of Jesus to Jerusalem" and "Jesus tempted by the devil". Set of two miniatures on parchment, probably fragments of a book of hours, formerly applied on cardboard (missing and restorations) -
Lotto 103 Alfredo Ravasco (Genova 1873 - Ghiffa 1958)
Scatola rettangolare in agata con coperchio troncopiramidale decorato da fiori, frutti e perle a rilievo in calcedonio. Firma incisa a lato. 1940 circa (cm 20,5x5x11,5) (difetti e mancanze)
Per confronto con scatole simili si veda:
P. Venturelli, Alfredo Ravasco, Skira, Ginevra - Milano, 2003, pag. 145 fig.151
P. Venturelli (a cura di) ALFREDO RAVASCO : l'orafo dei principi, il principe degli orafi, Skira, Ginevra - Milano, 2015, pag. 48, fig. 17
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A semiprecious stone box. Signature engraved on the side. 1940 circa (cm 20,5x5x11,5) (defects and shortcomings)
For comparison with similar boxes see:
P. Venturelli, Alfredo Ravasco, Skira, Geneva - Milan, 2003, p. 145 fig.151
P. Venturelli (edited by) ALFREDO RAVASCO : l'orafo dei principi, il principe degli orafi, Skira, Ginevra - Milano, 2015, p. 48, fig. 17 -
Lotto 104 Maestro attivo tra il Veneto e l'Emilia nel secolo XV
"Vergine con Bambino e angeli"
tempera su tavola centinata (cm 62x42)
(difetti e restauri)
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Master Active Between Veneto and Emilia in the 15th Century
"Virgin with Child and Angels"
tempera on arched panel (62x42 cm.)
(defects and restorations) -
Lotto 105 Marco Marcola (Verona 1740 - 1793)
"Diana cacciatrice"
olio su tavola (cm 49,5x58,5)
in cornice parchettata
(difetti e restauri)
Raffinato inedito, questa tavola rappresenta un raro esempio della produzione di oggetti di artigianato artistico, tra cui le portantine, cui si dedicava ugualmente la bottega del Marcola.
Fanno parte di questo genere le tavolette raccolte nel XIX secolo dal conte Luigi Tadini, attualmente conservate presso l'Accademia Tadini di Lovere: stile, soggetto, tonalità cromatiche, sfondo e dimensioni sono infatti chiaramente simili a quelli del nostro dipinto.
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"Diana the Huntress"
oil on panel (49.5x58.5 cm.)
in a parqueted frame
(defects and restorations)
A refined unpublished work, this panel represents a rare example of the production of artistic craftsmanship objects, including sedan chairs, which were also produced by the Marcola workshop.
Included in this category are the small panels collected in the 19th century by Count Luigi Tadini, currently preserved at the Tadini Academy in Lovere: the style, subject, color palette, background, and dimensions are indeed clearly similar to those of our painting. -
Lotto 106 Trumeau di linea spezzata lastronato in noce e radica di noce, filettato in legno chiaro. Parte superiore decorata al centro da stemma araldico a due ante a vetri incisi a fiori sopra due pianetti reggicandela cimasa traforata con decoro a volute fogliate sormontata da valva di conchiglia tra pinnacoli a vaso fiammato. Parte inferiore con calatoia che rivela vani, tiretti e segreto, sopra tre cassetti. Fianchi intarsiati a volatili entro cartigli. Piedi a rocailles. Veneto, secolo XVIII (cm 116x264x62) (difetti e restauri)
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Walnut and roots of walnut trumeau, threaded in light wood, Veneto, 18th century (cm 116x264x62) (defects and restorations) -
Lotto 107 Monogrammista I.H.F. (attivo nel secolo XVII)
"Sesto Tarquinio visita Lucrezia"
olio su tela (cm 66x100)
siglato e datato sul poggiapiedi in basso al centro verso sinistra: ''I.H.F./ 1641''
(difetti, restauri e cadute di colore)
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Monogrammist I.H.F. (Active in the 17th Century)
"Sextus Tarquinius Visits Lucretia"
oil on canvas (66x100 cm.)
signed and dated on the footrest at the bottom center, left: ''I.H.F./ 1641''
(defects, restorations, and paint losses) -
Lotto 108 Mobile a due corpi con fianchi mossi di struttura architettonica lastronato e filettato in noce e radica. Parte superiore a quattro colonne a tutto tondo con anta centrale a specchio inciso raffigurante Ercole. Parte inferiore di linea spezzata con tre cassetti sotto calatoia che rivela quattro tiretti. Veneto, secolo XVIII (cm 191x288x70) (difetti e restauri)
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Wood cabinet with two bodies, upper part with engraved glass door depicting Hercules, lower part with three drawers and calatoia that reveals four tiroirs. Veneto, XVIII century (cm 191x288x70) (defects and restorations) -
Lotto 109 Scrivania da centro lastronata in palissandro e intarsiata a cartelle sagomate in bois de violette, tre cassetti nella fascia. Fregi, guarnizioni e scarpette in bronzo. Piano in pelle impressa in oro. Genova, secolo XVIII (cm 144x79x74) (difetti e piccole mancanze)
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Bureau plat veneered in rosewood and inlaid in woods of different essences. Genoa, XVIII century (cm 144x79x74) (defects, replacements and small losses) -
Lotto 110 Margherita Caffi (Cremona 1647 - Milano 1710)
(attr.)
"Vaso di fiori"
olio su tela (cm 73x52)
in cornice antica
(difetti e restauri)
-EN
(attr.)
"Vase of Flowers"
oil on canvas (73x52 cm.)
antique frame
(defects and restorations) -
Lotto 111 PAUL BRIL (ANVERSA 1554 - ROMA 1626)
"Paesaggio con il buon samaritano"
olio su tela (cm 115x130)
in cornice
(difetti e restauri)
Expertise
Dottoressa Francesca Cappelletti
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"Landscape with the Good Samaritan"
oil on canvas (115x130 cm.)
framed
(defects and restorations)
Expertise
Dottoressa Francesca Cappelletti -
Lotto 112 Scuola fiorentina dell'inizio del secolo XV
"Madonna con Bambino tra san Giuliano l'Ospedaliere e sant'Antonio Abate"
tempera su tavola con fondo oro (cm 61x47)
iscritto al retro: "Mariotto"
in cornice
(difetti e restauri)
Fototeca Zeri, scheda 10820 (come Scuola fiorentina dell'inizio del secolo XV)
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Florentine School of the Early 15th Century
"Madonna and Child between Saint Julian the Hospitaller and Saint Anthony the Abbot"
tempera on gold ground panel (61x47 cm.)
inscribed on the back: "Mariotto"
framed
(defects and restorations)
Fototeca Zeri, record 10820 (as Florentine School of the Early 15th Century) -
Lotto 113 Antico piano con mosaico raffigurante al centro dio Bacco entro medaglione esagonale e motivi geometrici. Bordura in breccia africana. Poggiante su console in legno intagliato, traforato e dorato con decoro a motivi fogliati, gambe a doppia voluta terminanti a ricciolo (cm 132x96x64) (difetti e restauri)
-EN
Antique mosaic floor on marble with geometric decorations centered by the face of the god Bacchus in hexagonal medallion. Resting on a carved and gilded wooden wall table (cm 132x96x64) (defects and restorations) -
Lotto 114 Cerchia di Jacobello del Fiore, scuola veneta del secolo XV
"Madonna in trono con Bambino e angeli"
tempera su tavola a fondo oro (cm 65x42)
(difetti e restauri)
-EN
Circle of Jacobello del Fiore, Venetian School of the 15th Century
"Madonna and Child with Angels"
tempera on gold ground panel (65x42 cm.)
(defects and restorations) -
Lotto 115 Coppia di mori reggitorcia in legno intagliato, dipinto in policromia e dorato. Raffigurati in abiti da paggi con faretre e draghi ad ali spiegate sulle spalle con bobeche a corona. Basi a colonna a finto porfido terminanti a riccioli. Veneto, secolo XVIII (h. cm 160) (difetti e restauri)
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Figure two "mori" polychrome, gilded and carverd wood. Veneto, 18th century (h. cm 160) (defects and restorations) -
Lotto 116 GIULIO ROMANO (ROMA 1499 - MANTOVA 1546)
"Santo pellegrino inginocchiato davanti alla Trinità"
penna con inchiostro bruno acquerellato in bruno su carta (cm 37x44 ca.)
filigrana "Ancora in un cerchio"
(difetti)
Provenienza
Sotheby's, 26 giugno 2007, lotto 14
Il disegno raffigurante un "Santo pellegrino inginocchiato davanti alla Trinità" può essere
ricondotto all’attività di Giulio Romano successiva alla morte del suo maestro Raffaello,
momento a partire dal quale egli introduce l’uso della penna che sostituisce la sanguigna e
la matita nera dei primi tempi. Spesso, come in questo caso, la penna si accompagna
all’acquerello, dando forma a una tecnica che, mettendo in risalto i toni del bianco,
caratterizza in particolare la luminosa produzione mantovana.
Allo stesso modo, dopo il 1520, "Giulio disegnatore" abbandona gli studi dal vero e i modelli,
raggiungendo via via una maggiore libertà e autonomia rispetto alla lezione dell’Urbinate e
caratterizzando in tal senso tanto i disegni destinati agli arazzi quanto quelli tracciati per
opere pittoriche, a volte irrealizzate.
A quest’ultima categoria potrebbe allora appartenere il disegno di soggetto religioso
all’incanto in questa occasione: osservando il foglio è infatti possibile notare come la parte
destra della composizione sia stata ripassata con uno stilo, dopo aver tratteggiato con
carboncino la corrispondente parte del verso, al fine di trasferire l’immagine della Trinità su
un altro supporto.
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"Saint Pilgrim Kneeling Before the Trinity"
pen with brown ink, washed in brown, on paper (cm 37x44 ca.)
watermark "Anchor in a Circle"
(defects)
Provenance
Sotheby's, 26 giugno 2007, lotto 14
The drawing depicting a "Saint Pilgrim Kneeling Before the Trinity" can be attributed to Giulio Romano's work after the death of his master Raphael, a period during which he introduced the use of pen, replacing the earlier use of red chalk and black pencil. Often, as in this case, the pen is accompanied by watercolor, creating a technique that highlights white tones and particularly characterizes the luminous Mantuan production.
Similarly, after 1520, "Giulio the draftsman" abandoned studies from life and traditional models, gradually achieving greater freedom and autonomy from the lessons of the artist from Urbino. This evolution is evident in both his drawings intended for tapestries and those created for painted works, including some that were never realized.
The religious-themed drawing presented for auction on this occasion might belong to this latter category. Observing the sheet, one can see how the right part of the composition was retraced with a stylus after the corresponding part of the verso was sketched in charcoal, with the intention of transferring the image of the Trinity onto another support. -
Lotto 117 Elisabetta Marchioni (Rovigo, secolo XVII-XVIII 0)
"Composizione con cesta e vaso di fiori"
olio su tela (cm 74,5x95,5)
in cornice albana del secolo XVII
(restauri e piccoli difetti)
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"Still Life with a Basket and a Vase of Flowers"
oil on canvas (74.5x95.5 cm.)
in a 17th-century "albana" frame
(restorations and minor defects) -
Lotto 118 Giuseppe Maggiolini (Parabiago 1738 - 1814) (attr)
Tavolo da gioco lastronato in palissandro, filettato e intarsiato in legno chiaro. Piano con profilo geometrico stilizzato, cornice esterna decorata da cartelle con farfalle tra volute fogliate intervallate ai lati da medaglioni con girali di foglie, bordura interna sagomata. Rivestimento interno in panno verde. Gambe a obelisco rovesciato. Lombardia, fine secolo XVIII-inizio XIX
(cm 82x78x82) (difetti e mancanze)
Sotto il piano è presente etichetta cartacea con dichiarazione di autentica manoscritta del prof. Ferrario del 3 dicembre 1938 che lo attribuisce Giuseppe Maggiolini
-EN
Giuseppe Maggiolini (Parabiago 1738 - 1814) (attr)
A rosewood game table. Top with stylized geometric profile, external frame decorated by folders with butterflies. Interior covering in green cloth. Lombardy, late 18th century-early 19th century (cm 82x78x82) (defects and shortcomings)
Under the floor is a paper label with statement of authentic manuscript of prof. Ferrario of 3 December 1938 that attributes the paternity of the table to Giuseppe Maggiolini -
Lotto 119 Da Philippe de Momper II, scuola del secolo XVIII
"Paesaggio con nobili personaggi presso un lago"
olio su tavola (cm 57x88)
vecchie etichette al verso che attribuiscono l'opera a David Vinckboons, Philippe de Momper II e Pieter Bruegel
in cornice
(difetti, restauri e cadute di colore)
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From Philippe de Momper II, School of the 18th Century
"Landscape with Noble Figures by a Lake"
oil on panel (57x88 cm.)
old labels on the reverse attributing the work to David Vinckboons, Philippe de Momper II, and Pieter Bruegel
framed
(defects, restorations, and paint losses) -
Lotto 120 Giovanni Ermans (attr) Roma, secolo XVIII. Comodino di forma bombata, lastronato e intarsiato in palissandro, bois de rose e bois de violette. Fronte a due cassetti decorati così come i fianchi da cartelle geometriche con ramages di foglie e fiori. Applicazioni e scarpette in forma di zoccolo in bronzo. Piano in diaspro di Sicilia (cm 76x77x40; piano cm 78x40x4) (difetti e restauri)
Su Giovanni Ermans ancora oggi le informazioni sono carenti: nel 1982 lo studioso americano V. Hyde Minor riportava la notizia data nel periodo romano dell'epoca, il Diario Ordinario del Chracas, di un altare impiallacciato di radica di noce esposto dal ''virtuoso ebanista Giovanni Ermans, romano, nella piazza Rondanini, lavoro molto bene eseguito con ottimo disegno e direzione dell'architetto Melchiorre Passalacqua'' (25 febbraio 1764). A quanto risulta Ermans era attivo ancora nel 1790, come si deduce da un gruppo di mobili per la Spezieria di Santo Spirito in Sassia a Roma che denotano anche la sua non comune capacità come intagliatore.
Per confronto si vedano:
A. González- Palacios, Il Tempio del Gusto, Roma e il Regno delle Due Sicilie, Milano 1984, fig. 149
V. Hyde Minor, ''References to Artist and Works in Chracas 'Diario Ordinario' 1760-1785'', in Storia dell'Arte, 46, 1982, p. 228.
R. Valeriani, ''La Spezieria di Santo Spirito in Sassia. Francesco Belli e i Cialli'', in Antologia di Belle Arti, 63-66, 2003
-EN
Giovanni Ermans (attr) Rome, 18th century. Bedside table inlaid. Front of two drawers. Diaspro of Sicily's top (cm 76x77x40; cm 78x40x4) (defects and restorations)