Asta 55 - Dipinti e Sculture
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Lotto 25 Giovanni Battista Barbieri - Sosta nel pascolo ombroso - Salo' (Brescia) 1854 - 1926 - Olio su tavola cm 40x62
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Lotto 26 Cesare Gheduzzi - All'ombra del Monte Rosa - Crespellano BO 1894 - Torino 1944 - Olio su tela cm 70x100
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Lotto 27 Andrea Tavernier - Bagnanti - Torino 1858 - Grottaferrata (Roma) 1932 - Olio su cartone cm 23x33 - Andrea Tavernier, pittore nato a Torino il 23 dicembre 1858, si distinse come artista indipendente e appassionato del paesaggio fin dai suoi primi anni di formazione all'Accademia Albertina sotto la guida di A. Gastaldi. Contrariamente alla maniera del suo maestro, Tavernier si dedicò fin da principio alla rappresentazione del paesaggio e a scene di genere all'aperto.Il suo esordio artistico avvenne nel 1884 alla Promotrice di Torino, ma la sua carriera si sviluppò soprattutto a Roma, dove si stabilì. Qui trasse ispirazione dalla suggestiva Campagna Romana e trascorse periodi significativi anche lungo la costa adriatica. Tavernier, tuttavia, non si legò a una singola località e, nel corso della sua vita, visse anche a Torino e infine a Grottaferrata, dove si spense il 15 novembre 1932.La sua produzione artistica fu ampiamente esposta a Torino e Roma, oltre che alle biennali veneziane e ad altre importanti mostre in Italia. Alcune delle sue opere sono conservate presso il Museo Civico di Torino, testimonianza del riconoscimento ottenuto nel panorama artistico dell'epoca.Il tratto distintivo di Tavernier risiede nella vivacità della sua tavolozza, che talvolta si avvicinò al gusto dei divisionisti senza tuttavia riprodurre pedissequamente i loro rapporti cromatici. I suoi paesaggi sono animati da figure umane, dotati di uno spirito aneddotico che aggiunge profondità e interesse alle sue opere. In questo modo, Tavernier ha contribuito a arricchire il panorama artistico italiano del suo tempo con la sua visione personale e la sua sensibilità alla bellezza della natura e della vita quotidiana.
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Lotto 28 Giulio Cisari - Mattino a Portofino 55 - Como 1892 - Milano 1979 - Olio su tela cm 44,5x59
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Lotto 29 Attilio Achille Bozzato - Cortile Con Animali - Chioggia 1886 - Cremona 1954 - Olio su tela cm 59x65
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Lotto 30 Angelo Brombo - Canale a Venezia - Chioggia (VE) 1893 - Venezia 1962 - Olio su tavola cm 27x34,5
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Lotto 31 Domenico Miotti - Scena familiare in interno - Treviso 1838 - Venezia 1916 - Olio su tela cm 48,5x33
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Lotto 32 Pietro Fragiacomo - Pescatore a Istria - Trieste 1856 - Venezia 1922 - Olio su tavola cm 23,5x32 - Pietro Fragiacomo, nato a Trieste nel 1856, si trasferì a Venezia da giovane e iniziò a lavorare presso la Società Veneta di Costruzioni Meccaniche. Dopo aver abbandonato gli studi all'Accademia di Belle Arti, continuò a dipingere sotto l'influenza di artisti come Giacomo Favretto ed Ettore Tito. Nel 1880, espose alla mostra nazionale di Torino e successivamente partecipò a varie esposizioni nazionali e internazionali.La sua pittura si concentrò sul paesaggio dell'entroterra lagunare veneziano, privilegiando vedute meno convenzionali e popolari rispetto ai suoi contemporanei. Nei suoi dipinti, la veduta diventava un mezzo per esprimere il suo stato d'animo, come evidenziato nei titoli come "Pace" e "Riposo". Nel 1893, ottenne riconoscimento con "La campana della sera", un dipinto che rappresenta un suggestivo scorcio veneziano al tramonto.Negli anni Novanta, Fragiacomo cambiò il suo stile, adottando una pittura più materica e sperimentando l'uso della tempera con sovrapposizioni di velature a olio. Nel 1895, entrò nel comitato organizzatore della Biennale di Venezia, esponendo regolarmente alla manifestazione. Nel corso del Novecento, esplorò influenze dell'Art Nouveau e partecipò a esposizioni nazionali e internazionali.La sua vasta produzione, stimata in circa 500 opere, è oggi dispersa tra collezioni private e pubbliche. Pietro Fragiacomo morì a Venezia nel 1922. Anche sua sorella, Antonietta, fu una pittrice di paesaggi, partecipando attivamente alla Biennale di Venezia e continuando la sua carriera fino a data di morte sconosciuta.
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Lotto 33 Aurelio Craffonara - Terrazza Vista San Marco - Gallarate, 1875 - Genova, 1945 - Acquarello su carta cm 14x20
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Lotto 34 Aurelio Craffonara - Cantiere navale a Venezia - Gallarate, 1875 - Genova, 1945 - Acquarello su carta cm 14x20
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Lotto 35 Luigi Rossi - Prati alpini con baite - Lugano 1853-1923 - Olio su tavola cm 25x18 - Il pittore Luigi Rossi nacque a Castagnola presso Lugano il 10 marzo 1853. Morto a Sala Capriasca il 6 agosto 1923. Studiò alla milanese Accademia di Brera, allievo diGiuseppe Bertini, di Francesco Valaperta e di Luigi Riccardi, e rapidamente si conquistò fama con "La questua infruttuosa", primo dipinto esposto (1874); "Una via di Milano"; "In assenza dei padroni"; "La scodella rotta"; "La distrazione" e "Il fratellino ammalato"; cosicchè i suoi quadri furono cercati e apprezzati. Il pittore Luigi Rossi trattò, con pennellata sicura, colore equilibrato, tecnica robusta, soggetti di genere secondo la moda del tempo; ma eseguì anche molti paesaggi di montagna, nei quali rievocò con nostalgia d'artista le Alpi native. Recatosi a Parigi nel 1885, si segnalò come brioso illustratore di romanzi francesi, come «Tartarin sur les Alpes» di Alfonso Daudet. Nel 1890 era a Berna. Sue opere figurarono, sino agli ultimi anni di vita dell'artista, alle principali mostre: a Parigi, nel 1889 "La polenta", riesposto a Londra nel 1916; nel 1892, "Alba"; nel 1898, "Il mosto", che attualmente è conservato con "La preghiera del mattino" nella Galleria d'Arte Moderna di Milano. Poi alla Esposizione Internazionale di Milano (1906) apparvero i suoi quadri "Casa abbandonata"; "La vita"; "L'alzaia"; "Ritratto di signora" e "Primi raggi", alla Mostra del Cinquantenario in Roma (1911), i due dipinti "Il mercato (Lago di Lugano)" e "Arcobaleno"; alla Biennale Veneziana del 1912, "Cerere" e "Plein air"; a quella del 1914, "Le ranette" e "La valle", alla Quadriennale di Torino del 1919, "Miraggio"; alla Biennale Veneziana del 1920, "La pianura"; alla successiva "Le castagne"; alla Quadriennale torinese del 1923, "La famiglia del contadino". Il Museo Civico di Torino conserva il suo lavoro "Passeggiata domenicale sulle coste dell'Atlantico". Altre opere sono nei Musei di Berna, di Ginevra e dl Berlino. Citansi anche del Rossi: "Ritratto del generale Sirtori"; "Dopo la luna di miele"; "La vigna del maestro"; "La carovana del pittore"; "Il giullare"; "L'abate galante"; "Sogni di giovinezza"; "Il ritorno al paese natio".Note biografiche tratte dal Dizionario Illustrato dei Pittori, Disegnatori ed Incisori Italiani A.M. Comanducci.
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Lotto 36 Victor Carabain - Palermo le port e le Mont Pellegrino - Belgio 1863 - 1942 - Olio su tavola cm 60x90
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Lotto 37 Victor Carabain - Plage a Savone 1914 (Spiaggia Di Savona) - Belgio 1863 - 1942 - Olio su tela cm 60x90
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Lotto 38 Luigi Mantovani - Natura morta - Milano 1880-1957 - Olio su tavola cm 60x95
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Lotto 39 Arnaldo Carpanetti - Natura morte - Ancona 1898 - Milano 1969 - Olio su tavola cm 80x50
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Lotto 40 Felice Vellan - Nevicata a Chateaux Boulari 1950 - Torino 1889-1976 - Olio su tavola cm 49x59