Pre-Asta 319 ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA: XIX, XX, XXI SECOLO - Con una sezione dedicata alla ceramica del ‘900
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Lotto 313 DANILO MAURO MALATESTA (Chicago 1966)
Rumore bianco – Inferno, Purgatorio, Paradiso. Trittico
Ambrotipo su carta Hahnemühle FineArt Baryta 325
cm. 25x25 cad. Con cornice e vetro museale
Danilo Mauro Malatesta, artista e fotoreporter, sfrutta l’antica tecnica dell’ambrotipia per raccontare un momento di rinascita. Il vetro, sensibilizzato al collodio umido, riflette l’immagine della sublime violenza mitologica del barocco, una Proserpina indifesa e disperata nella forte stretta di Plutone. Rompendo la lastra l’artista interviene su quella morsa avvinghiante, spezza quella violenza e tutto quello che porta con sé, quello che nel marmo del Bernini, c’è chi dimentica di cogliere. La manipolazione cromatica applicata nella stampa a contatto della lastra in frantumi allude al viaggio nell’Ade e alla successiva, faticosa, risalita.Il trittico in asta è l’unica rielaborazione prodotta dall’artista dell’opera in mostra personale permanente nell’Oratorio di Santa Silvia nella Chiesa rettoria di Sant’Andrea al Celio, tra gli affreschi di Guido Reni e Domenichino. Si tratta di una riproduzione e non di una copia poiché la complessa tecnica di stampa a contatto delle lastre spezzate comporta inevitabilmente delle variazioni e ciò rende ogni stampa unica e irripetibile.
Il lotto non sarà visibile in esposizione. Per ogni informazione sulle condizioni scrivere a: p.aloisio@bertolamifineart.com
La serie di Rumore Bianco è stata insignita a Terni del premio Panchina Rossa contro la violenza sulle donne durante lo scorso “Festival Popoli e Religioni” e subito dopo è stata esposta allo “Spazio Europa” in via Nazionale a Roma, su invito dell’ufficio in Italia del Parlamento Europeo e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, in occasione della settimana “#Orange The World” contro la violenza sulle donne, alla presenza di tutti gli ambasciatori accreditati in Italia e presso la Santa Sede. È stata inoltre in mostra recentemente a Palazzo Santo Stefano di Padova. -
Lotto 314 RODRIGO GALECIO (Santiago 1972)
Señor plano (Mr. Flat) en: Rapido a ningún lugar (Nowhere Fast)
Tecnica mista su tela applicato su tavola
cm. 110x150
"Nel mio lavoro recente ho incorporato alcune risorse che provengono dal regno dei fumetti, come la creazione e il disegno di un personaggio raffigurato nei dipinti: Señor Plano (Mr. Flat). Inoltre, ogni quadro è configurato secondo una sequenza di fotogrammi attraverso i quali vengono visualizzate diverse rappresentazioni. Di conseguenza, ogni quadro è un insieme e una giustapposizione di diverse “immagini” attraverso le quali propongo un tipo di narrazione provvisoria che deve essere completata o realizzata dallo spettatore.
In generale, in questa serie di dipinti esploro attraverso molteplici riferimenti visivi e culturali che vanno dalla pop art e dalla cultura di massa alla pittura costruttivista e al cubismo, all'arte antica e classica, all'astrazione geometrica sudamericana e ai tessuti precolombiani, tra gli altri. In questo senso, ogni dipinto è una raccolta di esperienze visive (sia personali che collettive) attraverso le quali cerco di rivedere come immagini che provengono da origini e stili diversi possano essere intrecciate per arrivare a una “visione” messa insieme da visioni multiple."
Il lotto non sarà visibile in esposizione. Per ogni informazione sulle condizioni scrivere a: p.aloisio@bertolamifineart.com
Mostra (personale) "Zapping", 2023 Galleria Rosenblut & Friedmann, Madrid -
Lotto 315 RODRIGO GALECIO (Santiago 1972)
Señor Plano (Mr. Flat) en: Especial de Navidad (Christmas special)
Acrilico su tela applicata su tavola
cm. 110x150
"Nel mio lavoro recente ho incorporato alcune risorse che provengono dal regno dei fumetti, come la creazione e il disegno di un personaggio raffigurato nei dipinti: Señor Plano (Mr. Flat). Inoltre, ogni quadro è configurato secondo una sequenza di fotogrammi attraverso i quali vengono visualizzate diverse rappresentazioni. Di conseguenza, ogni quadro è un insieme e una giustapposizione di diverse “immagini” attraverso le quali propongo un tipo di narrazione provvisoria che deve essere completata o realizzata dallo spettatore.
In generale, in questa serie di dipinti esploro attraverso molteplici riferimenti visivi e culturali che vanno dalla pop art e dalla cultura di massa alla pittura costruttivista e al cubismo, all'arte antica e classica, all'astrazione geometrica sudamericana e ai tessuti precolombiani, tra gli altri. In questo senso, ogni dipinto è una raccolta di esperienze visive (sia personali che collettive) attraverso le quali cerco di rivedere come immagini che provengono da origini e stili diversi possano essere intrecciate per arrivare a una “visione” messa insieme da visioni multiple."
Il lotto non sarà visibile in esposizione. Per ogni informazione sulle condizioni scrivere a: p.aloisio@bertolamifineart.com
Mostra (personale) "Zapping", 2023 Galleria Rosenblut & Friedmann, Madrid -
Lotto 316 MAURO CUPPONE (Mantova 1960)
Unlike. Ad memoriam
Marmo di carrara e bronzo
cm. 80x74x3,5
Ogni opera ha una tiratura di 7 multipli più 3 prove d’artista.
L’opera è parte del ciclo “Living Dead(ly)” composto da nove diverse lapidi in marmo che immortalano fugaci momenti della nostra contemporaneità. Sono state realizzate per la mostra “+50” al Museo Palazzo Collicola Arti Visive e al Complesso San Nicolò, Spoleto (2012) curata da Gianluca Marziani. Due poi esposte in permanenza al DIF, Museo diffuso di Formello, Roma (2015) e in altre mostre.
Il lotto non sarà visibile in esposizione. Per ogni informazione sulle condizioni scrivere a: p.aloisio@bertolamifineart.com
Mostra (collettiva) "+50", Palazzo Collicola Museo G. Carandente, 2012 Spoleto;
Mostra (collettiva) "SOS Save Our Skiers", Lab 610 XL Gallery, 2012, Fiera di Primiero (Belluno). -
Lotto 317 MAURO CUPPONE (Mantova 1960)
Rorschach (Crash) Test #1ac. Dittico
Stampa ink-jet su carta ILFORD SMGP7, 220 g applicata su dibond
cm. 40x60x0,2
Ogni opera ha una tiratura di 7 multipli più 3 prove d’artista.
Le opere fanno parte del ciclo “Rorschach (Crash) Test” composto da 10 dittici. Macchie di Rorschach come crash test automobilistici e viceversa. Dieci doppie foto riflesse. L’’incidente fonde i due soggetti in una unica entità.
Il lotto non sarà visibile in esposizione. Per ogni informazione sulle condizioni scrivere a: p.aloisio@bertolamifineart.com -
Lotto 318 MAURO CUPPONE (Mantova 1960)
Rorschach (Crash) Test #2ac
Stampa ink-jet su carta ILFORD SMGP7, 220 g applicata su dibond
cm. 40x60x0,2
Ogni opera ha una tiratura di 7 multipli più 3 prove d’artista. Le opere fanno parte del ciclo “Rorschach (Crash) Test” composto da 10 dittici. Macchie di Rorschach come crash test automobilistici e viceversa. Dieci doppie foto riflesse. L’’incidente fonde i due soggetti in una unica entità.
Il lotto non sarà visibile in esposizione. Per ogni informazione sulle condizioni scrivere a: p.aloisio@bertolamifineart.com -
Lotto 319 MAURO CUPPONE (Mantova 1960)
Scripta volant #1
Libro sagomato
cm. 18x7x3,5
Ogni opera ha una tiratura di 7 multipli più 3 prove d’artista.
L'opera fa parte del ciclo “Scripta Volant”, composto da cinque libri tagliati, a forma di bara, con una sega circolare: La Bibbia, la Torah, il Corano, il Capitale e il Mein Kampf. La bara è la metafora estrema di come ci confrontiamo con il nostro passato e il nostro futuro. Con la crisi delle ideologie e delle religioni cosa ci resta oltre all’elaborazione del lutto o all’oblio?
Il lotto non sarà visibile in esposizione. Per ogni informazione sulle condizioni scrivere a: p.aloisio@bertolamifineart.com
Mostra (collettiva) "PACI", Auditorium Unità d'Italia, Isernia, 2022;
Mostra (personale) "Seven Signs", Galleria Dr. Fake Cabinet, Torino, 2024. -
Lotto 320 MAURO CUPPONE (Mantova 1960)
Scripta volant #2
Libro sagomato
cm. 31×12,5×5
Ogni opera ha una tiratura di 7 multipli più 3 prove d’artista.
L'opera fa parte del ciclo “Scripta Volant”, composto da cinque libri tagliati, a forma di bara, con una sega circolare: La Bibbia, la Torah, il Corano, il Capitale e il Mein Kampf. La bara è la metafora estrema di come ci confrontiamo con il nostro passato e il nostro futuro. Con la crisi delle ideologie e delle religioni cosa ci resta oltre all’elaborazione del lutto o all’oblio?
Il lotto non sarà visibile in esposizione. Per ogni informazione sulle condizioni scrivere a: p.aloisio@bertolamifineart.com
Mostra (collettiva) "PACI", Auditorium Unità d'Italia, Isernia, 2022;
Mostra (personale) "Seven Signs", Galleria Dr. Fake Cabinet, Torino, 2024. -
Lotto 321 MAURO CUPPONE (Mantova 1960)
Scripta volant #3
Libro sagomato
cm. 20,5x8,8x5,8
Ogni opera ha una tiratura di 7 multipli più 3 prove d’artista.
L'opera fa parte del ciclo “Scripta Volant”, composto da cinque libri tagliati, a forma di bara, con una sega circolare: La Bibbia, la Torah, il Corano, il Capitale e il Mein Kampf. La bara è la metafora estrema di come ci confrontiamo con il nostro passato e il nostro futuro. Con la crisi delle ideologie e delle religioni cosa ci resta oltre all’elaborazione del lutto o all’oblio?
Il lotto non sarà visibile in esposizione. Per ogni informazione sulle condizioni scrivere a: p.aloisio@bertolamifineart.com
Mostra (collettiva) "PACI", Auditorium Unità d'Italia, Isernia, 2022;
Mostra (personale) "Seven Signs", Galleria Dr. Fake Cabinet, Torino, 2024. -
Lotto 322 CARMELO NIÑO (Maracaibo 1951)
Senza Titolo
Olio su tela
cm. 80x60
Nasce a Maracaibo, nel 1951. A proposito della sua opera e della sua carriera, Eduardo Blanco Estrada ha sottolineato: “La pittura di Carmelo Niño non è osservata, ma piuttosto immaginata, evocata, sognata; anche se a volte ha riferimenti di ispirazione con alcuni ritratti e opere figurative dell'arte classica." Ha saputo aprirsi uno spazio all'interno dell'arte figurativa venezuelana, con un immaginario pieno di magia, mistero e atemporalità.
Per quanto riguarda la sua formazione artistica, ha studiato presso la Escuela de Artes Plásticas Neptalí Rincón di Maracaibo.Rappresentato da gallerie di successo, ha partecipato a numerose mostre, individuali e collettive, fiere e biennali d'arte internazionali, come quelle prestigiose di San Paolo, Parigi e Venezia."Le opere sono realizzate a memoria, senza modelli o fotografie. Dai classici che osservo, prendo solo la composizione; il resto del contributo è molto personale”, dice l'artista. Ha prodotto materiale grafico come serigrafie e anche numerosi disegni.
Il lotto non sarà visibile in esposizione. Per ogni informazione sulle condizioni scrivere a: p.aloisio@bertolamifineart.com -
Lotto 323 MARCO MILIANI (Valera 1933)
Puertas de la sabana
Olio su tela
cm. 50x50
Nato a Valera nel 1933, studia architettura all'Universidad Central de Venezuela, laureandosi nel 1958. Nel 1955 è attivo come poeta e artista nel Gruppo Sardio, un gruppo di intellettuali e artisti simpatizzanti della sinistra sovversiva. Nel 1958-1959 insegna disegno presso la Facoltà di Architettura della stessa università e presso la Escuela de Artes Plásticas Cristóbal Rojas. Nel 1962 si trasferisce a Mérida e nel 1971 si reca a Parigi, dove rimane per un anno. È stato preside della Facoltà di Architettura dell'Universidad de los Andes dal 1972 al 1975. Direttore del Museo de Bellas Artes de Caracas, 1976-1978. Eduardo Blanco Estrada ha sottolineato: “L'architetto venezuelano che più attivamente ha prodotto ed esposto le sue opere plastiche. Le sue opere, tuttavia, non sono un'estensione del disegno architettonico [...] ma sono fortemente legate alla sua inclinazione verso la letteratura e più specificamente verso la poesia. Richiami onirici, figure talvolta deformate o caricaturali, che si trasformano in fisionomie, tratti delle personalità a cui si allude; ambienti sfocati, sfondi semi-astratti."
Il lotto non sarà visibile in esposizione. Per ogni informazione sulle condizioni scrivere a: p.aloisio@bertolamifineart.com -
Lotto 324 NATINO CHIRICO (Reggio Calabria 1953)
La stella cometa
Olio su tela
cm. 30x40
Natino Chirico è un artista italiano nato nel 1953 a Reggio Calabria, dove ha ricevuto una formazione nell'arte figurativa. La sua attività si distingue per una ricerca costante e un'esperienza di sperimentazione. Chirico ha all'attivo oltre 100 mostre personali, sia in Italia che all'estero, e ha partecipato a numerose esposizioni collettive e competizioni, ricevendo premi a livello nazionale e internazionale. Le sue opere sono presenti in vari musei e collezioni private, testimoniando il suo contributo significativo nel panorama artistico contemporaneo.
Il lotto non sarà visibile in esposizione. Per ogni informazione sulle condizioni scrivere a: p.aloisio@bertolamifineart.com
Mostra (personale) "The Magic Of Color", presso Giardini di sole, 2019, Boston. -
Lotto 325 NATINO CHIRICO (Reggio Calabria 1953)
Tuffatori
Olio acrilico e tecnica misto su tela
cm. 30x30
Natino Chirico è un artista italiano nato nel 1953 a Reggio Calabria. Chirico ha all'attivo oltre 100 mostre personali, sia in Italia che all'estero, e ha partecipato a numerose esposizioni collettive e competizioni, ricevendo premi a livello nazionale e internazionale. Le sue opere sono presenti in vari musei e collezioni private, testimoniando il suo contributo significativo nel panorama artistico contemporaneo.
Il lotto non sarà visibile in esposizione. Per ogni informazione sulle condizioni scrivere a: p.aloisio@bertolamifineart.com
Mostra (personale) "Miti ed Eroi", Stratti D'arte Gallery, 2024, Roma