Asta 54 - Libri, autografi e manoscritti

Asta 54 - Libri, autografi e manoscritti

martedì 8 ottobre 2024 ore 14:00 (UTC +01:00)
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  • 2 fogli pergamenacei miniati provenienti da Libri d'ore. XIV e XV secolo....
    Lotto 49

    2 fogli pergamenacei miniati provenienti da Libri d'ore. XIV e XV secolo.
    Manoscritti pergamenacei impreziositi da un capolettera miniato e capilettera decorati. Dimensioni: 130x82 mm e 127x85 mm. (2) Primo foglio: 1 foglio tratto di libro d'ore scritto recto e verso (20 righe). Testo latino. Scrittura gotica. Specchio di scrittura: 94x63 mm. 1 capolettera D miniato (oro, blu, rosa e bianco) in piccola parte tagliato al margine superiore e in totale 15 capilettera azzurri e bruni. XIV secolo circa. Contiene il testo dell'Antifona di Comunione tratta dal Salmo 22: Dominus regit me, et nihil mihi deerit; in loco pascuæ ibi me collocavit, super aquam refectionis educavit me [...]. Dimensioni: 127x85 mm. Secondo foglio: 1 foglio tratto da libro d'ore scritto recto e verso (14 righe). Testo in latino. Scrittura gotica francese. Specchio di scrittura (72x53 mm) e rigature brune. In totale 10 capilettera in blu, rosso, bruno e oro,1 decorazione floreale e 6 decorazioni lineari di completamento in rosso, blu e oro. XV secolo circa. Il foglio contiene una parte del testo del Salmo 50 Adverte faciem tuam a peccatis meis: et omnes iniquitates meas dele. Cor mundum crea in me, Deus et spiritum rectum innova in visceribus meis [...]. Dimensioni: 130x82 mm.

  • Lettera S miniata da Antifonario. Fine XV-inizio XVI secolo circa....
    Lotto 50

    Lettera S miniata da Antifonario. Fine XV-inizio XVI secolo circa.
    Manoscritto a inchiostro bruno e rosso su pergamena con notazione musicale su quattro linee. Foglio 355x255 mm. Scrittura gotica. Specchio di scrittura 310x195 mm. Lettera S istoriata con decorazioni in verde, rosso e blu. 2 iniziali rubricate al verso (in rosso e blu). (1) Responsorium: Sanctorum pater vitalis mater valeria dicti sunt quos uno ortu geminos genuerunt et unum Protasium alterum vero Gervasium vocaverunt.

  • Serie di tutte le famiglie al numero di settanta aggregate alla nobiltà...
    Lotto 51

    Serie di tutte le famiglie al numero di settanta aggregate alla nobiltà Veneta nel corso della guerra di Candia [...]. XVII secolo.
    Manoscritto a inchiostro nero. Carte 232 e altri fascicoli non numerati. Alcuni fascicoli staccati dalla legatura. Carte pesanti, in barbe ben conservate. Cartonatura antica. Dimensioni: 300x210 mm (alcuni fascicoli sono di dimensioni inferiori). (1) Nella pagina di apertura del manoscritto si legge: Serie di tutte le famiglie al numero di settanta aggregate alla nobiltà Veneta nel corso della guerra di Candia per il merito d'haver contribuito danaro alla Repubblica à sovegno dell'indigenze d'essa guerra. Raccolte nel presente volume le scritture delle loro volontarie esebizioni; le Parti prese dal Senato, e Maggior Consiglio; e l'arme gentilizie de Casati d'esse Famiglie. Segue un elenco delle famiglie in ordine alfabetico (Antelmi, Angaran, Ariberti [...] Belloni [...] Correggio, Cornaro [...] Della Nave [...] Fini, Ferro [...] Giuponi [...] Labia [...] ecc. In fine all'elenco è scritto: Le seguenti famiglie furono aggregate in tempo del Doge Francesco Molin. Segue una cospicua raccolta di documenti relativa alle varie famiglie. La guerra di Candia fu un lungo conflitto tra la Repubblica di Venezia (e i suoi alleati) e i Turchi. Nel 1645 i turchi sbarcarono nell'isola di Creta e dopo qualche anno la sua principale città, Candia, fu assediata. Durante il lungo assedio, Francesco Morosini diresse coraggiosamente difesa. Dopo la conquista da parte dei turchi (1669), si giunse alla Pace di Candia (1671), che sancì la caduta della città nelle mani dei Turchi. Il conflitto stremò l'economia di Venezia che si basava in larga parte proprio sui commerci con l'Impero ottomano.

  • Pulcinella / flagello del padrone / in Sette. Non datato, ma XVII secolo...
    Lotto 52

    Pulcinella / flagello del padrone / in Sette. Non datato, ma XVII secolo circa.
    Manoscritto a inchiostro bruno. 10 carte. Testo in italiano. Il canovaccio è preceduto dalla lista degli Interlocutori e seguito da Robbe necessarie (oggetti di scena) scritti da altra mano ed evidentemente aggiunti successivamente al canovaccio (diversa è anche la qualità della carta), dal momento che i personaggi presentati tra gli interlocutori non corrispondono a quelli che si leggono nel canovaccio. Sulla brossura è scritto: Pulcinella / flagello del padrone / in Sette / D: A[ndreini]. F[rancesco]. Alcune bruniture della carta, ma testo comunque abbastanza leggibile. Brossura dell'epoca rinforzata con un foglio sul quale si intravede un rigo musicale. Dimensioni: 195x135 mm. (1) Canovaccio della commedia che ha come protagonista Pulcinella, uno dei personaggi più celebri della commedia dell'arte. Il canovaccio potrebbe essere riconducibile a Francesco Andreini, come da iniziali sulla brossura. I personaggi indicati nel canovaccio sono: Pulcinella, Cintio, Coviello, Lisetta, Dottore, Isabella, Porsevere, Angelica. Come precedentemente scritto, questi personaggi non corrispondono ai 7, in scena, indicati nella lista degli Interlocutori. La commedia è suddivisa in 3 atti. Incipit della commedia: "Atto P.o Scena P.a. Cintio e poi Pulcinella. Cintio esagera sopra l'avversione all'amore d'Angelica et il genio all'affetto d'Isabella, confida nelle promesse di Coviello che ha promesso di farlo restare consolato e chiama Pulcinella e gli domanda di vestire lavar le mani et oltre. Pulcinella sua scena è restato. Scena 2° Coviello e detti. Coviello domanda perdono a Cintio per aver detto male di lui. Cintio mette mano [...]"

  • Rotolo pergamenaceo religioso in lingua etiope. XVII secolo ca. Rotolo...
    Lotto 53

    Rotolo pergamenaceo religioso in lingua etiope. XVII secolo ca.
    Rotolo pergamenaceo (1400x190 mm.). Scrittura ghe'ez a inchiostro rosso e nero. Bordi incorniciati in nero a motivi geometrici rossi e verdi. Nel testo sono presenti tre grandi disegni in nero, rosso e verde che raffigurano, con artistica ingenuità: l'imperatore etiope Susenyos I che uccide un serpente, Cristo in croce e l'arcangelo Michele con la spada. Solitamente, questi rotoli contengono preghiere contro varie malattie e per allontanare gli spiriti maligni. Interessante documento da studiare. (1)

  • 6 documenti manoscritti pergamenacei e cartacei. XVI - XVIII secolo....
    Lotto 54

    6 documenti manoscritti pergamenacei e cartacei. XVI - XVIII secolo.
    Manoscritti a inchiostro bruno. Testi in latino e italiano. Dimensioni varie. (6) La raccolta comprende: 1 pergamena, con intestazione Leone X, inviata ad un canonico (1521) – 1 pergamena contenente il conferimento di cittadinanza da parte del cardinale Enrico Caetani (1587) - 1 pergamena contenente la concessione di feudo in (1590) - 1 pergamena con riferimenti al conte Tommaso della Gherardesca (XVII secolo) - 1 documento cartaceo in italiano, con litografia dello stemma del Granducato di Toscana e sigillo in ceralacca, contenente un conferimento di benservito ad un soldato a nome del granduca Pietro Leopoldo (1777) - 1 documento cartaceo in latino, con sigillo a secco e stemma del cardinale Gallo, attestazione e concessione di reliquie (1797).

  • Raccolta di 7 pergamene. XV-XVI secolo. Manoscritti pergamenacei a inchiostro...
    Lotto 55

    Raccolta di 7 pergamene. XV-XVI secolo.
    Manoscritti pergamenacei a inchiostro bruno. Testi in latino e italiano. Conservati 4 sigilli in piombo, alcuni non più legati ai fogli. Dimensioni varie (la più grande 2000x47 mm). (8) Si tratta di 3 atti notarili: uno relativo alla zona di Ornago nel 1473 (oggi in provincia di Monza e Brianza), uno datato 1563, uno 1690 (in carta) - 1 confessio (1521) - 1 bolla - 2 documenti di ambito veneziano con sigilli in piombo, uno a firma di Ottaviano Medici (1625 e 1629) – 1 laurea datata 1730 (non completa).

  • Nota di schiave prese alla Finicha [...]. 7 febbraio 1608. XVII secolo....
    Lotto 56

    Nota di schiave prese alla Finicha [...]. 7 febbraio 1608. XVII secolo.
    Manoscritto a inchiostro bruno. 1 bifolio, scritte 3 pagine Carta filigranata. Documento conservato in carpetta cartonata con etichetta di libreria antiquaria (Il Polifilo). Dimensioni 210x290 mm. (1) Carte con intestazione: Nota di schiave prese alla Finicha (Fenicia) quali si trovano nel Regno addi 7 di febraio 1608. Lista (terribile, agli occhi di oggi) di 23 donne tra i 12 ed i 70 anni, prese schiave nelle terre fenicie (attualmente territori di Siria, Libano, Israele e Palestina) dal galeone Livorno e dalle Galere a vela medicee. I nomi delle sfortunate donne: Fatti (Fatiha), Omé (Omes), Cabbana (Gabbana), Fattuma (Fatima), Zeidi (Zeudi) ecc. sono seguiti dall'età e dall'indicazione del nome del padre o della madre, traslitterata dall'arabo. Le prime dieci donne sono contrassegnate da una parentesi, con la scritta: queste son tagliate (forse ad indicare cicatrici ornamentali, o altro?). Nel testo ci sono riferimenti al galeone Livorno e alle galere: Zeidi di Assano di Alefi (Aleppo) di anni 50, presa con un caramusale (nave turca a vela) [durante] il viagio nella finicha del Galeon Liuorno oppure dalla presa di quest'anno con le galere, Maria di Petrò [...] di anni 20 presa con li guadagni. Accanto a Fatima di Mustafa dell'età di anni 12 venuta con le Galere c'è l'annotazione questa val meglio di fiorini 100. Il famoso galeone mediceo Livorno, di stazza imponente, fu acquistato dal granduca Ferdinando I de' Medici per coronare l'ambizioso progetto di conquista di Cipro. Fallita tale impresa, il Livorno venne utilizzato come nave corsara nei mari turco-fenici.

  • Cabreo - Beni del Sig. Barto / lomeo Boccella / in C.[omu]ne / d'Anchiano....
    Lotto 57

    Cabreo - Beni del Sig. Barto / lomeo Boccella / in C.[omu]ne / d'Anchiano. 1674. XVII secolo.
    Manoscritto a inchiostro bruno. Carte [1], 37, [10]. Veline protettive ai disegni. Alcune bruniture, ma ottime condizioni. Legatura in pergamena moderna. Dimensioni: 405x270 mm. (1) Cabreo compilato da Vincenzo Finucci di Casabasciana, pubblico agrimensore. Il frontespizio è seguito dal Ristretto delle misure e beni d'Anchiano (di Lucca). Ogni appezzamento è presentato con una breve introduzione (con capolettera decorato), i rilievi tipografici sono disegnati in scala, con indicazione delle dimensioni (in catene agrimensorie), dei proprietari confinanti e, in alcuni casi, del tipo di piantumazione (olive, selve ecc.). Sono anche riportati i punti cardinali con l'antica dicitura: S (settentrione) M (meridione) L (levante) P (ponente). Nelle piantine, si notano il fiume Serchio e le proprietà della chiesa S. Pietro, tuttora esistente. Alla carta 27 è presente uno stemma nobiliare.

  • Le disgrazie di Pulcinella. Non datato, ma fine XVII-inizio XVIII secolo....
    Lotto 58

    Le disgrazie di Pulcinella. Non datato, ma fine XVII-inizio XVIII secolo.
    Manoscritto a inchiostro bruno. Carte 8. Testo in italiano. Carta con filigrana. La prima carta staccata dal fascicolo. Alcune bruniture della carta, ma testo comunque abbastanza leggibile. Non presenta brossura o legatura. Dimensioni: 270x200 mm. (1) Canovaccio della commedia che ha come protagonista Pulcinella, uno dei personaggi più celebri della commedia dell'arte. La commedia è suddivisa in 3 atti. I personaggi sono (indicati alla fine del manoscritto): Pulcinella, Rosalba, Cintio, Pincastro, Rosalba, Lisetta, Coviello, Mago. Al verso del frontespizio sono indicate le Robbe per la Comedia: 2 medaglie per il mago barba lunga per il detto e vestito e sottana lunga e cappellaccio – 2 abiti da sbirri e barbe – Prigioni per Pulcinella [...]. Incipit della commedia: Atto Ptimo Scena P.a Pulcinella e Rosalba e Coviello da Parte. Pulcinella dirà a Rosalba perché è venuto in Napoli e Rosalba che lasia di Roma non le si confaceva in questo. Coviello da parte si metterà un fazzoletto in faccia e farrà segno a Rosalba [...].

  • Laurea in utroque iure dell’Università di Padova conferita al nobile Iacopo...
    Lotto 59

    Laurea in utroque iure dell’Università di Padova conferita al nobile Iacopo Ovio di Sacile. Datata 1690.
    Manoscritto pergamenaceo composto da due bifoli (scritte 6 pagg.). Testo in latino a inchiostro nero e oro, in cornice dorata a motivi fitomorfi. 1 capolettera decorato in oro. Dimensioni 170x240 mm. (1) La laurea è arricchita, in prima pagina, da un raffinato ritratto policromo del giovane Iacopo Ovio, in specchio ovale con cornice dorata come sopra, e in ultima pagina dallo stemma policromo della famiglia Ovio, una delle più antiche di Sacile (fascia dorata con tre uova – ovi in veneto - rosse, su scudo azzurro sormontato da elmo piumato). Il primo bifolio pergamenaceo funge da protezione del testo interno.

  • Esordij per la quarantia criminal. Non datato, ma XVIII secolo. Manoscritto a...
    Lotto 60

    Esordij per la quarantia criminal. Non datato, ma XVIII secolo.
    Manoscritto a inchiostro bruno. Carte [126] cui seguono 8 carte bianche. Carte pesanti, ben conservate, solo una lieve macchia di umidità alle ultime carte. All'interno del manoscritto è conservata una lettera del 1780 inviata ad Angelo Malipiero (Quarantia vecchia, Venezia). Cartonatura dell'epoca con segni del tempo e un po' allentata. Dimensioni: 290x190 mm. (1) Il Consiglio di Quaranta, o Quarantia, risale alla fine del sec. XII o agli inizi del sec. XIII, e fu attivo fino alla caduta della Repubblica di Venezia. Nell'arco dei secoli trasformò sensibilmente le competenze iniziali. La Quarantia Criminale si occupava di sentenze nell'ambito che oggi chiameremmo penale. Era un organismo di grandissima importanza, dal momento che i suoi membri facevano parte anche del Senato e potevano essere investiti di poteri legislativi. Il presente manoscritto è costituito da alcune carte relative agli esordi della Quarantia Criminal, cui seguono Esordi Civili, Esordi in Pien Colleggio, Perorazioni per la Quarantia Criminal, Grazie, Laudi all'avogador del criminal, Ringraziamenti de laudi ricevute, Laudi al Sens.r e alla Repubblica Venetiana, Testamento soggetto, Honore, Superbia, Ambizione, Lacrime, Fede, Fortuna, Infelicità humana, Malignità, Ingegno humano, Affetto di marito verso la moglie, Sacerdozio ecc.

  • Anno Domini 421 [Storia di Venezia]. Non datato, ma inizio XVIII secolo....
    Lotto 61

    Anno Domini 421 [Storia di Venezia]. Non datato, ma inizio XVIII secolo.
    Manoscritto a inchiostro bruno. Carte 205, [10]. Testo in italiano. 2 fascicoli in fine al volume sono staccati. Alcune tracce di umidità, ma nel complesso carte in buono stato. Cartonatura dell'epoca con segni del tempo. Dimensioni: 300x210 mm. (1) Storia di Venezia, dal 421 d.C., fino all'inizio del XVIII secolo. Insieme alla descrizione dei fatti storici, sono presenti nel manoscritto molte liste di nomi degli elettori dei Dogi (oltre a Presidenti delle elezioni, Maggior Consiglio, Consiglieri, Correttori ecc.). Nel manoscritto anche alcuni curiosi (e noti) aneddoti, come quello relativo al doge Marin Faliero (1274-1355) e alla moglie: Marin Falier Dose dalla bella molier / che altri la gode e lui la mantien.

  • Manoscritto relativo alle leggi della Repubblica di Venezia. Non datato, ma...
    Lotto 62

    Manoscritto relativo alle leggi della Repubblica di Venezia. Non datato, ma XVIII secolo.
    Manoscritto a inchiostro bruno. Carte [1], 262-737 cui seguono alcune carte bianche, mentre l'ultima carta è scritta e contiene i seguenti argomenti: Bandi o altre sentenze, Galera, Camerotto, Inabilità alla Galera, Priggione alla luce. Questo è il secondo volume di due (il primo è mancante). Carte pesanti in ottimo stato. Legatura in pergamena. Dimensioni: 350x245 mm. (1) Interessantissimo manoscritto suddiviso per argomenti in ordine alfabetico (da Ferali a Ziffera). All'interno di ogni argomento sono descritte le leggi per anno di emanazione o i fatti accaduti. Alcuni esempi: Ferali: 11 febbraio 1720. Utile l'introdotto uso de Lumi, e di far batter le strade da Capi et altri Botteghieri delle Contrade. Quanto a Lumi li procurino introdotti da per tutto, massime nelle ore più avanzate di notte [...]. – Fornaci: 10 settembre 1682. Non si possa permetter erezione di Fornaci se non con 4/5 per tre anni al più [...]. – Fusta: 28 novembre 1547. A' Condannati in Galera sin che stavano in prigione, sia dato un pane di più al giorno, si che sian tre [...]. – Guardiani delle prigioni: 10 novembre 1462. Chiavi de Camerati ogni sera sian portate al Doge. 13 aprile 1583. Non lascino parlar a Prigioni senza mandato de Capi. – Guardie dell'Arsenale: 18 marzo 1560: Ogni sera dall'Appuntador sia appontati essi Guardiani per assicurar che vi vadan, ne mandino sostituti. Sian pagati ogni settimana a ragione di soldi otto per notte a cadauno. – Homicidj: 28 marzo 1629. Chiunque sarà ricetto, sponda o favore a chi ammazzerà, o ferirà con arma da taglio, o fuoco alcuno, cada nelle pene dovute ai medesimi delinquenti. In tali casi li vicini d'habitazione, e per passaggio faccino dar subito campana a martello in pena di prigione [...]. Proibito a Barcaroli levar di notte persone non conosciute. – Infermaria: 7 aprile 1564. Essendo conveniente proveder a Prigioni, che amalando non han modo di curarsi [...] ordina di far netar, e profumar imediate tutte le prigioni [...]. Maschere: 21 gennaio 1477. Prohibito l'andar coperti la faccia come mummie. 28 febbraio 1540. Maschere da Santo, o con habiti da Romito prohibite pena un anno di prigione. – Meretrici: 30 giugno 1615. A meretrici prohibito andar in Barca con Batticosso di Felzi alti o bassi, di giorno e notte in maschera o senza. Così l'andar in qualsiasi habito a feste o Nozze di persone Nobili et honeste o sagre, balli di villa, in Chiese, Fiere [...]. Pene cinque anni di prigione, taglio del naso et orecchie e fusta da S. Marco a Rialto. – Monasteri de frati e monache: 15 febbraio 1621. Ne' monasteri de Monache non possan riceversi con soli ordini de capi, donne maritate seben non fosse seguito al loro sposalizio [...]. Morti: 30 giugno 1632. Morto uno in prigione nel tempo in che si leggeva il suo processo, che si continuasse a leggerlo. – Muranesi: 20 dicembre 1627. Prohibita l'estrazione da Venezia per altri luoghi che per Murano della Lume Cattina, Rocca, Ceneri et ogni altra materia necessaria al lavoro de Vetri. Pene a sensali e contraffattori. – Sodomiti: 11 dicembre 1460. Assolto un Puto che uccise chi lo tentava di sodomia. 18 agosto 1462. Ad un accusador falso di sodomia data pena di tagliarli il naso e cavarli un occhio ecc.

  • Ad Universam Medicinae Praxim Tractatus. Non datato, ma fine XVII-inizio...
    Lotto 63

    Ad Universam Medicinae Praxim Tractatus. Non datato, ma fine XVII-inizio XVIII secolo.
    Manoscritto cartaceo a inchiostro bruno. Carte 73 e 64 (e 13 carte bianche all'interno del manoscritto e in fine). Testo in latino. Controguardie con strappi e segno di matita viola su una carta bianca iniziale. Cartonatura antica. Dimensioni mm 150 x 200 mm. (1) Trattato di medicina diviso in due parti distinte, a loro volta divise capitoli specifici. La prima parte esamina le malattie della testa, la seconda le malattie del torace. Nel testo anche alcune ricette per curare i mali. Pars I: de capitis morbis – Cap. I de cephalalgia, ubide dolore in genere. Cap. II de spasmo, sive convulsione. Cap. III de epilepsia, et motibus convulsivis. Cap. IV de vertigine. Cap.V de apoplexia. Cap.VI de paralysi sive resolutione. Cap. VII de catalepsi et extasi. Cap. VIII de affectibus soporosis. Cap. IX de delirio et primo de iis, qui febre conjunguntur. Cap. X de deliriis, sine febre, de mania scilicet, et melancholia. Cap. XI de catharrho. Cap. XII de affectibus oculorum. Cap. XIII de dentium affectibus. Cap. XIV de narium haemorrhagia. Cap. XV de aurium sibilo et surditate. [Pars II]: Cap.I de angina, ac de eius differentia, et natura. Cap. II de pleuritide. Cap. III de peripneumonia. Cap. IV de sputo sanguinis. Cap. V de embyemate. Cap.VI de phshis pulmonali, sive tabe. Cap. VII de tussi. Cap.VIII de variis respirationis lesionibus. Cap. IX de hydrope pulmonalis sive pectoris. Cap. X de affectione cordis, et primo de syncope. Cap. XI et ultimum, ubi de cordis palpitatione.

  • Gnomonica, sive geometrice, et artithmetice horologiae constituendi. XVIII...
    Lotto 64

    Gnomonica, sive geometrice, et artithmetice horologiae constituendi. XVIII secolo.
    Manoscritto cartaceo a china. Pagine 154 scritte e 60 bianche (la numerazione delle pagg. segue gli argomenti, per cui molti numeri nel testo sono ripetuti). Testo in latino. Il manoscritto contiene 27 disegni geometrici a china, 9 tavole geometriche a china ripiegate e 25 tabelle gnomoniche. Ex Libris manoscritto al foglio di guardia. Legatura coeva in piena pergamena. Condizioni più che buone. Dimensioni 160x220 mm. (1) Pregevole trattato di gnomonica, indispensabile all'epoca per la progettazione e costruzione degli orologi solari. È suddiviso in tre sezioni principali: le sezioni 1 e 2: De horologiis geometrice describendis, comprendono il De Planetorum declinatione theorema; la sezione 3: De horologis mobilibus comprende il De quadrantis constructione atque usu. Il testo propone un gran numero di definitiones, propositiones, theoremi, corollarii, problemi, ecc. Il trattato termina con 25 complesse tabelle gnomoniche, che riportano l'Altitudine solis in horis Italicis, ac Babylonicis con riferimento ai giorni, alle ore ed ai segni zodiacali.

  • Codice pergamenaceo in lingua etiope. XVII-XVIII secolo. Manoscritto a...
    Lotto 65

    Codice pergamenaceo in lingua etiope. XVII-XVIII secolo.
    Manoscritto a inchiostro nero e rosso (170x140 mm). Fogli 187. Scrittura ghe'ez. Rigatura dei fogli. Legatura su assi di legno. Fascicoli un po' slegati. Insieme anche 2 frammenti di pergamena provenienti da rotolo. Codice conservato in una piccola e antica borsa in pelle. (1)

  • Codice pergamenaceo in lingua etiope contenente Salmi, il Cantico dei profeti...
    Lotto 66

    Codice pergamenaceo in lingua etiope contenente Salmi, il Cantico dei profeti e il Cantico dei Cantici. XVII-XVIII secolo.
    Manoscritto a inchiostro nero e rosso (145x145 mm). Fogli 223. Rigatura dei fogli. Legatura su assi di legno con pelle impressa. Fascicoli un po' slegati. Codice conservato in una piccola e antica borsa in pelle con tracolla conservata. Conservata anche la stoffa originale a protezione dei fogli. (1)

  • De Deo Creatore Commentarius Tertius In Prima Partem Cathechismi Romani....
    Lotto 67

    De Deo Creatore Commentarius Tertius In Prima Partem Cathechismi Romani. XVIII secolo.
    Manoscritto cartaceo a inchiostro nero, in latino. Pagine [2] 944 [6] (oltre alcune bianche a divisione degli argomenti). Legatura coeva in piena pergamena con segni del tempo. Testo in condizioni più che buone. Dimensioni 150x210 mm. (1) Corposo trattato di argomento religioso, ampiamente chiosato ai margini. È suddiviso in parti e capitoli e corredato di indice finale, molto dettagliato. Gli argomenti (abbreviati) sono: De Creatione in genere; De Immortalitate; De scientia; De subjectione inferioris appetitus; De anima Humana; De reparatore generis humanis Christo Iesu; De peccato originali eiusque transfusione in Posteros; De immunitate Beatae Mariae Virginis; De poena originalis pecci; De Christo reparatore eiusque necessitate; De Communione idiomatum; De Christi proprietatibus; De Ch. Sacerdote et Hostia; De Ch. Capite Ecclesiae; De Ch. Rege et Judice; De Ch. Redemptore; De reparatione generis humani; De modus repationae saluti humanae; De effectibus reparationis; De merito Christi; De supremo fructu reparationis; De renovatione hominis; De Gratia Christi; De necessitate Gratiae; De divisione Gratiae; De indole Gratiae; De Gratiae efficacia.

  • Miscellanea di documenti, manoscritti e a stampa, relativi al Crocifisso de'...
    Lotto 68

    Miscellanea di documenti, manoscritti e a stampa, relativi al Crocifisso de' Bianchi di Lucca. XVI-XVII secolo.
    Testi manoscritti e a stampa. Legatura in pergamena floscia dell'epoca. Dimensioni: 208x145 mm. (1) La miscellanea contiene: 1 Manoscritto di 15 carte in italiano contenente la storia, scritta da un anonimo lucchese, del SS. Crocifisso dei Bianchi (seconda metà del XVI secolo) – In Sanctiss. Crucifixi lucensis admirandam imaginem ab albor. Societate dicatam [...]. Lucae, Superiorum Permissu 1624 – De Imagine Crucefixi reparatoris ab albis dicti elogistica historia [...]. Lucae, Apud Hyacinthum Pacium 1675 – L'ltare della gratitudine. Discorso panegirico nella solenne dedicazione del nuovo altare alla miracolosa imagine del Santissimo Crocefisso de' Bianchi [...]. Lucca, Appresso Iacinto Paci 1675 – Le grazie del SS. Mo Crocefisso de' Bianchi [...]. Canzone [...] In Lucca, Appresso Iacinto Paci 1679 – Discorso sacro del Padre Girolamo di S. Carlo [...]. In Lucca, Appresso Iacinto Paci 1680 – 4 avvisi ripiegati (XVII secolo) – Relazione de fortunati successi nello Stato [...] di Lucca nell'anno 1622 mediante l'intercessione della miracolosa imagine del SS. mo Crocefisso de' Bianchi. Lucca, Per li Marescandoli 1683 – L'interprete del cuori di Lucca. Discoros detto in Lucca nella festa del Santis. Cocefisso de' Bianchi [...]. Lucca, Appresso Iacinto Paci 1684 – 2 avvisi e 1 indulgenza ripiegati (XVII secolo). La dedicazione del crocifisso si riferisce ai Penitenti Bianchi, un'istituzione penitenziale e itinerante della fine del Trecento, probabilmente di origine francese, che trovò larghi consensi nell'Italia centro settentrionale e anche a Lucca.

  • Capitoli / della Ven. Compagnia delle Sa / cre Stimmate di / S. Francesco /...
    Lotto 69

    Capitoli / della Ven. Compagnia delle Sa / cre Stimmate di / S. Francesco / di Lugliano [...]. Datato 1700.
    Manoscritto pergamenaceo a inchiostro bruno e rosso. Fogli 144, [4], 1 pagina in carta (quest'ultima datata 1838. All'interno 3 disegni del Santo, uno firmato da Domenico Checchi. Fermagli con chiusura mancante. Legatura in pelle su assi di legno con decorazioni in oro (con alcuni segni del tempo). Dimensioni: 215x145 mm. (1) Il titolo completo è Capitoli / della Ven. Compagnia delle Sa / cre Stimmate di / S. Francesco d/ i Lugliano / eretta il giorno di S. Antonio di / Padova 13 giugno 1679 sotto la pro / tettione della SS. Vergine Madre / di Dio Maria Sig.nostra, del gloriosissi / S. Giuseppe, del Serafico P.nro San / Francesco, e del sud. S. Antonio di / Padova. Fatti descrivere in miglior / forma e per maggiore stabilità in / Carta Pergamena / [...] quest'anno / MDCC. Il manoscritto contiene: Tavola dei Capitoli della Venerabile Compagnia [...] – Storia della Compagnia – Un sonetto – Prefazione da recitarsi [...] dal Superiore o da altri [...] nelle principali ritornate della Compagnia – Descrizione dei XII Capitoli – Ritornate e Processioni – Dell'Offizio dei Morti – Elemosine – Ritiramento dei Confrati – Del modo di ascoltare le colpe – Del Sindacato – Della pubblica lettione – Dei libri ordinari della Compagnia – Dell'Infermieri – Della SS. Communione – Benedittione della Cappa, Corsa e Corona dei Confrati – Modo di dare la Cappa ai confrati novitij – Dell'addizione concernente diverse ordinationi – Protesta da leggersi pubblicamente – Supplica – Laude – Brevi – Patente per benedire – Figliolanza.

  • Miscellanea di opuscoli vari relativi a santi, alla morte di regnanti e a...
    Lotto 70

    Miscellanea di opuscoli vari relativi a santi, alla morte di regnanti e a fatti di cronaca dell'epoca (omicidi, incendi, terremoti ecc.). XVII-XVIII secolo.
    Testi a manoscritti e stampa legati in mezza pergamena. 2 Ex Libris, uno di Burlamaccchi. Dimensioni del volume: 225x160 mm. (1) La miscellanea contiene: Risposta alla scrittura intitolata: Motivi delle risoluzioni del Re. Vienna, Pietro Schmalz 1733 – Osservazioni sopra li motivi delle risoluzioni del Re Cristanissimo. S.a – Raggiaglio della vita del glorioso martire S. Pantaleone medico di Nicomedia [...]. Lucca, Cappurri 1718 – Delle lodi del glorioso Patriarca San Benedetto [...]. Padova, Fratelli Sardi 1628 – Panegirico in lode di S. Luigi Gonzaga [...]. Lucca, Marescandoli 1749 – Vita d'Innocenzo Undecimo [...] decritta da Gio: Battista Pittoni [...]. Venezia Pittoni 1716 – Breve notizia della vita del Sommo Pontefice Innocenzo XI (testo manoscritto) XVIII secolo – Copia dell'elogio posto dentro la cassa di Benedetto Labre. Roma 1783 – Horatio habita in seminario lucensi [...]. Olisipone, Marescalium 1768 – Orazione funebre nell'esequie del [...] Cardinale Orazio Filippo Spada [...] Lucca, Ciuffetti 1724 (2 copie non in successione) – Memorie della vita di Domenico Martinelli [...]. Lucca, Rocchi 1772 – Orazione funebre recitata in Breslavia nei funerali di Lorenzo Ricci ultimo Generale della Compagnia del Gesù [...] 1776 – Orazione panegirica in lode di S. Francesco Zaverio [...]. Lucca, Cappuri 1747 (2 copie non in successione) – Orazione panegirica in lode di S. Francesco di Sales [...]. Lucca, Rocchi 1781 – Atti della solenne coronazione di [...] Bernardino Perfetti [...]. Lucca Marescandoli [1725] – Il martire d'amore. Panegirico di S. Angelo Mart Carmelitano [...]. Lucca, Marescandoli 1697 – Orazione panegirica del Volto Santo di Lucca [...]. Lucca, Marescandoli e Pozzotorelli 1737 – Dell'Evangelica ragion di Stato. Orazione [...]. Lucca, Ciuffetti 1725 – Panegirico di S. Filippo Neri [...]. Lucca, Cappuru 1735 – Oratio paraenetica ad novos philosophiae auditores [...]. Florentia 1779 – Elogio funebre della S.R.M. di Maria Teresa d'Austria [...]. Lucca, Bonsignori 1781 – Nelle solenni esequie rese in Pietrasanta [...] di Maria Teresa imperatrice [...]. Lucca, Marescandoi s.a. – Vita di Jacopo Vignali pittor fiorentino. Firenze, Paperini 1753 – Vita di Antonio Franchi lucchese pittor fiorentino [...]. Firenze Albizzini 1754 – Orazione funebre nelle solenni esequie di [...] Francesco primo [...]. Lucca Benedini 1765 – Rappresentazione e festa di Rosana. Pistoia s.a. – Dissertatio historico-Epistolaris [...]. Lucae Salani 1754 – Ponderazione d'uno spagnuolo militare sotto gli stendardi di Carlo III. 1704 – Thomae Nesti pistoriensis [...]. Lucae, Rocchium 1780 – Testo senza frontespizio. L'incipit è : Lucrezia Belloni di Pisa, dell'età di 27 anni e di temperamento vigoroso [testo di argomento medico] – Relazione dell'orribil flagello seguito nella Calabria e in Messina per cagione de i gran terremoti 1783 – Distinta relazione della terribile giustizia seguita in Parigi li 28 marzo 1757 [...]. Pisa, Giovannelli 1757 – Aggiunta al n. 26 della Gazzetta Patria 1766 – Copia di una lettera scritta in idioma arabo da Mahamet Bey di Sufa [...] al Gran Maestro di Malta [...]. Firenze 1737 – Nuova e distinta relazione della presa di una Galeotta Tripolina [...]. s.a. – Grazia ricevuta dal glorioso S. Antonio di Padova l'anno 1757 [..]. In Milano s.a. (2 esemplari) – Relazione della morte data in Algeri [...] al Padre Pietro Rainalduccio [...]. Roma e Lucca Benedini 1767 – Nuovo e stupendo caso occorso in Civita di Cheti [...] ove sentiranno come la Divina Giustizia ha trasformato un Uomo in un'orribili mostro [...]. Napoli 1760 – Nuova vera e distinta relazione [...] del successo seguito a Cadice da un mercante [...]. Lucca, Benedini 1751 – Relazione dell'atrocissimo caso seguito nelle vicinanze di Livorno [...] 1754 in cui furono barbaramente privati di vita marito e moglie [...]. Livorno e Lucca, Benedini 1755 – Distinta relazione [...] nella città di Lisbona [...] contro lì principali congiurati [...] che tentarono di uccidere Sua Maestà Portoghese [...]. Mantova e Piacenza 1759 – Relazione della scoperta recentemente fatta [...] di un'isola alla quale ha dato il nome di Nuova Citera. Roma 1749 – Bando e sentenza degl'illustrissimi esecutori contro la bestemmia [...]. Venezia, S. Marco 1754 – Vera e distinta relazione dell'incendio [...] del 1749 nel famosissimo tempio di S. Antonio da Padova [...]. Padova, Giuntini 1749 – Copia di lettera scritta a Monsig. Acquaviva d'Aragona Commissario Generale del Mare dal Cav. Pollastron [...] 1755 – Vero e sicuro ragguaglio dell'apparso fuoco spaventoso in aria a Milano [...] 1737 – De vasorum Humani corporis sistemate [...] Lucae, Marescandoli 1750.

  • Memorie della Comunità del Casentino. Non datato, ma fine XVII-inizio XVIII...
    Lotto 71

    Memorie della Comunità del Casentino. Non datato, ma fine XVII-inizio XVIII secolo.
    Manoscritto a inchiostro bruno. Carte 86. Testo in latino e italiano. Carte ben conservate. Legatura in pergamena floscia (con alcuni difetti). Dimensioni: 245x175 mm. (1) Il manoscritto contiene notizie sulle terre di Stia, Palagio Fiorentino e del territorio del Casentino (oggi in provincia di Arezzo): Capitoli d'esenzione, concessioni, immunità, e grazie concessi già alla Comunità di Palagio di Casentino comuni di Prato Vecchio, di Romena, et di altri comuni, ricavati da un libretto di Capitoli di D.o Comune di Palagio in carta pecora [...].

  • Libro dei Capitoli / dell' / Alma Compagnia / di S. Honofrio [...]. Datato...
    Lotto 72

    Libro dei Capitoli / dell' / Alma Compagnia / di S. Honofrio [...]. Datato 1710.
    Manoscritto cartaceo a inchiostro nero, bruno, azzurro e rosso. Pagine 61 scritte, con specchi di scrittura incorniciati in rosso; 17 pagine bianche di cui una con specchio ovale arricchito da motivi policromi. Testo in italiano. Capitoli decorati in monocromia e capilettera ornati. Alle ultime pagine è presente l'approvazione in latino, datata 1710, con timbro a secco e firma autografa del cardinale Orazio Filippo Spada, seguita da altra non firmata del 1804. Fermagli con una chiusura mancante. Legatura in pelle con decorazioni in oro (con alcuni segni del tempo). Dimensioni: 170x235 mm. (1) Il titolo completo è: Libro dei Capitoli / dell' / Alma Compagnia / di S. Honofrio / Riformati l'Anno 1706, & approvati / di nuovo dall'Emin.mo e Rever.mo / Sig.r Cardinale Vescovo di / Lucca nel present'Anno / 1710. Come spiegato nella prefazione, si tratta di un compendio riassuntivo dell'antico Libro dei capitoli della Compagnia, la cui redazione è stata affidata nei primi anni del '700 a quattro confratelli (menzionati nel testo). Molto interessanti sono i capitoli dedicati agli Assortitori, alle Tasche ed alla Banca. Gli Assortitori erano, nella Lucca dell'epoca, gli addetti al corretto svolgimento delle Tasche, cioè delle elezioni di coloro che dovevano ricoprire incarichi esecutivi sia in ambito civile che religioso. Nel caso dell'Alma Compagnia di S. Honofrio, tali incarichi, definiti con precisione nel testo, oltre a figure religiose, riguardavano i congregati, i consiglieri, il camerlengo ed i sindaci della Banca, o Banco. Indice dei Capitoli: Della Vita et Buoni Costumi / Del modo di Radunare la Compagnia et Osservationi circa il modo di Negotiare / Delli Assortitori / Delle Tasche / Dell'Autorità et Obblighi del Sig. Priore e [li altri di] Banca [congregati] / Del Sotto Priore / Dei consiglieri / Del Camerlingo / Del Cancelliero / Dei Sindaci / Dei Maestri dei Novitij / Dei Visitatori / Dei Pacificatori / Dei Cantori / Dei Sagrestani / Dell'Invitatore / Delli Osservanti / Dei Pellegrini / Di quelli che volessero entrare in Compagnia / Di quelli che volessero essere rintegrati / Dei Defonti / Della Festa / Della Comunione / Delle Distributioni / Della Pace / Del Partito Generale.

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Asta 54 - Libri, autografi e manoscritti

Sessioni

  • 8 ottobre 2024 ore 14:00 Prima sessione - Autografi, Manoscritti, Musica (1 - 119)
  • 9 ottobre 2024 ore 10:00 Seconda Sessione - Futurismo, Libri del Novecento, Facsimili, Libri d'Artista (120 - 288)

Esposizione

mercoledì 2 ottobre-sabato 5 ottobre ore 9:30-13 14-17:30; lunedì 7 ottobre 9:30-13 14-17:30.


Durante la Biennale Internazionale dell'Antiquariato di Firenze, sarà possibile visionare i lotti su appuntamento.

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