ASTA 306: Scultura, Bronzetti e Ceramiche dal XVI al XIX Secolo

ASTA 306: Scultura, Bronzetti e Ceramiche dal XVI al XIX Secolo

venerdì 28 giugno 2024 ore 16:00 (UTC +01:00)
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Lotti dal 97 al 119 di 119
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  • CARMINE GENTILI (attribiuted)
(1678-1763)
 S. Michele Arcangelo e il demonio
    Lotto 97

    Officina di Castelli d'Abruzzo

    27,5 x 20,5 x 1,3 cm

    Mattonella in ceramica policroma di forma rettangolare, profilata in giallo, modello ripreso dall'omonimo dipinto di Guido Reni conservato nella chiesa dei Cappuccini a Roma.
    Esposta alla mostra di maiolica antica abruzzese, Teramo del 1955 (numero catalogo 288). EX mercato antiquario Christie's Roma (Novembre 1990).

  • 

 Vaso da farmacia, albarello in ceramica bianca e blu
    Lotto 98

    Napoli, seconda metà XVIII secolo

    20,5 x 26 x 16,8 cm


    Foggiato al tornio di forma a rocchetto con bordo estroflesso. Decoro entro riserva a scorcio di paesaggio con case ed alberi su fondo bianco.



  • BARTOLOMEO TERCHI (bottega di)
(Roma 1691-Viterbo 1766)
 Amorini entro paesaggio con rovine, placca in maiolica policroma
    Lotto 99

    Prima metà XVIII secolo

    21,5 x 28 x 2,5 cm

    Dalla forma ovale convessa. Probabile decoro di credenza/boiserie.

  • 

 Piatto da parata in ceramica,
    Lotto 100

    Prima metà XVIII secolo

    39 x 4,6 cm

    dalla forma  rotonda con tesa leggermente concava ed orlo  rilevato. Al verso liscio senza anello di appoggio, foggiato al tornio. 
    Decorazione in monocromia "all'uso di Delft" in blu "zaffera", tradizionalmente denominata "a occhi di bue", caratterizzata da una coppia di fiori sorretti e circondati da foglie, petali e steli. Lungo la tesa, una fascia ornata di fiori e rametti con foglie disposte a pettine. Smalto molto brillante ad elevato contenuto stannico, bianco latte.
    Nove, manifattura Antonibon, prima metà XVIII secolo.

    Condizioni: piccole cadute di smalto lungo il bordo esterno dell'orlo.

  • 

 Zuppiera con vassoio in ceramica policroma,
    Lotto 101



    zuppiera 23x29x20 cm; piatto 38x30x3 cm


    Il corpo della zuppiera con prese ad ampie volute, presenta forma ovale, poggia su un piede svasato con corto collo ed ha pareti a costolature verticali che si ripetono sul coperchio. Quest'ultimo è a cuspide con presa a fiore. Il vassoio en suite con la zuppiera,  di forma rettangolare è da portata, apodo, con tesa baccellata ed orlo sagomato ed è ricavato dalle coeve forme in argento. Il decoro è con motivo "a fior di loto", con le bordure della zuppiera e del vassoio a graticcio affiancati da fiori a mazzi e racemi differenti. Foggiatura a stampo.



    Manifattura Ferniani, Faenza, terzo quarto XVIII secolo.

  • 

 Zuppiera con vassoio in ceramica policroma
    Lotto 102



    zuppiera 23x 30x21 cm; piatto 38,5x29,8x3,2 cm


    Il corpo della zuppiera, con manici ad ampie volute, presenta forma ovale, poggia su un piede svasato con corto collo ed ha pareti a costolature verticali che si ripetono sul coperchio. Quest'ultimo è a cuspide con presa a fiore. Il vassoio en suite con la zuppiera, è da portata, apodo, con tesa baccellata ed orlo sagomato ed è ricavato dalle coeve forme in argento. La decorazione è con motivo "a Paesino", secondo i registri di fabbrica, consistente in un insieme di elementi vegetali ed architettonici mescolati da una calda tonalità di manganese, ocra e verde acqua. Foggiatura a stampo.



    Manifattura Ferniani, Faenza, terzo quarto XVIII secolo.

  • 

 Madonna con Bambino
    Lotto 103

    Campania, seconda metà XVIII secolo

    20x15x11 cm


    Gruppo in ceramica policroma modellata a mano nelle cromie ocra, verde, blu di manganese e bianco.
    La Vergine è in posizione seduta con un ampio panneggio delle vesti che scopre il seno per allattare il Bambinello seduto sulle sue gambe con il volto diretto verso lo spettatore.


  • 

 Piatto in ceramica policroma,
    Lotto 104

    Manifattura di Castelli, metà XVIII secolo

    16,5 x 1 cm


    con stretta falda ed ampio fondo, decorato con fiori e putti lungo la tesa e scena di danza nel cavo. Al verso fondo liscio, bottega dei Groue.

    Condizioni: fenditura orizzontale e restauro lungo la tesa.


  • 

 Caffettiera in ceramica policroma,
    Lotto 105

    Faenza manifattura Ferniani, 1760/1780 circa

    20 x 8 cm


     con corpo globulare costolato e rastremato verso l'alto, con coperchio a cuspide e piede d'appoggio ad anello. Presa  a doppia virgola e versatoio a becco.
    Decoro floreale alla peonia giallo e rosso con sfumature in blu su fondo bianco.


  • 

 Caffettiera in ceramica policroma,
    Lotto 106

    Manifattura veneta, seconda metà XVIII secolo

    30 x 9,5 cm


    Corpo piriforme costolato e cappello a cuspide, con base terminante ad anello. Presa ad ansa a doppia virgola con versatoio zoomorfo.
    Decoro a frutta e foglie su fondo bianco.


  • 

 Teiera in porcellana
    Lotto 107

    Ultimo quarto XVIII secolo

    18 x 17 x 10 cm


    Di forma cilindrica con tre  piedi d'appoggio a tronco di colonna, presa ad ansa a doppia virgola con protome leonina, versatoio a becco ed impugnatura del coperchio a forma di leone.
    Di fondo bianco con decoro floreale sul corpo delimitato da festoni color porpora nella parte superiore. Decoro a foglie nella parte apicale della caffettiera. Marcato in blu sottosmalto alla base, manifattura di Ludwingsburg. 

    Condizioni: mancanze nell'orlo superiore nella caffettiera



  • 

 Piatto da parata in ceramica,
    Lotto 108

    Primo quarto del XVIII secolo

    41,5 x 2 cm


    con fondo a smalto azzurro, manifattura di Pavia. Nel cavo è rappresentato uno scorcio di paesaggio con ponte e due torri in bruno manganese. 

    Condizioni: minime mancanze di smalto lungo l'orlo




  • 

 Piatto da parata in ceramica
    Lotto 109

    Prima quarto del XVIII secolo

    42 x 1,5 cm


     con fondo a smalto azzurro, manifattura di Pavia. Nel cavo è rappresentato un paesaggio con torre, costruzioni e fiume in bruno manganese. 

    Condizioni: lieve mancanze nello smalto lungo l'orlo




  • 

 Tazza con piatto in porcellana bianca,
    Lotto 110

    Manifattura di Ginori, metà XVIII secolo

    tazza 6,8 x 3 cm; piatto 12,8 x 2 cm


     con decoro alla "sassone" entro riserve dorate e in porpora di Cassio.
     
    Condizioni: piatto restaurato con diverse usure alla doratura.


  • 

 Zuppiera in porcellana policroma,
    Lotto 111

    Ultimo quarto XVIII secolo

    zuppiera 26 x 17,5 x 18 cm; piatto 30 x 3 x 23 cm


    con corpo di forma ovale a costolature lungo i fianchi e coperchio con terminazione a cuspide fiorita. Prese con anse a doppia virgola. Piatto en suite ovale con bordo mistilineo leggermente rialzato ed appoggio con fondo ribassato. Foggiatura a stampo.
    Decoro "a tulipano "con elementi fitomorfi sulla superficie del piatto e della zuppiera a fondo bianco. Finiture in oro zecchino.

    Manifattura Ginori Doccia.
    Condizioni: molto buono.


  • 

 Lotto di sei piatti da coltello in porcellana policroma,
    Lotto 112

    Ultimo quarto XVIII secolo

    diametro 23 x 3 cm


    piatto a sei punte dal bordo mistilineo con orlo leggermente rialzato e fondo d'appoggio ribassato formante un anello, ripreso dai coevi modelli in argento.  Decoro floreale " a tulipano" con racemi e fiori tagliati sul fondo bianco. Finiture in oro zecchino.

    Manifattura Ginori di Doccia.
    Condizioni: molto buono, lievi usure alle dorature.



  • BERNARDINO IL GIOVANE GENTILI (attribiuted)
(Castelli 03/09/1727-06/01/1813)
 Mattonella in ceramica policroma,
    Lotto 113

    metà XVIII secolo

    27,7 x 20,3 x 1,1 cm

    di forma rettangolare con effigiato S. Emidio, protettore dai terremoti, profilata in giallo. Officina di Castelli attribuibile a Bernardino Gentili il giovane che si servì per ritrarre il soggetto di una coeva incisione su rame.


    Esposta alla mostra della maiolica antica abruzzese, Teramo del 1955 (numero catalogo 236). Ex mercato antiquario Christie's Roma (Novembre 1990). Esposto alla mostra antologica "Le maioliche di Castelli dal Rinascimento al Neoclassicismo" nel 2005.

  • 

 Lotto di 6 piatti da coltello in porcellana
    Lotto 114

    Fine XVIII-Inizio XIX secolo

    Diametro 25,5 x 2,5 x 15 cm

     a fondo bianco con scena di paesaggio, decoro fogliaceo in verde lungo la tesa, bordo mistilineo ad elementi vegetali con finitura in oro zecchino. Manifattura Pasquale Antonibon Nove di Bassano con al retro sottosmalto marchio della fabbrica e monogramma.

  • 

 Coppia di vasi in terraglia bianca
    Lotto 115

    Napoli, fine XVIII inizio XIX secolo

    23 x 16 cm


    di forma cilindrica, rastremati verso il basso con piede di appoggio ad anello a fondo ribassato. Anse a forma di testa di montone. Sul bordo superiore del corpo e sulla parte inferiore cintura ad elementi floreali ricorrenti e perline.
    Decorazioni a festoni floreali e perline nelle cromie rosso, violetto, verde e blu.


  • 

 Piatto da parata in ceramica policroma,
    Lotto 116

    Napoli, inizio XIX secolo

    diametro 45 cm


    con corta tesa su ampio fondo decorato con scena di due personaggi entro architetture. Orlo bordato di arancione. Al retro fondo del piatto liscio.

    Condizioni: piccole mancanze lungo l'orlo.



  • 

 Coppia di vasi in porcellana
    Lotto 117

    1830-1868

    40 x 11,5 cm


    con coperchio ad impugnatura di scultura di rapace. Corpo ovoidale con cinture apicale orizzontale a greca e cintura basale con elementi floreali a rilievo. Base ad anello. Coperchio e corpo del vaso a scanalature verticali; sul corpo coppia di riserve con decorazione floreale con scene cortesi. Finiture in oro zecchino.

    Manifattura Imperiale di Berlino.
    Condizioni: restauro alla presa del coperchio ad un' ala.


  • 

 Allegoria della Vittoria
    Lotto 118

    Seconda metà XIX secolo

    19 x 12,5 cm


    gruppo in porcellana policroma composto da :  la musa Clio che tiene in mano una piuma e una tromba, un  putto ed un  trofeo militare su base circolare con corona di alloro. Marca della manifattura con spade incrociate di Meissen, pittore n. 40 in rosso. Il gruppo trae spunto  da una plastica modellata nel XVIII da Kandler, "Vittoria I" del "Grande Ordine Russo" eseguita per la Zarina Caterina di tutte le Russie.

    Condizioni: minime mancanze.



  • 

 Coppia di vasi in ceramica a smalto bianco,
    Lotto 119

    Manifattura probabilmente napoletana, XIX secolo

    67 x 15 cm


    corpo ad urna con piede svasato su alto collo e coperchio ad imbuto con impugnatura a pignone. Sul corpo cilindrico del vaso coppia di mascheroni con trofei floreali e figure mulieri come anse. Perlinatura di finimento sul collo, sul piede e sul coperchio del vaso.



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ASTA 306: Scultura, Bronzetti e Ceramiche dal XVI al XIX Secolo


Sessioni

  • 28 giugno 2024 ore 16:00 ASTA 306: Scultura, Bronzetti e Ceramiche dal XVI al XIX Secolo (1 - 119)

Esposizione

I lotti saranno esposti dal 25 al 26 giugno nei seguenti orari:

11:00–14:00/15:00-18:00

Presso Palazzo Caetani Lovatelli, Piazza Lovatelli n. 1, Roma

Pagamenti e Spedizioni

Modalità di pagamento

Gli acquirenti dei lotti vincenti potranno scegliere tra le seguenti modalità di pagamento:

- assegno bancario o circolare non trasferibile intestato a Bertolami Fine Art s.r.l. (nel caso di pagamenti effettuati tramite assegni esteri aggiungere € 10 all’importo della fattura);

- carta di credito (Visa, MasterCard e American Express);

- Paypal

- Bonifico bancario a favore di Bertolami Fine Art S.r.l. 

(nel caso di pagamenti effettuati tramite bonifico extra-europeo aggiungere €10 all’importo della fattura)


Nota bene:

le fatture pagate tramite assegno, contanti o bonifico bancario sono esenti dal pagamento delle tasse amministrative applicate invece sui pagamenti effettuati tramite carta di credito (+2,5%) o Paypal (+3,5%)


Modalità di ritiro dei lotti aggiudicati

Le modalità di consegna dei lotti aggiudicati vanno concordate con la responsabile dell'ufficio logistica, Alessandra Tabacco: a.tabacco@bertolamifineart.com. L'eventuale ritiro presso il nostro magazzino è possibile solo su appuntamento. 

Informazioni preventivo spedizione https://www.bertolamifineart.com/it/acquisti-e-vendite/ritiro-dei-lotti.asp 

Condizioni di vendita

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Commissioni

L’acquirente corrisponderà a Bertolami Fine Art una commissione d’asta pari al 27% del prezzo di aggiudicazione di ciascun lotto. 

Rilanci

  • da 0 a 100 rilancio di 5
  • da 100 a 200 rilancio di 10
  • da 200 a 500 rilancio di 20
  • da 500 a 1000 rilancio di 50
  • da 1000 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 5000 rilancio di 200
  • da 5000 a 10000 rilancio di 500
  • da 10000 a 20000 rilancio di 1000
  • da 20000 a 50000 rilancio di 2000
  • da 50000 in avanti rilancio di 5000