ASTA 306: Scultura, Bronzetti e Ceramiche dal XVI al XIX Secolo
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Lotto 97 Officina di Castelli d'Abruzzo
27,5 x 20,5 x 1,3 cm
Mattonella in ceramica policroma di forma rettangolare, profilata in giallo, modello ripreso dall'omonimo dipinto di Guido Reni conservato nella chiesa dei Cappuccini a Roma.
Esposta alla mostra di maiolica antica abruzzese, Teramo del 1955 (numero catalogo 288). EX mercato antiquario Christie's Roma (Novembre 1990). -
Lotto 98 Napoli, seconda metà XVIII secolo
20,5 x 26 x 16,8 cm
Foggiato al tornio di forma a rocchetto con bordo estroflesso. Decoro entro riserva a scorcio di paesaggio con case ed alberi su fondo bianco.
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Lotto 99 Prima metà XVIII secolo
21,5 x 28 x 2,5 cm
Dalla forma ovale convessa. Probabile decoro di credenza/boiserie. -
Lotto 100 Prima metà XVIII secolo
39 x 4,6 cm
dalla forma rotonda con tesa leggermente concava ed orlo rilevato. Al verso liscio senza anello di appoggio, foggiato al tornio.
Decorazione in monocromia "all'uso di Delft" in blu "zaffera", tradizionalmente denominata "a occhi di bue", caratterizzata da una coppia di fiori sorretti e circondati da foglie, petali e steli. Lungo la tesa, una fascia ornata di fiori e rametti con foglie disposte a pettine. Smalto molto brillante ad elevato contenuto stannico, bianco latte.
Nove, manifattura Antonibon, prima metà XVIII secolo.
Condizioni: piccole cadute di smalto lungo il bordo esterno dell'orlo. -
Lotto 101
zuppiera 23x29x20 cm; piatto 38x30x3 cm
Il corpo della zuppiera con prese ad ampie volute, presenta forma ovale, poggia su un piede svasato con corto collo ed ha pareti a costolature verticali che si ripetono sul coperchio. Quest'ultimo è a cuspide con presa a fiore. Il vassoio en suite con la zuppiera, di forma rettangolare è da portata, apodo, con tesa baccellata ed orlo sagomato ed è ricavato dalle coeve forme in argento. Il decoro è con motivo "a fior di loto", con le bordure della zuppiera e del vassoio a graticcio affiancati da fiori a mazzi e racemi differenti. Foggiatura a stampo.
Manifattura Ferniani, Faenza, terzo quarto XVIII secolo. -
Lotto 102
zuppiera 23x 30x21 cm; piatto 38,5x29,8x3,2 cm
Il corpo della zuppiera, con manici ad ampie volute, presenta forma ovale, poggia su un piede svasato con corto collo ed ha pareti a costolature verticali che si ripetono sul coperchio. Quest'ultimo è a cuspide con presa a fiore. Il vassoio en suite con la zuppiera, è da portata, apodo, con tesa baccellata ed orlo sagomato ed è ricavato dalle coeve forme in argento. La decorazione è con motivo "a Paesino", secondo i registri di fabbrica, consistente in un insieme di elementi vegetali ed architettonici mescolati da una calda tonalità di manganese, ocra e verde acqua. Foggiatura a stampo.
Manifattura Ferniani, Faenza, terzo quarto XVIII secolo. -
Lotto 103 Campania, seconda metà XVIII secolo
20x15x11 cm
Gruppo in ceramica policroma modellata a mano nelle cromie ocra, verde, blu di manganese e bianco.
La Vergine è in posizione seduta con un ampio panneggio delle vesti che scopre il seno per allattare il Bambinello seduto sulle sue gambe con il volto diretto verso lo spettatore.
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Lotto 104 Manifattura di Castelli, metà XVIII secolo
16,5 x 1 cm
con stretta falda ed ampio fondo, decorato con fiori e putti lungo la tesa e scena di danza nel cavo. Al verso fondo liscio, bottega dei Groue.
Condizioni: fenditura orizzontale e restauro lungo la tesa.
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Lotto 105 Faenza manifattura Ferniani, 1760/1780 circa
20 x 8 cm
con corpo globulare costolato e rastremato verso l'alto, con coperchio a cuspide e piede d'appoggio ad anello. Presa a doppia virgola e versatoio a becco.
Decoro floreale alla peonia giallo e rosso con sfumature in blu su fondo bianco.
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Lotto 106 Manifattura veneta, seconda metà XVIII secolo
30 x 9,5 cm
Corpo piriforme costolato e cappello a cuspide, con base terminante ad anello. Presa ad ansa a doppia virgola con versatoio zoomorfo.
Decoro a frutta e foglie su fondo bianco.
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Lotto 107 Ultimo quarto XVIII secolo
18 x 17 x 10 cm
Di forma cilindrica con tre piedi d'appoggio a tronco di colonna, presa ad ansa a doppia virgola con protome leonina, versatoio a becco ed impugnatura del coperchio a forma di leone.
Di fondo bianco con decoro floreale sul corpo delimitato da festoni color porpora nella parte superiore. Decoro a foglie nella parte apicale della caffettiera. Marcato in blu sottosmalto alla base, manifattura di Ludwingsburg.
Condizioni: mancanze nell'orlo superiore nella caffettiera
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Lotto 108 Primo quarto del XVIII secolo
41,5 x 2 cm
con fondo a smalto azzurro, manifattura di Pavia. Nel cavo è rappresentato uno scorcio di paesaggio con ponte e due torri in bruno manganese.
Condizioni: minime mancanze di smalto lungo l'orlo
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Lotto 109 Prima quarto del XVIII secolo
42 x 1,5 cm
con fondo a smalto azzurro, manifattura di Pavia. Nel cavo è rappresentato un paesaggio con torre, costruzioni e fiume in bruno manganese.
Condizioni: lieve mancanze nello smalto lungo l'orlo
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Lotto 110 Manifattura di Ginori, metà XVIII secolo
tazza 6,8 x 3 cm; piatto 12,8 x 2 cm
con decoro alla "sassone" entro riserve dorate e in porpora di Cassio.
Condizioni: piatto restaurato con diverse usure alla doratura.
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Lotto 111 Ultimo quarto XVIII secolo
zuppiera 26 x 17,5 x 18 cm; piatto 30 x 3 x 23 cm
con corpo di forma ovale a costolature lungo i fianchi e coperchio con terminazione a cuspide fiorita. Prese con anse a doppia virgola. Piatto en suite ovale con bordo mistilineo leggermente rialzato ed appoggio con fondo ribassato. Foggiatura a stampo.
Decoro "a tulipano "con elementi fitomorfi sulla superficie del piatto e della zuppiera a fondo bianco. Finiture in oro zecchino.
Manifattura Ginori Doccia.
Condizioni: molto buono.
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Lotto 112 Ultimo quarto XVIII secolo
diametro 23 x 3 cm
piatto a sei punte dal bordo mistilineo con orlo leggermente rialzato e fondo d'appoggio ribassato formante un anello, ripreso dai coevi modelli in argento. Decoro floreale " a tulipano" con racemi e fiori tagliati sul fondo bianco. Finiture in oro zecchino.
Manifattura Ginori di Doccia.
Condizioni: molto buono, lievi usure alle dorature.
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Lotto 113 metà XVIII secolo
27,7 x 20,3 x 1,1 cm
di forma rettangolare con effigiato S. Emidio, protettore dai terremoti, profilata in giallo. Officina di Castelli attribuibile a Bernardino Gentili il giovane che si servì per ritrarre il soggetto di una coeva incisione su rame.
Esposta alla mostra della maiolica antica abruzzese, Teramo del 1955 (numero catalogo 236). Ex mercato antiquario Christie's Roma (Novembre 1990). Esposto alla mostra antologica "Le maioliche di Castelli dal Rinascimento al Neoclassicismo" nel 2005. -
Lotto 114 Fine XVIII-Inizio XIX secolo
Diametro 25,5 x 2,5 x 15 cm
a fondo bianco con scena di paesaggio, decoro fogliaceo in verde lungo la tesa, bordo mistilineo ad elementi vegetali con finitura in oro zecchino. Manifattura Pasquale Antonibon Nove di Bassano con al retro sottosmalto marchio della fabbrica e monogramma. -
Lotto 115 Napoli, fine XVIII inizio XIX secolo
23 x 16 cm
di forma cilindrica, rastremati verso il basso con piede di appoggio ad anello a fondo ribassato. Anse a forma di testa di montone. Sul bordo superiore del corpo e sulla parte inferiore cintura ad elementi floreali ricorrenti e perline.
Decorazioni a festoni floreali e perline nelle cromie rosso, violetto, verde e blu.
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Lotto 116 Napoli, inizio XIX secolo
diametro 45 cm
con corta tesa su ampio fondo decorato con scena di due personaggi entro architetture. Orlo bordato di arancione. Al retro fondo del piatto liscio.
Condizioni: piccole mancanze lungo l'orlo.
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Lotto 117 1830-1868
40 x 11,5 cm
con coperchio ad impugnatura di scultura di rapace. Corpo ovoidale con cinture apicale orizzontale a greca e cintura basale con elementi floreali a rilievo. Base ad anello. Coperchio e corpo del vaso a scanalature verticali; sul corpo coppia di riserve con decorazione floreale con scene cortesi. Finiture in oro zecchino.
Manifattura Imperiale di Berlino.
Condizioni: restauro alla presa del coperchio ad un' ala.
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Lotto 118 Seconda metà XIX secolo
19 x 12,5 cm
gruppo in porcellana policroma composto da : la musa Clio che tiene in mano una piuma e una tromba, un putto ed un trofeo militare su base circolare con corona di alloro. Marca della manifattura con spade incrociate di Meissen, pittore n. 40 in rosso. Il gruppo trae spunto da una plastica modellata nel XVIII da Kandler, "Vittoria I" del "Grande Ordine Russo" eseguita per la Zarina Caterina di tutte le Russie.
Condizioni: minime mancanze.
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Lotto 119 Manifattura probabilmente napoletana, XIX secolo
67 x 15 cm
corpo ad urna con piede svasato su alto collo e coperchio ad imbuto con impugnatura a pignone. Sul corpo cilindrico del vaso coppia di mascheroni con trofei floreali e figure mulieri come anse. Perlinatura di finimento sul collo, sul piede e sul coperchio del vaso.