#103: Arte Moderna e Contemporanea

Saro Tricomi (Catania 1937-2021) - Cancro, 2010 H cm 50x70 Olio su tela Firmato in basso a sinistra. Al retro titolato, datato e firmato

Saro Tricomi (Catania 1937-2021) - Acquario, 2010 H cm 50x70 Olio su tela Firmato in basso a sinistra. Al retro titolato, datato e firmato

Jean Calogero (Catania 1922-Acicastello 2001) - Cavaliere con Venezia sullo sfondo H cm 54x44 - in cornice H cm 75x66 Olio su tela Firmato in basso a sinistra.

Albino Lorenzo (Tropea 1922-2005) - Uomo con bue, 60s/70s H cm 70x50 Olio su masonite
Al retro intervento del pittore Antonio Sciacca. Firmato in basso a sinistra.

L'impostazione nega qualsiasi origine disegnativa per dare libero sfogo all'impressionismo coloristico. Il colore determina potente espressività. La composizione figurativa appare fluida e sintetica e l'esecuzione in tal modo si perme di un realismo che attraverso i colori bruni e terrosi connotano temi di vita agreste e popolare realmente vissuti.


Pittore che seppe rappresentare la pura identità della sua terra attraverso pennellate sfumate, Lorenzo Albino fu custode fedele della memoria del popolo calabrese e figlio devoto della sua Tropea.

Con le sue opere ha trasmesso le tradizioni più autentiche della Calabria, narrando le storie rurali e intime della cultura contadina, opere sincere e nostalgiche in contrasto con una società protesa verso l’incontrollabile sviluppo tecnologico.

Chiamato «il poeta della terra», il «custode fedele dei contadini del Sud», il «ritrattista dei poveri», Albino, grazie alla sua produzione artistica, tradusse in immagini i ricordi, la quotidianità e il respiro della sua calorosa Calabria.

ASORStudio

Albino Lorenzo (Tropea 1922-2005) - Campagna, 60s/70s H cm 80x60 Olio su masonite
Al retro presente intervento del pittore Antonio Sciacca. Firmato in basso a sinistra.

L'impostazione nega qualsiasi origine disegnativa per dare libero sfogo all'impressionismo coloristico. Il colore determina potente espressività. La composizione figurativa appare fluida e sintetica e l'esecuzione in tal modo si perme di un realismo che attraverso i colori bruni e terrosi connotano temi di vita agreste e popolare realmente vissuti.


Pittore che seppe rappresentare la pura identità della sua terra attraverso pennellate sfumate, Lorenzo Albino fu custode fedele della memoria del popolo calabrese e figlio devoto della sua Tropea.

Con le sue opere ha trasmesso le tradizioni più autentiche della Calabria, narrando le storie rurali e intime della cultura contadina, opere sincere e nostalgiche in contrasto con una società protesa verso l’incontrollabile sviluppo tecnologico.

Chiamato «il poeta della terra», il «custode fedele dei contadini del Sud», il «ritrattista dei poveri», Albino, grazie alla sua produzione artistica, tradusse in immagini i ricordi, la quotidianità e il respiro della sua calorosa Calabria.

ASORStudio

Albino Lorenzo (Tropea 1922-2005) - Donna, 60s/70s H cm 80x60 Olio su masonite
Al retro presente intervento del pittore Stefano Puleo. Firmato in basso a sinistra.

L'impostazione nega qualsiasi origine disegnativa per dare libero sfogo all'impressionismo coloristico. Il colore determina potente espressività. La composizione figurativa appare fluida e sintetica e l'esecuzione in tal modo si perme di un realismo che attraverso i colori bruni e terrosi connotano temi di vita agreste e popolare realmente vissuti.


Pittore che seppe rappresentare la pura identità della sua terra attraverso pennellate sfumate, Lorenzo Albino fu custode fedele della memoria del popolo calabrese e figlio devoto della sua Tropea.

Con le sue opere ha trasmesso le tradizioni più autentiche della Calabria, narrando le storie rurali e intime della cultura contadina, opere sincere e nostalgiche in contrasto con una società protesa verso l’incontrollabile sviluppo tecnologico.

Chiamato «il poeta della terra», il «custode fedele dei contadini del Sud», il «ritrattista dei poveri», Albino, grazie alla sua produzione artistica, tradusse in immagini i ricordi, la quotidianità e il respiro della sua calorosa Calabria.

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Albino Lorenzo (Tropea 1922-2005) - Contadino, 60s/70s H cm 80x73 Olio su masonite
Al retro intervento del pittore Antonio Sciacca. Firmato in basso a sinistra.

L'impostazione nega qualsiasi origine disegnativa per dare libero sfogo all'impressionismo coloristico. Il colore determina potente espressività. La composizione figurativa appare fluida e sintetica e l'esecuzione in tal modo si perme di un realismo che attraverso i colori bruni e terrosi connotano temi di vita agreste e popolare realmente vissuti.


Pittore che seppe rappresentare la pura identità della sua terra attraverso pennellate sfumate, Lorenzo Albino fu custode fedele della memoria del popolo calabrese e figlio devoto della sua Tropea.

Con le sue opere ha trasmesso le tradizioni più autentiche della Calabria, narrando le storie rurali e intime della cultura contadina, opere sincere e nostalgiche in contrasto con una società protesa verso l’incontrollabile sviluppo tecnologico.

Chiamato «il poeta della terra», il «custode fedele dei contadini del Sud», il «ritrattista dei poveri», Albino, grazie alla sua produzione artistica, tradusse in immagini i ricordi, la quotidianità e il respiro della sua calorosa Calabria.

ASORStudio

Albino Lorenzo (Tropea 1922-2005) - Contadino, 60s/70s H cm 100x70 Olio su masonite
Al retro intervento del pittore Antonio Sciacca. Firmato in basso a sinistra.

L'impostazione nega qualsiasi origine disegnativa per dare libero sfogo all'impressionismo coloristico. Il colore determina potente espressività. La composizione figurativa appare fluida e sintetica e l'esecuzione in tal modo si perme di un realismo che attraverso i colori bruni e terrosi connotano temi di vita agreste e popolare realmente vissuti.


Pittore che seppe rappresentare la pura identità della sua terra attraverso pennellate sfumate, Lorenzo Albino fu custode fedele della memoria del popolo calabrese e figlio devoto della sua Tropea.

Con le sue opere ha trasmesso le tradizioni più autentiche della Calabria, narrando le storie rurali e intime della cultura contadina, opere sincere e nostalgiche in contrasto con una società protesa verso l’incontrollabile sviluppo tecnologico.

Chiamato «il poeta della terra», il «custode fedele dei contadini del Sud», il «ritrattista dei poveri», Albino, grazie alla sua produzione artistica, tradusse in immagini i ricordi, la quotidianità e il respiro della sua calorosa Calabria.

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Antonio Bueno (berlino 1918-Firenze 1984) - Marinaretto cm 37x28 in cornice cm 63x54 Pastello su carta Firmato in alto a destra . Presente certificato di Garanzia della Galleria La Spirale, Milano

Giuseppe Migneco (Messina 1903-Milano 1997) - Vecchia con lume, 70's H cm 60x50 - in cornice H cm 86x74 Tempera su carta intelata Firmato al fronte in basso a sinistra. Al retro timbro del Catalogo Generale e Timbro della Galleria d'Arte Castello. Registrato con numero di repertorio 6041-B nel Catalogo Generale di Giuseppo Migneco. Certificato da Nicola Luciani in veste di curatore del catalogo generale della opere di G. Migneco.

Silvio Bonomo (Catania 19/01/1975) - Guardami!, 06/29/2007 H cm 50x70 Olio su tela Firmato in basso a sinistra. Al retro datato, firmato, titolato

Raffaele Frumenti (Roma 01/09/1922-Roma 2002) - Riunione conviviale H cm 50x60 Olio su tela Firmato in basso a sinistra. Al retro firmato, titolato e dedicato. Timbro della Galleria Tartaglia Arte Roma

Raffaele Frumenti (Roma 01/09/1922-Roma 2002) - La donna del mare H cm 40x30 Olio su tela Firmato in basso  a destra. Al retro firmato, titolato e dedicato a Piero Tartaglia

Alberto Abate (Roma 1946-Roma 2012) - Figura, 2007 H cm 65x50 - in cornice 88x73 Tecnica mista su cartone Firmato e datato sul fronte in basso a destra

Edolo Masci (Castiglione a Casauria 1938) - Albero fiorito H cm 40x50 - in cornice H cm 42.5x52.5 Olio su tela Titolato al fronte in basso a sinistra. Titolato e firmato al retro. Autentica su foto del pittore

Marco Nereo Rotelli (Venezia 1955) - Paesaggio Complesso cm 50 x 190 Tecnica mista su tela Sul retro titolato e firmato. Autentica su foto del pittore

Enrico Manera (Torino 1973) - Arab night Tano Festa style, 1990 H cm 60x70 - in cornice H cm 70x80 Acrilico su tela Firma, titolo, anno e archivio al retro. Archivio dell'artista su fotografia datato 8 giugno 2002, a cura della Casa d'Aste Meeting Art, Vercelli.

Jiri Kolar (Protivin 1914-Praga 2002) - , 1994 cm 32 x 25 in cornice 53 x 45 Pliage su carta  Firmato e datato sul fronte in basso a destra. Archivio Jiri Kolar  n° 001199496

Paolo Masi (Firenze 1933) - Senza titolo, 2021 cm 20x20 Olio su cartone sagomato sotto plexiglass Firma e anno al retro. Autentica dell'artista su fotografia

Hugo Demarco (Buenos Aires 13/07/1932-Parigi 28/11/1995) - Relief à déplacement continuel, 1975 H cm 40x40x10 Metallo, legno, motore elettrico Funzionante. Firma e titolo dell'autore nella parte interna della cassa. 

Fausto Melotti (Rovereto 08/06/1901-Milano 22/06/1986) - Senza titolo H cm 25x25 Ceramica Timbro a fuoco al retro

Bruno Donzelli (Napoli 1941) - Arte (parola chiave) 30x35 cm Dipinto a olio su tela Firmato in basso a destra e firmato e titolato al retro. Autentica dell'artista su fotografia. 

Angelo Dozio (Merate 1941) - La Rondine rossa , 1968 cm 100x80, in cornice cm 107x88 Acrilico su tela Firma e anno al retro. Etichetta della Galleria Arte Struktura. Autentica dell'artista su fotografia e di Arte Investimenti, Milano. Opera pubblicata a pag. 59 del volume Angelo Dozio Antologica, Museo Civico Palazzo Collicola Spoleto dal 27 ottobre 2018 al 24 febbraio 2019 con testi di Gianluca Marziani, Alessandro Riva e Giuditta Elettra Lavinia Nidiaci.

Pierluigi De Lutti (23/08/1959) - All'improvviso sul mondo, 2011 120x100 in cornice cm 128x108 Olio su tela Firma sul fronte in basso a destra. Firma, titolo e anno al retro. Autentica dell'artista su fotografia.Opera pubblicata a pg nel catalogo Pierluigi De Lutti, Galleria Orler, Venezia.