ASTA 11 - Asta di opere d’arte del XX - XVIII - X|X secolo
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Lotto 145 Dipinto olio su tela, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Torero.
Dimensioni: 60x50 cm.
Firma in basso a sinistra da Nicola Canzanella.
Opera in buone condizioni. -
Lotto 146 Dipinto olio su tavola, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Ritratto di giovane donna.
Dimensioni interno cornice: 37x27 cm
Reca firma in basso a sinistra da artista non identificato.
Cornice difetti e mancanze. -
Lotto 147 Dipinto olio su tela, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Casamicciola Ischia.
Dimensioni interno cornice: 48x36 cm.
Reca firma in basso a destra da Surace. -
Lotto 148 Dipinto olio su tela applicata su pannello, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Ritratto di uomo.
Dimensioni interno cornice: 30x21 cm
Reca iniziali in basso a destra. -
Lotto 149 Dipinto olio su tavola, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Donna in un interno.
Dimensioni: 31,5x26 cm.
Da artista anonimo nella maniera impressionista.
Opera in buone condizioni. -
Lotto 150 Dipinto olio su Cartoncino attaccato su tela, raffigurante Pasqua
Dimensione: 60x47,5 cm
OPERE DI AMLETO PANNOCCHIA (Lari, 1911 - Roma, 1987)
La casa d’aste De Francesco offre una suite di opere dell’artista Amleto Pannocchia che rispecchiano soprattutto la sua ultima produzione.
Le opere ad olio su cartoncino e tele cartonate, mostrano l’utilizzo maturo del medio pittorico e la maestria nel discernere gli innumerevoli passaggi di tono dello stesso colore.
Sono presenti numerosi lotti sia figurativi appartenenti al “polittico” del paladini,a ma anche figure femminili e nature morte.
Alcuni lotti astratti terminano la capsule di Amleto Pannocchia, artista poetico e innovativo dal linguaggio puro e possente.
La vita di Amleto Pannocchia è essa stessa un’opera d’arte,; un’altalena tra la necessità di esprimersi attraverso il gesto grafico e la volontà di autodeterminarsi una volta raggiiunta la maturità.
Nasce a Lari figlio di un calzolaio anarchico e una giovanissima ragazza appartenente all’alta borghesia, bella ed elegante. Dal loro amore indissolubile verranno parecchi figli, ma Amleto è il primogenito, venuto alla luce in piena pandemia del colera.
Successivamente il padre parte per la guerra e ne torna con una convinzione anarchica ancora più radicata. Amleto fa ingresso a bottega, piccolissimo, dove assiste a numerose conversazioni del padre e trascorre la giovinezza tra le botteghe, il porto e le estati a casa dei nonni dove ascolta conversazioni più “auliche” infarcite di citazioni di grandi classici della letteratura. Ascolta, conosce e legge di orlando Furioso, di Armida, di Donchisciotte e ad ognuno di questi prova a dare connotati presi dai personaggi della sua realtà..si intravedono butteri, portuali e banchi di frutta, dai colori cangianti e le forme nette e pulite, più simmili a sculture nelle rocce che a fluidi ritratti fatti a pennello.
Il suo insegnante d’arte, un prete del collegio in cui era entrato con riserva ( a causa della posizione politica del padre) e dal quale fu cacciato dopo poco, vide in lui la forza espressiva netta e pura che scaldava i salotti artistici del neofauvismo e dell’espressionismo tedesco. Il suo insegnante predisse un futuro radioso nel mondo dell’arte, previsione a cui il giovane Amleto stentava a credere. Ma la spinta creativa era indubbiamente forte in lui e gli provocò una vera e propria emergenza pittorica che in quegli anni (in piena adolescenza) lo condusse a rappresentare la realtà che lo circondava anche con i gessi sui marciapiedi della città di Lari.
Un giorno, sporco e sudicio ma completamente assorbito dalle sue opere, incrociò lo sguardo di una ragazzina bionda e leggiadra, elegante che si soffermò sui suoi lavori apprezzandone le caratteristiche. Quell’incontro che non si concluse con una vera conoscenza per lungo tempo, determinò in lui una nuova volontà di emergere. Andò a bottega come litografo presso Belforte e sotto la guida di Zanacchini, che era un famoso incisore. Ma non è soddisfatto e inizia il suo periodo di vagabondaggio morale, passando da un matrimonio senza convinzione agli incarichi di Cinecittà sia come scenografo che come attore. Proprio mentre era a Roma, rincontra il suo amore dell’adolescenza, ma stavolta ha un nome, Mirella. Non si lasciano più. Inizia la fase artistica più matura, il confronto con i galleristi e con il mercato d’arte della Roma bene dei primi anni ’70 che stimolano il suo passato infarcito di anarchia. La sua produzione si arricchisce di veri e propri polittici, realizzati seguendo un tema. Si conoscono “i crociati”, i “paladini” e infine dal 1973, quello della “battaglia rossa”. La sua produzione pittorica spazia su tre colori fondamentali: rosso verde e blu che a volte s mischiano a seconda del soggetto da ritrarre. Nei suoi polittici non ci sono solo cavalieri e figure della mitologia antica e moderna, ma gli abitanti e i frequentatori di taverne, porti e mercati. Ragazze semplici, studentesse, ballerine. -
Lotto 151 Disegno, periodo XX secolo 1947 scuola Italiana, raffigurante Ritratto di uomo.
Dimensioni interno cornice: 22x15 cm
Reca firma in basso a destra da artista non identificato. -
Lotto 152 Dipinto olio su pannello, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Stradina a Capri.
Dimensioni interno cornice: 45x30 cm
Reca frima in basso a destra da L.Coppola. -
Lotto 153 Dipinto tecnica mista su pannello, raffigurante La lezione.
Dimensioni interno cornice: 97x94 cm
Firma in basso a destra da artista non identificato. -
Lotto 154 Dipinto olio su tela, periodo XIX secolo scuola Italiana, raffigurante Ritratto di bambina.
Dimensioni interno cornice: 41x52 cm .
Dimensioni compreso cornice: 65x53 cm.
Da artista anonimo.
Opera in buone condizioni con lievi segni di vissuto come da foto allegate. -
Lotto 155 Dipinto olio su tela, periodo inizio XX secolo scuola Italiana, raffigurante Composizione di fiori.
Dimensioni interno cornice: 50x70 cm
Da artista anonimo. -
Lotto 156 Tecnica mista su carta, periodo XIX secolo scuola Europea, raffigurante Paesaggio con rocce (luogo imprecisato)
Dimensioni interno cornice: 30x21 cm
Dimensioni compreso cornice: 55x44 cm
Da artista non identificato. -
Lotto 157 Coppia di opere tecnica mista su carta, periodo XX secolo scuola Italiana, raffiguranti Personaggi.
Dimensioni interno cornice: 34x49 cm
Reca firma in basso a destra da Aniello Eco. -
Lotto 158 Dipinto olio su tavola, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Ritratto di bambino.
Dimensioni interno cornice: 25x25 cm
Dimensioni compreso cornice: 35x35 cm
Firma in basso a destra di difficile lettura.
Opera in buone condizioni. -
Lotto 159 Dipinto disegno su carta, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Marina con barche a secco.
Dimensioni interno cornice: 49x34 cm
Reca firma in basso a sinistra da E. Vannucci. -
Lotto 160 Coppia di dipinti su carta, periodo XIX secolo scuola Italiana, raffiguranti Paesaggi.
Datati in basso 1837
Firma di artista non identificato.
Segni di vissuto.
Dimensioni interno cornice: 23x31 cm -
Lotto 161 Dipinto olio su pannello, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Marina con barca a Torre del Greco.
Dimensioni interno cornice: 67x50 cm.
Reca firma in basso a destra da Sannino (1967) -
Lotto 162 Dipinto olio su tela, periodo XX secolo scuola Napoletana raffigurante Donna popolana.
Dimensioni interno cornice: 45x55 cm.
Da artista anonimo. -
Lotto 163 Dipinto olio su pannello, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Paesaggio.
Dimensioni interno cornice: 31x19 cm.
Reca firma in basso a sinistra da artista non identificato. -
Lotto 164 Disegno su carta, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Un albero.
Dimensioni interno cornice: 16x19 cm
Da artista anonimo. -
Lotto 165 Dipinto olio su tela, periodo XX secolo scuola Europea, raffigurante Scena religiosa.
Dimensioni interno cornice: 57x47 cm
Reca firma in basso a destra da artista non identificato. -
Lotto 166 Dipinto olio su pannello, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Donna in lettura.
Dimensioni interno cornice: 18x25 cm
Reca firma in basso a destra da Mario Russo (1925-2000) -
Lotto 167 Dipinto olio su Cartoncino raffigurante Ritratto di bevitore
Dimensioni: 60,5x44,5 cm
OPERE DI AMLETO PANNOCCHIA (Lari, 1911 - Roma, 1987)
La casa d’aste De Francesco offre una suite di opere dell’artista Amleto Pannocchia che rispecchiano soprattutto la sua ultima produzione.
Le opere ad olio su cartoncino e tele cartonate, mostrano l’utilizzo maturo del medio pittorico e la maestria nel discernere gli innumerevoli passaggi di tono dello stesso colore.
Sono presenti numerosi lotti sia figurativi appartenenti al “polittico” del paladini,a ma anche figure femminili e nature morte.
Alcuni lotti astratti terminano la capsule di Amleto Pannocchia, artista poetico e innovativo dal linguaggio puro e possente.
La vita di Amleto Pannocchia è essa stessa un’opera d’arte,; un’altalena tra la necessità di esprimersi attraverso il gesto grafico e la volontà di autodeterminarsi una volta raggiiunta la maturità.
Nasce a Lari figlio di un calzolaio anarchico e una giovanissima ragazza appartenente all’alta borghesia, bella ed elegante. Dal loro amore indissolubile verranno parecchi figli, ma Amleto è il primogenito, venuto alla luce in piena pandemia del colera.
Successivamente il padre parte per la guerra e ne torna con una convinzione anarchica ancora più radicata. Amleto fa ingresso a bottega, piccolissimo, dove assiste a numerose conversazioni del padre e trascorre la giovinezza tra le botteghe, il porto e le estati a casa dei nonni dove ascolta conversazioni più “auliche” infarcite di citazioni di grandi classici della letteratura. Ascolta, conosce e legge di orlando Furioso, di Armida, di Donchisciotte e ad ognuno di questi prova a dare connotati presi dai personaggi della sua realtà..si intravedono butteri, portuali e banchi di frutta, dai colori cangianti e le forme nette e pulite, più simmili a sculture nelle rocce che a fluidi ritratti fatti a pennello.
Il suo insegnante d’arte, un prete del collegio in cui era entrato con riserva ( a causa della posizione politica del padre) e dal quale fu cacciato dopo poco, vide in lui la forza espressiva netta e pura che scaldava i salotti artistici del neofauvismo e dell’espressionismo tedesco. Il suo insegnante predisse un futuro radioso nel mondo dell’arte, previsione a cui il giovane Amleto stentava a credere. Ma la spinta creativa era indubbiamente forte in lui e gli provocò una vera e propria emergenza pittorica che in quegli anni (in piena adolescenza) lo condusse a rappresentare la realtà che lo circondava anche con i gessi sui marciapiedi della città di Lari.
Un giorno, sporco e sudicio ma completamente assorbito dalle sue opere, incrociò lo sguardo di una ragazzina bionda e leggiadra, elegante che si soffermò sui suoi lavori apprezzandone le caratteristiche. Quell’incontro che non si concluse con una vera conoscenza per lungo tempo, determinò in lui una nuova volontà di emergere. Andò a bottega come litografo presso Belforte e sotto la guida di Zanacchini, che era un famoso incisore. Ma non è soddisfatto e inizia il suo periodo di vagabondaggio morale, passando da un matrimonio senza convinzione agli incarichi di Cinecittà sia come scenografo che come attore. Proprio mentre era a Roma, rincontra il suo amore dell’adolescenza, ma stavolta ha un nome, Mirella. Non si lasciano più. Inizia la fase artistica più matura, il confronto con i galleristi e con il mercato d’arte della Roma bene dei primi anni ’70 che stimolano il suo passato infarcito di anarchia. La sua produzione si arricchisce di veri e propri polittici, realizzati seguendo un tema. Si conoscono “i crociati”, i “paladini” e infine dal 1973, quello della “battaglia rossa”. La sua produzione pittorica spazia su tre colori fondamentali: rosso verde e blu che a volte s mischiano a seconda del soggetto da ritrarre. Nei suoi polittici non ci sono solo cavalieri e figure della mitologia antica e moderna, ma gli abitanti e i frequentatori di taverne, porti e mercati. Ragazze semplici, studentesse, ballerine. -
Lotto 168 Dipinto olio su tavola, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Paesaggio fluviale (Luogo imprecisato).
Dimensioni interno cornice: 40x30 cm.
Dimensioni compreso cornice: 51x42 cm.
Da artista anonimo.
Opera in ottime condizioni, di eccellenti colori e qualità artistica.