ASTA 11 - Asta di opere d’arte del XX - XVIII - X|X secolo

Dipinto olio su tavola, periodo XIX/XX secolo scuola Europea, raffigurante Montagne.
Dimensioni interno cornice: 44,5x30,5 cm.
Firma in basso a destra da artista non identificato.

Dipinto acquerello, periodo XX secolo scuola italiana, raffigurante Uomo a lavoro.
Dimensioni interno cornice: 24x18 cm
Dimensioni compreso cornice: 35x29 cm
Firma in basso a sinistra di G.Panza.

Dipinto olio su tela applicata su pannello, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Giovane pescatore.
Dimensioni: 71x100 cm.
Da artista anonimo.
Opera in buone condizioni, attribuita a Giovanni Panza.

Dipinto guazzo (tempera su carta), periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Veduta di Napoli da Posillipo.
Dimensioni: 21x27,5 cm.
Da artista anonimo.
Opera in buone condizioni con lievi segni di vissuto come da foto allegate.

Dipinto olio su tela, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Sguardo incantato.
Dimensioni: 60x50 cm.
Firma in basso a destra da artista non identificato.
Piccolo taglio da due centimetri alla tela, in alto a destra.

Dipinto olio su pannello, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Scorcio di città (luogo imprecisato).
Dimensioni interno cornice: 70x50 cm.
Firma in basso a destra da artista non identificato.

Dipinto olio su pannello, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante litorale.
Dimensioni interno cornice: 18x30 cm.
Firma in basso a sinistra da artista non identificato.

Dipinto guazzo (tempera su carta), periodo XX secolo scuola italiana, raffigurante Lago di Agnano col Vesuvio.
Dimensioni interno cornice: 60x34 cm
Da artista anonimo.

Dipinto carboncino e pastello su carta, periodo XX secolo scuola Italiana raffigurante La lavanda dei piedi.
Dimensioni interno cornice: 69x49 cm
Firma in basso al centro da artista non identificato.

Dipinto olio su tela, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Anziano con pipa in lettura.
Dimensioni interno cornice: 30x24 cm
Firma in basso a destra da Luigi Seme (XX secolo)

Dipinto olio su cartoncino, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Donna con cappello.
Attribuita a Pietro Scoppetta.
Dimensioni: 24x34 cm.
Opera in buone condizioni.

Dipinto olio su tela, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Elegante donna con ombrellino.
Dimensioni: 50x70 cm.
Firma in basso a destra da artista non identificato.
Segni di vissuto alla tela.

Dipinto olio su tela, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Ritratto di Mrs. Philip Leyland Kindersley, dipinto tratto da un'opera di Philip de László (1869-1937).
Dimensioni interno cornice: 70x50 cm.
Firma in basso a destra da artista non identificato.

Dipinto olio su cartoncino, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Marina.
Dimensioni interno cornice: 30x40 cm
Reca firma in basso a destra da artista non identificato.

Dipinto olio su tavola, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Donna in un interno.
Dimensioni interno cornice: 30x38 cm
Epoca 1930.
Firma in basso a sinistra da Oscar Marziali (1896 - 1987).

Dipinto olio su tela, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Figure astratte.
Dimensioni: 50x70 cm.
Firma in basso a sinistra da A.Romeo

Dipinto olio su pannello, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Ritratto di uomo.
(Attribuito a L.Crisconio.)
Dimensioni interno cornice: 26x19 cm
Da artista anonimo.

Dipinto olio su tavola, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Marina con barche.
Dimensioni interno cornice: 40x27 cm.
Dimensioni compreso cornice: 53x40,5 cm.
Firma in basso a destra da L. Crisconio.
Opera in buone condizioni.

Disegno su carta, periodo XIX secolo scuola Italiana, raffigurante Soggetto femminile.
Dimensioni interno cornice: 15x24 cm.
Dimensioni compreso cornice: 24x34 cm.
Firmato in basso a sinistra da Luigi Serra.
Opera in buone condizioni.

Dipinto olio su tela, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Mercato napoletano.
Dimensioni: 80x60 cm.
Firma in basso a destra da Salvatore Maresca.
Opera in discrete condizioni con segni di vissuto come da foto allegate.

Artista non identificato.
Dipinto olio su tela, periodo seconda metà del XX secolo, scuola Italiana raffigurante Vecchio profeta.
Dimensioni interno cornice: 50x60 cm
Firma in basso a sinistra.

Dipinto olio su tela attaccata su pannello, periodo XX secolo scuola Italiana, raffigurante Ragazza al pozzo.
Dimensioni interno cornice: 42x59 cm
Reca iniziali in basso a destra da artista non identificato.

Dipinto olio su tela, periodo XIX secolo scuola Italiana, raffigurante Paesaggio con cascata e armenti.
Dimensioni interno cornice: 23x30 cm.
Dimensioni compreso cornice: 36,5x43,5 cm.
Da artista anonimo.
Opera in buone condizioni con lievi segni di vissuto come da foto allegate.

Dipinto olio su Cartoncino raffigurante Cavalieri.
Dimensioni:55x43 cm
OPERE DI AMLETO PANNOCCHIA (Lari, 1911 - Roma, 1987)
La casa d’aste De Francesco offre una suite di opere dell’artista Amleto Pannocchia che rispecchiano soprattutto la sua ultima produzione.
Le opere ad olio su cartoncino e tele cartonate, mostrano l’utilizzo maturo del medio pittorico e la maestria nel discernere gli innumerevoli passaggi di tono dello stesso colore.
Sono presenti numerosi lotti sia figurativi appartenenti al “polittico” del paladini,a ma anche figure femminili e nature morte.
Alcuni lotti astratti terminano la capsule di Amleto Pannocchia, artista poetico e innovativo dal linguaggio puro e possente.
La vita di Amleto Pannocchia è essa stessa un’opera d’arte,; un’altalena tra la necessità di esprimersi attraverso il gesto grafico e la volontà di autodeterminarsi una volta raggiiunta la maturità.
Nasce a Lari figlio di un calzolaio anarchico e una giovanissima ragazza appartenente all’alta borghesia, bella ed elegante. Dal loro amore indissolubile verranno parecchi figli, ma Amleto è il primogenito, venuto alla luce in piena pandemia del colera.
Successivamente il padre parte per la guerra e ne torna con una convinzione anarchica ancora più radicata. Amleto fa ingresso a bottega, piccolissimo, dove assiste a numerose conversazioni del padre e trascorre la giovinezza tra le botteghe, il porto e le estati a casa dei nonni dove ascolta conversazioni più “auliche” infarcite di citazioni di grandi classici della letteratura. Ascolta, conosce e legge di orlando Furioso, di Armida, di Donchisciotte e ad ognuno di questi prova a dare connotati presi dai personaggi della sua realtà..si intravedono butteri, portuali e banchi di frutta, dai colori cangianti e le forme nette e pulite, più simmili a sculture nelle rocce che a fluidi ritratti fatti a pennello.
Il suo insegnante d’arte, un prete del collegio in cui era entrato con riserva ( a causa della posizione politica del padre) e dal quale fu cacciato dopo poco, vide in lui la forza espressiva netta e pura che scaldava i salotti artistici del neofauvismo e dell’espressionismo tedesco. Il suo insegnante predisse un futuro radioso nel mondo dell’arte, previsione a cui il giovane Amleto stentava a credere. Ma la spinta creativa era indubbiamente forte in lui e gli provocò una vera e propria emergenza pittorica che in quegli anni (in piena adolescenza) lo condusse a rappresentare la realtà che lo circondava anche con i gessi sui marciapiedi della città di Lari.
Un giorno, sporco e sudicio ma completamente assorbito dalle sue opere, incrociò lo sguardo di una ragazzina bionda e leggiadra, elegante che si soffermò sui suoi lavori apprezzandone le caratteristiche. Quell’incontro che non si concluse con una vera conoscenza per lungo tempo, determinò in lui una nuova volontà di emergere. Andò a bottega come litografo presso Belforte e sotto la guida di Zanacchini, che era un famoso incisore. Ma non è soddisfatto e inizia il suo periodo di vagabondaggio morale, passando da un matrimonio senza convinzione agli incarichi di Cinecittà sia come scenografo che come attore. Proprio mentre era a Roma, rincontra il suo amore dell’adolescenza, ma stavolta ha un nome, Mirella. Non si lasciano più. Inizia la fase artistica più matura, il confronto con i galleristi e con il mercato d’arte della Roma bene dei primi anni ’70 che stimolano il suo passato infarcito di anarchia. La sua produzione si arricchisce di veri e propri polittici, realizzati seguendo un tema. Si conoscono “i crociati”, i “paladini” e infine dal 1973, quello della “battaglia rossa”. La sua produzione pittorica spazia su tre colori fondamentali: rosso verde e blu che a volte s mischiano a seconda del soggetto da ritrarre. Nei suoi polittici non ci sono solo cavalieri e figure della mitologia antica e moderna, ma gli abitanti e i frequentatori di taverne, porti e mercati. Ragazze semplici, studentesse, ballerine.