MERAVIGLIE ATTO II. LA GIOIA A COLORI. I. PARTE PRIMA

MERAVIGLIE ATTO II. LA GIOIA A COLORI. I. PARTE PRIMA

lunedì 13 maggio 2024 ore 15:30 (UTC +01:00)
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Lotti dal 49 al 72 di 93
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  • Jan Lievens (1607 - 1674) , cerchia di
Testa di vecchio
    Lotto 67

    Jan Lievens (1607 - 1674) , cerchia di
    Testa di vecchio
    Olio su tela
    44,8 x 50,8 cm
    Provenienza: Christie's Londra, 18.2.1998, lotto 171 (Seguace di Jan Lievens)
    Stato di conservazione. Supporto: 70% (stato frammentario; rintelo)
    Stato di conservazione. Superficie: 85%

    Il dipinto è stato restaurato, con pulizia e rintelo, da Donatella Zari e Carlo Giantomassi. I restauri hanno messo in evidenza una testa di fanciulla, a fianco al volto di anziano, parzialmente resecata, e permesso di comprendere come la tela facesse parte di un quadro di grandi dimensioni, probabilmente per arredo di un ambiente sacro.

  • Corrado Balest (1923 - 2016) 
Abbraccio, 1966
    Lotto 69

    Corrado Balest (1923 - 2016)
    Abbraccio, 1966
    Olio su tela
    70,5 x 60 cm
    Firma: “Balest” al recto e sul verso
    Data: “1966” sul verso
    Altre iscrizioni: “n. 578” sul verso
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Enrico Benetta (1977 circa) 
Senza titolo (Villa Zuccareda Binetti, Montebelluna)
    Lotto 70

    Enrico Benetta (1977 circa)
    Senza titolo (Villa Zuccareda Binetti, Montebelluna)
    Acrilico, smalto e sabbie su carta applicata su tela
    105 x 155,5 cm
    Firma: “Benetta” al recto e sul verso
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Nell'opera l'artista ha elaborato l'immagine di Villa Zuccareda Binetti, Montebelluna, già sede del Museo dello Scarpone.

  • Antonio Vittorio Alfieri (1938) 
Momento, 1974
    Lotto 71

    Antonio Vittorio Alfieri (1938)
    Momento, 1974
    Matita, inchiostro e tempera su carta
    28,5 x 39,5 cm (luce)
    Firma: “Alfieri” al recto
    Data: “74” al recto
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta della mostra concorso “Resistenza ieri e oggi” con titolo dell’opera; sulla cornice, etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario
    Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA
    Esposizioni: “Resistenza ieri e oggi”, Mostra concorso - Premio acquisto, 1974
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Antonio Vittorio Alfieri nasce a Roma nel 1938. Compie la sua formazione artistica a Milano, Brera e a Modena presso l'istituto superiore d'arte "A. Venturi", dove si specializza in tecniche murarie. È stato docente di materie artistiche presso il Liceo artistico statale di Novara dove risiede e lavora. È docente all'Accademia di Belle Arti Acme di Novara, esperto e docente di tecniche murarie e trompe-l'œil. Dal 1960 partecipa alla vita artistica nazionale ed internazionale. Si è dedicato, dal 1970, alla ricerca delle nuove espressioni delle arti figurative e nel 1972 realizza un nuovo concetto figurale. Dal 1982 si dedica nuovamente alla pittura su tela.

  • Ivo Pannaggi (1901 - 1981) 
Mia madre
    Lotto 72

    Ivo Pannaggi (1901 - 1981)
    Mia madre
    Litografia su carta
    69 x 48,8 cm (luce)
    Firma: “Ivo Pannaggi” a matita al recto
    Altre iscrizioni: tiratura “66/100” a matita al recto
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Roberto  Moschini (1937 - 2023) 
Collezione
    Lotto 74

    Roberto Moschini (1937 - 2023)
    Collezione
    Acquatinta su carta
    60 x 40 cm
    Firma: “R. Moschini” a matita al recto
    Altre iscrizioni: “collezione” a matita al recto; tiratura 2/40 a matita al recto
    Elementi distintivi: etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
    Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Guelfo Bianchini, detto Guelfo (1937 - 1997) 
Volo di un Folleno
    Lotto 75

    Guelfo Bianchini, detto Guelfo (1937 - 1997)
    Volo di un Folleno
    Metalli, vetri colorati soffiati e molati, colore
    181,5 x 126,1 x 3,1 cm (vetrata)
    181,5 x 126,1 x 80 cm (intera struttura)
    Firma: «Guefo» in colore su una formella
    Elementi distintivi: targa metallica con titolo, separata dalla scultura
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Fra il 1957 e il 1963 Guelfo è a Roma e stringe rapporti con Francalancia, Bartolini, De Chirico e Cocteau. Nel 1961 è invitato da Oskar Kokoschka nel castello di Salisburgo, dove conosce Manzù. Esegue la serie di disegni "Viaggio in Austria" e ritrae Kokoschka ricevendo in cambio dall’artista austriaco il "Ritratto di Guelfo – Velfen". Conosce Marc Chagall che gli dona il disegno "Profilo di Guelfo" e in occasione del compleanno dell’artista russo Guelfo gli regalerà "Chagall ironico" (coll. Vence, Francia). Fra il 1965 e il 1973 compie numerosi viaggi in Francia dove incontra Magnelli, Picasso e Mirò. Grazie all’amicizia di George Visat, editore parigino, inizia una collezione di opere su carta. Dal 1957 il suo Studio dell’Orologio, situato all’ombra della torre dell’orologio del Borromini, è punto d’incontro e poi sede di un conciliabolo di stravaganti cultori della patafisica («scienza delle soluzioni immaginarie» che si propone di studiare «ciò che si aggiunge alla metafisica, estendendosi così lontano al di là di questa quanto questa al di là della fisica», secondo la definizione dello scrittore francese A. Jarry). Viaggia a Berlino, in Grecia e Parigi, dove incontra Ernst, Tanning, Matta, Ray, Bellmer. Questi due ultimi eseguiranno foto e disegni per Guelfo. Nel ’71 fonda il “Giornale invisibile TIC biografici” e il Museo Internazionale l’Orologio. Conosce Buñuel, Hans Richter, Masson che lo ritrae in un disegno. Conosce Hartung, invitato dalla sua scuola, e Lam a Parigi.
    Nel 1974 viaggia attraverso Olanda, Danimarca, Francia. Guidi e Cagli disegnano un suo ritratto. A Parigi conosce Dalì che schizza un suo profilo e le Gallerie di Visat e Berggruen espongono le sue opere. Nel 1977 è Pericle Fazzini a eseguire un suo ritratto. Nel 1978 viene fondata l’Associazione Museo Internazionale d’Arte Moderna – l’Orologio a Fabriano e Guelfo è presidente. Madame Arp dona l’opera "Idol" di Jean Arp come simbolo del Museo di Guelfo. Nel 1979 entra come protagonista nel romanzo "La torre dell’Orologio" di Franco Simongini. Esce il filmato nella rassegna televisiva “Artisti d’oggi” "Guelfo e la torre dell’orologio" con un testo di Giuliano Briganti e intervista di Sergio Pautasso, musiche Alvin Curran. Il "Giornale Invisibile TIC (Diario di bordo biografico)" diventa visibile ed esce in edizione d’arte: "TIC di Guelfo, ovvero capricci a volo, Giorgio De Chirico, Guelfo e gli amici volanti", stampato a Roma da M. De Rossi, con la collaborazione di De Chirico, Arp, Dalì, Fazzini, Guidi, Kokoschka, Manzù, Mirò, Ray, Strazza, Turcato, poesie di Borges e altri. Al 1980 risalgono gli studi per un suo ritratto da parte di Riccardo Tommasi Ferroni. Angela Redini gli dedica un servizio televisivo: “Guelfo in bicicletta nei cortili barocchi di Roma”.
    Nell'ultimo periodo della vita, si dedica anche alla produzione di vetrate. Tra le più prestigiose, quelle realizzate tra il 1983 e il 1997 per la chiesa di San Giuseppe Lavoratore di Fabriano.
    Non perspicuo il soggetto dell'opera, che rappresenta, forse, l'ascesa in cielo di una figura antropomorfa.
    Un importante nucleo di sue opere è conservato presso la Pinacoteca Civica Bruno Molajoli di Fabriano, città che ospita anche la casa-museo dell'artista, in cui è esposta la sua collezione.

  • Giuseppe Nuvolone, detto il Panfilo (1619 - 1703) , ambito di
La Madonna offre la stola a San Filippo Neri
    Lotto 79

    Giuseppe Nuvolone, detto il Panfilo (1619 - 1703) , ambito di
    La Madonna offre la stola a San Filippo Neri
    Olio su tela
    50 x 66 cm
    Provenienza: devoluzione del patrimonio di una istituzione religiosa inglese
    Certificati: certificato di Andrew McKenzie, 10.12.1997 (come Carlo Francesco Nuvolone)
    Stato di conservazione. Supporto: 70% (telaio nuovo e tela rifoderata)
    Stato di conservazione. Superficie: 70% (integrazioni e restauri)

  • Enrico Benetta (1977 circa) 
Senza titolo (Cinema Italia-Eden, Montebelluna)
    Lotto 82

    Enrico Benetta (1977 circa)
    Senza titolo (Cinema Italia-Eden, Montebelluna)
    Acrilico, smalto e sabbie su carta applicata su tela
    155 x 105 cm
    Firma: “EBenetta” sul verso
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Nell'opera l'artista ha elaborato l'immagine del Cinema Italia-Eden, a Montebelluna.

  • Adriano Piotto (1952 circa) 
Impressioni autunnali, 2005
    Lotto 84

    Adriano Piotto (1952 circa)
    Impressioni autunnali, 2005
    Acrilico e sabbia su tavola
    60 x 50 cm
    Firma: “apiotto” al recto
    Elementi distintivi: sul verso, due timbri dell’artista
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Certificati: sul verso, certificato di autenticità dell’artista con titolo e data
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  •  Napoli. Ultimo quarto del XVII secolo (1675 - 1699) 
Filosofo allo specchio, 1700 circa
    Lotto 85

    Napoli. Ultimo quarto del XVII secolo (1675 - 1699)
    Filosofo allo specchio, 1700 circa
    Olio su tavola
    49,2 x 39 cm
    Elementi distintivi: Al verso, nastri adesivi in carta con riferimento inventariale e indicazione "Francesco Francanzano"
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 70% (ridipinture e vernice di protezione inegualmente distribuita)

  • Gaetano Tajariol (1928 - 2003) 
Sul Piave, 21 settembre 1975
    Lotto 86

    Gaetano Tajariol (1928 - 2003)
    Sul Piave, 21 settembre 1975
    Olio su tela
    70 x 80 cm
    Firma: “G TAIAROL” nel colore al recto
    Data: “75” nel colore al recto
    Altre iscrizioni: iscrizioni con riferimento all’opera e all’autore sul verso della cornice sul telaio
    Elementi distintivi: al verso della tela, timbro di partecipazione alla mostra Concorso SOMS - 11a ex tempore nazionale di pittura di Crocetta del Montello, 1975; sul telaio, timbro con indicazione delle misure del telaio; sul fianco della cornice etichetta della Banca Popolare di Asolo e Montebelluna con riferimento inventariale
    Provenienza: Banca Popolare di Asolo e Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA
    Esposizioni: timbro di partecipazione alla SOMS - 11a ex tempore nazionale di pittura di Crocetta del Montello, 21 settembre 1975
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 90% (leggeri danni da frizione)

  • Giuseppe Cesetti (1902 - 1990) 
Derby
    Lotto 88

    Giuseppe Cesetti (1902 - 1990)
    Derby
    Serigrafia su carta
    59,5 x 69,5 cm (lastra)
    Firma: “Cesetti” al recto a matita
    Altre iscrizioni: tiratura “P.A.” al recto a matita
    Provenienza: Galleria d’Arte Martinazzo, Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA
    Certificati: sul verso, certificato di autenticità della Galleria d’Arte Martinazzo con dati relativi all’opera
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Carel Lodewijk Dake Junior (1886 - 1946) 
Paesaggio indonesiano
    Lotto 89

    Carel Lodewijk Dake Junior (1886 - 1946)
    Paesaggio indonesiano
    Olio su tela
    72,5 x 50,5 cm
    Firma: al recto
    Provenienza: Christie's Amsterdam, 21.4.1998, lotto 1
    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

  • Attilio Pratella (1856 - 1949) 
Paesaggio, 1941
    Lotto 91

    Attilio Pratella (1856 - 1949)
    Paesaggio, 1941
    Olio su tela
    70 x 105 cm
    Firma: Firma al verso della tela
    Data: Data al verso della tela
    Altre iscrizioni: Dedica al verso della tela; titolo sul telaio
    Provenienza: Sotheby's, New York, 8.1.1998, lotto 572
    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

  • Enrico Benetta (1977 circa) 
Senza titolo (ex Cimitero di Santa Maria in Colle, Montebelluna)
    Lotto 92

    Enrico Benetta (1977 circa)
    Senza titolo (ex Cimitero di Santa Maria in Colle, Montebelluna)
    Acrilico, smalto e sabbie su carta applicata su tela
    155 x 105 cm
    Firma: “EBenetta”, “EB” sul verso
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Nell'opera l'artista ha elaborato l'immagine dell'ex Cimitero di Santa Maria in Colle, a Montebelluna, in particolare l'arco di ingresso.

  • Cirillo Murer (1948 circa) 
Composizione con albero, 1986
    Lotto 93

    Cirillo Murer (1948 circa)
    Composizione con albero, 1986
    Olio su tela
    60 x 70 cm
    Firma: “Murer” al recto
    Data: “86” al recto
    Altre iscrizioni: sul telaio, nome, indirizzo e numero di telefono dell’artista
    Elementi distintivi: sul verso della tela, timbro non leggibile
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Gianni Ambrogio (1928 - 2016) 
Paesaggio con alberi e sole rosso, 1981
    Lotto 94

    Gianni Ambrogio (1928 - 2016)
    Paesaggio con alberi e sole rosso, 1981
    Olio, acrilico e acquarello su faesite
    50 x 70 cm
    Firma: “Ambrogio” al recto
    Data: “81” al recto
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Gianni Ambrogio, trevigiano, fu pittore, incisore, scultore, fumettista e promotore culturale. Esordisce nel 1947 con una personale presentata da Giovanni Comisso. Nel 1949 espone alla prima edizione del premio Taranto, risultandone l’artista più giovane: le sue opere sono collocate insieme a quelle dei più grandi maestri italiani come De Chirico, Carrà, De Pisis e Sironi. Ha vissuto a Parigi e in Bretagna. Espone per la prima volta a Milano alla galleria Monte Napoleone dove le sue opere vengono notate da Luciano Minguzzi, il quale lo presenta a De Micheli, Monteverdi e Lepore. Nel 1970 apre uno studio a Milano al fine di poter captare gli umori e fermenti culturali della metropoli, ove lavora fino al 1982. Espone in tutta Europa, in Canada e negli Stati Uniti. Partecipa a rassegne internazionali vincendo numerosi premi, come nel 1973 l’Europremio di Londra. Nel 1992 gli viene dedicata una mostra antologica al museo Palazzo Braschi di Roma. Viene scelto da Giorgio Di Genova nel concorso internazionale de “Il giornale dell’arte” dal titolo “I magnifici cinque” nel 1998. Nel 2009, in occasione del suo ottantesimo anno, il Comune di Treviso gli dedica una mostra antologica, nel complesso museale di Santa Caterina. Nel 2011 è invitato alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia curata da Vittorio Sgarbi.

  • Daniele Trevisan (1943 circa) 
Paesaggio
    Lotto 95

    Daniele Trevisan (1943 circa)
    Paesaggio
    Olio su tela
    60 x 70 cm
    Firma: "Daniele Trevisan” al recto
    Elementi distintivi: sul verso, timbro dell’Associazione Robert Browning di Asolo datato 7 ottobre 1985; etichetta della Banca Popolare di Asolo e Montebelluna con riferimenti di inventario
    Provenienza: Banca Popolare di Asolo e Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Guerrino Guardabassi (1841 - 1893) 
Sul Pincio, 1876
    Lotto 97

    Guerrino Guardabassi (1841 - 1893)
    Sul Pincio, 1876
    Olio su tela
    44,5 x 63 cm
    Firma: Firma al recto
    Elementi distintivi: etichetta e segni di passaggio d'asta Phillips sul telaio e al verso
    Provenienza: Phillips, Londra, 24.3.1998, lotto 169
    Stato di conservazione. Supporto: 90%
    Stato di conservazione. Superficie: 90%

  • Maurizio Pradella
Case al sole
    Lotto 99

    Maurizio Pradella
    Case al sole
    Olio su tela
    50 x 70 cm
    Firma: “PradellaM.” al recto
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta dell’artista con titolo; etichetta del 5° Concorso mostra di pittura contea di Montebelluna, 1984
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Esposizioni: 5° Concorso mostra di pittura contea di Montebelluna, Montebelluna 1984
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Enrico Benetta (1977 circa) 
Omaggio a Magritte, 2006
    Lotto 103

    Enrico Benetta (1977 circa)
    Omaggio a Magritte, 2006
    Acrilico e sabbie su carta applicata su tela
    90 x 180 cm
    Firma: “Enrico Benetta” ripetuto due volte e “EB” sul verso
    Data: “6-4-2006” sul verso
    Altre iscrizioni: “Per autentica”, “Una finestra si dondola nell’albero più grande del mio giardino… Il cielo dipinto di nuvole disegna i miei sogni che diventano favole! Omaggio a Magritte” sul verso
    Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

  • Orazio Solimena (1690 - 1792) , attribuito a
Santa
    Lotto 104

    Orazio Solimena (1690 - 1792) , attribuito a
    Santa
    Olio su tela
    19,8 x 13,3 cm
    Stato di conservazione. Supporto: 90% (rintelo non verificabile)
    Stato di conservazione. Superficie: 90% (ridipinture)

    Figlio di Tommaso Solimena, Orazio è nipote di Francesco Solimena, detto l'Abbate Ciccio (4 ottobre 1657- 5 aprile 1747), e del padre Angelo Solimena (1629-1716), e con lui che chiude la dinastia dei grandi pittori nocerini. La sua opera si differenzia da quella dei famosi parenti perché, seppur di formazione barocca, sente profondamente i dettami del nascente gusto neoclassico.
    Francesco Solimena indirizzò il nipote agli studi di legge, ed egli effettivamente conseguì il titolo di dottore in diritto ecclesiastico, tuttavia per giungere presto alla pittura su consiglio di Gaspare Traversi ed infine venir delegato dal celebre zio alla conduzione e continuazione della bottega. L'opera principale di Orazio si svolge nella sua città, soprattutto per commissioni nei monasteri di Santa Chiara e Sant'Anna.
    Il principale studio sull'artista si deve a Mario Alberto Pavone ("Precisazioni su Orazio Solimena", in "Prospettiva", Firenze, n. 20, Gennaio 1980, pp. 80-87). Come ricorda Pavone, il «numero limitato di opere note di Orazio Solimena ed il ritardo con cui sono emerse alla attenzione della critica sono stati senz'altro tra le cause principali della mancanza di una sua adeguata considerazione nell'ambito della pittura del Settecento napoletano. Eppure la lode senza dubbio più interessante nei riguardi della pittura di Orazio venne espressa dallo stesso Francesco Solimena nel sonetto che il De Dominici ricorda 'dettato' sul '44, allorché venne ad essergli 'per vecchiezza assai scemata la virtù visiva, e non potendo dipinger più quelle nell'opere, che tuttavia con mente chiara, concepisce nella sua grande idea'. In tale componimento poetico, che costituiva un consapevole testamento spirituale dell'artista, l'Abate Ciccio manifestava la propria speranza che i suoi 'cari' pennelli potessero trovare degna continuità 'nelle mani a colui, che senno, e mente / ebbe dal Cielo, e dal mio sangue scese'. Il De Dominici precisò sollecitamente, con una postilla a lato del sonetto (presente nell'edizione settecentesca, ma eliminata in sede tipografica nell'edizione del 1840-1846, che pure ha avuto maggiore circolazione) che il Solimena intendeva riferirsi al 'Sig. D. Orazio, suo degno Nipote, il quale sebbene dottorato in legge, spinto da naturale genio dipinge con molta lode» (Pavone 1980, p. 80).
    La bella teletta in asta richiama molto strettamente i modi di Orazio, lasciando un margine di dubbio soltanto in ragione della esiguità dei paragoni.

  • Pio Ramponi (1929 - 2018) 
Foglie autunnali
    Lotto 105

    Pio Ramponi (1929 - 2018)
    Foglie autunnali
    olio su tela
    35 x 30 cm
    Firma: “Pio Ramponi” al recto e sul verso; altra firma illeggibile sul verso
    Altre iscrizioni: “Foglie autunnali”
    Elementi distintivi: sul verso, etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario
    Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA
    Stato di conservazione. Supporto: 95%
    Stato di conservazione. Superficie: 95%

    Pio Ramponi, nativo di Vocogno, ha iniziato il suo percorso artistico grazie al padre Gino, pittore e amante dell'arte, avvicinandosi presto a Carlo Fornara, Severino Ferraris e ad altri discepoli di Enrico Cavalli fioriti nel passaggio tra '800 e '900. Tra i suoi soggetti favoriti, Vocongo, Buttogno, Coimo ed altri paesi della valle di Vigezzo, dipinti senza abbandonare la lezione divisionista.
    "È un paesaggio purificato, teso, luminoso, pacifico, senza contrasti di qualunque tipo, perfettamente dosato e misurato nel taglio, nelle ombre e nel colore." (T. Bertamini, in "Oscellana", n.2, 1998).

Lotti dal 49 al 72 di 93
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MERAVIGLIE ATTO II. LA GIOIA A COLORI. I. PARTE PRIMA

Il catalogo presenta i lotti 1-140 della prima parte dell'asta Meraviglie Atto II, relativa alla dismissione del patrimonio storico-artistico di Veneto Banca SpA in LCA. 278 lotti, a basi d'asta ribassate rispetto alla precedente vendita, traversano cinque secoli di cultura figurativa, con una particolare attenzione sul ‘900, indagati attraverso la pittura, la scultura, il disegno, la stampa, la fotografia, da Miró a Dalí, da Montézin a Casorati, a Bianchi Barriviera a Dudreville, a Annigoni, Santomaso, Schifano, Pannaggi, Morishita, Monachesi, Murer, Fiume, Kalchschimdt, Fazzini, Primo Conti, Benetton, Celiberti, Pomodoro, Scanavino, Bartolini, Servolini, Tulli, Corneille, Tilson, Borghese, Radice, Trubbiani, Ghiglia, Gianquinto, Turcato, Tomea, Lazzaro, passando per emergenti e storiche della cultura figurativa veneta e marchigiana tra ‘800 e ’900, da Serena a Benetta a Piotto a Bresolin, a Paolo da San Lorenzo, a Guelfo. Ed inoltre una preziosa serie di fogli incisi con i capolavori dell’arte, dalle cartiere Miliani di Fabriano.

Il paesaggio, la figura umana, l’astrazione: tutti i principali temi dell’arte occidentale sono rappresentati in questa sezione.

Il catalogo è disponibile in versione pdf leggera e cartacea tramite le icone a lato. Se si desidera il catalogo pdf in alta risoluzione, usare il link https://goforarts.com/doc/VB_IT_2_1/Meraviglie_Atto_II_1_HR.pdf.

La prossima seduta d’asta, con base d’asta al 100% della stima minima, si tiene in due tornate: dal lotto 1 al lotto 140, il 13 maggio 2024 (ore 15.30), e dal lotto 141 al lotto 277, il 14 maggio (ore 15.30).

Sessioni

  • 13 maggio 2024 ore 15:30 Sessione unica (1 - 140)

Esposizione

Le opere sono in esposizione presso la sede di Bonino a Vicenza (Via Vecchia Ferriera 7) e presso la sede di Bonino a Roma (Via Filippo Civinini 21-37). L’accesso è su appuntamento da prendere alla email matteo.smolizza@bonino.us.

Pagamenti e Spedizioni

I lotti vanno ritirati presso la sede di Bonino a Vicenza (Via Vecchia Ferriera 7). L’accesso è su appuntamento da prendere alla email matteo.smolizza@bonino.us.

La casa d'aste non fa spedizioni, ma è lieta di indicare spedizionieri professionali.

Condizioni di vendita

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Commissioni

Le commissioni sono pari per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 0 fino a € 50.000, 26,64% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione da € 50.000 fino a € 1.600.000, 23,37% + IVA; per la parte del prezzo di aggiudicazione oltre € 1.600.000, 16,80% + IVA


Per dare impulso alla gara, nelle prossime sedute d’asta alcuni lotti sono offerti con base d’asta inferiore alla riserva contrattualmente stabilita con il Venditore, importo al di sotto del quale la vendita non può perfezionarsi. Conseguentemente, in sede di aggiudicazione provvisoria ed a parità di importo totale a carico dell’Acquirente, l’importo ordinariamente relativo alle commissioni previste dalle Regole della Vendita a carico dell’Acquirente sarà, in tutto o in parte, traslato, quale integrazione del prezzo di aggiudicazione, in favore del Venditore, fino al raggiungimento della riserva ad esso dovuta e quindi al perfezionamento della vendita. La distribuzione del costo complessivo a carico dell’Acquirente tra costo di acquisizione del lotto, destinato al Venditore, e commissioni maturate a seguito del perfezionamento della vendita in favore della Casa di Vendite sarà esposta in fattura.

Per esempio:

- base d’asta € 100.000

- riserva € 130.000

- commissioni lorde ordinariamente a carico dell’acquirente su € 100.000 = € 32.500

- importo destinato alla integrazione del prezzo di aggiudicazione fino alla riserva = € 30.000

- importo residuo effettivamente corrispondente a commissioni = € 2.500

I lotti interessati sono i seguenti: 26, 61, 85, 104, 280, 282, 283, 284, 285, 286, 288, 290, 291, 293, 294, 295, 296, 297, 298, 299, 303, 306, 308, 309, 313, 314, 315, 316, 317, 319, 321, 322, 324, 327, 328, 330, 333, 337, 338, 339, 340, 343, 344, 346, 349, 351, 352, 354, 357, 359, 361, 362, 363, 367, 369, 377. Il presente aggiornamento ha effetto anche per il calcolo dell’eventuale prezzo di aggiudicazione, e dunque di prelazione, con riguardo al lotto 280 – sottoposto a procedura di dichiarazione dell’interesse culturale – che sarà pari alla riserva o al maggiore importo raggiunto in sede d’asta.

Altre Informazioni

I pagamenti sono solo a mezzo bonifico bancario.




Rilanci

  • da 0 a 200 rilancio di 10
  • da 200 a 300 rilancio di 20
  • da 300 a 400 rilancio di 30
  • da 400 a 500 rilancio di 40
  • da 500 a 1000 rilancio di 50
  • da 1000 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 3000 rilancio di 200
  • da 3000 a 4000 rilancio di 300
  • da 4000 a 5000 rilancio di 400
  • da 5000 a 10000 rilancio di 500
  • da 10000 a 20000 rilancio di 1000
  • da 20000 a 30000 rilancio di 2000
  • da 30000 a 40000 rilancio di 3000
  • da 40000 a 50000 rilancio di 4000
  • da 50000 a 100000 rilancio di 5000
  • da 100000 a 200000 rilancio di 10000
  • da 200000 a 400000 rilancio di 20000
  • da 400000 a 800000 rilancio di 40000
  • da 800000 a 1000000 rilancio di 50000
  • da 1000000 in avanti rilancio di 75000