Antiquariato dal '500 all'Art Nouveau e importanti arredi di una villa italiana - Parte Prima
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Lotto 49 Icona raffigurante due angeli e due santi, Arte ortodossa, XVIII secolo cm 18x14,5 due angeli sorreggono un'immagine sacra nella parte superiore
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Lotto 50 Icona raffigurante due sante, con testa di Dio nella parte sommitale, cm 17,6x14
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Lotto 51 Icona raffigurante Madonna con Bambino e figura in preghiera h cm 10,5x9,2x4,4
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Lotto 52 Icona raffigurante santo a cavallo, cm 11x8,8
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Lotto 53 Jacques Courtois detto il Borgognone (1621 - 1676), attr., Scena di battaglia
Olio su legno (rovere). Tondo lavorato al tornio in unico blocco con il supporto, diametro 39,2, altezza cm. 3. Pittura diametro cm. 22,5.
Probabilmente n. 4 facente parte di una serie di quattro. Numerazione al retro.
Lotto en suite al successivo.
Perizia Gilberto Ganzer.
Perizia Roberto Portolan, Centro Restauro Pordenone.
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Lotto 54 Jacques Courtois detto il Borgognone (1621 - 1676), attr., Scena di battaglia.
Olio su legno (rovere). Tondo lavorato al tornio in unico blocco con il supporto, diametro 39,2, altezza cm. 3. Pittura diametro cm. 22,5.
Probabilmente n. 3 facente parte di una serie di quattro.
Lotto en suite al precedente.
Perizia Gilberto Ganzer.
Perizia Renato Portolan, Centro Restauro Pordenone.
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Lotto 55 Maestro del XVII secolo, Scena di battaglia nel paesaggio cm 142x250 olio su tela
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Lotto 56 Maestro del XVII secolo, Scena di battaglia in un paesaggio cm 87x138 olio su tela
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Lotto 57 Ercole Procaccini (1520-1595), Lo sposalizio mistico di Santa Caterina
cm 102x86 olio su tavola
Provenienza:
Fondantico; Importante collezione privata bolognese
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Lotto 58 Denijs Calvart o Calvaert detto Dioniso fiammingo (1549-1619), Adorazione dei pastori
Olio su tela, cm 103,5x75,5
Provenienza: Inghilterra, Wilton House, collezione del Conte di Pembroke; Christie’s, Wilton House, 27 maggio 1960, n. 53; Londra, Christie’s, 26 novembre 1976, n. 91; Bologna, Fondantico, 1999; collezione privata bolognese. Esposizioni: Bologna, Fondantico, Tesori per il Duemila, 1999; Caldarola, Palazzo del Cardinal Pallotta, 23 maggio - 12 novembre 2009. Le Stanze del Cardinale. Caravaggio, Guido Reni, Guercino, Mattia Preti. A cura di Vittorio Sgarbi; Bologna, Palazzo Fava, 14 febbraio - 17 maggio 2015. Da Cimabue a Morandi. Felsina Pittrice. A cura di Vittorio Sgarbi. Bibliografia: D. Benati, in Tesori per il Duemila, Bologna, Fondantico, 1999, pp. 26-28 n. 4; M. Danieli, in Le Stanze del Cardinale. Caravaggio, Guido Reni, Guercino, Mattia Preti. Catalogo della mostra, Milano 2009, pp. 82-83, n. 4; M. Danieli, in Da Cimabue a Morandi. Felsina Pittrice. Catalogo della mostra, Bologna 2015, pp. 146-47, n. 41. Referenze fotografiche: Fototeca Federico Zeri, scheda 37792. Oltre alle pale d’altare per le chiese di Bologna, Calvaert dipinse molte composizioni di piccolo formato, su tela o su rame e di soggetto sacro e profano, per soddisfare le richieste dei collezionisti emiliani come di quelli stranieri, a cui l’accattivante dolcezza dei suoi personaggi realizzati con vivace policromia e con tecnica raffinatissima riusciva, allora come oggi, particolarmente gradita. E’ naturale che in questa intensa attività Calvaert fosse coadiuvato da una bottega efficiente e perfettamente organizzata nella realizzazione delle sue invenzioni: da qui l’esistenza di repliche di altissimo livello che ripetevano quelle di maggiore successo. La nostra composizione, infatti, è nota attraverso altri tre esemplari di minori dimensioni ma virtualmente identici anche per l’ottima qualità. Nel presentare per la prima volta il nostro dipinto, Daniele Benati ne sosteneva la precedenza rispetto alle altre versioni note, una delle quali nella Pinacoteca Nazionale di Parma, suggerendo una datazione entro il primo decennio del Seicento, condivisa da Michele Danieli che anticipa l’invenzione all’ultimo lustro del Cinquecento sulla base di un disegno nella Pierpont Morgan Library di New York accostabile alla nostra composizione. Ancor più vicino è poi il foglio a Londra nelle raccolte del Victoria and Albert che la ripete in controparte, forse ai fini di una riproduzione a stampa.
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Lotto 59 Maestro tra XVII e XVIII secolo, Veliero in mare con tempesta cm 30x50 olio su tela
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Lotto 60 Maestro del XVII secolo, Madonna con bambino e Santi cm 55,5x40,5 olio su tela, cornice laccata
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Lotto 61 Maestro del XVIII secolo, Paesaggio con architetture e figure cm 92x98 olio su tela
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Lotto 62 Maestro del XVIIII secolo, Scena con religiosi cm 126x98 olio su tela
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Lotto 63 Cristo Sacro Cuore, Italia, seconda metà del XIX secolo cm 43x12x10. scultura in terracotta
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Lotto 64 Ritratto di fanciullo, inizio del XX secolo cm 35,5x25,5 tecnica mista su cartoncino, opera firmata e datata in basso a sinistra
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Lotto 65 Maestro del XVIII secolo, Santa Rita con bambino cm 39x32 olio su tela
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Lotto 66 Maestro emiliano del XVIII secolo, Sant'Antonio con Gesù bambino cm 100x76 olio su tela
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Lotto 67 Maestro del XVIII secolo, Sacrificio di Noè dopo il diluvio cm 95x128,5 olio su tela, copia da Poussin. Opera accompagnata da indagine stratigrafiche e chimico-fisiche su frammenti di pellicola pittorica
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Lotto 68 Maestro del XIX secolo, Madonna in Gloria con angeli cm 67x56,5 olio su tela, cornice laccata (restauri)
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Lotto 70 Maternità, XIX secolo cm 27x24 olio su tela
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Lotto 71 Servizio da tè e caffè in metallo argentato e vassoio, Orfèvrerie Gallia, Francia caffettiera cm 21x17, teiera cm 12,5x20,5, zuccheriera cm 10x14, vassoio cm 28x5x49,5. Sotto la base recano punzoni Orfèvrerie Gallia 4643 4643 8. Il vassoio reca punzone Orfèvrerie Gallia 4591
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Lotto 72 Centrotavola in metallo argentato, Orfèvrerie Gallia, 1900 cm 23x30 lavorazione traforata. Sotto la base reca punzoni O.Gallia, 4568
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Lotto 73 Specchio da tavolo, Germania, 1900 circa h cm 44x28x26 molato con cornice Art Nouveau in metallo argentato decorato a motivi floreali, mancanze