#93: Arte Moderna e Contemporanea

Mimmo Germana' (Catania 02/07/1944-1992) - Figura, 1991 H cm 75x105 Olio su cartoncino Firmato e datato al fronte in basso a sinistra.

Bruno Caruso (Palermo 1927-Roma 2018) - Ragazza, 80s H cm 48x33 - in cornice H cm 70x54,5 tecnica mista su carta Firmato al fronte in basso a sinistra e timbro dell'autore al fronte in basso a destra. Autentica su foto dell’Artista.

Mino Maccari (Siena 1898-Roma 1989) - Figura, 60's H cm 24x18 - in cornice H cm 41x35 Olio su cartone telato Firmato al fronte in basso a sinistra. Autentica su foto dell’Artista.

Giacomo Manzù (Bergamo 1908-Roma 1991) - Ritratto di donna, 1946 H cm 65x46 - in cornice H cm 73x53 carboncino su carta Firmato al fronte al centro

Eliano Fantuzzi (Modena 1909-Verona 1987) - Donna al balcone H cm 70 x 50; (in cornice) 92 X 72 Olio su tela Firmato in basso a sinistra. Autentica dell'autore su fotografia. Documento di autentica della galleria "Renzo Spagnoli".

Ernesto Treccani (Milano 1920-Milano 2009) - Viso di donna, 1960 H cm 40x30 - in cornice H cm 59x50 Olio su cartoncino Firmato in basso a destra.

Bruno Caruso (Palermo 1927-Roma 2018) - Ragazza seduta alla Villa Bellini di Catania cm 58x73 in cornice cm 69x86 Disegno acquerellato Firmato in basso al centro

Jean Calogero (Catania 1922-Acicastello 2001) - La sedia rossa, 1952 H cm 24 x 19 (senza cornice): H cm 44 x 39 olio su tela Firmato in basso a destra; Presente autentica dell'archivio generale dell'opera di Jean Calogero (20/11/2023); Firmato dal presidente Patrizia Calogero

Giovanni La Cognata (1954) - Figura seduta cm 90x80 in cornice 95x85 Olio su tela Firma sul fronte in basso a destra 

Giovanni La Cognata (1954) - Figura con gatto, 2002 H cm 80x60 - in cornice H cm 95,5x75 Olio su tela Firmato e datato al fronte in basso a destra. Mostra Giovanni La Cognata, 8 marzo-12 aprile 2003, Galleria 61, Palermo. Pubblicata sul catalogo della mostra a pag. 23. Autentica su foto dell’Artista.

Federico Lombardo (Castellammare di Stabia 1970) - Senza titolo, 2012 H cm 50 x 50; (in cornice) cm 58 x 58 Digital paint Esemplare 1/3. Firma sul retro. Certificato di autenticità della Art&Co Gallerie.

Ernesto Treccani (Milano 1920-Milano 2009) - Volto di donna cm 50x35 in cornice cm 67x51 Tecnica mista su tela Firmato in basso a destra. Autentica dell'autore su fotografia.

Furio Cavallini (Piombino 10/08/1929-Cecina 02/06/2012) - Nudo di donna accovacciato cm 35x40 in cornice cm 54x59 Firmato n basso a destraFirmato n basso a destra

Elio Romano (Trapani 1909-Catania 1996) - Nudo di donna cm 25x35 Olio su tavola Firmato in basso a destra. Opera sprovvista di cornice

Elio Romano (Trapani 1909-Catania 1996) - Nudo di donna cm 35x25, in cornice cm 48x38 Olio su tavola Firmato in alto a destra 

Luigi Bianchi - Nudo di donna adagiata tra tessuti policromi, primi 20° secolo H cm 60x100 Olio su tela

Santi Alleruzzo (Messina 1929-Villa San Giovanni 2006) - Donna in un interno H cm 54 x 54; (in cornice) cm 65 x 65 Olio su tela Firmato sul fronte in basso a sinistra. autentica su fotografia. Provenienza galleria Andre Cefaly, Catania.

Elio Romano (Trapani 1909-Catania 1996) - Autoritratto cm 49x67 Olio su tela Firmato in basso a sinistra. Opera sprovvista di cornice

Albino Lorenzo (Tropea 1922-2005) - Lungomare, 60s/70s H cm 80x60 Olio su masonite
Al retro intervento del pittore Stefano Puleo.

L'impostazione nega qualsiasi origine disegnativa per dare libero sfogo all'impressionismo coloristico. Il colore determina potente espressività. La composizione figurativa appare fluida e sintetica e l'esecuzione in tal modo si perme di un realismo che attraverso i colori bruni e terrosi connotano temi di vita agreste e popolare realmente vissuti.


Pittore che seppe rappresentare la pura identità della sua terra attraverso pennelfine sfumate, Lorenzo Albino fu custode fedele della memoria del popolo calabrese e figlio devoto della sua Tropea.

Con le sue opere ha trasmesso le tradizioni più autentiche della Calabria, narrando le storie rurali e intime della cultura contadina, opere sincere e nostalgiche in contrasto con una società protesa verso l’incontrollabile sviluppo tecnologico.

Chiamato «il poeta della terra», il «custode fedele dei contadini del Sud», il «ritrattista dei poveri», Albino, grazie alla sua produzione artistica, tradusse in immagini i ricordi, la quotidianità e il respiro della sua calorosa Calabria.

ASORStudio

Albino Lorenzo (Tropea 1922-2005) - Donne con buoi, 60s/70s H cm 70x50 Olio su masonite
Al retro intervento del pittore Stefano Puleo. Firmato in basso a sinistra.

L'impostazione nega qualsiasi origine disegnativa per dare libero sfogo all'impressionismo coloristico. Il colore determina potente espressività. La composizione figurativa appare fluida e sintetica e l'esecuzione in tal modo si perme di un realismo che attraverso i colori bruni e terrosi connotano temi di vita agreste e popolare realmente vissuti.


Pittore che seppe rappresentare la pura identità della sua terra attraverso pennelfine sfumate, Lorenzo Albino fu custode fedele della memoria del popolo calabrese e figlio devoto della sua Tropea.

Con le sue opere ha trasmesso le tradizioni più autentiche della Calabria, narrando le storie rurali e intime della cultura contadina, opere sincere e nostalgiche in contrasto con una società protesa verso l’incontrollabile sviluppo tecnologico.

Chiamato «il poeta della terra», il «custode fedele dei contadini del Sud», il «ritrattista dei poveri», Albino, grazie alla sua produzione artistica, tradusse in immagini i ricordi, la quotidianità e il respiro della sua calorosa Calabria.

ASORStudio

Albino Lorenzo (Tropea 1922-2005) - Contadino, 60s/70s H cm 100x70 Olio su masonite
Al retro intervento del pittore Antonio Sciacca. Firmato in basso a sinistra.

L'impostazione nega qualsiasi origine disegnativa per dare libero sfogo all'impressionismo coloristico. Il colore determina potente espressività. La composizione figurativa appare fluida e sintetica e l'esecuzione in tal modo si perme di un realismo che attraverso i colori bruni e terrosi connotano temi di vita agreste e popolare realmente vissuti.


Pittore che seppe rappresentare la pura identità della sua terra attraverso pennelfine sfumate, Lorenzo Albino fu custode fedele della memoria del popolo calabrese e figlio devoto della sua Tropea.

Con le sue opere ha trasmesso le tradizioni più autentiche della Calabria, narrando le storie rurali e intime della cultura contadina, opere sincere e nostalgiche in contrasto con una società protesa verso l’incontrollabile sviluppo tecnologico.

Chiamato «il poeta della terra», il «custode fedele dei contadini del Sud», il «ritrattista dei poveri», Albino, grazie alla sua produzione artistica, tradusse in immagini i ricordi, la quotidianità e il respiro della sua calorosa Calabria.

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Albino Lorenzo (Tropea 1922-2005) - Carro con buoi, 60s/70s H cm 80x60 Olio su masonite
Al retro presente intervento dell'artista Stefano Puleo. Firmato in basso a destra.

L'impostazione nega qualsiasi origine disegnativa per dare libero sfogo all'impressionismo coloristico. Il colore determina potente espressività. La composizione figurativa appare fluida e sintetica e l'esecuzione in tal modo si perme di un realismo che attraverso i colori bruni e terrosi connotano temi di vita agreste e popolare realmente vissuti.


Pittore che seppe rappresentare la pura identità della sua terra attraverso pennelfine sfumate, Albino Lorenzo fu custode fedele della memoria del popolo calabrese e figlio devoto della sua Tropea.

Con le sue opere ha trasmesso le tradizioni più autentiche della Calabria, narrando le storie rurali e intime della cultura contadina, opere sincere e nostalgiche in contrasto con una società protesa verso l’incontrollabile sviluppo tecnologico.

Chiamato «il poeta della terra», il «custode fedele dei contadini del Sud», il «ritrattista dei poveri», Albino, grazie alla sua produzione artistica, tradusse in immagini i ricordi, la quotidianità e il respiro della sua calorosa Calabria.

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Albino Lorenzo (Tropea 1922-2005) - Donne nei campi H cm 70x50 Olio su masonite
Al retro intervento del pittore Stefano Puleo. 

L'impostazione nega qualsiasi origine disegnativa per dare libero sfogo all'impressionismo coloristico. Il colore determina potente espressività. La composizione figurativa appare fluida e sintetica e l'esecuzione in tal modo si perme di un realismo che attraverso i colori bruni e terrosi connotano temi di vita agreste e popolare realmente vissuti.



Pittore che seppe rappresentare la pura identità della sua terra attraverso pennelfine sfumate, Lorenzo Albino fu custode fedele della memoria del popolo calabrese e figlio devoto della sua Tropea.
Con le sue opere ha trasmesso le tradizioni più autentiche della Calabria, narrando le storie rurali e intime della cultura contadina, opere sincere e nostalgiche in contrasto con una società protesa verso l’incontrollabile sviluppo tecnologico.
Chiamato «il poeta della terra», il «custode fedele dei contadini del Sud», il «ritrattista dei poveri», Albino, grazie alla sua produzione artistica, tradusse in immagini i ricordi, la quotidianità e il respiro della sua calorosa Calabria.
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Albino Lorenzo (Tropea 1922-2005) - Aragosta, 60s/70s H cm 106x64 Olio su masonite
Al retro intervento del pittore Antonio Sciacca. Firmato in basso a sinistra.

L'impostazione nega qualsiasi origine disegnativa per dare libero sfogo all'impressionismo coloristico. Il colore determina potente espressività. La composizione figurativa appare fluida e sintetica e l'esecuzione in tal modo si perme di un realismo che attraverso i colori bruni e terrosi connotano temi di vita agreste e popolare realmente vissuti.


Pittore che seppe rappresentare la pura identità della sua terra attraverso pennelfine sfumate, Lorenzo Albino fu custode fedele della memoria del popolo calabrese e figlio devoto della sua Tropea.

Con le sue opere ha trasmesso le tradizioni più autentiche della Calabria, narrando le storie rurali e intime della cultura contadina, opere sincere e nostalgiche in contrasto con una società protesa verso l’incontrollabile sviluppo tecnologico.

Chiamato «il poeta della terra», il «custode fedele dei contadini del Sud», il «ritrattista dei poveri», Albino, grazie alla sua produzione artistica, tradusse in immagini i ricordi, la quotidianità e il respiro della sua calorosa Calabria.

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