Dipinti Antichi

Giovanni Battista Salvi Sassoferrato (cerchia di)
(Sassoferrato 1609-Roma 1685)
Madonna Olio su tela cm 49x38 - con cornice cm 62x51

Scuola francese del XIX secolo
Ritratto di giovane Nobildonna Olio su tela cm 21x17 - con cornice cm 30x25 Il delizioso ritratto di una giovane nobildonna è databile agli anni '30 del XIX secolo, grazie all'analisi dell'acconciatura della fanciulla, tipica della moda del tempo. 

Scuola olandese del XVIII secolo
Ritratto di Anziana Pastello su carta mm 430x380 - con cornice cm 60x53

Francesco Podesti
(Ancona 1800-Roma 1895)
Ero e Leandro Olio su tela cm 38x47 - con cornice cm 48x56
Conosciuto perlopiù per la sua pittura algida e accademica, Podesti riesce nei bozzetti a sedurre lo spettatore con una pennellata liquida e ammaliante. Ne è prova questa interessante tela della quale, che al giorno d'oggi, non si rintraccia l'opera finale. 


Al verso reca "Profilo di donna" e l'iscrizione "F.Podesti R."

Felice Giani (ambito di)
(S.Sebastiano Curone 1758-Roma 1823)
Zefiro e Clori Olio su tela cm 39x29 - con cornice cm 51x41

Scuola francese fine XVIII/inizio XIX secolo
Allegoria dell'autunno Olio su tela cm 82x66 - con cornice cm 106x90 Mancanze e rotture

Scuola italiana del XVIII secolo
Donna con specchio, da Tiziano Vecellio Olio su tela cm 102x81 - con cornice cm 125x102

Pieter van der Werff (scuola di) - Adriaen van der Werff (scuola di)
(Kralingen 1659-Rotterdam 1722, Kralingen 1665-Kralingen 1722)
Satiro E Ninfe olio su tela cm 57x43 - con cornice cm 90x72

Scuola neoclassica italiana
Venezia che abbraccia l'Italia olio su tela cm 78x62 - con cornice cm 87x77

Ary Scheffer
(Dordrecht 1795-Argenteuil 1858)
L'arresto di Charlotte Corday 1843 Olio su tela cm 89x112 - con cornice cm 92x115 L'arresto dell'assassina di Jean Paul Marat, l'amico del popolo, Charlotte Corday fu un'iconografia replicata varie volte dal pittore olandese Ary Scheffer. La prima versione fu dipinta nel 1830, quasi quarant'anni dopo l'omicidio, e fu acquisita dallo Stato francese ed esposta inizialmente al Palais du Luxembourg e successivamente al Salon del 1831. Oggi la tela è conservata nelle collezioni del Museo di Grenoble,  dopo esser transita al Museo del Louvre e al Museo Lambinet di Versailles. La tematica della giovane girondina arrestata e condotta alla Conciergerie per essere giudicata del Tribunale rivoluzionario, ed in seguito condannata a morte, dovette essere assai in voga negli anni successivi alla Rivoluzione. Il nostro dipinto è da considerarsi autografo e databile al 1843. 

Luigi Sabatelli
(Firenze 1772-Milano 1850)
Nudo Accademico con mani legate 1792 Olio su tela cm 93x45 - con cornice 104x57

Luigi Sabatelli
(Firenze 1772-Milano 1850)
Nudo accademico poggiato alla colonna 1792 Olio su tela cm 93x45 - con cornice cm 102x55 Lo studio del nudo fu fondamentale per gli artisti neoclassici che gravitavano a Roma alla fine del diciottesimo secolo. Nella capitale pontificia Sabatelli fu un assiduo frequentatore dell'Accademia de' Pensieri, insieme a Vincenzo Camuccini, Felice Giani e Jean Baptiste Wicar, tra il 1788 e il 1792. Proprio a questa fase della carriera del pittore sono da ritenere questi due stupendi studi di nudi, dove l'anatomia umana è studiata in modo mirabile.  

Louis Philippe Crepin
(Parigi 1772-Parigi 1851)
Paesaggi fluviali animati da pescatori coppia di olii su tela ovale cm 19x25 Louis Philippe Crepin fu pittore ufficiale del Ministero della Marina francese e pittore amato da Napoleone Bonaparte, il quale gli commissionò un importante dipinto per il Palazzo delle Tuilleries. Seguendo le orme del maestro Joseph Vernet iniziò a specializzarsi nella realizzazione di tele che raffiguravano i porti francesi.
Le nostre due tele, tuttavia, afferiscono a un secondo filone produttivo, forse più interessante ed intimistico, che Crepin coltivò per tutta la vita: la pittura di paesaggio di stampo arcadico-romana, imparata dal suo altro grande maestro spirituale, Hubert Robert. I due ovali rappresentano una placida campagna, dove scorre un fiume animato da pastorelli intenti ad osservarlo. A fare da quinta architettonica ci sono degli imponenti alberi che si stagliano su dei cieli tersi e sembrano incombere sulle figure, quasi presagendo un gusto romantico verso il dato naturalistico. I riferimenti, oltre al già citato Hubert Robert, non possono che ritrovarsi nella grande tradizione seicentesca di Claude Lorrain, Nicolas Poussin e Gaspar Dughet, senza dimenticare l’influsso en plein air del coevo Pierre Henri de Valenciennes.

Scuola Romana del XVIII secolo
()
Susanna Con I Vecchioni olio su tela cm 99,5x69,5 - con cornice cm 125x94 Tra le rovine rischiarate dalla luce abbacinante di un cielo terso emerge la figura di Susanna, intenta ad immergersi nelle placide acque di un laghetto. I due anziani signori che osservano la scena vengono raffigurati mentre affiorano da un cespuglio. La storia è tratta dal Libro di Daniele dove Susanna dopo esser stata sorpresa, verrà ricattata e sarà costretta a giacere con i due. La giovane, intimorita, subirà l'onta e verrà salvata solo da Daniele, che svelerà l'inganno. 

Henry (Karl Heinrich) Jaeckel
(pre 1842-post 1876)
Veduta con architetture e figure Olio su tela cm 65x100 - in cornice cm 80,5x117 Firmato in basso: Henry Jaeckel. Veduta al tramonto di uno scorcio di campagna dell'Italia centromeridionale con abitazioni, chiesetta e montagne sullo sfondo. La grande qualità del dipinto, di un abile vedutista tedesco di cui si hanno poche notizie, è confermata dai sofisticati effetti di luce e ombra e dalla sapiente resa della lontananza delle montagne sullo sfondo.

Casimir van den Daele
(1818-1880)
Famiglia nel giardino 1853 Olio su tavola cm 72x55 - in cornice cm 83x67 Firma e data in basso a sinistra "Van Den Daele 1853"

Scuola inglese del XIX secolo
Famiglia nobile inglese Olio su tela cm 80x62 - in cornice cm 93x77 Il pregiato dipinto raffigura i membri di una famiglia, espressivi e ben vestiti, ritratti all'interno di una abitazione borghese. L'opera rappresenta un interessante esempio della ritrattistica di famiglia dei primi decenni dell'Ottocento, in cui vediamo il configurarsi di una declinazione più intimistica e domestica rispetto ai fastosi esempi dei dipinti del primo Neoclassicismo. Il carattere di semplicità e, potremmo dire, "understatement" della raffigurazione della famiglia, priva di sfarzo ma non di dignità, molto suggerisce sui profondi cambiamenti sociali di quei movimentati decenni. La tela, ben conservata, si presenta entro una cornice in legno dorato, coerente con la pittura e databile ai primi decenni dell' 800. 

Pittore Fiammingo del XIX secolo
Ninfe e Satiri Olio su tela cm 55x71 - con cornice cm 73x88

Scuola tedesca del XIX secolo
Veduta di Palermo Olio su tela cm 54x74 - con cornice cm 78x96

Scuola Veneta del XIX secolo
Veduta di Canal Grande Olio su tela cm 82x112 - con cornice cm 100x134

Scuola veneta del XVIII secolo
Paesaggio con borgo turrito Olio su tela cm 88x120 - con cornice cm 102x134

Carlo Antonio Procaccini (scuola di)
(Bologna 1571-Bologna 1630)
Corteo di Diana olio su tela cm 56x63 - in cornice: 66x77 La pennellata fluente, le caratterizzazioni fisiche e le pose delle figure suggeriscono l'intervento di un pittore di area bolognese. La tela è accompagnata da una cornice in legno, coeva con l'esecuzione del dipinto.

Pittore del XVIII secolo
Il mercato dei vasi XIX secolo Olio su tavola cm 10x14 - con cornice cm 15,5x19,5

Scuola romana della fine del XVIII secolo
()
Matrimonio mistico di Santa Caterina XVIII secolo olio su tela cm 101x125 Sacra famiglia