Antiquariato & Disegni Antichi

Letto a barca a una piazza in radica di tuja, XIX secolo cm 112x210x111 testate con sommità incurvata

Coppia di candelabri in bronzo brunito e dorato a cinque luci, XIX secolo altezza cm 67 con bracci disposti sulla sommità di una colonna scanalata emergente da un cespo fogliaceo; base tripode zoomorfa su sostegno trilobato

Scultore francese del XIX secolo Fanciulli suonatori (nei modi di Claude Michel Clodion) lega metallica patinata altezza cm 36x19 Firma non interamente decifrabile sulla base: F. M...

Edoardo Ettore Forti Figure pompeiane terracotta dipinta diametro cm 37 - in cornice cm 52x52 Firmato in basso a destra: E. Forti. Entro cornice quadrangolare in legno laccato nero.  Edoardo Ettore Forti è autore di dipinti di genere neo pompeiano, attivo nella Roma tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. La sua pittura è tutta incentrata sulla riproduzione di ambientazioni antiche sulla scia del successo ottenuto da Sir Lawrence Alma-Tadema (1836-1912) dopo i ritrovamenti di Pompei

Tavolo circolare in noce e radica di tuja, XIX secolo cm 85x121 piano incassato in marmo, fascia decorata da applicazioni in bronzo dorato in corrispondenza delle gambe a colonna in legno ebanizzato guarnite da manicotti in bronzo; base quadrangolare centrata da un vaso

Console e specchiera, Italia centrale, prima metà del XIX secolo cm 92x120x60 e cm 107x82 piano rettangolare in marmo, fascia lineare con specchiature in contrasto abbellite da applicazioni in bronzo dorato, montanti anteriori a doppia colonna ebanizzata e posteriori a lesena su base sagomata. La specchiera reca analoghe caratteristiche 

Paolo Troubetzkoy Fanciulla bronzo altezza cm 42x15x14 Scultura in bronzo brunito raffigurante una fanciulla ritratta stante con le mani dietro la schiena ed i capelli raccolti in una treccia. Firma sul retro della base: Paolo Troubetzkoy

Elia Sala L’ubriaco bronzo a patina dorata su base in marmo rosso altezza cm 35 - l'insieme cm 38x22x21 Scultura raffigurante un uomo con cappello e chiave in mano, ritratto stante con andatura incerta. Firmato E. Sala

Giovanni Pandiani Ritratto di Vittorio Emanuele II di Savoia in abiti da cacciatore bronzo altezza cm 50 Il re è ritratto in piedi, frontale, con un movimento leggermente tortile della testa volge lo sguardo in lontananza; con la mano destra tiene il fucile che gli serve da appoggio, con la canna rivolta verso l'alto; l'altra mano in tasca. Il sovrano, con baffi e barba a doppia punta, porta sul capo un cappello con due piume fissate da una fibbia. Indossa una camicia abbottonata con colletto a punta ed una giacca aperta; calzoni con bottoni all'altezza del ginocchio infilati entro stivali con fibbia abbottonata sul collo del piede. In vita una cintura con passante al quale è appeso un coltello. La scultura poggia su un basamento a sezione quadrangolare ad angoli smussati modanato. E' noto l'amore di Vittorio Emanuele II (Torino, 1820 - Roma, 1878) per le attività venatorie, così l'immagine del "Re Cacciatore", proprio in questa tipologia, venne ampiamente replicato, sia in piccole dimensioni, come il bronzetto conservato al Museo del Risorgimento di Torino, sia di proporzioni maggiori come la terracotta del cortile del palazzo attiguo alla Basilica di Superga, sia nel monumento "Au Roi Chasseur", dedicato al sovrano dalla città di Aosta nel 1886 (E. Castelnuovo - M. Rosci, Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna 1773-1861, catalogo della mostra, Torino, 1980, v. II, p. 663 scheda di C. Bertana; A. Panzetta, Dizionario degli scultori italiani dell'800, Torino 1989, p. 205) Giovanni Pandiani (Milano, 1809-1879), formatosi all'Accademia di Brera sotto Pompeo Marchesi, attivo anche per la Fabbrica del Duomo di Milano; partecipa alle Esposizioni di Brera dal 1851 al 1858.

Pendola a portico in legno, Vienna, seconda metà del XIX secolo cm 39x26x13 orologio con quadrante circolare in bronzo dorato a tre fori di carica e indicazione oraria a numeri arabi dipinti su placchette bianche incorniciate da piccole composizioni di fiori, sorretto da colonne scanalate in legno ebanizzato. Meccanismo a carica giornaliera, scappamento ad ancora, sospensione a filo. Suoneria a ore e quarti al passaggio su gong. 

Pendola da viaggio in legno intarsiato, Lainé à Paris, 1830 cm 20x16x12 cassa con filettature ed intarsi in acero, quadrante in metallo argentato a due fori di carica con fascia oraria a numeri romani incisi e lancette in stile Breguet; maniglie superiore per il trasporto. Meccanica a otto giorni, scappamento ad ancora, sospensione a filo, suoneria a ore e mezze al passaggio su campanello.

Regolatore in mogano, Vienna, metà del XIX secolo cm 105x39x15 Cassa lievemente sagomata con cornice superiore modanata e vertice inferiore a mensola di gusto architettonico; quadrante a due fori di carica con fascia oraria a numeri romani e tre lancette. Meccanismo con scappamento ad ancora, carica a pesi, suoneria a ore e mezze su gong

Calice a tromba in vetro verde con fiori, Boemia, metà del XIX secolo altezza cm 13

Bicchiere in vetro blu, Boemia, seconda metà del XIX secolo altezza cm 15,5 decorazione stilizzata dipinta in oro

Calice a tromba in vetro rosso con roselline dipinte, Boemia, seconda metà del XIX secolo altezza cm 18

Calice Biedermeier a tromba in vetro blu con rapace, Boemia, metà del XIX secolo altezza cm 15

Calice Biedermeier in vetro giallo molato, Boemia, metà del XIX secolo altezza cm 15,5 caratterizzato da medaglione inciso a raffigurare una marmotta su zolla erbosa

Bicchiere Biedermeier in vetro giallo con figura di cervo, Boemia, metà del XIX secolo altezza cm 16

Bicchiere Biedermeier in vetro blu con cervi, Boemia, metà del XIX secolo altezza cm 19

Bicchiere Biedermeier in vetro giallo con figura di cacciatore, Boemia, metà del XIX secolo h cm 21

Bicchiere Biedermeier in vetro con naiade incisa, Boemia, XIX secolo altezza cm 19

Specchiera veneziana in vetro di Murano, Anni Cinquanta cm 87x71 con cornice abbellita da volute vegetali e fiori incisi, racchiusa da quattro ordini di cordoli in vetro paglierino riuniti fra loro da brevi traverse con corolle vitree in analogo tono cromatico

Coppia di candelabri in bronzo dorato a sette luci, XIX secolo altezza cm 68 bracci a forma di cornucopia arricchita da rilievi vegetali e frutti, disposti sulla sommità di una struttura composita costituita da un balaustro con piede a rocchetto su piedistallo caratterizzato da un corteo di amorini resi in bassorilievo

Piccola consolle d'epoca Impero in acero cm 88x84x44 piano in breccia grigia con angoli arrotondati, un cassetto compreso nella fascia, sostegni anteriori curvilinei e posteriori a lesena su base sagomata