500 ANNI DI AUTOGRAFI - PARTE SECONDA

500 ANNI DI AUTOGRAFI - PARTE SECONDA

venerdì 22 marzo 2024 ore 18:00 (UTC +01:00)
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  • Giacomo Manzù (Bergamo 1908 - Aprilia 1991), Giuseppe Raimondi, Gio Ponti, Domus
    Lotto 271

    Giacomo Manzù (Bergamo 1908 - Aprilia 1991)
    Giuseppe Raimondi, Gio Ponti, Domus
    Lettera dattiloscritta firmata
    Una pagina in-4
    Firma/data: Ardea 23 maggio 1967
    Stato di conservazione: buono
    Numero componenti del lotto: 1

    Lettera dattiloscritta firmata, datata 'Ardea 23 maggio 1967' del rinomato scultore Giacomo Manzù. Nel 1938 inizia la serie dei Cardinali, tema iconografico di tutta la sua carriera. Nel 1964 Manzù va a viveresi trasferisce in una villa vicino Ardea (Roma). La missiva è indirizzata allo scrittore e giornalista Giuseppe Raimondi: "Ponti mi ha scritto che è felice di pubblicare il tuo articolo su Domus e pertanto, ti prego di inviarglielo non appena fatto...". 'Domus' è la rivista d'architettura fondata nel 1928 da Gio Ponti, che la diresse fino alla morte. Assieme a 'Casabella', 'Domus' rappresenterà il centro del dibattito culturale dell’architettura e del design italiani della seconda metà del Novecento. Una pagina in-4, su carta intestata.

  • Francesco Messina (Linguaglossa 1900 - Milano 1995), Enrico Emanuelli
    Lotto 272

    Francesco Messina (Linguaglossa 1900 - Milano 1995)
    Enrico Emanuelli
    Il Garofano. Milano, Officine Grafiche Esperia, 1942. All'Insegna del pesce d'oro. Esemplare n° 28 su carta uso mano
    10x8 cm;
    30 pagine
    Stato di conservazione: buono
    Numero componenti del lotto: 1

    Opera poetica dello scultore Francesco Messina. 'Il Garofano'. Milano, Officine Grafiche Esperia, 1942. All'Insegna del pesce d'oro. Esemplare n° 28 su carta uso mano (di 215). Cm 10x8. A cura di Giovanni Scheiwiller. pagine Br. ed. con sovraccoperta. Con un ritratto fotografico di Messina. Prima edizione. Dedica autografa firmata: "ad Enrico Emanuelli con viva amicizia". Manuelli fu scrittore e giornalista italiano. Francesco Messina è considerato dalla critica tra i più grandi scultori figurativi del Novecento italiano, insieme a Giacomo Manzù, Arturo Martini, Marino Marini, Felice Mina. È l'autore di alcuni dei maggiori monumenti del Novecento italiano: 'Santa Caterina da Siena', collocata sul lungotevere di Castel Sant'Angelo; il Cavallo morente della RAI; il 'Monumento a Pio XII' nella Basilica di S. Pietro.

  • Alessandro Milesi (Venezia 1856 - ivi 1945), Pittura veneta
    Lotto 274

    Alessandro Milesi (Venezia 1856 - ivi 1945)
    Pittura veneta
    Firma autografa su biglietto da visita
    Una pagina
    Stato di conservazione: buono
    Numero componenti del lotto: 1

    Firma autografa su biglietto da visita del pittore veneto autore de 'La partenza del marinaio' (1901).

  • Luigi Minisini (San Daniele del Friuli 1816 - Ronchi di campanile 1901), Scultura
    Lotto 275

    Luigi Minisini (San Daniele del Friuli 1816 - Ronchi di campanile 1901)
    Scultura
    Pagina di liber amicorum con righi di testo autografi firmati
    Una pagina in-8
    Stato di conservazione: buono
    Numero componenti del lotto: 1

    Pagina di liber amicorum (in-8) con righi di testo autografi firmati dello scultore friulano Luigi Minisini. Dopo aver aperto uno studio a Venezia, Minisini si specializzò nel campo della scultura cimiteriale e nel genere ritrattistico. Nel 1852, Minisini realizzò due statue raffiguranti Eracle e Democrito per il palazzo dei Mangilli di Udine, nel 1853 concluse il suo monumento in onore a Domenico Rubini, collocato nel cimitero monumentale di Udine e considerato uno dei suoi capolavori. Minisini fu anche attivo nel campo della ritrattistica, come confermano le sue opere dedicate a Odorico da Pordenone, Valentino Presani, Teobaldo Ciconi e Dante Alighieri. Su pagina in-8.

  • Pompeo Marino Molmenti (Villanova di Motta di Livenza 1819 - Venezia 1894), Breve biografia autografa - pittura veneta
    Lotto 276

    Pompeo Marino Molmenti (Villanova di Motta di Livenza 1819 - Venezia 1894)
    Breve biografia autografa - pittura veneta
    Pagina di liber amicorum con righi di testo autografi firmati
    Una pagina in-8
    Stato di conservazione: buono
    Numero componenti del lotto: 1

    Pagina di liber amicorum (in-8) con righi di testo autografi firmati (breve nota autobiografica) del rinomato pittore, professore di elementi di figura all'Accademia di Belle Arti di Venezia (1851). Le prime commissioni gli vennero dal conte Spiridione Papadopoli e da sua moglie Teresa Mosconi, proprietari di una villa con terreni a Villanova, non lontano dalla casa dei Molmenti. Nel 1853 presentò la 'Pia de' Tolomei', commissionata dal conte Giacomo Franco e ora conservata ai Musei civici di Verona: è il primo di una serie di dipinti a soggetto storico. Dal 1851 al 1867 fu professore di Elementi di figura all'Accademia ed ebbe come allievi Giacomo Favretto, Luigi Nono, Ettore Tito e Guglielmo Ciardi i quali, grazie ai suoi insegnamenti, furono protagonisti della stagione realista.

  • Ferruccio Moro (Arona 1859 - Firenze 1948), Pittura lombarda - impegni amministrativi
    Lotto 277

    Ferruccio Moro (Arona 1859 - Firenze 1948)
    Pittura lombarda - impegni amministrativi
    Lettera autografa firmata
    Due pagine in-8
    Firma/data: 10 Gennaio 1896
    Stato di conservazione: buono
    Numero componenti del lotto: 1

    Lettera autografa firmata, datata '10 Gennaio 1896' del pittore lombardo, allievo di Luigi Norfini all'Accademia di Lucca, nella quale comunica al corrispondente di accettare "col massimo piacere", "la nuova carica di Consigliere supplente alla quale i miei egregi consoci hanno voluto eleggermi". Due pagine in-8.

  • Ricardo Nobili (Firenze 1859 - Venezia 1939), Arturo Faldi - nuova scuola di architettura di Firenze
    Lotto 278

    Ricardo Nobili (Firenze 1859 - Venezia 1939)
    Arturo Faldi - nuova scuola di architettura di Firenze
    Lettera autografa firmata
    Una pagina in-8
    Firma/data: Firenze 3 Marzo 1899
    Stato di conservazione: buono
    Numero componenti del lotto: 1

    Pittore, scrittore e illustratore, noto per l'opera 'Piazza del Vecchio Mercato'. Fu soprattutto conosciuto per il curioso volume riguardante la confezione di opere d'arte false: "Gentle art of faking; a history of the methods of producing imitations & spurious works of art from the earliest times to the present" (London, Seeley Service, 1921). Lettera autografa firmata, datata 'Firenze 3 Marzo 1899' diretta al collega e amico Arturo Faldi (come da nota a matita di altra mano): "Mi vien detto che tu abbia un progetto per una scuola di architettura a Firenze. A me l'idea pare eccellente, e credo che se la cosa potesse attuarsi Firenze ne risentirebbe vantaggio...". Una pagina in-8, carta intestata, carta brunita.
    La Scuola di architettura di Firenze, oggi parte della cittadina università, sarà fondata soltanto nel 1930. La lettera apre quindi uno spaccato sulla progettazione, ultradecennale, dell'istituzione.

  • Ugo Ojetti (Roma 1871 - Fiesole 1946), Annibale Sbaraglia
    Lotto 279

    Ugo Ojetti (Roma 1871 - Fiesole 1946)
    Annibale Sbaraglia
    Dedica autografa firmata
    Una pagina in-8
    Firma/data: 30.I.1926
    Stato di conservazione: buono (tracce di colla al verso)
    Numero componenti del lotto: 1

    Dedica autografa firmata, datata '30.I.1926', dell'illustre scrittore, critico d'arte e giornalista, fondatore delle storiche riviste 'Dedalo' (1920) e 'Pegaso' (1929), accademico d'Italia nel 1930, Ugo Ojetti, "Al signor Annibale Sbaraglia (?)...". Nel 1894 stringe rapporti con il quotidiano nazionalista 'La Tribuna', per il quale scrive i suoi primi servizi da inviato estero, dall'Egitto. I suoi articoli diventano molto richiesti: scrive per 'Il Marzocco' (1896-1899), 'Il Giornale di Roma', 'Fanfulla della domenica' e 'La Stampa'. La critica d'arte occupa la maggior parte della sua produzione. Nel 1898 inizia la collaborazione con il 'Corriere della Sera', che si protrae fino alla morte. Nel 1920 fonda la sua rivista d'arte, 'Dedalo' (Milano, 1920-1933), dove si occupa di storia dell'arte antica e moderna. Su pagina in-8.

  • Nicola Parisi (Foggia 1827 - Casalnuovo 1887), Pittura
    Lotto 283

    Nicola Parisi (Foggia 1827 - Casalnuovo 1887)
    Pittura
    Pagina di liber amicorum con firma autografa
    Una pagina in-8
    Stato di conservazione: buono
    Numero componenti del lotto: 1

    Pagina di liber amicorum (in-8) con firma autografa del pittore Nicola Parisi, cugino del celebre Saverio Francesco Altamura, che lo introdusse negli ambienti artistici napoletani.

  • Antonio Rotta (Gorizia 1828 - Venezia 1903), Pittura veneta
    Lotto 285

    Antonio Rotta (Gorizia 1828 - Venezia 1903)
    Pittura veneta
    Pagina di liber amicorum con righi di testo autografi firmati
    Una pagina in-8
    Stato di conservazione: buono
    Numero componenti del lotto: 1

    Pagina di liber amicorum (in-8) con righi di testo autografi firmati (breve nota autobiografica) del 'pittore delle Ballate veneziane' o 'poeta di Venezia', noto esponente della pittura di genere Antonio Rotta. Nel 1853 partecipò all'Esposizione di Belle Arti a Milano con il dipinto storico 'Tiziano Vecellio istruisce nella pittura Irene di Spilimbergo'. Nel 1878 vinse il premio dell'esposizione del Salone del Louvre di Parigi. Le sue opere si trovano in numerosi musei in tutto il mondo, al Museo d'Arte di Filadelfia come nei musei di Helsinki e nel Museo Revoltella di Trieste. La sua città natale custodisce molte sue opere, soprattutto ritratti, presso i Musei Provinciali di Storia ed Arte di Gorizia, molte delle sue opere sono state vendute all'estero e si trovano in importanti collezioni private.

  • Luigi Querena (Venezia 1824 - ivi 1887), Pittura veneta
    Lotto 286

    Luigi Querena (Venezia 1824 - ivi 1887)
    Pittura veneta
    Pagina di liber amicorum con righi di testo autografi firmati
    Una pagina in-8
    Stato di conservazione: buono
    Numero componenti del lotto: 1

    Pagina di liber amicorum (in-8) con righi di testo autografi firmati del rinomato "Pittore di Prospettiva" e patriota Luigi Querena. Nel 1848 partecipa ai moti antiaustriaci e dal 1850 dedica all'epopea della difesa di Venezia una serie di opere, alle quali affianca anche negli anni seguenti vedute della laguna e dei monumenti veneziani.

  • Amico Ricci (Macerata 1794 - Modena 1862), Francesco Puccinotti - Cardinal Legato di Urbino e Pesaro
    Lotto 287

    Amico Ricci (Macerata 1794 - Modena 1862)
    Francesco Puccinotti - Cardinal Legato di Urbino e Pesaro
    Due lettere firmate
    Entrambe, una pagina in-8, Una pagina in-8
    Firma/data: Di Casa 20 feb. 1827
    Bologna 30 maggio 1846
    Stato di conservazione: buono
    Numero componenti del lotto: 3

    Due lettere firmate del noto storico dell'arte maceratese. La prima (integralmente autografa), datata 'Di Casa 20 feb. 1827' diretta a Francesco Puccinotti, circa alcune indicazioni editoriali relative ad volume che intende pubblicare: "Eccovi il manoscritto, che favorirete mandare a Nobili, onde lo stampi in caratteri filosofia, ed in testo 8°. Raccomandategli, più che ogn'altra cosa la correzione. Circa il prezzo regolatevi come fosse cosa vostra...". Nel 1824-1825 Ricci ricoprì la carica di gonfaloniere di Macerata e in tale veste convinse Francesco Puccinotti, che sarebbe poi diventato uno dei più famosi medici legali d'Italia, a concorrere per una cattedra di patologia, semeiotica e terapeutica generale. Una pagina in-8. Indirizzo autografo e sigillo ceralacca rossa. La seconda, datata 'Bologna 30 maggio 1846', diretta al Cardinal Legato di Urbino e Pesaro: "Invio all'E.V. Rma. N. 8 copie dell'Avviso per l'Esposizione di belle arti in quest'Accademia...". Una pagina in-8, carta intestata 'Accademia Pontificia di Belle Arti'. Timbro di appartenenza. Rinomato storico dell'arte, presidente dell'Accademia Pontificia di Belle Arti di Bologna, fu autore di alcune significative opere, tra le quali si ricordano Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona (Macerata, 1834) e Storia dell'architettura in Italia dal secolo IV al XVIII (Modena, 1857-1859). E' accluso un biglietto da visita di Ercole Rivalta.

  • Agostino Rivarola (Genova 1758 - Roma 1842), Lavori di restauro del Ponte degli Alidosi a Castel del Rio
    Lotto 288

    Agostino Rivarola (Genova 1758 - Roma 1842)
    Lavori di restauro del Ponte degli Alidosi a Castel del Rio
    Lettera firmata
    Una pagina in-8, su bifolio
    Firma/data: Ravenna 12 Giugno 1826
    Stato di conservazione: buono
    Numero componenti del lotto: 1

    Agostino Rivalora fu governatore di Roma (1814), cardinale (1817) e legato a latere a Ravenna (1824-26). Lettera firmata, datata 'Ravenna 12 Giugno 1826' diretta all'ingegner Buffalini di Faenza: "approvo che i lavori di restauro al ponte di Castel del Rio siano intrapresi ai primi del prossimo Luglio, e che sia destinato per assistente dei medesimi il Capo Mastro Muratore Domenico Galli...". Si tratta del ponte degli Alidosi, il un particolare ponte ad arco che a Castel del Rio attraversa il fiume Santerno. Il 20 novembre 1897 con regio decreto n° 535 è stato riconosciuto come monumento nazionale italiano. Rivarola ebbe un ruolo centrale anche nella storia del risorgimento. Fu durante il regno di Papa Leone XII che gli venne affidata la lotta contro il giacobinismo e la carboneria. Nel 1824 venne inviato a Ravenna, dove il mantenimento dell'ordine pubblico era diventato preoccupante, tanto che era stato assassinato lo stesso direttore di polizia. Rivarola, nominato cardinal legato, fece condurre un'indagine, che portò alla celebre sentenza del 31 agosto 1825, con la quale vennero condannate 514 persone. Poiché rimase ininterrottamente in Romagna fino al suo richiamo, avvenuto il 22 agosto 1826, è infondata l'opinione di quanti gli attribuirono la condanna a morte, eseguita nel novembre del 1825, dei due carbonari, Angelo Targhini e Leonida Montanari. Infatti è storicamente accertato che la pena capitale fu promossa dal governatore di Roma Monsignor Tommaso Bernetti. Il 23 luglio 1826, a distanza di alcune settimane dall'amnistia proclamata da Leone XII, la carboneria decise di organizzare un attentato contro di lui, nella Pineta di Ravenna, in cui era solito passeggiare al mattino. L'attentato ebbe luogo con alcuni carbonari che spararono sulla sua carrozza ma senza successo. Una pagina in-8, su bifolio. Indirizzo manoscritto, timbro postale e traccia di sigillo alla quarta.

  • Pietro Roi (Sandrigo 1819 - Venezia 1896), Pittura
    Lotto 289

    Pietro Roi (Sandrigo 1819 - Venezia 1896)
    Pittura
    Pagina di liber amicorum con righi di testo autografi firmati
    Una pagina in-8
    Firma/data: Venezia 3 dicembre 1871
    Stato di conservazione: buono
    Numero componenti del lotto: 1

    Pagina di liber amicorum (in-8) con righi di testo autografi firmati, datata 'Venezia 3 dicembre 1871' del pittore e patriota vicentino Pietro Roi. A Roma nel 1843, fu influenzato dagli artisti neoclassici e romantici Minardi e Consoni. Dipinse quadri storici, ritratti e paesaggi. Su pagina in-8.

  • Carlo Romussi (Milano 1847 - ivi 1913), Ercole Arturo Marescotti
    Lotto 290

    Carlo Romussi (Milano 1847 - ivi 1913)
    Ercole Arturo Marescotti
    Lettera autografa firmata
    Una pagina in-8
    Firma/data: Milano 25 Agosto 1902
    Stato di conservazione: buono
    Numero componenti del lotto: 2

    Dal 1870 collaboratore del 'Secolo' e critico d'arte. Di lui sono da citare: 'Milano nei suoi monumenti' (Milano 1875); 'Il Duomo di Milano' (ivi 1902); 'Garibaldi nelle medaglie del Museo del Risorgimento di Milano' (ivi 1905). Lettera autografa firmata, datata 'Milano 25 Agosto 1902' diretta al giornalista e scrittore Ercole Arturo Marescotti: "Le rimando le bozze, vedrei volentieri le vignette per mettervi sotto la dicitura. Per carità vigili le correzioni. I compositori che hanno composto le poche mie righe, sono almeno analfabeti. Quanti spropositi in quelle poche aggiunte! gioje per pene ecc. ecc....". Una pagina in-8, su carta intestata 'Il Secolo'. E' unito un documento autografo firmato. Due pagine in-8.

  • Bruno Saetti (Bologna 1902 - ivi 1984), Accademia Belle Arti di Venezia
    Lotto 291

    Bruno Saetti (Bologna 1902 - ivi 1984)
    Accademia Belle Arti di Venezia
    Cinque lettere firmate (tre delle quali integralmente autografe, le altre dattiloscritte)
    Sette pagine
    Stato di conservazione: buono
    Numero componenti del lotto: 5

    Cinque lettere firmate (tre delle quali integralmente autografe, le altre dattiloscritte), risalenti all'arco cronologico 1948-1956, del rinomato pittore e incisore bolognese, direttore dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, a vari destinatari, su questioni professionali. Si riportano alcuni passi a titolo di esempio: "Ecco la riproduzione del disegno da lei scelto per la pubblicazione. Ci terrei facesse un cliché abbastanza grande e che non pubblicasse solo questa...". "Desidero esprimerle il mio compiacimento per l'interessante pubblicazione 'Italianische Zeichner der Gegenwort' da Lei curata con tanta competenza e presentata in una veste tipografica molto bella. Sono lieto di essere presentato anch'io nel volume con un disegno..."; "un disegno di Martini". Per un totale di sette pagine in vario formato, su carta intestata.

  • Felice Schiavoni (Trieste 1803 - ivi 1868), Pittura
    Lotto 292

    Felice Schiavoni (Trieste 1803 - ivi 1868)
    Pittura
    Pagina di liber amicorum con righi di testo autografi firmati
    Una pagina in-8
    Stato di conservazione: buono
    Numero componenti del lotto: 1

    Pagina di liber amicorum (in-8) con righi di testo autografi firmati del rinomato pittore e incisore triestino, Felice Schiavoni, attivo alla corte degli zar Nicola I e Alessandro II, dove dipinse numerosi ritratti per la famiglia imperiale.

  • Guglielmo Stella (Milano 1828 - Venezia 1894), Pittura
    Lotto 293

    Guglielmo Stella (Milano 1828 - Venezia 1894)
    Pittura
    Pagina di liber amicorum con righi di testo autografi firmati
    Una pagina in-8
    Stato di conservazione: buono
    Numero componenti del lotto: 1

    Pagina di liber amicorum (in-8) con righi di testo autografi firmati del pittore Guglielmo Stella. Figlio dell’editore Luigi Stella, si forma da autodidatta tra Milano e Vienna. Dal 1868, Guglielmo Stella inizia ad insegnare figura e composizione decorativa industriale nella Scuola d’Arte Applicate di Venezia. Ne diventa poi direttore per i successivi vent’anni.

  • Alfredo Tansini (Piacenza 1872 - ivi 1918), Talamona - auguri di buon anno
    Lotto 294

    Alfredo Tansini (Piacenza 1872 - ivi 1918)
    Talamona - auguri di buon anno
    Lettera autografa firmata, su cartolina fotografica
    Una pagina
    Firma/data: 29.12.1905
    Stato di conservazione: buono
    Numero componenti del lotto: 1

    Lettera autografa firmata, su cartolina fotografica raffigurante il pittore piacentino, datata '29.12.1905', diretta ad Alfredo Talamona: "Buona fine e principio d'anno...".

  • Luciano Tastaldi (San Cipriano Picentino 1899), Pittura
    Lotto 295

    Luciano Tastaldi (San Cipriano Picentino 1899)
    Pittura
    Disegno firmato
    Su foglio d'album in-4
    Firma/data: Natale 1966
    Stato di conservazione: buono
    Numero componenti del lotto: 1

    Bel disegno originale con firma e data autografe del pittore Luciano Tastaldi. 'Natale 1966'. Matita e carboncino. Su foglio d'album in-4.

  • Charles Vallancey (Westminster 1731 - Dublino 1812), Accademia di Cortona
    Lotto 296

    Charles Vallancey (Westminster 1731 - Dublino 1812)
    Accademia di Cortona
    Lettera autografa firmata
    Una pagina in-8, su bifolio
    Firma/data: Dublino 30 Luglio 1787
    Stato di conservazione: buono
    Numero componenti del lotto: 1

    Lettera autografa firmata, datata 'Dublino 30 Luglio 1787' diretta al Presidente ed altri membri dell'Accademia di Cortona: "Illustrissimi ed eruditissimi Signori. Nel ritorno che feci di Francia in Irlanda, ho havuto l'onore di trovare il diploma che le Signorie loro si sono compiacciute d'inviarmi per essere annoverato fra le membra di codesta dottissima Academia. Mi permettano dunque di fare palese alle medesime la mia riconoscenza, per una grazia sì segnalata...". Una pagina in-8, su bifolio. Charles Vallancey, ingegnere, militare ed antiquario britannico, si trasferì dal 1754 in Irlanda, ove pubblicò vari studi sulla storia e la lingua irlandese, tra i quali 'Collectanea de Rebus Hibernicis', 6 voll., 1770-1804; 'Essay on the Irish Language', 1772; 'Grammar of the Irish Language', 1773; 'Vindication of the Ancient Kingdom of Ireland', 1786; 'Ancient History of Ireland proved from the Sanscrit Books', 1797. Fu anche l'autore del progetto del Queen's bridge a Dublino.

  • Alberto Fremura (Livorno 1936), Disegnatore, illustratore e umorista
    Lotto 297

    Alberto Fremura (Livorno 1936)
    Disegnatore, illustratore e umorista
    Cartolina firmata
    Firma/data: 6 agosto 1974
    Stato di conservazione: buono
    Numero componenti del lotto: 1

    Cartolina firmata dal disegnatore, illustratore e umorista Alberto Fremura e il suo collega Piero Magi al Direttore del Resto del Carlino Girolamo Modesti datata '6 agosto 1974'.

  • Federico Moja (Milano 1802 - Dolo 1885), Pittura
    Lotto 299

    Federico Moja (Milano 1802 - Dolo 1885)
    Pittura
    Pagina di liber amicorum con righi di testo autografi firmati
    Una pagina in-8
    Stato di conservazione: buono
    Numero componenti del lotto: 1

    Pagina di liber amicorum (in-8) con righi di testo autografi firmati del pittore, rinomato vedutista, professore di prospettiva all'Accademia di Belle Arti di Venezia, Federico Moja. La sua prima produzione si contraddistingue per un repertorio di vedute prospettiche cittadine, interni conventuali e temi di ispirazione storico-letteraria eseguiti in stretta osservanza con l'insegnamento del maestro. Nel 1841 si trasferisce a Venezia, dove è nominato professore di Prospettiva all'Accademia di Belle Arti nel 1845. Nel 1855, probabilmente, partecipa alla decorazione di Palazzo Reale a Venezia.

  • Giovanni Gentile (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944), Treccani - Giuseppe e Gabriele Salvioli
    Lotto 301

    Giovanni Gentile (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944)
    Treccani - Giuseppe e Gabriele Salvioli
    Lettera dattiloscritta firmata
    Due pagine in-4
    Firma/data: Roma 28/XI/1927 - Anno VI
    Stato di conservazione: buono
    Numero componenti del lotto: 1

    Bella lettera dattiloscritta firmata, datata Roma 28/XI/1927 - Anno VI del filosofo e accademico, tra i massimi esponenti dell'Idealismo italiano, co-fondatore dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana e artefice della riforma della pubblica istruzione nel 1923 (Riforma Gentile), diretta al prof. Giuseppe Salvioli (Modena 1857 - Napoli 1928) "Alle voci già assegnateLe per la Sezione "Diritto Pubblico" dell'Enciclopedia Italiana, La prego voler aggiungere la seguente: Arbitrato Internazionale...". Con un poscritto autografo indirizzato alla famiglia del suo ex allievo e in particolare al figlio del corrispondente, Gabriele (Palermo 1891 - Firenze 1979). In calce al dattiloscritto Giuseppe Salvioli scrive una lettera autografa al figlio Gabriele circa un concorso universitario del quale ha parlato con Gentile. Al verso alcune righe della moglie, Maria Orlando, indirizzate a Gabriele e un saluto di Rosalia la sorella minore. Due pagine in-4, su carta intestata 'Istituto Giovanni Treccani'.

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500 ANNI DI AUTOGRAFI - PARTE SECONDA

La parte seconda di una selezione di oltre trecento autografi, con rilevanti nuclei risorgimentale e del novecento italiano. Tra gli altri, documenti emessi dalla cancelleria papale, su privilegi e Inquisizione.

Sessioni

  • 22 marzo 2024 ore 18:00 Sessione unica (160 - 332)

Esposizione

Presso la sede di Bonino di Roma, su appuntamento da prendere alla email matteo.smolizza@bonino.us

Pagamenti e Spedizioni

Pagamenti e spedizioni

La casa d’aste non effettua spedizioni.

I lotti devono essere ritirati a cura ed onere dell'acquirente presso la sede di esposizione, previo appuntamento da prendersi scrivendo a matteo.smolizza@bonino.us.

L’esportazione dei lotti è soggetta al nulla osta del Ministero della Cultura, a norma delle leggi italiane per la tutela del patrimonio culturale. La procedura – da eseguirsi a cura ed onere dell’acquirente anche tramite spedizionieri specializzati – dura di solito tra 40 e 60 giorni. Il Ministero della Cultura può non concedere il nulla osta: in questo caso il lotto non sarà esportabile.

Condizioni di vendita

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Commissioni

26,64% + IVA

Altre Informazioni

Per partecipare all'asta è necessario comunicare alla casa d'aste:

  • per le persone fisiche, il documento di identità, il codice fiscale e eventualmente la partita IVA
  • per le aziende, il documento di identità e il codice fiscale dell'amministratore e la visura camerale aggiornata

Per assistenza, telefonare al 346 12 999 80.

Rilanci

  • da 0 a 200 rilancio di 10
  • da 200 a 300 rilancio di 20
  • da 300 a 400 rilancio di 30
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  • da 1000 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 3000 rilancio di 200
  • da 3000 a 4000 rilancio di 300
  • da 4000 a 5000 rilancio di 400
  • da 5000 a 10000 rilancio di 500
  • da 10000 a 20000 rilancio di 1000
  • da 20000 a 30000 rilancio di 2000
  • da 30000 a 40000 rilancio di 3000
  • da 40000 a 50000 rilancio di 4000
  • da 50000 a 100000 rilancio di 5000
  • da 100000 a 200000 rilancio di 10000
  • da 200000 a 400000 rilancio di 20000
  • da 400000 a 800000 rilancio di 40000
  • da 800000 a 1000000 rilancio di 50000
  • da 1000000 in avanti rilancio di 75000