ASTA 3 - ARREDI, DIPINTI E OGGETTI D'ARTE XVII - XVIII - XIX - XX SECOLO

ASTA 3 - ARREDI, DIPINTI E OGGETTI D'ARTE XVII - XVIII - XIX - XX SECOLO

mercoledì 20 dicembre 2023 ore 14:00 (UTC +01:00)
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Lotti dal 361 al 378 di 378
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  • A. PANNOCCHIA
    Lotto 361

    Dipinto olio su Cartoncino raffigurante Buttero
    Diemnsioni: 70x50

    OPERE DI AMPLETO PANNOCCHIA
    (Lari, 1911 - Roma, 1987)
    La casa d’aste De Francesco offre una suite di opere dell’artista Amleto Pannocchia che rispecchiano soprattutto la sua ultima produzione.
    Le opere ad olio su cartoncino e tele cartonate, mostrano l’utilizzo maturo del medio pittorico e la maestria nel discernere gli innumerevoli passaggi di tono dello stesso colore.
    Sono presenti numerosi lotti sia figurativi appartenenti al “polittico” del paladini,a ma anche figure femminili e nature morte.
    Alcuni lotti astratti terminano la capsule di Amleto Pannocchia, artista poetico e innovativo dal linguaggio puro e possente.
    La vita di Amleto Pannocchia è essa stessa un’opera d’arte,; un’altalena tra la necessità di esprimersi attraverso il gesto grafico e la volontà di autodeterminarsi una volta raggiiunta la maturità.
    Nasce a Lari figlio di un calzolaio anarchico e una giovanissima ragazza appartenente all’alta borghesia, bella ed elegante. Dal loro amore indissolubile verranno parecchi figli, ma Amleto è il primogenito, venuto alla luce in piena pandemia del colera.
    Successivamente il padre parte per la guerra e ne torna con una convinzione anarchica ancora più radicata. Amleto fa ingresso a bottega, piccolissimo, dove assiste a numerose conversazioni del padre e trascorre la giovinezza tra le botteghe, il porto e le estati a casa dei nonni dove ascolta conversazioni più “auliche” infarcite di citazioni di grandi classici della letteratura. Ascolta, conosce e legge di orlando Furioso, di Armida, di Donchisciotte e ad ognuno di questi prova a dare connotati presi dai personaggi della sua realtà..si intravedono butteri, portuali e banchi di frutta, dai colori cangianti e le forme nette e pulite, più simmili a sculture nelle rocce che a fluidi ritratti fatti a pennello.
    Il suo insegnante d’arte, un prete del collegio in cui era entrato con riserva ( a causa della posizione politica del padre) e dal quale fu cacciato dopo poco, vide in lui la forza espressiva netta e pura che scaldava i salotti artistici del neofauvismo e dell’espressionismo tedesco. Il suo insegnante predisse un futuro radioso nel mondo dell’arte, previsione a cui il giovane Amleto stentava a credere. Ma la spinta creativa era indubbiamente forte in lui e gli provocò una vera e propria emergenza pittorica che in quegli anni (in piena adolescenza) lo condusse a rappresentare la realtà che lo circondava anche con i gessi sui marciapiedi della città di Lari.
    Un giorno, sporco e sudicio ma completamente assorbito dalle sue opere, incrociò lo sguardo di una ragazzina bionda e leggiadra, elegante che si soffermò sui suoi lavori apprezzandone le caratteristiche. Quell’incontro che non si concluse con una vera conoscenza per lungo tempo, determinò in lui una nuova volontà di emergere. Andò a bottega come litografo presso Belforte e sotto la guida di Zanacchini, che era un famoso incisore. Ma non è soddisfatto e inizia il suo periodo di vagabondaggio morale, passando da un matrimonio senza convinzione agli incarichi di Cinecittà sia come scenografo che come attore. Proprio mentre era a Roma, rincontra il suo amore dell’adolescenza, ma stavolta ha un nome, Mirella. Non si lasciano più. Inizia la fase artistica più matura, il confronto con i galleristi e con il mercato d’arte della Roma bene dei primi anni ’70 che stimolano il suo passato infarcito di anarchia. La sua produzione si arricchisce di veri e propri polittici, realizzati seguendo un tema. Si conoscono “i crociati”, i “paladini” e infine dal 1973, quello della “battaglia rossa”. La sua produzione pittorica spazia su tre colori fondamentali: rosso verde e blu che a volte s mischiano a seconda del soggetto da ritrarre. Nei suoi polittici non ci sono solo cavalieri e figure della mitologia antica e moderna, ma gli abitanti e i frequentatori di taverne, porti e mercati. Ragazze semplici, studentesse, ballerine.

  • A. PANNOCCHIA
    Lotto 362

    Dipinto olio su Cartoncino attaccato su tela, raffigurante Pasqua
    Dimensione: 60x47,5

    OPERE DI AMPLETO PANNOCCHIA
    (Lari, 1911 - Roma, 1987)
    La casa d’aste De Francesco offre una suite di opere dell’artista Amleto Pannocchia che rispecchiano soprattutto la sua ultima produzione.
    Le opere ad olio su cartoncino e tele cartonate, mostrano l’utilizzo maturo del medio pittorico e la maestria nel discernere gli innumerevoli passaggi di tono dello stesso colore.
    Sono presenti numerosi lotti sia figurativi appartenenti al “polittico” del paladini,a ma anche figure femminili e nature morte.
    Alcuni lotti astratti terminano la capsule di Amleto Pannocchia, artista poetico e innovativo dal linguaggio puro e possente.
    La vita di Amleto Pannocchia è essa stessa un’opera d’arte,; un’altalena tra la necessità di esprimersi attraverso il gesto grafico e la volontà di autodeterminarsi una volta raggiiunta la maturità.
    Nasce a Lari figlio di un calzolaio anarchico e una giovanissima ragazza appartenente all’alta borghesia, bella ed elegante. Dal loro amore indissolubile verranno parecchi figli, ma Amleto è il primogenito, venuto alla luce in piena pandemia del colera.
    Successivamente il padre parte per la guerra e ne torna con una convinzione anarchica ancora più radicata. Amleto fa ingresso a bottega, piccolissimo, dove assiste a numerose conversazioni del padre e trascorre la giovinezza tra le botteghe, il porto e le estati a casa dei nonni dove ascolta conversazioni più “auliche” infarcite di citazioni di grandi classici della letteratura. Ascolta, conosce e legge di orlando Furioso, di Armida, di Donchisciotte e ad ognuno di questi prova a dare connotati presi dai personaggi della sua realtà..si intravedono butteri, portuali e banchi di frutta, dai colori cangianti e le forme nette e pulite, più simmili a sculture nelle rocce che a fluidi ritratti fatti a pennello.
    Il suo insegnante d’arte, un prete del collegio in cui era entrato con riserva ( a causa della posizione politica del padre) e dal quale fu cacciato dopo poco, vide in lui la forza espressiva netta e pura che scaldava i salotti artistici del neofauvismo e dell’espressionismo tedesco. Il suo insegnante predisse un futuro radioso nel mondo dell’arte, previsione a cui il giovane Amleto stentava a credere. Ma la spinta creativa era indubbiamente forte in lui e gli provocò una vera e propria emergenza pittorica che in quegli anni (in piena adolescenza) lo condusse a rappresentare la realtà che lo circondava anche con i gessi sui marciapiedi della città di Lari.
    Un giorno, sporco e sudicio ma completamente assorbito dalle sue opere, incrociò lo sguardo di una ragazzina bionda e leggiadra, elegante che si soffermò sui suoi lavori apprezzandone le caratteristiche. Quell’incontro che non si concluse con una vera conoscenza per lungo tempo, determinò in lui una nuova volontà di emergere. Andò a bottega come litografo presso Belforte e sotto la guida di Zanacchini, che era un famoso incisore. Ma non è soddisfatto e inizia il suo periodo di vagabondaggio morale, passando da un matrimonio senza convinzione agli incarichi di Cinecittà sia come scenografo che come attore. Proprio mentre era a Roma, rincontra il suo amore dell’adolescenza, ma stavolta ha un nome, Mirella. Non si lasciano più. Inizia la fase artistica più matura, il confronto con i galleristi e con il mercato d’arte della Roma bene dei primi anni ’70 che stimolano il suo passato infarcito di anarchia. La sua produzione si arricchisce di veri e propri polittici, realizzati seguendo un tema. Si conoscono “i crociati”, i “paladini” e infine dal 1973, quello della “battaglia rossa”. La sua produzione pittorica spazia su tre colori fondamentali: rosso verde e blu che a volte s mischiano a seconda del soggetto da ritrarre. Nei suoi polittici non ci sono solo cavalieri e figure della mitologia antica e moderna, ma gli abitanti e i frequentatori di taverne, porti e mercati. Ragazze semplici, studentesse, ballerine.

  • Coppia Bronzi raffigurante Uccello e Cacciagione periodo XX secolo....
    Lotto 363

    Coppia Bronzi raffigurante Uccello e Cacciagione periodo XX secolo.
    Dimensione: Altezza 36 cm compreso Base in Marmo.

  • Un orologio a pendolo in bronzo dorato al mercurio, periodo Impero Francia...
    Lotto 364

    Un orologio a pendolo in bronzo dorato al mercurio, periodo Impero Francia XIX secolo.
    Dimensioni:38x25x9
    Difetti e mancanze (meccanica da revisionare)

  • Dipinto Olio su tela, Scuola francese inizio XX secolo, raffigurante...
    Lotto 365

    Dipinto Olio su tela, Scuola francese inizio XX secolo, raffigurante paesaggio.
    Dimensioni: 65x54

  • Scuola italiana Olio su tela XX secolo raffigurante Scena Veneziana....
    Lotto 366

    Scuola italiana Olio su tela XX secolo raffigurante Scena Veneziana.
    Dimensioni:58,5x50
    Compreso cornice difetti e mancanze.

  • ANONIMO
    Lotto 367

    Dipinto olio su tela, Scuola Francese XIX secolo. Raffigurante Visita al museo Louvre di Parigi (Rintelo XX secolo). Piccoli punti di restauro. 97x131 cm.

  • Dipinto olio su tela raffigurante Scena partenza dei pescatori. XIX secolo....
    Lotto 368

    Dipinto olio su tela raffigurante Scena partenza dei pescatori.
    XIX secolo.
    Dimensioni 57x69 compreso cornice difetti e mancanze e 49 x 29 centimetri interno cornice.

  • UNIDENTIFIED SIGNATURE
    Lotto 369

    Cromolitografia su carta, periodo XX secolo scuola Europea raffigurazione astratta.
    Dimensioni: 70,5x50,5 cm esterno
    Dimensioni interne: 68x49 cm

  • Olio su tavola scuola spagnola XIX secolo raffigurante una scena di...
    Lotto 370

    Olio su tavola scuola spagnola XIX secolo raffigurante una scena di personaggi in una locanda.
    Dimensioni: 43x39
    Compreso cornice difetti e mancanze.

  • ANONIMO
    Lotto 371

    Dipinto olio su tela scuola italiana periodo XIX/XX secolo, raffigurante San Sebastiano nella maniera di Carlo Saraceni, artista del XVI secolo.
    Buone condizioni con piccoli segni di vissuto.
    Dimensioni: 40,5x50,5 cm
    Artista anonimo.

  • S.TESTA
    Lotto 372

    Dipinto olio su tela raffigurante Appuntamento in alta quota. XX/XXI secolo.
    Dimensioni: 70x40.
    Salvatore Testa 02/07/1966.

  • S.TESTA
    Lotto 373

    Dipinto olio su tela raffigurante Risvegli. XX/XXI secolo.
    Dimensioni: 80x90.
    Salvatore Testa 02/07/1966

  • ANONIMO
    Lotto 374

    Dipinto olio su tela, copia d'autore, raffigurante L'incorreggibile, periodo XX secolo.
    Dimensioni: 49,5x39.
    (Difetti)

  • S.TESTA
    Lotto 375

    Dipinto olio su tela raffigurante Messaggi astrali. XX/XXI secolo.
    Dimensioni: 70x90.
    Salvatore Testa 02/07/1966.

  • Coppia di sculture in legno Policromo,una raffigurante Madonna, e una...
    Lotto 376

    Coppia di sculture in legno Policromo,una raffigurante Madonna, e una raffigurante Gesù. Napoli periodo inizio XVIII secolo.
    Dimensioni:
    Madonna: h45x18x14
    Gesù: h44x18x14
    Segni di vissuto difetti e mancanze.

  • Coppia di Vasi in porcellana decorata e finiture in oro periodo XIX/XX...
    Lotto 377

    Coppia di Vasi in porcellana decorata e finiture in oro periodo XIX/XX secolo.
    Dimensioni: h30x D14cm

  • Dipinto olio su tela, Scuola italiana raffigurante Cristo. Dimensioni:...
    Lotto 378

    Dipinto olio su tela, Scuola italiana raffigurante Cristo.
    Dimensioni: 63,5x77 compreso cornice, difetti e mancanze.

Lotti dal 361 al 378 di 378
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ASTA 3 - ARREDI, DIPINTI E OGGETTI D'ARTE XVII - XVIII - XIX - XX SECOLO


Sessioni

  • 20 dicembre 2023 ore 14:00 SESSIONE 1 (1 - 190)
  • 20 dicembre 2023 ore 17:30 SESSIONE 2 (191 - 378)

Esposizione

È possibile visionare i lotti nella nostra sede da sabato 16 dicembre a martedì 19 dicembre previo appuntamento.

Pagamenti e Spedizioni

Il pagamento può avvenire attraverso bonifico, e in caso di aggiudicazione, il cliente riceverà una mail con tutte le informazioni per procedere al pagamento, ricevendo poi regolare fattura.


Spediamo a tutti i nostri clienti eventuali lotti vinti attraverso MAIL BOXES, corriere super affidabile ed esperto nel trattamento di oggetti d'arte e di valore. Saremo ovviamente noi ad effettuare un imballaggio super sicuro e ci assicureremo che tutto andrà per il meglio e che il cliente riceva la merce in condizioni perfette, come è sempre successo. La spedizione può partire già da subito, e arriva in tempi super rapidi. 

Condizioni di vendita

Scarica il documento di Condizioni di Vendita

Commissioni

L'acquirente e aggiudicatario deve considerare, da aggiungere al costo del battuto del lotto, un +20% per la commissione della casa d'aste.

Rilanci

  • da 0 a 10 rilancio di 5
  • da 10 a 100 rilancio di 10
  • da 100 a 500 rilancio di 20
  • da 500 a 1000 rilancio di 50
  • da 1000 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 5000 rilancio di 200
  • da 5000 a 10000 rilancio di 500
  • da 10000 a 20000 rilancio di 1000
  • da 20000 a 50000 rilancio di 2000
  • da 50000 in avanti rilancio di 5000