Erotica, Libri Antichi e Stampe
-
Lotto 193 Magni Hippocratis Medicorum omnium facile principis Opera Omnia quae extant in VIII sectiones ex Erotiani mente distributa
In 8°. Edizione in latino successiva a quella in folio (1595) della traduzione dal greco al latino dell'opera completa di Ippocrate nella versione con annotazioni del medico Anuzio Foesio Mediomatrico (Anuce Foes). Le opere di Ippocrate sono in realtà un insieme di una sessantina di scritti composti tra il 450 e il 350 a.C. che costituiscono la principale fonte di informazioni sulla medicina greca prima dell'epoca alessandrina. Fu nel corso del XVI secolo che gli studiosi diedero gradualmente vita a un corpus ippocratico in latino la cui traduzione rimase attuale per circa 250 anni fino alla sua sostituzione con l'edizione francese di Littré (1839-1861). Le edizioni che permisero questo risultato furono la prima in latino (1525 Roma) e poi in greco (1526 Aldo Manuzio), che permisero la scoperta di manoscritti fino ad allora praticamente sconosciuti. Seguirono poi le edizioni Balois del 1538 e Froben del 1546 che effettuarono la correzione sistematica delle edizioni originali. Nel 1595 il medico di Metz Anuce Foes (1528-1595) stampò questa edizione bilingue greco/latino "esatta e completa delle opere di Ippocrate, opere tanto desiderate, quanto invano a lungo attese". Legatura in piena pergamena coeva rigida con titolo manoscritto al dorso.
apud Andrea Wecheli, Francoforte 1596 cm 18x11 -
Lotto 194 Evangelista Quattrami - La vera dichiaratione di tutte le metafore, similitudini, e enimmi degl'antichi Filosofi Alchimisti, tanto Caldei e Arabi, come Greci e Latini, usati da loro nella descrittione, e compositione dell'Oro potabile, Elissire della vita, Quinta essenza, e Lapis filosofico
...Ove con un breve discorso della generatione de i metalli, e quasi di tutte l'opere di natura, secondo i principij della filosofia, si mostra l'errore, e ignoranza (per non dir l'inganno) di tutti gl'alchimisti moderni.
In 4°. (24) + 230 + (24) pagine. Raro e ricercato trattato alchemico in prima edizione "contro la falsa e ingannevole alchimia dei contemporanei". Opera dell'erborista di Alfonso ultimo Duca di Ferrara e botanico distillatore del Cardinale d'Este, che si occupa di distinguere tra la vera alchimia, cioè lo studio di testi oscuri e non finalizzata a facili guadagni, e la falsa, praticata da uomini senza scrupoli ed ignoranti. Legatura in pergamena coeva floscia leggermente brunita (leggeri difetti), titolo manoscritto al dorso, presenti segni di tarlo ed alcune antiche note manoscritte e sottolineature che non ledono il testo.
Appresso Vicentio Accolti, Roma 1587 cm 22x16,8 -
Lotto 195 Homeri Poetarum omnium Principis ILIAS, Andrea Divo Iustinopolitano interprete, ad verbum translata Herodoti Halicarnassei libellus Homeri vitam fidelissime continens, Conrado Heresbachio interprete. Cum Indice copiosissimo In 8° E' presente solamente l'Iliade proceduta dalla vita di Omero di Conrad Heresbach. Mancante della seconda parte: Odissea, Trachomyomachia, Ranatrum & Murium pugna, Hymni Deorum. Prima versione di Andrea Diuno pubblicata da Pocatela, che trasferitosi a Venezia, abbandonò la sua iniziale preferenza editoriale per libri di medicina e scienza per testi in volgare e i classici. Legatura in mezza pelle del XIX secolo con tassello e titolo al dorso. Iacobo Burgofrancho Giacomo Pocatela, Venezia 1537 cm 17x11
-
Lotto 196 Martino Alfonso Vivaldo - Candelabrum aureum Pars Prima - Pars Secunda In 4° Importante opera tardo cinquecentesca di diritto canonico del frate domenicano spagnolo Martin Alfonso Vivaldo (1545 - 1605), pubblicata con una certa frequenza tra la fine del XVI e gli inizi del XVII secolo, qui in una delle prime edizioni veneziane. Legatura in piena pergamena del XVIII secolo con titolo in oro al dorso e con fregi a secco sui piatti. Tagli marmorizzati. Lavori di tarlo evidenti alla fine della Prima parte, all'inizio della Seconda (compreso il frontespizio) ed alla fine. Venezia 1598 cm21x15,5
-
Lotto 197 Francesco Serdonati - De' fatti d'arme de' romani, libri tre. Ne' quali si tratta di tutte le battaglie e imprese, fatte da Romani, dalla edification di Roma, fino alla declinatione dell'Imperio In 4°. (16) 170 (6) pagine. Edizione originale, opera dedicata a Don Giovanni d'Austria del celebre grammatico ed umanista fiorentino, prolifico traduttore. Legatura in piena pergamena floscia (slegata dal volume), titolo manoscritto al dorso. Presenza di bruniture e gore, lavori di tarlo al frontespizio e alle ultime quattro carte che non ledono il testo. Giordano Ziletti, Venezia 1572 cm 21x15
-
Lotto 198 Rossello Timoteo. Della summa de' secreti universali in ogni materia (Parte Prima e Parte Seconda) Due parti in un volume in 8°. [8], 152; [8], 152 carte. Ciascuna con frontespizio e marca editoriale. Rara edizione, successiva alla prima di Venezia 1561, che comprende entrambe le parti di cui l'opera si compone, nella quale sono contenute ricette e rimedi medicamentosi assai curiosi. Legatura in pergamena floscia coeva (difetti e mancanze al dorso e al piatto posteriore), tracce di legacci, strappi con marginali perdite ad alcune carte che non ledono il testo. Gore, tracce di tarlo che non ledono il testo. Giovanni Bariletto, Venezia 1565 cm 15,8x11
-
Lotto 199 Philippus Decius - In Tit. ff. de regulis Iuris Cum additionibus D. Hieronymi Cuchalon Hispani, & Io. Baptistae Ziletti Veneti. (...) Cum INDICE multo quam antea locupletiore In 8°. Commentari del celebre umanista, civilista e canonista Filippo Decio (1454-1535), insegnante a Pisa, Pavia, Siena, Padova e Roma. Ebbe come discepoli papa Leone X e Francesco Guicciardini. Le sue Regole di diritto civile rappresentarono un punto di riferimento non solo per la dottrina strettamente giuridica, ma divennero ben presto modello per chi al diritto s'avvicinava senza spirito tecnicista ma piuttosto con finalità politiche. Legatura in piena pergamena del XVIII secolo con 2 nervi e titolo manoscritto al dorso. Tagli di colore verde. Slegato. Petrum Marinellum, Venezia 1585 cm 16x11
-
Lotto 200 M. Verrii Flacci quae extant Sex. Pompei festi de verborum significatione libri XX
In 8°. *4 *8 a-x8 2a-2m8 2n4 2o8 2p4 [A]-D8 E6 Tre parti in un volume, ognuna con proprio frontespizio. Stessa insegna, stessa data e stesso editore. Compreso Iosephi Scaligeri - Iul. Caesaris filii Castigationes, che segue le Annotationes in fine volume con data 1574. Primo lessico latino mai scritto, dizionario enciclopedico in venti volumi risalente al II secolo d.C. la cui originalità è ancora dibattuta; probabilmente un compendio della perduta opera di Verrio Flacco di età augustea. Legatura in piena pergamena floscia coeva a tre nodi con titolo manoscritto al dorso. Tagli marmorizzati.
Petrum Santandreanum, Ginevra 1575 cm 17,5x12 -
Lotto 201 Iulii Clari Alexandrini - Volumen alias Liber quintus. In quo omnium criminum materia sub receptis SEGUE Iulii Clari Alexandrini - Tractatus Quatuor. In quibus omnia accuratissime tractantur quae pertinet ad Testamenta, Donationes, Emphyteoses & Feuda. Scompleti. Il primo mancante del frontespizio, il secondo termina alla pagina 129 Carta R. Due rari ed importanti trattati del noto giurista di Alessandria (1525-1575). Legatura in piena pergamena coeva con titolo manoscritto al dorso; mancanza all'angolo superiore. Lotto non passibile di restituzione. Giovanni Antonio de Antoniis, Venezia 1574 cm 20,5x16,5
-
Lotto 202 Joachim Mynsinger von Frundeck - Ioachimi Minsingeri a Frundeck Apotelesma, sive corpus perfectum scholiorum ad Quatuor Libro Institutionum Iuris Civilis
In Folio. Edizione cinquecentesca veneziana "espurgata" di quest'opera di diritto stampata a Basilea e che conobbe numerose ristampe ma fu messa all'indice fino al 1580. Enciclopedico commento "riformato" alle Istituzioni di Giustiniano redatto dal celebre professore luterano di diritto a Friburgo. Segni di tarlo all'interno. Legatura in piena pergamena coeva con 5 nervi e titolo manoscritto al dorso (lavori di tarlo).
Ioannem Baptistam, Venezia 1584 cm 28,5x20,5 -
Lotto 203 Vimercati Giovanni Battista - Dialogo della descrittione teorica et pratica de gli horologi solari In 4°. [8], 171 pagine. Rara prima edizione originale sulla gnomica del nobile milanese e monaco certosino del XVI secolo, di quest'unico saggio, teorico e pratico, sulla descrizione e sui metodi di fabbricazione degli orologi solari. Arricchita da 29 figure in xilografia a piena pagina, ma mancante della grande tavola più volte ripiegata, con conseguente salto di pagina dalla 108 alla 117. Legatura in piena pergamena floscia coeva a tre nervi con titolo manoscritto al dorso. Valente Panizza Mantovano, Ferrara 1565 cm 21,5x16,7
-
Lotto 204 Fra' Luigi di Granada - La Quarta parte della Meditazione; Della Guida overo Scorta de' Peccatori (Libro Primo e Libro Secondo); Trattato della Confessione et Communione; Unito: Francesco d'Evia - Breve Confessionario In 4° La prima opera fa parte di La Prima (Quarta) parte dell'Oratione et Meditatione per li giorni della settimana, & per altro tempo, del R.P.F. Luigi di Granata dell'Ordine de' Predicatori. Opera del celebre teologo e frate domenicano spagnolo, al secolo Luis de Sarria (1504-1588), Grande inquisitore di Spagna, predicatore di prestigio altamente riconosciuto. Legato assieme ad altre 2 opere del frate spagnolo con stesse marche tipografiche, editore, luogo e date di stampa. Legatura in mezza pergamena con angoli del XIX secolo. Tagli rubricati. Giorgio Angelieri, Venezia 1582 cm 21,5x16
-
Lotto 205 Alberto Bruno - Feudalia consilia ac responsa D. Alberti Bruni Astensis; cum nonnullis consiliis aliorum solemnium doctorum antiquorum & modernorum incidenter insertis. Addita sunt denuo consilia quorundam aliorum clarissimorum doctorum in eadem materia, quae nullibi impressa inueniuntur ... Cum summariis & alphabetico repertorio generali omnium consiliorum feudalium D. Ioannis Baptistae Zilleti Veneti nouissime impressum decorata In 2° Il Tomo primo contiene il Repertorium, il secondo i Consilia con il titolo: In materia feudali consilia domini Alberti Bruni Astensis. Unito con Clarissimi fidelissimique I.V. interpretis Do. Alberti Bruni Astensis Tractatus facilis, ac perutilis, atque quotidano usu approbatus: de statutis à successionibus foeminas, necnon cognatorum lineam excludentibus multis superillustratus doctorum additionibus. Cui etiam addidimus .D. Georgij Nattae Astensis tractatum, & tractatum .D. Ioan. Campegij Bonon. atque etiam tractatum .D. Lauri de Palatijs, omnes super eadem materia doctissimè disserentes. Nunc nuper accessere cuique articulo breuia & facilia sua summaria, cum amplissimo & ordine eleganti collecto rerum, & materiarum omnium, quae toti insunt operi, repertorio; Al segno della fontana Venezia 1549. Frontespizio della prima opera per buona parte manoscritto eseguito a mano, mancanze alle prime 28 carte, che ledono parzialmente il testo fino alla 18. Due opere giuridiche (una sul diritto feudale e un repertorio sul diritto di successione) del giurista e saggista astigiano Alberto Bruno (1467-1541), avvocato fiscale generale dei Savoia e senatore di Milano. Legatura in piena pergamena del XVIII secolo con titolo su tassello di carta al dorso. Lotto non passibile di restituzione. Al segno della Fontana, Venezia 1548 cm 31x21,5
-
Lotto 206 Giovanni Valverde - Anatomia del corpo humano nuovamente ristampata e con l'aggiunta d'alcune tavole ampliata. Completo. In folio. Edizione seicentesca del celebre testo di anatomia originariamente pubblicato in spagnolo nel 1556, ristampa della seconda edizione italiana (Giunti 1586), la prima a contenere le quattro tavole a piena pagina relative ai muscoli aggiunte tra le carte 82/83. Trattato scritto dal maggior anatomista spagnolo dell’epoca che si ispirò alla "Fabrica" di Andrea Vesalio, al quale aggiunse nuove conoscenze. Le 46 belle tavole anatomiche, splendidamente realistiche e giustamente famose, furono incise in rame da Nicolas Beatrizet e disegnate probabilmente da Gaspar Becerra (1520-1570). Sono presenti il ritratto dell'autore a piena pagina e le 4 tavole raffiguranti le fasce muscolari del corpo umano. Legatura in piena pergamena coeva con titolo manoscritto al dorso. Lieve mancanza alla pergamena dell'angolo posteriore. Leggermente slegato. Tracce di arrossamenti e gore di umidità. Restauro marginale alla Carta Z che non lede il testo. Stamperia dei Giunti, Venezia 1608 cm 33x22
-
Lotto 207 Salvatore Massonio - Archidipno, overo dell'insalata e dell'uso di essa. Trattato nuovo, curioso, e non mai più dato in luce
In 4°. Pagine (8), 426 (ma 436), (4, di cui ultimo foglio bianco). Prima edizione del primo trattato dedicato interamente all'insalata. Scrupoloso saggio, ricco di citazioni di natura culinaria con ricette e consigli sul miglior modo di servirla, compreso l'utilizzo di vari ingredienti e condimenti. Massonio suggerisce ricette classiche e di sua invenzione fornendo utili consigli sul miglior modo di servirle. Nell'utilizzo dei vari ingredienti e condimenti sono inclusi tra gli altri, olio d'oliva, aceto, sale, pepe, limone, aglio, cipolla, basilico, capperi, tartufo, finocchio, rucola, lattuga, valeriana, asparagi, fave, piselli, fagioli, frutta, fiori di rosmarino. Nella descrizione degli ingredienti l'autore riferisce scrupolosamente le fonti delle sue scoperte, includendo tra gli innumerevoli autori citati Plinio, Plutarco, Cicerone, Aristotele, Avicenna, Mercuriale, Ippocrate. Esemplare arricchito dell'incisione su rame con il ritratto del Massonio applicata su carta bianca prima dell'indice. In ottimo stato, legatura in piena pergamena coeva a tre nervi.
Appresso Marc'Antonio Brogiollo, Venezia 1627 cm 20,5x14,5 -
Lotto 208 Agostino Gallo - Le vinti giornate dell'Agricoltura et de' Piaceri della Villa. Nuovamente ristampate & ricorrette: Con le Figure de gli istrumenti, che s'appartengono all'esercitio d'un vero & perfetto Agricoltore. Et con due Tavole copiosissime: una delle dichiarationi di molti vocaboli Bresciani Ristampa seicentesca del celebre trattato dello stimato agronomo cinquecentesco Agostino Gallo. Illustrato da 19 tavole incise in legno poste in fine con più figure. L'opera è divisa in 20 giornate o capitoli che trattano tutto quello che concerne l'agricoltura; dalla viticoltura e il vino, al giardinaggio, agli alberi da frutta, fino alla gestione della dispensa, all'allevamento degli animali così come la vita in "villa" piuttosto che in città. Tratta anche "dell'uccellare, del cacciare e d'altri spassi tali". Opera fortunatissima che, come dice il Lastri venne ristampata, a sua gran lode, ora in italiano, ora in franzese, più di venti volte. E' ricercata sia per il testo che per le tavole e rientra a buon diritto anche nelle raccolta di libri di caccia e di gastronomia. Legatura antica in mezza pergamena con angoli in pergamena. Restauri al frontespizio e all'ultima tavola. Domenico Imberti, Venezia 1603 cm 21,5x16,5
-
Lotto 209 Pedro Nuñez de Avendaño - Aviso de cazadores y caza. Ordenado por el Doctor Pedro Nuñez de Avendaño: Letrado de Don Iñigo Perez de Mendoza, tercero deste nombre Duque del Infantado. Con nuevas adiciones, Tarquinio Longo, Napoli 1619; unito con: Pedro Nuñez de Avendaño - De exequendis mandatis regum Hispaniae, Tarquinio Longo, Napoli 1620.
In 4°. Prima edizione italiana di questo rarissimo trattato sulla caccia del famoso giureconsulto spagnolo. Terza edizione dopo quelle stampate in Spagna nel 1543 e nel 1593 a Madrid. Come di sovente legato con la seconda opera di diritto pubblico, costituzionale, criminale, amministrativo, importante per la conoscenza della legge spagnola nelle colonie del nuovo mondo, in edizione italiana dell'originale cinquecentesco spagnolo. Legatura in piena pergamena coeva con titolo manoscritto al dorso.
cm 28,5x21,5 -
Lotto 210 Descrizione di Roma Antica formata nuovamente con le Autorita Bartolomeo Marliani, di Onofrio Panvinio, Alessandro Donati, Famiano Nardini, e d'altri celebri Scrittori antichi, & Antiquari moderni. Accresciuta di moltissime Figure in Rame, di varie Medaglie, e di curiose Notizie Istoriche. Riccamente illustrata con 124 incisioni e 2 grandi piante, in fine la cronologia degli Imperatori Romani. Legatura coeva in piena pergamena con tassello di pelle al dorso. Tagli marmorizzati. Le piante con alcuni strappi e piccole mancanze. Michelangelo Rossi, Roma 1697 cm 17x11,5
-
Lotto 211 John Milton - Ioannis Miltoni Angli Pro Populo contra Claudii Anonymi, alias Salmasii, Defensionem Regiam
Prima edizione "tascabile" in 12° che segue le prime stampe dell'opera dello stesso anno (1651) in 4° e in folio, per i tipi di Elzevir ad Amsterdam o Leida seppur con indicazione Du Gardianis Londini. Opera civile di uno dei maggiori, più celebri ed influenti letterati britannici dove l'autore si pronuncia a favore di un'interpretazione assolutamente soggettiva delle Sacre Scritture con suggerimenti per un'effettiva riforma del governo. Legatura coeva in piena pergamena, piatti in legno, tracce di tarlo.
(Eziviriano) Du Gardianis Londra 1651 cm 13,2x8 -
Lotto 212 Pierre Surirey de Saint-Remy - Mémoires d'artillerie (Vol. I-II) In 4° 2 Volumi Prima edizione riccamente illustrata con tavole più volte rilegate. Doppio antiporta con Frontespizio allegorico di Dieu e ritratto dell'autore di Rigault. Legature a 5 nervi coeve in vitello spruzzato con titoli e fregi in oro ai dorsi (lievi difetti e mancanze, lavori di tarlo che non interessano l'interno tranne che le carte del primo volume fino ad E ij). Jean Anisson, Parigi 1697 cm 25x19,5
-
Lotto 213 Le Prince de Nicolas Machiavel Secretaire & citoien de Florence Traduit & Commenté par A.N. Amelot In 8° piccolo. Ritratto inciso in antiporta. Rara prima edizione di questa traduzione del "Principe" di Amelot de la Houssaye (1634-1706), allora segretario d'ambasciata a Venezia, che Voltaire fece studiare a Cristina di Svezia e a Federico di Prussia. Legatura coeva in vitello spruzzato con titolo e fregi in oro al dorso. Tagli rubricati. Henry Wetstein, Amsterdam 1683 cm 16,5x10,5
-
Lotto 214 Giustiniano Imperatore - Digestum Vetus seu Pandectarum Iuris Civilis cum lectionum florentinarum varietatibus diligentius quam antea in margine appositis post Accursii Commentarios Contii Scholia Cuiacii Paratitla Duareni aliorumq Clarissimorum I.C. Additiones In 4°. 5 Volumi. Testo su 2 colonne numerate con note a lato e al margine. Importante edizione veneziana di primo seicento del Corpus giustinianeo: nella composizione princeps il Corpus Iuris civilis, detto vetus perché è il primo a essere stato ricomposto, comprende i libri 1-24.2 del Digesto giustinianeo, gli altri volumi sono l'Infortiatum (libri 24.3-38), il Digestum novum (libri 39-50), il Codex (libri 1-9) e il Volumen parvum (comprendente le Istitutiones, i Tres libri finali del Codex e le Novellae). Legatura in piena pergamena coeva a 4 nervi con titoli manoscritti ai dorsi. Tagli di colore blu. Difetti alle pergamene. Il IV Volume è parzialmente slegato e privo del rivestimento in pergamena della legatura. Gore e macchie sparse e segni di tarlo sparsi su più volumi. Sub signo Aquilae, Venezia 1606 cm 26x19
-
Lotto 215 Paul Rycaut - Histoire de l'etat present de l'empire ottoman contenant les maximes politiques des Turcs les principaux points de la religion mahométane, ses sectes, ses hérésies et ses diverses sortes de religieux, leur discipline militaire avec une supputation exacte de leurs forces par mer & par terre, & du revenu de l'Etat In 12° Opera illustrata con 14 tavole fuori testo ripiegate più volte, ed illustrazioni nel testo raffiguranti scene, personaggi, costumi della Turchia. Traduzione in francese di Pierre Briot (la prima in folio è del 1670) della famosa cronaca turca di Sir Paul Rycaut, tratta da varie fonti autentiche e dalle osservazioni dell'autore. La sua opera più importante che presenta un'immagine animata e nel complesso fedele dei costumi turchi, considerata una delle migliori nel suo genere per quanto riguarda lo stato religioso e militare della Turchia. Legatura in piena pergamena coeva con titolo manoscritto al dorso. Pierre du Marteau, Colonia 1676 cm 15,5x8,5
-
Lotto 216 (Pietro Sarpi) - Historia particolare delle cose passate tra'l Sommo Pontefice Paolo V e la Serenissima Repubblica di Venetia Gl'anni 1605. 1606. 1607. Divisa in sette libri. In 12°. Edizione stampata lo stesso anno della prima (che reca il luogo di stampa Lione ma Venezia) anch'essa con falso luogo di stampa (Mirandola ma Ginevra) degli scritti del Sarpi o a lui attribuibili, editi tra il 1619 e il 1625 e pubblicati con falso luogo di stampa per ragioni politiche a seguito del contrasto fra la Repubblica di Venezia e lo Stato Pontificio per l'Interdetto scoppiato nel 1606 a causa dell'arresto a Venezia di due preti. L'opera verte sulla presa di posizione della Repubblica di Venezia in difesa della libertà del potere civile contro le usurpazioni del potere ecclesiastico che ledevano la libertà dello stato. Il processo di irrigidimento dottrinale e l'accentramento burocratico della Chiese controriformista nel periodo successivo al Concilio di Trento (1545-63) avevano spinto il Papa Paolo V a scagliare nel 1606 l'interdetto contro la Repubblica di Venezia che rifiutava di rimettere al foro ecclesiastico questioni che riteneva di competenza del Consilio del Dieci. Nel conflitto sorto tra la Repubblica veneziana e Paolo V, Sarpi fu appassionato difensore dell'autonomia giurisdizionale dello Stato. Eletto infatti consultore "in iure" con la qualifica di teologo canonista impugnò brillantemente la giustificazione dottrinale dell'azione del Papa divenendo vero campione dello Stato nei rapporti con la Chiesa. Legatura in piena pelle coeva con titoli e fregi in oro al dorso. Tagli rubricati. Mirandola ma Ginevra 1624 cm 15,5x8