Uno storico albergo fiorentino: l'Hotel Morandi alla Crocetta

Uno storico albergo fiorentino: l'Hotel Morandi alla Crocetta

mercoledì 29 novembre 2023 ore 15:00 (UTC +01:00)
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Lotti dal 169 al 192 di 215
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  • Lume da tavolo in stile Liberty
    Lotto 169

    Lume da tavolo in stile Liberty
    con fusto in ottone brunito e paralume campanulato in vetro ghiacciato
    Altezza cm 35

  • Cassina in legno dolce
    Lotto 170

    Cassina in legno dolce
    XIX secolo
    realizzata con piano rettangolare con becco di civetta, base modanata
    Cm 80x38x61

  • Piccola scrivania in noce e radica di noce
    Lotto 171

    Piccola scrivania in noce e radica di noce
    fine del XIX secolo
    realizzata con alzata a quattro cassettini e vano a giorno, cinque cassetti sul fronte, gambe tornite a rocchetto
    Cm 122x63x89
    Alcuni danni

  • Tavolino a bandelle in quercia
    Lotto 172

    Tavolino a bandelle in quercia
    Inghilterra, inizi del XX secolo
    realizzato con piano rettangolare con angoli smussati, sostegni torniti su piedi a ciabatta
    cm 68x54x67

  • Lotto di serviti in porcellana
    Lotto 173

    Lotto di serviti in porcellana
    Composto da: Servito da te Ginori in porcellana bianca decoro cobalto oro, composto da dieci tazze con dodici piattini, teiera, lattiera e zuccheriera, quattro tazze da te con piattino.
    Giappone XX secolo in porcellana decorata in verde.
    Ed altre cinque tazzine da caffè con piattini, in porcellana dipinta a fiori, di modelli diversi
    (45)

  • Opere in stile afferente al cosiddetto 'barocco andino'
Pittore del XIX secolo
    Lotto 174

    Opere in stile afferente al cosiddetto 'barocco andino'
    Pittore del XIX secolo
    olio su tela
    Cm 57x38

  • Opere in stile afferente al cosiddetto 'barocco andino'
Pittore del XIX secolo
    Lotto 175

    Opere in stile afferente al cosiddetto 'barocco andino'
    Pittore del XIX secolo
    olio su tela
    Cm 57x38

  • Credenzino in legno dolce
    Lotto 176

    Credenzino in legno dolce
    realizzato in stile seicentesco, piano rettangolare, un cassetto nella fascia, due sportelli decorati a losanghe in rilievo, base modanata
    Cm 82x38x99

  • Cassettoncino in legno dolce
    Lotto 177

    Cassettoncino in legno dolce
    realizzato in stile seicentesco, piano rettangolare, due cassetti sformellati, base modanata, piedi a mensola
    Cm 82x40x50

  • Cassetta portalegna in legno rivestito in ottone
    Lotto 178

    Cassetta portalegna in legno rivestito in ottone
    Inghilterra, fine del XIX secolo
    sbalzato con scene cavalleresche
    Cm 51x35x37

  • Battaglia di Napoleone
    Lotto 179

    Battaglia di Napoleone
    Francia, XIX secolo
    Incisione
    Cm 44x63

  • Tavolino in noce intarsiato
    Lotto 180

    Tavolino in noce intarsiato
    realizzato in stile settecentesco, con intarsi fitomorfi, gambe troncopiramidali
    Diametro cm 43
    Altezza cm 67
    alcuni danni

  • Orologio da mensola, cassa in noce
    Lotto 181

    Orologio da mensola, cassa in noce
    Anni Trenta
    quadrante con numeri romani
    Cm 32x14x23
    da revisionare

  • Veduta di golfo
Pittore italiano del XX secolo
    Lotto 182

    Veduta di golfo
    Pittore italiano del XX secolo
    Olio su tela
    Cm 50x90

  • Piccola étagère in noce
    Lotto 183

    Piccola étagère in noce
    fine del XIX secolo
    realizzata a tre piani con sostegni torniti e terrazzino sul piano superiore
    Cm 49x38x55

  • Credenza con alzata a vetri in legno dolce
    Lotto 184

    Credenza con alzata a vetri in legno dolce
    fine del XIX secolo
    realizzata con corpo superiore a due sportelli, sostegni torniti, corpo inferiore con piano rettangolare, due cassetti e due sportelli, piedi a mensola
    Cm 100x53x210

  • Teiera, caffettiera e termos in sheffield
    Lotto 185

    Teiera, caffettiera e termos in sheffield
    Inghilterra, XX secolo
    Altezza cm 20, cm 19, cm 18

  • Nobili in sosta durante una gita in campagna
Pittore italiano del XIX secolo
    Lotto 186

    Nobili in sosta durante una gita in campagna
    Pittore italiano del XIX secolo
    Olio su tela
    Cm 48x64
    Coppia di dipinti, uno danneggiato

  • Tavolo a fratina in abete
    Lotto 187

    Tavolo a fratina in abete
    realizzato con piano pieghevole, piano rettangolare, piedi a ciabatta
    Cm 198x80x81

  • Credenza in abete
    Lotto 188

    Credenza in abete
    Spagna, XIX secolo
    realizzato con piano rettangolare, due sportelli sformellati, base modanata, piedi a ciabatta
    Cm 167x60x102

  • Sei sedie in quercia
    Lotto 189

    Sei sedie in quercia
    con sedile imbottito e cartella a stecche, complete di cuscini in tessuto verde

  • Riposo durante la Fuga in Egitto con angeli che servono il Bambin Gesù
    Lotto 190

    Riposo durante la Fuga in Egitto con angeli che servono il Bambin Gesù
    Italia, XIX secolo
    Incisione
    cm 48x57

  • Incisione
    Lotto 191

    Incisione
    XVIII secolo
    cm 47x63

  • Il supplizio di Marsia
    Lotto 192

    Il supplizio di Marsia
    Italia, XIX secolo
    Incisione
    cm 41x43

Lotti dal 169 al 192 di 215
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Uno storico albergo fiorentino: l'Hotel Morandi alla Crocetta

Uno storico hotel fiorentino

L’hotel Morandi aprì nel 1911 ed è infatti registrato tra le attività commerciali storiche di Firenze; la sede originaria era in Piazza SS Annunziata 3, nel Loggiato dei Serviti, una seconda fu aperta successivamente in Via Laura 50, la chiusura di quest’ultima conclude una attività durata 112 anni.

L’albergo fu aperto da una istitutrice della Famiglia Budini-Gattai che è la proprietaria dell’omonimo palazzo in Piazza SS. Annunziata,  la signora Therese Mc Intyre venuta dall’Irlanda la quale sposò l’autista della famiglia, Attilio Morandi da cui viene il nome dell’Albergo.

Col passare degli anni l’albergo divenne un punto di incontro e riferimento per gli irlandesi di passaggio a Firenze spesso diretti in pellegrinaggio a Roma. Altri erano residenti in città come la prima moglie di Guglielmo Marconi, Beatrice O’Brien, anch’essa irlandese.

Durante gli anni Venti Mary Kathleen Doyle, nipote dodicenne della Sig.ra Mc Intyre, venne a vivere con la zia e, a parte il periodo della Seconda guerra mondiale, continuò a gestire l’albergo dagli anni 50 in poi. La sig.ra Doyle era la madre del proprietario attuale dell’albergo che ha messo in vendita questo boutique-hotel così legato ad una città piena di storia come Firenze.

L’albergo Morandi è rimasto sempre aperto dalla sua fondazione. Durante la Seconda guerra mondiale era uno dei pochi alberghi non requisiti in quanto la proprietaria apparteneva ad un paese neutrale. Ha resistito a guerre ed alluvioni ma purtroppo non agli effetti economici del Covid.

L’attuale sede dell’albergo in Via Laura 50 occupa parte del convento fondato da Suor Domenica Narducci detta del Paradiso (1473/1553) nel 1511.

Suor Domenica del Paradiso era figlia di un contadino del Pian di Ripoli, lavoratore delle terre di proprietà del convento di Santa Brigida al Paradiso. Entrata in quel convento con il nome di Domenica del Paradiso, salì in fama di santità, ma la sua spiritualità non le impedì di dare alle sue monache una attività pratica utilissima in quel momento, infatti introdusse e sviluppò in quel monastero l'arte del tessuto d'oro e d'argento, con grande successo, anche economico.

Per quanto domenicana, non ebbe mai simpatie per il confratello Fra’ Girolamo Savonarola, che non citò mai nei suoi scritti. In compenso, ebbe la simpatia degli antagonisti del frate predicatore: i Medici, che le consentirono di acquistare per soli 190 Fiorini un grande terreno su un lato di Via Laura. Qui, nel 1511, si cominciò ad edificare un nuovo convento detto della Crocetta nel quale Suor Domenica spese 20.000 Fiorini d’oro. I Medici favorirono quindi l’installarsi a pochi passi dal convento di San Marco, ove risedeva Fra’ Girolamo Savonarola, di un altro convento dello stesso Ordine Domenicano, ma a loro fedele.

Papa Clemente VII, figlio di Giuliano de’ Medici ucciso nella congiura dei Pazzi, e quindi nipote di Lorenzo, fu largo di privilegi nei confronti di Suor Domenica che, dall’antico convento, veniva detta ancora del Paradiso; il convento nuovo, invece, era chiamato Monastero della Crocetta per una crocetta rossa che le monache di Suor Domenica del Paradiso portavano sul petto. Anche la strada ebbe per qualche tempo il nome di Via della Crocetta.


Il Monastero della Crocetta stendeva i suoi orti ed i suoi chiostri lungo il lato sinistro dell’antica Via Verzura, poi Laurenziana e Laura ed in uno di questi orti Suor Domenica del Paradiso avrebbe avuto anche la visione di Gesù, celebrata poi in un tabernacolo cinquecentesco posto sul retro, in Via Giusti.

Il Monastero venne fatto ingrandire dalla Principessa Maria Maddalena dei Medici, figlia piissima del Granduca Ferdinando I, la quale abitava il Palazzo della Crocetta, costruito nel 1619; per poter visitare più comodamente le monache al di là della strada, si fece costruire un cavalcavia, ancora oggi esistente, su Via Laura che collega i due edifici. La chiesa ove era situata la sepoltura di Suor Domenica del Paradiso, venerata come Beata ed il mausoleo della Principessa Maria Maddalena fu rimodernata ed abbellita dall’architetto Luigi Orlandi nel 1757.

Alla soppressione dei conventi, il Monastero della Crocetta fu requisito e, dopo varie peripezie, le monache si trasferirono con le reliquie di Suor Domenica del Paradiso in Via Aretina. La chiesa purtroppo fu in parte demolita ed inglobata nel moderno edificio che ospita ora l’Istituto Cesare Alfieri dell’Università di Firenze, già Archivio Generale della Corte dei Conti durante il periodo di Firenze Capitale. Proprio in quel periodo di Firenze Capitale, per soddisfare l’esigenza derivata dall’afflusso di impiegati e funzionari dello Stato, le strutture del Convento della Crocetta, degli orti e dei chiostri furono edificate per ricavarne nuovi alloggi e vendute a privati.


Sessioni

  • 29 novembre 2023 ore 15:00 Sessione unica (1 - 215)

Esposizione

Tutti i beni si trovano in Via Laura n.50 Firenze, all'interno dell'hotel Morandi

Condizioni di vendita

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Rilanci

  • da 0 a 300 rilancio di 10
  • da 300 a 500 rilancio di 20
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  • da 5000 in avanti rilancio di 100