ASTA 268 - CONTEMPORARY ART FROM THE 21ST CENTURY

ASTA 268 - CONTEMPORARY ART FROM THE 21ST CENTURY

martedì 11 luglio 2023 ore 16:00 (UTC +01:00)
Asta
in Diretta
Lotti dal 97 al 119 di 119
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  • Michele Servadio (Padova 1986) 

Fooled Around Twice 10/30
    Lotto 98

    Michele Servadio (Padova 1986)
    Fooled Around Twice 10/30

    Serigrafia a 4 strati su carta Salland, 300gr.

    112x76 cm., edizione limitata di 30
    Michele Servadio è nato in Italia nel 1986. È cresciuto in un piccolo paese della campagna veneta. Attratto dalla pittura e dal disegno fin da piccolo, Servadio ha frequentato il Liceo Artistico di Padova e l'Università di Arti Visive di Venezia. Nel 2007 si è avvicinato al mondo del tatuaggio, affascinato dalla sua tradizione e dal fenomeno culturale. Nel 2010 si è trasferito a Londra. Nel suo atelier di Hackney Wick, Servadio crea nuovi progetti che interconnettono le diverse pratiche del tatuaggio, della pittura, della stampa, della fotografia e della performance artistica. Fondendo queste discipline e alimentandole l'una con l'altra, crea un universo unico in cui è in grado di esplorare e descrivere la condizione umana e l'ambiente circostante. L'estetica del suo lavoro è cupa e malinconica; incarna il folklore, l'espressionismo e la desolazione di uno scenario post-industriale. Nel 2014 ha iniziato a sperimentare con il suono e il tatuaggio. È nato così "Body of Reverbs", un rituale contemporaneo che combina suono, dolore, agopuntura e segni permanenti sul corpo. Body of Reverbs è stato presentato sotto forma di performance dal vivo e installazioni nel Regno Unito, in Europa, Asia e America.Le sue opere sono state esposte in Inghilterra, Italia e Germania.

  • Tomaso Pignocchi (Roma 1984) 

Take me home - Chiang Mai
    Lotto 99

    Tomaso Pignocchi (Roma 1984)
    Take me home - Chiang Mai

    Stampa su carta Hahnemühle luster 260gr

    30x45 cm.
    Tomaso Pignocchi è nato e vive a Roma e attualmente si occupa di fotografia di strada e di viaggio, con un debole per gli scatti notturni, oscuri e gli scenari con scarsa visibilità.

  • Tomaso Pignocchi (Roma 1984) 

Umbrellas - Bangkok
    Lotto 100

    Tomaso Pignocchi (Roma 1984)
    Umbrellas - Bangkok

    Stampa su carta Hahnemühle luster 260gr

    30x45 cm.
    Tomaso Pignocchi è nato e vive a Roma e attualmente si occupa di fotografia di strada e di viaggio, con un debole per gli scatti notturni, oscuri e gli scenari con scarsa visibilità.

  • Tomaso Pignocchi (Roma 1984) 

Different levels - Bangkok
    Lotto 101

    Tomaso Pignocchi (Roma 1984)
    Different levels - Bangkok

    Stampa su carta Hahnemühle luster 260gr

    30x45 cm.
    Tomaso Pignocchi è nato e vive a Roma e attualmente si occupa di fotografia di strada e di viaggio, con un debole per gli scatti notturni, oscuri e gli scenari con scarsa visibilità.

  • Tomaso Pignocchi (Roma 1984) 

Dirty rain - Chiang Mai
    Lotto 102

    Tomaso Pignocchi (Roma 1984)
    Dirty rain - Chiang Mai

    Stampa su carta Hahnemühle luster 260gr

    30x45 cm.
    Tomaso Pignocchi è nato e vive a Roma e attualmente si occupa di fotografia di strada e di viaggio, con un debole per gli scatti notturni, oscuri e gli scenari con scarsa visibilità.

  • Tomaso Pignocchi (Roma 1984) 

Sunset gates - Milano
    Lotto 103

    Tomaso Pignocchi (Roma 1984)
    Sunset gates - Milano

    Stampa su carta Hahnemühle luster 260gr

    30x20 cm.
    Tomaso Pignocchi è nato e vive a Roma e attualmente si occupa di fotografia di strada e di viaggio, con un debole per gli scatti notturni, oscuri e gli scenari con scarsa visibilità.

  • Alessandro Rosa (Roma 1982) 

Simmetrosofia #06
    Lotto 104

    Alessandro Rosa (Roma 1982)
    Simmetrosofia #06

    Stampa digitale su alluminio

    15x20 cm.
    Alessandro Rosa nasce nel 1982 a Roma. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma e collabora, a partire dal 2004 con il collettivo teatrale Santasangre, come video designer.Il suo lavoro, costituito principalmente da video installazioni, nasce e si sviluppa da una riflessione teorica che vede nella filosofia del linguaggio, nell’estetica e nella psicologia i suoi fondamenti, focalizzandosi sul problema della percezione da un punto di vista interpretativo. Elementi ricorrenti e tesi alla realizzazione delle sue opere sono: le macchie di Rorshach, che attraverso la specularità suggeriscono un’intenzionalità antropomorfa che induce ad un’interpretazione comparativa tra segno e oggetto; immagini come l’acqua, il cerchio e il quadrato, che introducono il problema della percezione da un punto di vista interpretativo. Mettendo in relazione questi elementi il rapporto referenziale tra segno iconico e valore ad esso attribuito dal senso comune viene meno: il significato non va cercato quindi nella relazione diretta tra segno e cosa ma, in termini propriamente linguistici, nell’interpretazione dei segni e dei termini che di volta in volta vengono proposti. Altro espediente che utilizza a questo scopo è quello di associare alle parole i relativi significati o le etimologie estrapolate dal dizionario, allo scopo di dimostrare che la nominazione, sia verbale sia iconica, non si fonda sulla relazione diretta tra segno e oggetto ma piuttosto sulla catena delle sostituzioni o traduzioni di un segno in un altro segno.
    Tra il 2007 e il 2016 partecipa a diverse esposizioni collettive in Italia e all’estero tra cui Les intermittences du coeur, a cura di Manuela Pacella presso l’Ex elettrofonica di Roma; Icon, a cura di Davide Walter Pairone, presso la Quattrocentometriquadri Gallery di Ancona e Patria interiore, a cura di Manuela Pacella, alla Golden Thread Gallery di Belfast. Partecipa inoltre allla 54° Biennale di Venezia nell’ambito della rassegna Illuminazioni, Arsenale -Tese di San Cristoforo; My Generation, a cura di Manuela Pacella presso il Museo Pietro Canonica di Roma e Six steps to obviousness. Alessandro Rosa selected works 2009/2016, a cura di Giulia Tulino presso il MLAC Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università La Sapienza di Roma.

  • Alessandro Rosa (Roma 1982) 

Simmetrosofia #07
    Lotto 105

    Alessandro Rosa (Roma 1982)
    Simmetrosofia #07

    Stampa digitale su alluminio

    15x20 cm.
    Alessandro Rosa nasce nel 1982 a Roma. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma e collabora, a partire dal 2004 con il collettivo teatrale Santasangre, come video designer.Il suo lavoro, costituito principalmente da video installazioni, nasce e si sviluppa da una riflessione teorica che vede nella filosofia del linguaggio, nell’estetica e nella psicologia i suoi fondamenti, focalizzandosi sul problema della percezione da un punto di vista interpretativo. Elementi ricorrenti e tesi alla realizzazione delle sue opere sono: le macchie di Rorshach, che attraverso la specularità suggeriscono un’intenzionalità antropomorfa che induce ad un’interpretazione comparativa tra segno e oggetto; immagini come l’acqua, il cerchio e il quadrato, che introducono il problema della percezione da un punto di vista interpretativo. Mettendo in relazione questi elementi il rapporto referenziale tra segno iconico e valore ad esso attribuito dal senso comune viene meno: il significato non va cercato quindi nella relazione diretta tra segno e cosa ma, in termini propriamente linguistici, nell’interpretazione dei segni e dei termini che di volta in volta vengono proposti. Altro espediente che utilizza a questo scopo è quello di associare alle parole i relativi significati o le etimologie estrapolate dal dizionario, allo scopo di dimostrare che la nominazione, sia verbale sia iconica, non si fonda sulla relazione diretta tra segno e oggetto ma piuttosto sulla catena delle sostituzioni o traduzioni di un segno in un altro segno.
    Tra il 2007 e il 2016 partecipa a diverse esposizioni collettive in Italia e all’estero tra cui Les intermittences du coeur, a cura di Manuela Pacella presso l’Ex elettrofonica di Roma; Icon, a cura di Davide Walter Pairone, presso la Quattrocentometriquadri Gallery di Ancona e Patria interiore, a cura di Manuela Pacella, alla Golden Thread Gallery di Belfast. Partecipa inoltre allla 54° Biennale di Venezia nell’ambito della rassegna Illuminazioni, Arsenale -Tese di San Cristoforo; My Generation, a cura di Manuela Pacella presso il Museo Pietro Canonica di Roma e Six steps to obviousness. Alessandro Rosa selected works 2009/2016, a cura di Giulia Tulino presso il MLAC Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università La Sapienza di Roma.

  • Hube Marco Ubertini (Roma 1982) 

Savage Boys - A'DAM 2001 (Hube + Noyz)
    Lotto 106

    HUBE (Marco Ubertini, Roma 1982)
    Savage Boys - A'DAM 2001 (Hube + Noyz)

    Stampa su carta fotografica patinata opaca 200gr.

    100x70 cm., con cornice
    Marco Ubertini (HUBE) è nato a Roma nel 1982. Ha militato come autore nella Savage Boys Crew di Roma. Negli anni successivi inizia il suo percorso nel mondo della musica e fonda, insieme a Lucci, Coez, Nicco e Franz, il collettivo artistico "Brokenspeakers". Nel 2020 pubblica il suo primo libro: "33".
    Anche in quest'opera la scrittura è un elemento fondamentale di questo percorso, come forma primordiale di affermazione ma soprattutto di attaccamento alla vita.
     

  • Luca Vecchi (Roma 1985) 

Laura
    Lotto 107

    Luca Vecchi (Roma 1985)
    Laura

    Stampa a getto d’inchiostro su carta lucida Hahnemühle

    50x50 cm., con cornice
    Luca Vecchi è nato a Roma nel 1985 è un attore, regista, sceneggiatore e fotografo, è noto per essere un componente del gruppo comico The Pills.

  • Luca Vecchi (Roma 1985) 

Sole
    Lotto 108

    Luca Vecchi (Roma 1985)
    Sole

    Stampa a getto d’inchiostro su carta lucida Hahnemühle

    50x50 cm., con cornice
    Luca Vecchi è nato a Roma nel 1985 è un attore, regista, sceneggiatore e fotografo, è noto per essere un componente del gruppo comico The Pills.

  • Luca Vecchi (Roma 1985) 

Kitty
    Lotto 109

    Luca Vecchi (Roma 1985)
    Kitty

    Stampa a getto d’inchiostro su carta lucida Hahnemühle

    50x50 cm., con cornice
    Luca Vecchi è nato a Roma nel 1985 è un attore, regista, sceneggiatore e fotografo, è noto per essere un componente del gruppo comico The Pills.

  • Luca Vecchi (Roma 1985) 

Chiara
    Lotto 110

    Luca Vecchi (Roma 1985)
    Chiara

    Stampa a getto d’inchiostro su carta lucida Hahnemühle

    50x50 cm., con cornice
    Luca Vecchi è nato a Roma nel 1985 è un attore, regista, sceneggiatore e fotografo, è noto per essere un componente del gruppo comico The Pills.

  • MOTOREFISICO Lorenzo /Gianmaria Pagliara / Zonfrillo (XX secolo)  

 Palazzo del Comune, Cassino
    Lotto 111

    MOTOREFISICO Lorenzo /Gianmaria Pagliara / Zonfrillo (XX secolo)
    Palazzo del Comune, Cassino

    Modellino, tecnica mista

    29x10x12 cm.
    MOTOREFISICO è un duo composto da Lorenzo Pagliara e Gianmaria Zonfrillo, entrambi architetti e designer romani. Lavorano in vari campi tra cui decorazioni d’interni, installazioni tridimensionali, allestimento e video art. Dal 2015 decorano pareti e pavimentazioni per case, scuole, uffici, hotel e locali. Sono molto rare le opere di questo collettivo non site-specific come questa.

  • 13TRUTH Alessandro Sabong (Roma 1990) 

Truth
    Lotto 112

    13TRUTH Alessandro Sabong (Roma 1990)
    Truth

    Scultura in resina e pittura spray

    86,5x51x6,5 cm.
    Alessandro Sabong, Truth, classe 1990, è romano di prima generazione e inizia il suo percorso come writer.  Nel 2015 passa il test d’ammissione alla Scuola d’Arte della Zecca dello Stato, dove si diploma.I suoi riferimenti iconografici e concettuali si fondano nel writing ma sono legati strettamente all'immaginario classico e rinascimentale, che in ogni forma popola le strade, le piazze, i palazzi e i vicoli di Roma. La retorica del degrado della periferia lascia spazio all’esperienza reale di chi ha iniziato da subito, da ragazzino, a confrontarsi e a mettere in comunicazione due universi con un immaginario così sfaccettato e luminoso da non poter essere più contenuto ed espresso solo nelle linee finite di un Throw-Up.

  • 13TRUTH Alessandro Sabong (Roma 1990) 

Latenza
    Lotto 113

    13TRUTH Alessandro Sabong (Roma 1990)
    Latenza

    Scultura in resina e pittura spray

    86,5x51x6,5 cm.
    Alessandro Sabong, Truth, classe 1990, è romano di prima generazione e inizia il suo percorso come writer.  Nel 2015 passa il test d’ammissione alla Scuola d’Arte della Zecca dello Stato, dove si diploma.I suoi riferimenti iconografici e concettuali si fondano nel writing ma sono legati strettamente all'immaginario classico e rinascimentale, che in ogni forma popola le strade, le piazze, i palazzi e i vicoli di Roma. La retorica del degrado della periferia lascia spazio all’esperienza reale di chi ha iniziato da subito, da ragazzino, a confrontarsi e a mettere in comunicazione due universi con un immaginario così sfaccettato e luminoso da non poter essere più contenuto ed espresso solo nelle linee finite di un Throw-Up.

  • Alessandro Rosa (Roma 1982) 

Dice
    Lotto 114

    Alessandro Rosa (Roma 1982)
    Dice

    Acrilico su legno

    5x5x5 cm.
    Alessandro Rosa nasce nel 1982 a Roma. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma e collabora, a partire dal 2004 con il collettivo teatrale Santasangre, come video designer.Il suo lavoro, costituito principalmente da video installazioni, nasce e si sviluppa da una riflessione teorica che vede nella filosofia del linguaggio, nell’estetica e nella psicologia i suoi fondamenti, focalizzandosi sul problema della percezione da un punto di vista interpretativo. Elementi ricorrenti e tesi alla realizzazione delle sue opere sono: le macchie di Rorshach, che attraverso la specularità suggeriscono un’intenzionalità antropomorfa che induce ad un’interpretazione comparativa tra segno e oggetto; immagini come l’acqua, il cerchio e il quadrato, che introducono il problema della percezione da un punto di vista interpretativo. Mettendo in relazione questi elementi il rapporto referenziale tra segno iconico e valore ad esso attribuito dal senso comune viene meno: il significato non va cercato quindi nella relazione diretta tra segno e cosa ma, in termini propriamente linguistici, nell’interpretazione dei segni e dei termini che di volta in volta vengono proposti. Altro espediente che utilizza a questo scopo è quello di associare alle parole i relativi significati o le etimologie estrapolate dal dizionario, allo scopo di dimostrare che la nominazione, sia verbale sia iconica, non si fonda sulla relazione diretta tra segno e oggetto ma piuttosto sulla catena delle sostituzioni o traduzioni di un segno in un altro segno.
    Tra il 2007 e il 2016 partecipa a diverse esposizioni collettive in Italia e all’estero tra cui Les intermittences du coeur, a cura di Manuela Pacella presso l’Ex elettrofonica di Roma; Icon, a cura di Davide Walter Pairone, presso la Quattrocentometriquadri Gallery di Ancona e Patria interiore, a cura di Manuela Pacella, alla Golden Thread Gallery di Belfast. Partecipa inoltre allla 54° Biennale di Venezia nell’ambito della rassegna Illuminazioni, Arsenale -Tese di San Cristoforo; My Generation, a cura di Manuela Pacella presso il Museo Pietro Canonica di Roma e Six steps to obviousness. Alessandro Rosa selected works 2009/2016, a cura di Giulia Tulino presso il MLAC Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università La Sapienza di Rom

  • Alessandro Rosa (Roma 1982) 

Remember to Forget
    Lotto 115

    Alessandro Rosa (Roma 1982)
    Remember to Forget

    Neon su plexiglas

    130x75 cm.
    Alessandro Rosa nasce nel 1982 a Roma. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma e collabora, a partire dal 2004 con il collettivo teatrale Santasangre, come video designer.Il suo lavoro, costituito principalmente da video installazioni, nasce e si sviluppa da una riflessione teorica che vede nella filosofia del linguaggio, nell’estetica e nella psicologia i suoi fondamenti, focalizzandosi sul problema della percezione da un punto di vista interpretativo. Elementi ricorrenti e tesi alla realizzazione delle sue opere sono: le macchie di Rorshach, che attraverso la specularità suggeriscono un’intenzionalità antropomorfa che induce ad un’interpretazione comparativa tra segno e oggetto; immagini come l’acqua, il cerchio e il quadrato, che introducono il problema della percezione da un punto di vista interpretativo. Mettendo in relazione questi elementi il rapporto referenziale tra segno iconico e valore ad esso attribuito dal senso comune viene meno: il significato non va cercato quindi nella relazione diretta tra segno e cosa ma, in termini propriamente linguistici, nell’interpretazione dei segni e dei termini che di volta in volta vengono proposti. Altro espediente che utilizza a questo scopo è quello di associare alle parole i relativi significati o le etimologie estrapolate dal dizionario, allo scopo di dimostrare che la nominazione, sia verbale sia iconica, non si fonda sulla relazione diretta tra segno e oggetto ma piuttosto sulla catena delle sostituzioni o traduzioni di un segno in un altro segno.
    Tra il 2007 e il 2016 partecipa a diverse esposizioni collettive in Italia e all’estero tra cui Les intermittences du coeur, a cura di Manuela Pacella presso l’Ex elettrofonica di Roma; Icon, a cura di Davide Walter Pairone, presso la Quattrocentometriquadri Gallery di Ancona e Patria interiore, a cura di Manuela Pacella, alla Golden Thread Gallery di Belfast. Partecipa inoltre allla 54° Biennale di Venezia nell’ambito della rassegna Illuminazioni, Arsenale -Tese di San Cristoforo; My Generation, a cura di Manuela Pacella presso il Museo Pietro Canonica di Roma e Six steps to obviousness. Alessandro Rosa selected works 2009/2016, a cura di Giulia Tulino presso il MLAC Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università La Sapienza di Roma.

  • 108 (Guido Bisagni, Alessandria 1978) 

È Difficile Restare nel Centro
    Lotto 116

    108 (Guido Bisagni, Alessandria 1978)
    È Difficile Restare nel Centro

    Scultura in Pyrex Clay realizzata a mano da Sogaja

    32x25x7 cm., edizione limitata di 3
    108 (Guido Bisagni) è nato ad Alessandria nel 1978. Inizia a dipingere avvicinandosi ai graffiti tradizionali, utilizzando diversi pseudonimi. Alla fine degli anni '90, si è evoluto sia formalmente che concettualmente e diventa uno dei primi artisti europei post-graffiti che lavorano con forme astratte, dipingendo grandi e misteriose figure che invadono spazi abbandonati. È stato il primo writer a usare i numeri al posto delle lettere per il suo nome. Le sue opere sono apparse nelle strade di Milano, Parigi, Londra, Berlino, New York e San Francisco... Era sua ferma intenzione creare un caos visivo, lavorando anche con oggetti 3D, suoni e installazioni.

  • MOTOREFISICO Lorenzo /Gianmaria Pagliara / Zonfrillo (XX secolo)  

Mosaico
    Lotto 117

    MOTOREFISICO Lorenzo /Gianmaria Pagliara / Zonfrillo (XX secolo)
    Mosaico

    Mosaico a waterjet in travertino di Acquasanta e basalto resinato, gamba in ferro smaltato rosso cotto al forno

    75x75x78 cm.
    MOTOREFISICO è un duo composto da Lorenzo Pagliara e Gianmaria Zonfrillo, entrambi architetti e designer romani. Lavorano in vari campi tra cui decorazioni d’interni, installazioni tridimensionali, allestimento e video art. Dal 2015 decorano pareti e pavimentazioni per case, scuole, uffici, hotel e locali. Sono molto rare le opere di questo collettivo non site-specific come questa.

  • 13TRUTH Alessandro Sabong (Roma 1990) 

Senza Titolo
    Lotto 118

    13TRUTH Alessandro Sabong (Roma 1990)
    Senza Titolo

    Piatto in ceramica dipinta,

    Ø 30 cm.
    Alessandro Sabong, Truth, classe 1990, è romano di prima generazione e inizia il suo percorso come writer.  Nel 2015 passa il test d’ammissione alla Scuola d’Arte della Zecca dello Stato, dove si diploma.I suoi riferimenti iconografici e concettuali si fondano nel writing ma sono legati strettamente all'immaginario classico e rinascimentale, che in ogni forma popola le strade, le piazze, i palazzi e i vicoli di Roma. La retorica del degrado della periferia lascia spazio all’esperienza reale di chi ha iniziato da subito, da ragazzino, a confrontarsi e a mettere in comunicazione due universi con un immaginario così sfaccettato e luminoso da non poter essere più contenuto ed espresso solo nelle linee finite di un Throw-Up.

  • 13TRUTH Alessandro Sabong (Roma 1990) 

Holy Fire
    Lotto 119

    13TRUTH Alessandro Sabong (Roma 1990)
    Holy Fire

    Piatto in ceramica dipinta,

    Ø 30 cm.
    Alessandro Sabong, Truth, classe 1990, è romano di prima generazione e inizia il suo percorso come writer.  Nel 2015 passa il test d’ammissione alla Scuola d’Arte della Zecca dello Stato, dove si diploma.I suoi riferimenti iconografici e concettuali si fondano nel writing ma sono legati strettamente all'immaginario classico e rinascimentale, che in ogni forma popola le strade, le piazze, i palazzi e i vicoli di Roma. La retorica del degrado della periferia lascia spazio all’esperienza reale di chi ha iniziato da subito, da ragazzino, a confrontarsi e a mettere in comunicazione due universi con un immaginario così sfaccettato e luminoso da non poter essere più contenuto ed espresso solo nelle linee finite di un Throw-Up.

  • Unga (BFC) (Haifa  XX Secolo) 

Obsessive Thoughts 22/30
    Lotto 120

    Unga (BFC) (Haifa XX Secolo)
    Obsessive Thoughts 22/30

    Scultura in gesmonite dipinta a mano

    25,5x13,5x7 cm., edizione limitata di 30

    Quest'opera è stata realizzata in collaborazione con ADP Studio, la scatola è stata serigrafata da 56Fili; prodotta da Varsi Art&Lab

    La Broken Fingaz Crew (BFC) di Haifa, Israele, è composta dai quattro artisti multidisciplinari Deso, Kip, Tant e Unga. Emersi tra la prima generazione di writer del Medio Oriente, il loro lavoro è influenzato dalle condizioni geografiche e politiche della regione, oltre che dall'interesse per le tradizioni pittoriche occidentali e la cultura popolare contemporanea.
    Una nota parabola buddista racconta la storia di due monaci, uno vecchio e uno giovane. Arrivano a un fiume con una forte corrente, dove incontrano una giovane donna che non riesce ad attraversarlo da sola e chiede aiuto ai monaci. I monaci fanno il voto sacro di non toccare mai le donne; tuttavia il monaco più anziano la aiuta e la trasporta sull'acqua fino all'altra sponda. I due monaci continuano il loro cammino, ma il giovane monaco non riesce a smettere di pensare al fatto che l'anziano ha infranto il suo voto. Posseduto da questo pensiero, alla fine ha la meglio su di lui, finché non riesce più a trattenere la domanda: "Perché hai portato quella donna quando abbiamo fatto un voto?". L'anziano risponde. "L'ho lasciata sulla riva del fiume. Perché la porti ancora con te?".

Lotti dal 97 al 119 di 119
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ASTA 268 - CONTEMPORARY ART FROM THE 21ST CENTURY

IQuando

Martedì 11 Luglio 2023 ore 16:00 CEST

Dove

Bertolami Fine Arts srl

Piazza Lovatelli, 1

00186 Roma

Italia

Offerte pre-asta

Le offerte pre-asta potranno essere effettuate nelle modalità descritte nelle informazioni sull’asta sino alle 15:00 CEST di Martedì 11 Luglio 2023.

Condition reports: Per foto aggiuntive e condition reports rivolgersi a p.aloisio@bertolamifineart.com 

Diritti D'asta: 0%

Live Bidding BFA: 1,5%

Sessioni

  • 11 luglio 2023 ore 16:00 ASTA 268 - CONTEMPORARY ART FROM THE 21ST CENTURY (1 - 120)

Condizioni di vendita

Scarica il documento di Condizioni di Vendita

Commissioni

In via eccezionale per l’Asta 268 sugli acquisti effettuati in asta non si applicano commissioni a carico dell'acquirente

Altre Informazioni

INFORMAZIONI SULL’ASTA 268

In via eccezionale per l’Asta 268 sugli acquisti effettuati in asta non si applicano commissioni a carico dell'acquirente


1. Modalità di partecipazione

L’asta sarà battuta il 11 luglio 2023 a partire dalle ore 16,00 CEST presso la sede di Bertolami Fine Arts S.r.l. in Piazza Lovatelli, 1 – Roma 

Sono previste le seguenti modalità di partecipazione: di persona presso i locali in cui l’asta sarà battuta, telefonica, online previa registrazione sul nostro sito o sui portali partner (vedi elenco sotto riportato), tramite offerta scritta fatta pervenire entro le 15,00 CEST di martedì 11 luglio 2023.

a. Partecipazione in sala

I clienti non conosciuti e che non si fossero già registrati dovranno essere provvisti di un valido documento di identità.

b. Partecipazione telefonica

É possibile fare le proprie offerte durante l’asta tramite telefono guidati da un nostro operatore. Per accedere a questa modalità di partecipazione sarà necessario prenotarsi entro le 15,00 CEST di 11 luglio specificando i lotti per i quali si intende entrare in gara e un recapito telefonico. I clienti così prenotati saranno chiamati al numero di telefono da loro indicato alcuni lotti prima di quelli per cui avranno manifestato interesse

La prenotazione per la partecipazione telefonica ha il valore di un’offerta scritta alla base d’asta indicata in catalogo. 

Per prenotare la partecipazione telefonica compilare l’apposito modulo di offerta 

(Per info: +39 32609795 info@bertolamifineart.com -amministrazione@bertolamifineart.com)

 

c. Partecipazione online attraverso il nostro sito o i portali partner

È possibile fare le proprie offerte durante l’asta registrandosi sul nostro sito oppure sui seguenti portali partner: 

 

Arsvalue (www.arsvalue.com)

Bidspirit (www.bidspirit.com)

Drouot (www.drouot.com)

OneBid (www.onebid.it)

Invaluable (www.invaluable.com)

 

d. Partecipazione tramite offerta scritta

È infine possibile formulare le proprie offerte per iscritto compilando l’apposito modulo di offerta per procura o anche tramite testo libero. Le offerte scritte dovranno essere ricevute da Bertolami Fine Arts entro le ore 15,00 CEST di martedì 11 luglio 2023 e potranno essere trasmesse tramite e-mail (amministrazione@bertolamifineart.com – info@bertolamifineart.com), per posta o consegnate presso i nostri uffici di Piazza Lovatelli 1 – 00186 Roma. L’offerta scritta ha il valore di autorizzazione al banditore ad effettuare offerte per conto del firmatario. 

  

2. Offerte pre asta

Dalla data di pubblicazione del catalogo online sino alle ore 15,00 CEST di martedì 11 luglio 2023 sarà possibile: 

cominciare ad effettuare offerte sul sito www.bertolamifineart.com o sui portali partner come elencati al punto c del paragrafo 1

inviare le offerte scritte di cui al punto d del paragrafo 1

Nel caso di:


unica offerta pre asta su un lotto

e in assenza di offerte di rilancio durante l’asta, il lotto sarà aggiudicato alla base d’asta anche ove l’unica offerta pervenuta fosse di importo superiore (l’importo dell’offerta pre asta indica infatti l’offerta massima che l’offerente è disposto ad effettuare) 

Esempio: base d’asta € 1.000 – Unica offerta pre-asta € 1.500 – Aggiudicazione a € 1.000

 

offerte pre asta multiple dello stesso importo su uno stesso lotto 

e in assenza di offerte di rilancio durante l’asta, il lotto sarà aggiudicato all’autore dell’offerta con data anteriore 

 

offerte pre asta multiple di importi diversi su un medesimo lotto

e in assenza di offerte di rilancio durante l’asta, il lotto sarà aggiudicato all’autore dell’offerta più alta a un prezzo di aggiudicazione calcolato aggiungendo all’importo dell’offerta immediatamente inferiore un incremento prestabilito nella tabella pubblicata in calce (Tabella A)

Esempio: offerta cliente A €1.270, offerta cliente B € 1800. Vince il cliente B non al prezzo di aggiudicazione di € 1.800 ma di € 1.370. Viene cioè applicato all’importo dell’offerta immediatamente inferiore l’incremento automatico di € 100 previsto dalla tabella quando le offerte sono comprese nello scaglione € 1.000-1.999. 

 

3. Modalità di pagamento

Gli acquirenti dei lotti vincenti potranno scegliere tra le seguenti modalità di pagamento:

Assegno bancario o circolare non trasferibile intestato a Bertolami Fine Arts s.r.l. (nel caso di pagamenti effettuati tramite assegni esteri aggiungere € 10 all’importo della fattura);

Carta di credito (Visa, MasterCard e American Express);

Paypal

Bonifico bancario a favore di Bertolami Fine Arts S.r.l. presso: 

BPER Banca - Agenzia 28 - IBAN: IT18R0538705006000035185964 - SWIFT/BIC BPMOIT22XX oppure BANCO DESIO - IBAN: IT58J0344003209000000192600 - SWIFT/BIC BPSPIT31XXX (nel caso di pagamenti effettuati tramite bonifico extra-europeo aggiungere €10 all’importo della fattura)

Nota bene:

le fatture pagate tramite assegno, contanti o bonifico bancario sono esenti dal pagamento delle tasse amministrative del 3,5%

 

4. Diritti d’asta

L’asta 268 non prevede l’applicazione delle commissioni riservate alla casa d’aste.

L’unica commissione prevista è quella applicata alle transazioni online sul sito www.bertolamifineart.com o sui portali partner. Tale commissione è così quantificata:

www.bertolamifineart.com +1,5% del prezzo di aggiudicazione

Bidspirit +1,5 % del prezzo di aggiudicazione

Drouot +3% del prezzo di aggiudicazione

Invaluable +5% del prezzo di aggiudicazione

OneBid +1,5% del prezzo di aggiudicazione

 

5. Costi ulteriori

I costi di spedizione, eventuali costi doganali, nonché i costi relativi alle pratiche da istruire per il rilascio dell’attestato di Libera Circolazione o di qualsiasi autorizzazione ministeriale preventiva richiesta per l’esportazione dei lotti aggiudicati sono a carico del compratore. 

Nel caso in cui, per contestazioni ingiustificate, i beni dovessero essere restituiti a Bertolami Fine Arts, le spese doganali e di spedizione sono a carico del cliente. 

In via eccezionale per l’Asta 268 sugli acquisti effettuati in asta non si applicano commissioni a carico dell'acquirente.

 

6. Rilascio dell’attestato di Libera Circolazione o di altra autorizzazione ministeriale necessaria per l’esportazione dei beni aggiudicati 

La consegna dei lotti al di fuori dei confini italiani potrebbe essere soggetta alle norme stabilite dal Codice dei Beni Culturali (Dlgs. 42/2004 e ss.mm.ii.) in materia di esportazione dei beni di interesse culturale. Pertanto, nel caso in cui il bene acquistato presentasse caratteristiche tali da richiedere per la sua uscita definitiva dal territorio della Repubblica Italiana una qualsiasi forma di autorizzazione ministeriale, i tempi di rilascio di tale autorizzazione saranno regolati dall’Ufficio Esportazione oggetti d’antichità e d’arte del Ministero della Cultura. 

Tali tempi di rilascio vanno mediamente calcolati nell’ordine di 60/90 giorni dal giorno dell’apertura della pratica per un Attestato di Libera Circolazione (art.68 del Codice dei Beni Culturali) e di 30 giorni per un’Autocertificazione. La casa d’aste declina ogni responsabilità per eventuali ritardi nella chiusura della pratica, ritardi addebitabili soltanto alle autorità ministeriali competenti. La pratica viene aperta solo all’avvenuto pagamento del bene e dietro esplicita autorizzazione dell’acquirente.


7. Condizioni di vendita

Le condizioni di vendita che regolano il rapporto tra Bertolami Fine Art e la gentile clientela che prenderà parte alle aste sono pubblicate in ogni catalogo. Poiché esse si intendono automaticamente accettate dal momento della partecipazione all’asta, si prega di leggerle con attenzione 

In caso di discordanza tra la versione delle condizioni di vendita pubblicata su catalogo cartaceo e quella pubblicata su catalogo online, prevale la versione online.  

 

8. Pubblicazione dei risultati d’asta

L’elenco delle aggiudicazioni sarà pubblicato da Bertolami Fine Arts sul proprio sito, www.bertolamifineart.com, a soli fini informativi, entro dieci giorni dalla chiusura dell’asta.

 

9.  Modalità di ritiro dei lotti aggiudicati

Le modalità di consegna dei lotti aggiudicati vanno concordati con la responsabile dell'ufficio logistica, Alessandra Tabacco: a.tabacco@bertolamifineart.com.

L'eventuale ritiro in sede è possibile solo su appuntamento.

  

TABELLA A 

INCREMENTI AUTOMATICI 

Importo offerta €

Incremento automatico prestabilito €

0-99

5

100-199

10

200-499

20

500-999

50

1.000-1.999

100

2.000-4.999

200

5.000-9.999

500

10.000-19.999

1.000

20.000-49.999

2.000

50.000+

5.000

 

 

Rilanci

  • da 0 a 100 rilancio di 5
  • da 100 a 200 rilancio di 10
  • da 200 a 500 rilancio di 20
  • da 500 a 1000 rilancio di 50
  • da 1000 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 5000 rilancio di 200
  • da 5000 a 10000 rilancio di 500
  • da 10000 a 20000 rilancio di 1000
  • da 20000 a 50000 rilancio di 2000
  • da 50000 in avanti rilancio di 5000