Arte moderna e contemporanea, arti decorative del XX secolo

Arte moderna e contemporanea, arti decorative del XX secolo

mercoledì 31 maggio 2023 ore 15:00 (UTC +01:00)
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Lotti dal 73 al 96 di 501
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  • DIPINTO PAESAGGIO DI VIRGILIO GUIDI
    Lotto 73

    VIRGILIO GUIDI

    (Roma 1891 - Venezia 1984)



    Paesaggio veneto

    Olio su tela, cm. 64,5 x 75

    Firma in basso a destra

    Dipinto uomo al retro

    In cornice

    Crettature e alcune cadute di colore



    PROVENIENZA

    Adriana Guidi Bernardi, Roma (etichetta al retro)

    Collezione privata, Roma



    ESPOSIZIONI

    Seconda Quadriennale Nazionale d'Arte, Roma (etichetta al retro)

  • DIPINTO NATURA MORTA DI MARIO MAFAI
    Lotto 74

    MARIO MAFAI

    (Roma 1902 - 1965)



    Vaso di fiori

    Olio su cartone telato, cm. 45 x 35

    Firma in basso a destra

    In cornice



    PROVENIENZA

    Collezione privata, Roma

  • DISEGNO NUDI DI DONNA DI MARIO MAFAI
    Lotto 75

    MARIO MAFAI

    (Roma 1902 - 1965)



    Nudi di donna, 1960

    Inchiostri colorati su carta, cm. 23 x 32

    Non firmato

    In cornice



    PROVENIENZA

    Galleria Arco d'Alibert, Roma (etichetta al retro)

  • CHINA DONNE DI FRANCESCO TROMBADORI, 1943
    Lotto 76

    FRANCESCO TROMBADORI

    (Siracusa 1886 - Roma 1961)



    Due donne, 1943

    China acquerellata, cm. 27 x 21

    Firma in basso a destra

    In cornice

  • DIPINTO DI NICOLETTA BONARELLI, 1956
    Lotto 77

    NICOLETTA BONARELLI

    (Pesaro 1906 - Roma 1982)



    Due donne, 1956

    Olio su faesite, cm. 102 x 130

    Firma e data in basso a destra



    Nicoletta Bonarelli artista marchigiana, è a Roma negli anni a cavallo tra le due guerre, sposata con lo scultore Ferdinando Galli.

    Assidua è la loro frequentazione con gli artisti appartenenti alla cosiddetta Scuola di Via Cavour, forte sarà il legame con Corrado Cagli, Scipione e Mario Mafai.

    Donna piena di interessi, grande viaggiatrice e sperimentatrice, firma le sue opere anche sotto lo pseudonimo di Niga (Nicoletta Galli).

    Il suo nome lo ritroviamo nell’Almanacco della donna italiana del 1938, pubblicazione rivolta ad un pubblico femminile borghese di donne emancipate.

    Le opere qui presentate caratterizzate da un segno nervoso, sono animate da figure che assumono le sembianze di fiamme ardenti legate da relazioni cariche di mistero.

    Lo studio della Bonarelli in Via dei Condotti, diviene un punto di riferimento per i giovani che prendono lezioni di pittura divenendo un circolo esclusivo.

    Animate dallo stesso fervore sono le opere di una delle sua allieva Maria Letizia Garaci (Roma 1939) che mantiene vivo il suo ricordo.

  • DIPINTO DI NICOLETTA BONARELLI, 1948
    Lotto 78

    NICOLETTA BONARELLI

    (Pesaro 1906 - Roma 1982)



    Tre personaggi, 1948

    Olio su cartone, cm. 80 x 60

    Firma e data in basso a sinistra

    In cornice

  • DIPINTO DI NICOLETTA BONARELLI, 1947
    Lotto 79

    NICOLETTA BONARELLI

    (Pesaro 1906 - Roma 1982)



    Tre personaggi, 1947

    Olio su tavoletta, cm. 70 x 52

    Firma e data in basso a destra

    Dipinto raffigurante 'Annunciazione', al retro

  • DIPINTO DI MARIA LETIZIA GARACI
    Lotto 80

    MARIA LETIZIA GARACI

    (Roma 1939)



    Natura morta con testa di ariete, 1996

    Olio su faesite, cm. 50 x 70

    Firma in basso a destra

  • DIPINTO DI NICOLETTA BONARELLI, 1959
    Lotto 81

    NICOLETTA BONARELLI

    (Pesaro 1906 - Roma 1982)



    Madri e figli, 1959

    Olio su faesite, cm. 113 x 150

    Firma e data in basso a sinistra

  • DIPINTO DI MARIA LETIZIA GARACI
    Lotto 82

    MARIA LETIZIA GARACI

    (Roma 1939)



    Natura morta con testa di ariete, anni '90

    Olio su faesite, cm. 50 x 70

    Firma in basso a destra

  • CHINA E GOUACHE RAGAZZA SARDA DI RENATO GUTTUSO
    Lotto 83

    RENATO GUTTUSO

    (Bagheria 1911 - Roma 1987)



    Ragazza sarda

    China e gouache su carta stradale turistica della Sardegna, cm. 49,5 x 37,5

    Firma in basso al centro

    In cornice



    PROVENIENZA

    Galleria Il Gabbiano, Roma (etichetta al retro)

    Asta Finarte n. 734 del 10/04/1990

  • DISEGNO NUDO DI PERICLE FAZZINI, 1958
    Lotto 84

    PERICLE FAZZINI

    (Grottammare 1913 - Roma 1987)



    Nudo di donna, 1958

    China su carta, cm. 47 x 32

    Firma e data in basso a sinistra

    Firma, data e dedica in alto a destra

    In cornice

  • DISEGNO DI RENATO MARINO MAZZACURATI
    Lotto 85

    RENATO MARINO MAZZACURATI

    (Galliera 1907 - Parma 1969)



    Nudo di donna, 1940

    China e acquerello su carta, cm. 42 x 34

    Firma, data e dedica in basso a destra

  • TEMPERA DI RENATO GUTTUSO
    Lotto 86

    RENATO GUTTUSO

    (Bagheria 1911 - Roma 1987)



    Operaio di Terni, 1949

    Tempera su carta applicata su tela, cm. 35 x 48

    Firma, data e luogo in basso a destra

    In cornice



    PROVENIENZA

    Collezione privata, Roma

  • DIPINTO RITRATTO DI DONNA DI GREGORY MALTZEFF, 1901
    Lotto 87

    GREGORY MALTZEFF

    (Niznij Novgorod 1881 - Spoleto 1953)



    Ritratto di donna, 1901

    Olio su tavola, cm. 85 x 60

    Firma e data in alto a sinistra

    In cornice

  • PASTELLO FIOCCHETTO DI ELICA BALLA
    Lotto 88

    ELICA BALLA

    (Roma 1914 - 1993)



    Fiocchetto, anni '40

    Pastelli su carta, cm. 42 x 30

    Firma in basso a destra

    Firma e titolo al retro

    In cornice

  • DIPINTO FIORI DI ELICA BALLA
    Lotto 89

    ELICA BALLA

    (Roma 1914 - 1993)



    Fiori all'aperto, 1975

    Olio su masonite, cm. 77 x 52

    Firma e titolo al retro

    In cornice



    PROVENIENZA

    Galleria Fidia, Roma



    Dichiarazione su foto di provenienza e autenticità della Galleria Fidia, Roma

  • TRE CHINE VEDUTE DI ROMA DI GIACOMO BALLA, METÀ ANNI '50
    Lotto 90

    GIACOMO BALLA

    (Torino 1871 - Roma 1958)



    Santa Maria Maggiore, primi anni '50

    Castel Sant'Angelo, metà anni '50

    Basilica di Santa Maria in Cosmedin, metà anni '50

    Tre disegni a inchiostro e matita, cm. 10,5 x 11, cm. 11 x 16,5 e cm. 10,5 x 11

    Firmati in basso

    In cornice



    PROVENIENZA

    Asta Finarte, n. 841 del 19/11/1992



    Autentica su foto di Elica Balla

  • TECNICA MISTA RUSCELLO DI ELICA BALLA, 1972
    Lotto 91

    ELICA BALLA

    (Roma 1914 - 1993)



    Ruscello di Borghetto, 1975

    Tecnica mista su cartone, cm. 52 x 62

    Firma in basso a destra

    Titolo al retro

    In cornice



    PROVENIENZA

    Galleria Fidia, Roma



    Dichiarazione su foto di provenienza e autenticità della Galleria Fidia, Roma

  • DIPINTO RITRATTO DI LUCE DI GIACOMO BALLA
    Lotto 92

    GIACOMO BALLA

    (Torino 1871 - Roma 1958)



    Ritratto di Luce Balla, anni '30

    Olio su compensato, cm. 34,8 x 44,6

    Firma in alto a sinistra

    Dedica al retro 'Allamico Alberici, GBalla'

    In cornice



    PROVENIENZA

    Collezione Tito Aprea, Roma (anni '40 - 1989)

    Collezione privata, Roma



    Nel giugno del 1929 la famiglia Balla si trasferisce nell'abitazione romana di via Oslavia 39b, una casa popolare che gli viene assegnata grazie all'interessamento dell'amico critico Michele Biancale. L'attività artistica è sempre più frenetica e va di pari passo con le esposizioni; lo studio di Balla si va ad arricchire di tele dove appaiono le giovani figlie da sole o in compagnia, le amiche del piano di sopra, i vasi di fiori e la frutta sul tavolo. Ogni singolo oggetto, ogni particolare visione diventa una fonte luminosa da tradure coi pennelli in opera d'arte: 'tutto diventa arte - NUOVA - immutabile'. Sviluppatasi all'inizio degli anni Trenta del Novecento (alla Quadriennale del 1931 il Senatore Giovanni Agnelli compra il grande ritratto 'Fanciulla fiamma'), la produzione pittorica di Balla con i quadri in rosso, prosegue anche negli anni Quaranta: resta da precisare, che già nel 1914 Balla aveva sottolineato che il 'Rosso passatista - sfiduciante: rammollisce ogni energia fisica morale. Rosso futurista - violento: rivoluzione, ravvivatore di muscoli sangue nervi cervello'. È rosso il pugno di Boccioni, icona della carta intestata del movimento futurista! Infine, la figlia Elica precisando la genesi della 'fiammata dei rossi nella pittura di Balla, [che] venne dopo il male in seguito ad un incidente per cui l’artista fu in pericolo di vita. Quando riprese le forze nel fisico il suo spirito, sensibilissimo nel captare la vita che lo circonda, si trova attorno la giovinezza: le fanciulle, noi; ha desiderio di riprendere i pennelli: è la vita che ritorna, la luce, la sua eterna ricerca, i colori nella luce, ambientati nella luce. I colori incorniciano la giovinezza; è il rosso che vince, questo vitale colore lo entusiasma'. Denominatore comune del percorso pittorico è il colore: ora la pennellata, che negli anni Dieci frazionava il colore per rendere il vibrare della luce, diventa larga, tesa e veloce per creare un effetto fatale.

    In una fiammata alta e impetuosa di veli rossi, Giacomo Balla in questa opera ritrae la primogenita Luce con lo sguardo rivolto verso sinistra. Il rosso intenso ora viene come spalmato senza risparmio, quasi fosse un fuoco ravvivato da più punti luci, arrivando ad esporre la modella, in questo caso la figlia Luce, ai raggi di una intensa sorgente di luce artificiale. Sul retro del compensato, si legge la dedica all’amico Alberici. Dalle memorie di Elica Balla: 'Mio padre aveva conosciuto, probabilmente alle ultime esposizioni, il Signor Alberici il quale voleva aprire una Galleria d’arte e voleva inaugurarla con una mostra di Balla che tanto ammirava. La Galleria era situata in Via di Santa Susanna' (vol. II, pp. 358 - 359). Il 22 giugno 1930 viene inaugurata la Galleria: in catalogo la presentazione di Marinetti considera 'il pittore Giacomo Balla come il tipico genio torinese. A 25 anni, stabilitosi a Roma, non subisce l’atmosfera languida e le nostalgiche ceneri gloriose. [..] Balla, massimo pittore d’oggi, rassomiglia forse ad una nuvola temporalesca irta di folgori o meglio ad un ciclone che da l’assalto ai ruderi. Più volte m’apparve come uno stregone negro di Rio de Janeiro educatore di pappagalli policromi'

    Elena Gigli, 10 maggio 2023



    BIBLIOGRAFIA

    Bibliografia riferita all'Amico Alberici: E. Balla, Con Balla, Multhipla Edizioni, Milano 1986, vol. II, pp. 358,359; vol. III, pp. 215, 222



    Autentica di Luce Balla su fotografia a colori

    Autentica della Prof. Elena Gigli in data 10/05/2023



    Ringraziamo vivamente la Professoressa Elena Gigli per l'autentica dell'opera e la redazione della scheda

  • TECNICA MISTA DI RENZO VESPIGNANI, 1967
    Lotto 93

    RENZO VESPIGNANI

    (Roma 1924 - 2001)



    Vaso di fiori, 1967

    Matita, pastelli e acquarello su carta intelata, cm. 102 x 72

    Firma e data in basso

    In cornice

  • DISEGNO DI ORFEO TAMBURI
    Lotto 94

    ORFEO TAMBURI

    (Jesi 1906 - Parigi 1994)



    Lungotevere

    China su carta, cm. 9 x 16,5

    Firma in basso a destra

    In cornice

    Macchie diffuse

  • ACQUERELLO DI ORFEO TAMBURI
    Lotto 95

    ORFEO TAMBURI

    (Jesi 1906 - Parigi 1994)



    Facciata a Parigi

    Acquerello su carta, cm. 31,5 x 23

    Firma in basso a destra

    In cornice

  • TECNICA MISTA DI GIACOMO MANZÙ
    Lotto 96

    GIACOMO MANZÙ

    (Bergamo 1908 - Roma 1991)



    Buon anno

    Pastelli e acquerello su carta, cm. 41 x 55

    Firma in basso a destra

    In cornice

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Arte moderna e contemporanea, arti decorative del XX secolo

Sessioni

  • 31 maggio 2023 ore 15:00 Arte moderna e contemporanea (1 - 239)
  • 1 giugno 2023 ore 15:00 Arti decorative del XX secolo (240 - 501)

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