Antiquariato - Arredi, Sculture, Oggetti d'Arte, Dipinti Antichi e del XIX Secolo - Argenti
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Lotto 169 Grande cartagloria in lamina d'argento, Napoli, XVIII secolo con tabella sagomata racchiusa da cornici modanate spezzate simmetricamente disposte lungo l'intero perimetro; sommità in forma di timpano centrato da una corolla in metallo dorato, piedi a ricciolo, cm 52x58
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Lotto 170 Cristo crocifisso in bosso, XVIII secolo applicato su tavola in legno dorato entro cornice modanata in legno naturale, cm 19x11 - in cornice cm 35x26,5
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Lotto 171 Comodino in noce, XVIII/XIX secolo con quattro cassetti racchiusi da cornici modanate, piedi a mensola. Difetti e piccole mancanze, cm 78.5x66x34
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Lotto 172 Placca in mosaico minuto, Roma, prima metà del XIX secolo raffigurante la Vergine Maria; cornice modanata in legno ebanizzato, cm 19x17 - in cornice cm 31x29
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Lotto 173 Modello di canterano in noce, XVIII secolo con facciata mistilinea di linea rientrante suddivisa in quattro cassetti, cm 42x63x35
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Lotto 174 Coppia di piccoli vasi in porcellana e bronzo dorato, XIX secolo con decorazione in oro arricchita da piccoli inserti in smalti policromi, altezza cm 25
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Lotto 175 Scrivania da centro in ciliegio, Italia centro-meridionale, fine del XVIII secolo decorata ad intarsio in legno di frutto naturale ed ebanizzato con dettagli pirografati; piano rettangolare centrato da coppa fiorita e serpi angolari; un cassetto al centro della fascia delimitato da due tiretti in colonna simmetricamente disposti su entrambe le facciate, gambe rastremate, cm 83,5x131x74
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Lotto 176 Coppa centrotavola in cristallo e metallo dorato, fine del XIX secolo di forma circolare racchiusa da telaio traforato a volute vegetali, sorretta da quattro figure scultoree di amorino stanti su piedistalli simmetricamente disposti intorno alla circonferenza del piede, cm 26,5x23
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Lotto 177 Piccolo cassettone a demi lune in legno intarsiato, Piemonte, fine del XVIII secolo con partizioni definite da filettature intarsiate in legni di frutto naturali e tinti; piano in marmo verde, facciata suddivisa in tre cassetti, piedi rastremati calzati di puntali in bronzo, cm 82x65x33
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Lotto 178 Comodino in ebano viola, Sicilia, metà del XVIII secolo con finiture ornamentali e funzionali in bronzo; piano incassato in marmo portoro, due cassetti frontali separati da traverse con scanalatura dorata, spigoli curvilinei e gambe sagomate, cm 77,5x54x33
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Lotto 179 Cassettone impiallacciato in ebano viola, Sicilia, metà del XVIII secolo corpo sagomato caratterizzato da specchiature impiallacciate a fibre contrapposte racchiuse da bordure a spina di pesce entro filettature lineari; piano sagomato in marmo giallo, due cassetti frontali con bocchette e maniglie in bronzo, gambe mosse. Difetti, cm 98x112x56
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Lotto 180 Angoliera in ebano viola, Sicilia, seconda metà del XVIII secolo con facciata sagomata impiallacciata a spina di pesce, scandita da tre cassetti con bocchette e maniglie in bronzo; piano sagomato con ciglio modanato in marmo broccatello di Spagna, piedi rastremati, cm 95x88x62
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Lotto 181 Coppia di comodini in ebano viola, Sicilia, XIX secolo di forma sagomata con due cassetti frontali separati da traversa scanalata; piano incassato in marmo verde bocchette, maniglie e finiture in bronzo, gambe sfuggenti, cm 81x53x34,5
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Lotto 182 Coppia di piccoli vasi in pietra dura, XIX secolo arricchiti da applicazioni in bronzo dorato; base trilobata, altezza cm 27,5
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Lotto 183 Grande vaso ad urna in marmo verde, XIX secolo , altezza cm 65
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Lotto 184 Cornice in legno dorato d'epoca Impero con specchio racchiuso entro telaio rettangolare modanato a tre ordini di intaglio, cm 122x158
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Lotto 185 Coppia di poltrone, due sedie ed uno sgabello in mogano con rilievi decorativi dorati e argentati, fine del XIX secolo le poltrone con schienale avvolgente e sostegni caratterizzati da protomi ferine, le sedie con spalliera imbottita e dorsale a giorno; gambe anteriori rastremate, posteriori a sciabola , cm 80x60x50 - cm 84x50x42 e cm 40x44x44 rispettivamente
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Lotto 186 Orologio da tavolo in porcellana policroma, Jacob Petit, XIX secolo con figura di Napoleone a cavallo; quadrante in smalto bianco a due fori di carica con fascia oraria a numeri romani, base blu e oro con miniatura frontale raffigurante scena di battaglia, cm 50x35x15
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Lotto 187 Cassettone legno di rosa disposto a spina di pesce, Francia, epoca Napoleone III con finiture ornamentali e funzionali in bronzo dorato; piano sagomato in marmo rosso, due cassetti frontali, spigoli prominenti curvilinei, gambe sfuggenti calzate di scarpette
, cm 86x100x51 -
Lotto 188 Grande lampada a quattro luci in bronzo dorato e porcellana policroma, Francia, prima metà del XIX secolo con bracci sagomati in forma di elementi vegetali, caratterizzata da figura di giovane musico in abiti settecenteschi con cornamusa su base a rocaille, altezza cm 55 - completa cm 90
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Lotto 189 Vaso in porcellana blu e bronzo dorato, Francia, XIX secolo con corpo ad anfora arricchito da finiture ornamentali in forma di cascatelle e rilievi vegetali, altezza cm 56
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Lotto 190 Portacarte in palissandro con calamaio, Francia, XIX secolo con fitta decorazione ad intarsio alla maniera di Boulle con incrostazioni in metallo e profili in bronzo dorato; facciata apribile con tre divisori portacarte e tre scomparti con un portainchiostro; piano scrittoio ribaltabile rivestito in velluto con ampio vano portacarte interno e al verso supporti in velluto per custodire accessori, cm 21x33x29
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Lotto 191 Modello di cassettone da centro in noce, Provenza, XVIII secolo con quattro tiretti disposti su entrambe le facciate, caratterizzati da rilievi vegetali minuziosamente intagliati; grembiale mistilineo, gambe lievemente sagomate
, cm 36x25x25 -
Lotto 192 Placca in mosaico minuto attribuibile a Giacomo Raffaelli, Roma, secondo quarto del XIX secolo
raffigurante le colombe di Plinio entro una cornice blu lapis racchiusa da sottili bordure rosse. Montata in bronzo dorato con tesa cesellata a palmette come coperchio di una scatola in metallo dorato inserita in una base rettangolare di onice alabastrina ad uso di fermacarte.
Giacomo Raffaelli (Roma 1753 - Roma 1836), uno dei più famosi mosaicisti italiani e il più noto della sua epoca, fu il primo ad ottenere i migliori risultati nei mosaici di piccole dimensioni, ricercatissimi dall’aristocrazia del Grand Tour, con la tecnica da lui perfezionata intorno al 1775, degli "smalti filati". Ebbe due studi a Roma e fu a capo di un famoso stabilimento del mosaico a Milano ai tempi di Napoleone. La composizione musiva deriva da un celebre mosaico antico rinvenuto a Villa Adriana durante gli scavi patrocinati dal Cardinal Furietti e trasferito nei Musei Capitolini alla morte dello stesso Cardinale
, placca musiva diametro cm 5,5 - l'insieme cm 3,5x16,5x10