#59: Antiquariato Eclettico

#59: Antiquariato Eclettico

venerdì 24 marzo 2023 ore 16:30 (UTC +01:00)
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  • Quartara con manici in maiolica di Caltagirone, 1898
    Lotto 169

    Quartara con manici in maiolica di Caltagirone, 1898 h.cm.64 diametro bocca cm.14 Dipinta su fronte con soggetti floreale nei toni verde,giallo e manganese su fondo bianco e datata 1898 Dipinta su fronte con soggetti floreale nei toni verde,giallo e manganese su fondo bianco e datata 1898 

  • Tavolo rettangolare con mattonelle in maiolica e base in ferro, XX secolo
    Lotto 170

    Tavolo rettangolare con mattonelle in maiolica e base in ferro, XX secolo H cm 74x122x82 Parte inferiore  macchina da cucire Singer adattata. Segni d'usoParte inferiore  macchina da cucire Singer adattata. Segni d'uso

  • Tavolo rotondo in pietra lavica e n. 4 sedie in ferro battuto, XX secolo
    Lotto 171

    Tavolo rotondo in pietra lavica e n. 4 sedie in ferro battuto, XX secolo Tavolo H 80 cm, diametro 125 cm Tavolo decorato al piano con ceramica policroma raffigurante limoni e melograni. Struttura portante del tavolo in ferro battuto.  Segni d'usoTavolo decorato al piano con ceramica policroma raffigurante limoni e melograni. Struttura portante del tavolo in ferro battuto.  Segni d'uso

  • Tavolo rotondo in pietra lavica , XX secolo
    Lotto 172

    Tavolo rotondo in pietra lavica , XX secolo H cm 60, diametro cm 80 decorato in ceramica policroma con girasoli al piano. Struttura portante in ferro battuto. Segni d'usodecorato in ceramica policroma con girasoli al piano. Struttura portante in ferro battuto. Segni d'uso

  • Tavolo rotondo in pietra lavica e N.4 sedie in ferro battuto, XX secolo
    Lotto 173

    Tavolo rotondo in pietra lavica e N.4 sedie in ferro battuto, XX secolo Tavolo H 80 cm, diametro 120 cm Decorato a ceramica policroma raffigurante rosa dei venti. Struttura portante in ferro battuto. Segni d'uso, mancante di una rotella.Decorato a ceramica policroma raffigurante rosa dei venti. Struttura portante in ferro battuto. Segni d'uso, mancante di una rotella.

  • Tavolo rotondo in pietra lavica e n.4 sedie in ferro battuto. , XX secolo
    Lotto 174

    Tavolo rotondo in pietra lavica e n.4 sedie in ferro battuto. , XX secolo Tavolo: H 80 cm. Diametro 115 cm. Decorato al piano con ceramica policroma con disegno raffigurante gelsomino e decorazione floreale sulla circonferenza. Segni d'uso.Decorato al piano con ceramica policroma con disegno raffigurante gelsomino e decorazione floreale sulla circonferenza. Segni d'uso.

  • Cornice in legno dorato, Primi XIX secolo
    Lotto 175

    Cornice in legno dorato, Primi XIX secolo esterno cm 140 x cm 115, interno cm 122 x cm 97 Bulinata con integratura a foglie lanceolateBulinata con integratura a foglie lanceofine

  • Cornice in legno dorato a foglia, Sicily, Empire 1810
    Lotto 176

    Cornice in legno dorato a foglia, Sicily, Empire 1810 Cm 76x63, interne cm 63 x50

  • N.2 Cornici impero a vassoio con stampe, Sicily, Primi XIX secolo
    Lotto 177

    N.2 Cornici impero a vassoio con stampe, Sicily, Primi XIX secolo 28x33, in cornice 46x57 In legno dorato a foglia, argento a mecca, con stampe Chez Gihaut, Li° de LaglumèIn legno dorato a foglia, argento a mecca, con stampe Chez Gihaut, Li° de Laglumè

  • Specchiera con struttura in legno rivestita con lamina in argento sbalzato, XX secolo
    Lotto 178

    Specchiera con struttura in legno rivestita con lamina in argento sbalzato, XX secolo 110x83 cm In stile Luigi FilippoIn stile Luigi Filippo

  • Specchio in cornice intagliata a motivi floreali, fine XIX secolo
    Lotto 179

    Specchio in cornice intagliata a motivi floreali, fine XIX secolo H 106 L 66 cm

  • Grande ed importante specchiera in legno dorato con decorazione , XVIII secolo
    Lotto 180

    Grande ed importante specchiera in legno dorato con decorazione , XVIII secolo 105x126 cm Specchio al mercurio


    Specchio al mercurio


  • Specchiera rettangolare con cimasa in legno dorato, XX secolo
    Lotto 181

    Specchiera rettangolare con cimasa in legno dorato, XX secolo h.98x40

  • Specchiera in legno dorato a due candele, 18th/XIX secolo
    Lotto 182

    Specchiera in legno dorato a due candele, 18th/XIX secolo Cm 56x54 Scolpita e intagliata con aquile coronate. Specchio coevo. Scolpita e intagliata con aquile coronate. Specchio coevo. 

  • Madonna con Bambino e S.Giovannino, XVI secolo
    Lotto 183

    Madonna con Bambino e S.Giovannino, XVI secolo cm 144 x148 Olio su ardesia Famiglie Maira di Palermo. Presente Experties del Prof. Strinati Claudio:
    “Il notevole dipinto raffigurante la Madonna col bambino e san Giovannino ( olio su
    ardesia, cm. 144x148) è un bellissimo esempio di quella pittura su pietra che si diffuse
    moltissimo in ogni parte d’ Italia tra la fine del Cinquecento e il primo quarto del
    Seicento. Lo stato di conservazione dell’opera è buono ma un certo oscuramento della
    superficie ( dovuta anche alla natura del supporto) cui comunque un buon restauro
    può mettere sicuro rimedio essendo la pellicola pittorica sostanzialmente sana), non
    impedisce una corretta lettura dell’ opera.
    Questa è di ispirazione toscaneggiante, tanto che nelle fattezze della Madonna riprende
    prototipi latamente definibili come raffaelleschi perchè ispirati a dipinti della tarda
    attività di Raffaello Sanzio, dipinti che nel corso del Cinquecento raggiunsero fama
    universale.
    Ma se lo stile è certamente di ispirazione toscana, l’opera qui in esame è invece
    certamente inquadrabile nella grande scuola meridionale del primissimo Seicento che
    vide attivi pittori insigni anche se oggi meno frequentati dagli studi. Tra questi spiccano
    alcuni protagonisti della pittura latamente definibile come napoletana. Si tratta di
    maestri che traggono i propri spunti proprio dall’ambiente toscano e fiorentino in
    particolare, molto apprezzato nell’ Italia tutta ( in proposito si veda il recente catalogo
    Meraviglia senza tempo. Pittura su pietra a Roma tra Cinquecento e Seicento, Galleria
    Borghese, Officina Libraria 2022-2023, a cura di Francesca Cappelletti e Patrizia
    Cavazzini, molto esauriente sull’argomento) e nel regno di Napoli in particolare.
    Tra questi pittori uno in specifico è da considerare quale l’autore del nostro quadro, e
    si tratta di Giovanni Bernardino Azzolino ( Cefalù 1572-Napoli 1645) autore in realtà
    celebratissimo alla sua epoca e oggi meno noto. Raffinato classicista, finissimo
    disegnatore e colorista, garbato e tenero nelle espressioni, Azzolino ha avuto una
    carriera importante svoltasi in vari centri del meridione d’ Italia e ancora vi si
    conservano di lui opere eccellenti.
    Il quadro qui in esame gli spetta certamente e deve essere stato eseguito verso la fine
    degli anni venti del Seicento come attesta il confronto con alcune opere sue
    sicuramente datate, come quelle eseguite, appunto sul cadere degli anni venti, per il
    Pio Monte della Misericordia a Napoli, contraddistinte da quel suo stile solido,
    magistralmente chiaroscurato e classicheggiante, in modo del tutto simile a quello che
    si vede nel nostro quadro, qui in esame.”

  • Carlo Cignani (cerchia di) (Italian 1628-1719)  - Allegoria della musica e della poesia,  XVII/XVIII secolo
    Lotto 184

    Carlo Cignani (cerchia di) (Italian 1628-1719) - Allegoria della musica e della poesia, XVII/XVIII secolo Cm 95x72, Olio su tela Pittore bolognese del XVII/XVIII Secolo.La benda indica che le arti della musica e della poesia sono apprezzabili senza l'aiuto della vista.

  • Andrea Sacchi (copia da) (Italian 1599-1661)  - L’ebrezza di Noè , XVIII secolo
    Lotto 185

    Andrea Sacchi (copia da) (Italian 1599-1661) - L’ebrezza di Noè , XVIII secolo 46x56 cm Dipinto su cartoncino applicato su tela Quadro intelaiato nella cornice con chiodi di legno. Antica collezione Notaio Cav. Fazio. La superficie del dipinto risulta interessata dalla presenza di uno strato di vernice ossidata e ingiallita. Copia da Andrea Sacchi. 

  • Deposizione, fine XVIII
    Lotto 186

    Deposizione, fine XVIII h1.30x87 In cornice 1.49x104 Olio su tela Forma Ovale 

  • Antonio Cifrondi (Clusone 1656-Brescia 1730)  - Donna con gallina, 1700-1730
    Lotto 187

    Antonio Cifrondi (Clusone 1656-Brescia 1730) - Donna con gallina, 1700-1730 84x105 cm Dipinto ad olio su tela
    Opera sprovvista di cornice.

    "In uno scarno e appiattito sfondo bluastro, unico riferimento a una spazialità esterna, emerge dalla penombra la figura di una anziana donna ricurva, dalla fronte solcata da rughe e dalle robuste braccia – provate dal duro lavoro nella terra - che ne delineano il ruolo di campagnola. Con una sobria composizione di stampo naturalistico, la donna può considerarsi vera protagonista del dipinto anche se, nel leggere il suo lasso sguardo -  provato dalla stanchezza e dall’età – l’osservatore viene invitato a concentrarsi sul candido volatile, delicatamente appollaiato su un posatoio riempito di fieno. 

    L’immagine della donna è modellata tramite ampie e materiche pennelfine intrise di scarni e caldi colori, evidentemente percepibili nelle rosate tinte dell’incarnato, compartecipe alle terrose ombre che contribuiscono a far emergere la plasticità della figura. Le peculiarità dell’opera, le sue caratteristiche formali risentono degli influssi della pittura lombarda, tanto da renderla vicina a quei soggetti profani tanto in voga negli ultimi decenni del XVII secolo. Tuttavia, la cifra stilistica rivelata dalla sobrietà cromatica consente di assegnare l’opera al bergamasco Antonio Cifrondi e di collocarla entro il primo trentennio del XVIII secolo."


    ASORstudio

  • Raccolta di frutta, XVII secolo
    Lotto 188

    Raccolta di frutta, XVII secolo 98x75 cm Dipinto a olio su tela Pittore italiano del XVII secolo. 

  • Ritrovamento di Mosè, XVIII secolo
    Lotto 189

    Ritrovamento di Mosè, XVIII secolo 36x28 cm olio su tavola
    Proveniente dall'antica collezione Notaio Cav. Fazio. La superficie del dipinto presenta uno strato di vernice ossidata e ingiallita.

  • Scena conviviale, fine XVIII - Primi XIX secolo
    Lotto 190

    Scena conviviale, fine XVIII - Primi XIX secolo cm 81x63, In cornice 104x86 Olio su tela Copia dalla celebre tela realizzata da Paolo Veronese intitolata Nozze di Cana. Particolare della porzione inferiore sinistra.

  • Bacco e Arianna, 1600
    Lotto 191

    Bacco e Arianna, 1600 Incisione su carta vergellata Incisore Jacobus De Rubeis (1626-1691) raffigurante formella del tempio della pace in Roma

  • Giuseppe Galli da Bibiena (Parma 1696-Berlino 1757)  - Raffigurazione Teatris Primarius
    Lotto 192

    Giuseppe Galli da Bibiena (Parma 1696-Berlino 1757) - Raffigurazione Teatris Primarius mm 320 x mm 512, in cornice cm 43 x cm 62 Incisione
    J.A. Pfeffel Calcografo 1674-1748




    Operò a Vienna presso gli Asburgo e nel 1723 gli venne riconosciuta la carica di ''Prima Ingegnere teatrale''. Ha inoltre prestato la sua opera a Linz, Graz, Praga, Monaco di Baviera. Si è occupato dei decori del teatro dell'opera di Vienna e più tardi (1747) anche dei decori del teatro dell'opera di Breda (Sassonia). Dal 1753 fu stabilmente a Berlino per incarichi da parte di Federico II di Prussia detto ''Il Grande''. Morì a Berlino nel marzo (12) del 1957.

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#59: Antiquariato Eclettico

Accurata selezione di oggetti d’epoca, oggetti sacri, arte orientale, raffinatissima art de la table e dipinti. Art La Rosa segnala la Spettacolare Madonna su ardesia secentesca .

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  • 24 marzo 2023 ore 16:30 #59: Antiquariato Eclettico (1 - 242)

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