Maioliche e ceramiche antiche dal XVI al XVIII secolo
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Lotto 25 BROCCA, ITALIA CENTRALE, SEC. XVII/XVIII
Brocca con alto collo, manico a nastro e grande cannello versatore rivolto in alto, in maiolica suddipinta in blu; nel collo doppio serto fogliato, sotto il cannello “Emblema” non identificato, entro vari decori, H. 20 cm
Cannello incollato -
Lotto 26 GRANDE VASO E CIOTOLA PORTAERBE, ROMA O NAPOLI, SEC. XVIII
A-Grande vaso che si allarga da bocca ai manici in forma di canna di bambù, uniti alla parte sottostante a fascia diritta; ampia bocca estroflessa su cui appoggia coperchio a campana con presa a canna di bambù. Maiolica a superficie bianca suddipinta nel corpo in tenui colori, da un lato con mazzetto di campanelle e nell’altro di margherite. Nella parte inferiore ampia fascia con serie di raggere solari in rilievo; al di sotto appare dipinto il gambo delle campanelle. Nel coperchio mazzetto fiorito. Nel complesso forma e decori assai rari, H. cm. 33
B- Ciotola portaerbe a servizio del vaso in maiolica suddipinta in policromia a fiori con campanelle e fascia a rilevo, Ø cm. 13, h. cm.5
A- Condizioni molto buone
B-Buone condizioni, incollaggio -
Lotto 27 FIASCA, ITALIA CENTROSETTENTRIONALE, SEC. XVII
Fiasca da pellegrino in forma tondeggiante con manici atti per inserimento cordicelle, stretto collo con bocca a doppia fascia, in maiolica dipinta in policromia, da un lato con ramo di rosa e sotto i manici forse sigla di bottega (?). Veniva chiusa con tappo di sughero, H. cm. 27
Ottime condizioni -
Lotto 28 SCULTORE DI AMBITO BOLOGNESE, SEC. XVIII-XIX
Scultura in terracotta a rilievo che poggia su fascia a disco con tre bimbi che giocano. Un fanciullo tiene un uccellino o gallinella, tira i capelli del compagno, e tiene fra le gambe un grappolo d’uva (forse motivo della contesa?), mentre il terzo ha la mano sul viso come a pensare. Potrebbe dunque indicare un litigio fra bimbi. Nel fondo si legge PR che appare in scrittura più antica della data, pure ivi iscritta, 1812, che potrebbe essere riferita ad un dono o ad una ricorrenza più tarda rispetto alla sigla PR, Cm. 16,5 x 16,5
Condizioni molto buone -
Lotto 29 ALBARELLO ITALIA CENTRALE, SEC. XVI-XVII
Struttura cilindrica in maiolica azzurrina suddipinta in blu su tre registri, in alto e in basso a decori fogliati, al centro fra due “C” scritta criptografica (?), H. cm. 17
Ottime condizioni -
Lotto 30 BROCCHETTA, MARCHE, SEC. XVI-XVII
Brocchetta a bocca espansa trilobata (Ø cm.11), corpo sferico e alto appoggio, in maiolica policroma; nel frontale “Stemma francescano” fra decori a registri con volute. Nel fondo antiche etichette, H. cm. 15,5
Ottime condizioni -
Lotto 31 BROCCHETTA, MARCHE, SEC. XVI-XVII
Brocchetta a bocca espansa trilobata, corpo sferico e alto appoggio, in maiolica policroma con nel frontale “Stemma francescano” fra vari decori, H. cm. 15,5. Ø bocca cm. 11,5
Ottime condizioni -
Lotto 32 ALBARELLO, GENOVA, 1726
Corpo cilindrico in maiolica suddipinta in azzurro, per 3/4 con paesaggio urbano molto complesso, con grande torre, casette, ponticello su ruscello, archi e porte urbiche. Marca lanterna e data 1726 -
Lotto 33 VASETTO SFERICO, PESARO O FERMIGNANO, FABBRICA ARMAROLI, SEC. XVIII, PRIMI DECENNI
Vasetto sferico ad uso di bottega in quanto nel fondo si trova scritto un conteggio, ma potrebbe essere anche un rebus. Infatti si legge: 287 = 72 +68 + 24+8 fratto 282 +17 = 65. In alto e in basso decori floreali e nastro in marrone dorato fra margherite, H. cm. 13
Buone condizioni -
Lotto 34 VASO SFERICO, FERMIGNANO, FABBRICA DI FELICE ARMAROLI, 1710/1720
Vaso sferico con ampia bocca e appoggio più stretto, in maiolica dipinta in policromia con bellissimo paesaggio urbano con torri, caseggiati, giardini e ponticello (di Fossombrone ?).
Edito in: C. Leonardi, Maioliche del ‘700 tra Urbania e Pesaro, Cat. Mostra, Urbania P. Ducale, 1987, n.60.
Nel fondo in manganese lettere in maiuscolo “A F M”, da riferire alla fabbrica in Fermignano (PS) di Felice Armaroli che con l’aiuto del fratello abate Francesco Maria ottenne dal duca nel 1710 il permesso di aprire una piccola manifattura di ceramica, che lavorò per dieci anni, H. cm 20
Ottime condizioni -
Lotto 35 STATUETTA IN GESSO, URBINO, BOTTEGA DI GIOVANNI SANTI, SEC. XV-XVI
Statuetta in gesso, con testa di fanciullo rivolta in basso, verso una spalla; il volto appare sereno, quasi sorridente; ha ciocche di capelli ad onde, gli occhi socchiusi. Non si esclude una prova in gesso per realizzare poi un’opera in marmo o in bronzo, od anche un dipinto, H. cm 22
Ottime condizioni -
Lotto 36 ANFORETTA, PESARO, SEC. XVI-XVII
Anforetta con bocca espansa trilobata, corpo sferico ed alto piede, in maiolica bianca decorata nel frontale con i simboli della “Passione di Cristo”, entro tondo formato da un serto fiorito, H. cm. 17
Condizioni molto buone -
Lotto 37 PIATTO A LARGA TESA, SPAGNA, MANISES; sec. XVI
Piatto a larga tesa e cavetto umbonato; decori in lustro dorato con bellissima e articolata raggera in tesa e nell’ingiro scrittura pseudocufica; al centro dell’umbone un “Uccellino”, Nel verso: cartellino con timbro e scritta: Collezione Simonetti Roma, Ø cm. 34
Provenienza: Roma, Collezione Simonetti (1843-1925); Pesaro, Collezione, Piero Bonali (1903-1998).
Esposto nella mostra “Ancona e la Marche nel Cinquecento”, 1992, AAVV, Catalogo Tecnostampa Recanti1991, pag.415
Segni di usura; un incollaggio -
Lotto 38 PIATTO A LARGA TESA, SPAGNA, MANISES; sec. XVI
Piatto a larga tesa e cavetto umbonato; decori in lustro dorato con bellissima e articolata raggera fitomorfa in tesa, nell’ingiro e al centro dell’umbone, Ø cm. 34
Provenienza: Roma, Collezione Simonetti (1843-1925); Pesaro, Collezione, Piero Bonali (1903-1998).
Esposto in: Urbania, Palazzo Ducale nella mostra “La ceramica rinascimentale metaurense”, 1982; Catalogo a cura di C.Leonardi, 1982, n.78; mostra “Ancona e la Marche nel Cinquecento” 1992, AAVV, Catalogo Tecnostampa Recanti1991, pag.420; Urbino, sale del Castellare, Palazzo ducale, nella mostra “La collezione della Fondazione Cassa di Risparmio e collezioni private in Pesaro, 1998, a cura di C. Leonardi, catalogo 1998,.n.166.
Segni di usura; un incollaggio -
Lotto 39 PIATTO IN MAIOLICA POLICROMA, FERMIGNANO (PU), FABBRICA DI FELICE ARMAROLI, 1710/1720
Piatto in maiolica policroma a tesa con decori di fantasia, basso ingiro con bella decorazione a pseudo cornici barocche e cavetto con Paesaggio entro fascia raggiata. Nel retro timbro in blu con le lettere A< F< M. Il paesaggio può ricordare nelle architetture, e soprattutto nel ponte ad arcate sul fiume, alcuni tratti di Fermignano, paese sul Metauro a pochi km. da Urbania; quindi le lettere sarebbero riferite ad Armaroli Francesco Maria, abbate, che nel 1710 favorì ed aiutò il fratello Felice ad ottenere il permesso di aprire nel vallato del mulino del Granduca di Toscana, erede dei Della Rovere, in Fermignano, una piccola manifattura di maiolica, anche coll’aiuto del principe Orazio Albani. La manifattura durò dieci anni, Ø cm.21,5
Alcuni incollaggi -
Lotto 40 ALZATA IN MAIOLICA POLICROMA, FIRENZE, SEC. XVI, ULTIMI DECENNI
Alzata in maiolica policroma con bordo arrotondato rialzato, con decoro su tutta la superficie a fiori con uccellino al centro. La decorazione riprende la tipologia del “commesso” in pietre dure voluto dal Granduca Cosimo I dei Medici (1519-1574 nella manifattura che poi prese il nome di “Opificio delle pietre dure”, Due sono qui i motivi di grande interesse: Uccellino al centro e festone con Fiori del tulipano che lo attornia.
Questa pianta propria dell’Asia, arrivò in Europa solo nel ‘500 recata a Firenze dall’ambasciatore di Ferdinando I dei Medici presso Solimano il Magnifico.
L’alzatina nel suo rarissimo decoro ricorda appunto quell’evento, Ø cm.27; h. cm. 7
Buone condizioni, un incollaggio -
Lotto 41 ALZATINA IN MAIOLICA, STATO DI URBINO, SEC. XVI, METÀ E TERZO QUARTO
Alzata in maiolica di tipologia “compendiaria” con ghirlanda e al centro Amorino incedente verso destra, tenendo il viso a sinistra, Ø cm.25; h. cm. 8
Esposto in Urbania, Palazzo ducale, nella mostra “La ceramica rinascimentale metaurense”, 1982; Catalogo a cura di C. Leonardi, 1982, n.96.
Condizioni molto buone -
Lotto 42 PIATTO A FONDINA IN MAIOLICA, PESARO, SEC. XVI, FINE
Piatto a fondina in maiolica di “tipologia compendiaria” con ghirlandina in tesa e al centro Amorino incedente verso sinistra, Ø cm. 25.
Ottime condizioni -
Lotto 43 CARAFFA IN MAIOLICA POLICROMA, URBANIA, GIUSEPPE BARTOLUCCI, SEC. XVIII, TERZO QUARTO
Caraffa in maiolica policroma con decorazione avvolgente su smalto azzurrognolo a rameggi fra i quali nelle due parti è dipinto un vaso che ricorda vagamente un kantaros etrusco con grandi anse e decorazione di gusto classico. Vaso molto bello e di grande qualità, H. cm.20; Ø bocca cm. 13
Esposta in: Urbania, Palazzo ducale, nella mostra “Maioliche del ‘700 tra Urbania e Pesaro” 1987, a cura di C. Leonardi, Catalogo n. 50; Urbino, sale del Castellare, Palazzo ducale, nella mostra “La collezione della Fondazione Cassa di Risparmio e collezioni private in Pesaro, 1998, a cura di C. Leonardi, Catalogo, n.172.
Ottime condizioni -
Lotto 44 CIOTOLA SU PIEDE, ALBISOLA, SEC. XVII FINE
Ciotola su piede in terracotta ingobbiata graffita e vetrinata; al centro su fondo azzurrato Pellicano ottenuto ad incisione; nel verso tracce calcaree. Senza marca. Trova confronti con scodella da Genova (cfr.Cat. AAVV, Mostra “Ceramica e fiori”, Roma, Palazzo Braschi, 1987, n.72), H. cm.10; Ø cm.29
Ottime condizioni -
Lotto 45 CATINO SU PIEDE, LIGURIA (ALBISOLA), SEC. XVII
Catino su piede in terracotta ingobbiata e vetrinata con bordo a cordone in rilievo, parete nuda e al centro decori ad anelli concatenati; verso nudo. Senza marca, H. cm.8; Ø cm.27
Ottime condizioni -
Lotto 46 GRANDE CATINO A BORDO CON DOPPIO CORDONE, ITALIA, XVII
Grande catino a bordo con doppio cordone, parete diritta ed ampio cavetto, in maiolica policroma con linee decorative nel bordo e nella parete; nel cavetto campisce una grande immagine assai complessa e suggestiva a doppia Stella con una specie di raggera sì da renderla una immagine mossa nel cielo; probabile emblema di una farmacia. Parete esterna nuda, Ø cm.40; h. cm. 8,5.
Ottime condizioni -
Lotto 47 COPPIA DI ALZATINE IN MAIOLICA BERETTINA, PESARO O CASTELDURANTE, SEC. XVI, FINE
Coppia di alzate in maiolica berettina con decorazione fitomorfa in blu, Ø cm. 22.
Esposta e pubblicata in: “La ceramica rinascimentale metaurense” a c. di C. Leonardi, in Urbania 1982 pag 92-93; in: “La collezione di Maioliche della Cassa di Risparmio di Pesaro e collezioni private” , Urbino 1998 pag. 149.
Ottime condizioni -
Lotto 48 ALBARELLO, MARCHE O ROMAGNA, SEC. XV, FINE
Albarello a zaffera in rilievo con registro in alto e in basso a goccioloni; al centro “Stemma nobiliare” con giglio da un lato e margherita dall’altro lato, fra rameggi, Ø cm.12,5, h cm. 21
Buone condizioni