Asta n°40: Antiquariato e Dipinti
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Lotto 1 Coppia di lumi a petrolio in porcellana e bronzo, Fine XIX Secolo h cm 80 Dipinti su fronte e su retro con motivi floreali e particolari dorati su fondo blu.
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Lotto 2 Coppia di lumi a petrolio in opaline rosa, Inizi XX secolo h cm 59 Dipinti a mano con fiori.
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Lotto 3 Lume a petrolio in vetro verde dipinto a mano, late 19th century h cm 65 Con fiori rosa, boccia a tulipano in vetro dipinto a fiore.
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Lotto 4 Lume a petrolio in opaline, Late 19th century h cm 50 Dipinto con fiori su bianco, base con circonferenza arancione.
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Lotto 5 San Pietro in preghiera, Painter of the late 17th century cm 80 x cm 64; in cornice cm 97 x cm 82 Dipinto ad olio su tela applicata a tavola Sulla destra MTH.16 CAP V.1819.
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Lotto 6 Adorazione dei Magi, Veneto-Cretan painter, 16th century cm 41 x cm 29, in bella cornice cm 61 x cm 49 Dipinto a tempera e oro su tavola
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Lotto 7 Ritrovamento di Mosè, 17th century cm 93 x cm 104 Dipinto ad olio su tela Opera sprovvista di cornice.
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Lotto 8 Ritratto di Boccaccio, Second half of the 17th century cm 66,5 x cm 49 Dipinto ad olio su tela opera sprovvista di cornice.
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Lotto 9 Madonna della mela con bambino, Sicily, late 18th century 58x42 cm Vetro dipinto
Pittura popolare su vetro ad opera dei "Pingisanti".
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Lotto 10 Gioco di putti, XVIII century cm 37 x cm 49; in cornice cm 45 x cm 57 Dipinto ad olio su tela
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Lotto 11 Gioco di putti, XVIII century cm 37 x cm 49; in cornice cm 45 x cm 57 Dipinto ad olio su tela
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Lotto 12 Scena portuale con vascelli, personaggi e ruderi, Venetian painter, late 18th century cm 60 x cm 93; in cornice cm 101 x cm 68 Dipinto ad olio su tela
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Lotto 13 Vincenzino dei fiori Vincenzo Volò (bottega_di) (Rémondans 1620-Milano 1671) - Natura morta di fiori in vaso rotondo e frutta su un piano orizzontale, 17th century. 48x41 cm, in cornice coeva 78x72 cm Dipinto a olio su tela
In bella cornice di legno dorato.
Vincenzo Volo di origine francese arrivò a Milano nella metà degli anni Quaranta del XVII secolo, dove lavorò per il cardinale Vitaliano VI Borromeo, e dove collaborò con pittori di figura quali Nuvolone, Fumagalli, etc.
Nella seconda metà del Seicento il ducato di Milano, sotto la dominazione spagnola, vive un periodo di crisi economica e esce piuttosto faticosamente dall’epidemia del 1630. Nonostante tutto, grazie all’opera dei cardinali Borromeo, la Lombardia vive una vivace stagione artistica, sviluppando quello che verrà denominato come il barocco lombardo.
La bottega del Volo era composta anche dai figli Giuseppe, Francesca e Margherita, oltre a Margherita e Ludovico Caffi. L’opera in questione è attribuibile a questa cerchia di artisti le cui connotazioni si riflettono nell’operare in tale bottega. Infatti, il dipinto trae ispirazione dalle opere dei fiamminghi, caratterizzate da fondi scuri. In particolare l’opera presenta pennellate libere, dense e vivacemente scomposte nella costruzione di rose dai petali vellutati; tralci di uva con pere e ciliegie fanno da base su un piano orizzontale, dando vita a una composizione gradevole e tipica del realismo lombardo argomentato da canoni barocchi dell’epoca. Inoltre, l’opera è svolta con una materia spessa e forte dando origine a un lessico figurativo molto caratterizzante e del tutto particolare.
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Lotto 14 Madonna con bambino benedicente H cm 38, base cm 30 Bronzo patinato verde Con base in marmo
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Lotto 15 Alberto Tipa (attribuito a) (Trapani 1732-1783) - Mezzo busto, Cristo in alabastro rosa di Trapani h cm 21, base cm 13 "Appartenente alla famiglia dei Tipa di cui fu iniziatore il padre Giuseppe, fu un famoso scultore o meglio intagliatore virtuoso per opere piccole in avorio, ambra e alabastro. Il torso dell'opera é in alabastro rosa di Trapani, comunemente chiamato pietra incarnata, veniva infatti adoperata per le particolari venature rosee che lo rendono simile alla pelle umana. Quest'opera, esempio di esplicita delicatezza e finezza, resa in questo materiale esprime in maniera realistica, con il colore e con le macchie naturali dell’alabastro rosa la sofferenza delle membra e del viso rendendo quasi reale all'immaginazione e ai sensi il dolore del Cristo in croce." STUDIO ASOR
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Lotto 16 Richard Aurili (1834-1914) - Diana con cane, nineteenth century h cm 23; base ovale cm 27 Scultura in bronzo patinato verde, firmata sul retro.
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Lotto 17 Scultura bronzo patinato verde raffigurante Fauno danzante di Pompei, Late 19th century Cm. 30 base cm. 10 x 9 Scultura in bronzo
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Lotto 18 Orologio in marmo giallo di Siena, Nineteenth century h cm 32; base cm 26 x cm 12 Con giovane suonatore di flauto in bronzo, decori applicati, Napoleone III.
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Lotto 19 Ferdinando De Luca (1800-1900) - Biga con cavalli, 19th-20th century H cm 57 L 65, base cm 39 Scultura in bronzo con base in marmo verde Alpi, firmato F. De Luca
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Lotto 20 Testa in marmo bianco,, 14th / 15th century H cm 21 x 15. Piccola mancanza al naso.
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Lotto 21 Testa di giovane in marmo, nineteenth century h 25cm
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Lotto 22 Vaso in alabastro con manici h cm 26, bocca larghezza cm 23 Piccole sbeccature alla base.
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Lotto 23 Testa di giovane Demetrio Poliercete Re di Macedonia, XX Century h m 35, base cm 16 Scultura in pietra bianca dall'originale greco III Secolo A.C.
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Lotto 24 Testa di Gorgona/Medusa, XVI century cm 42 Scultura in marmo.