Reperti Archeologici
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Lotto 273 Kantharos in bucchero
Tipo Rasmussen 1979, 3e
Materia e tecnica: bucchero nero lucidato a stecca, decorazione ad incisione, modellati a tornio veloce
Alto labbro svasato impostato sulla vasca mediante una carena, basso piede a tromba, alte anse a nastro sormontanti impostate sull’orlo e sulla carena decorata a punte di diamante (2)
Produzione: ceramica etrusca centro meridionale
Stato di conservazione: uno integro, l’altro con ansa ricomposta
Dimensioni: alt. cm 14 e cm 11; diam. bocca cm 12,5 3 e cm 11
Datazione: seconda metà VII sec. a.C.
Provenienza: Volterra’s Galleries, Firenze
Cfr.: G. Rasmussen, Bucchero Pottery in Southern Etruria, Cambridge 1979
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Lotto 274 Kantharos in bucchero
Tipo Rasmussen 1979, 3e
Materia e tecnica: bucchero nero lucidato a stecca, decorazione ad
incisione, modellato a tornio veloce
Alto labbro svasato impostato sulla vasca mediante una carena, basso piede
a tromba, alte anse a nastro sormontanti impostate sullorlo e sulla carena
decorata a punte di diamante
Produzione: ceramica etrusca centro meridionale
Stato di conservazione: integro, incrostato
Dimensioni: alt. cm 10,5; diam. bocca cm 11
Datazione: seconda metà VII sec. a.C.
Cfr.: G. Rasmussen, Bucchero Pottery in Southern Etruria, Cambridge 1979
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Lotto 275 Due kantharoi in bucchero
Tipo Rasmussen 1979, 3e
Materia e tecnica: bucchero nero lucidato a stecca, decorazione ad incisione, impressione e intaglio, modellato a tornio veloce
Alto labbro svasato impostato sulla vasca mediante una carena, basso piede a tromba, alte anse a nastro sormontanti impostate sull’orlo e sulla carena (2)
Decorazione: sull’orlo linee parallele, carena intagliata a punte di diamante
Produzione: ceramica etrusca meridionale
Stato di conservazione: uno integro, l’altro ricomposto da frammenti e privo di un’ansa
Dimensioni: alt. cm 11,5 e cm 10, diam. bocca cm 12, 5 e cm 11
Datazione: seconda metà VII sec. a.C.
Cfr.: G. Rasmussen, Bucchero Pottery in Southern Etruria, Cambridge 1979
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Lotto 276 Il corredo di una sepoltura orientalizzante
Oinochoe a decorazione geometrica
Materia e tecnica: argilla giallo rosata; ingobbio arancio, vernice rossa, modellata a tornio lento
Piccola bocca trilobata, collo cilindrico a profilo concavo, distinto dalla spalla da una solcatura alla base del collo, corpo ovoide, fondo piatto; ansa a doppio bastoncello impostata verticalmente dall’orlo alla spalla
Decorazione: sul labbro linee parallele, sul collo e sulla spalla fasce con triangoli campiti con il vertice in basso, fra coppie di linee parallele; sul ventre, nel punto di massima espansione, fascia con triangoli molto allungati verso il basso, linee parallele e gruppi di lineette a tremolo verticali; parte inferiore verniciata, piede risparmiato
Produzione: ceramica italo-geometrica
Stato di conservazione: integra, incrostata
Dimensioni: alt. cm 22,3, diam. bocca cm 9,5
Datazione: fine VIII - inizi VII sec. a.C.
Piatto
Materia e tecnica: impasto marrone, ingubbiatura rossa, modellato a tornio
Labbro a tesa decorato a solcature, vasca poco profonda, piede a tromba, anse a presa sagomate e schiacciate, con foro pervio
Stato di conservazione: ricomposto da frammenti, un’ansa lacunosa
Produzione: ceramica etrusca centro-meridionale
Misure: alt. cm 5,5; diam. cm 20,8
Datazione: fine VII sec. a.C.
Kantharos d’impasto
Materia e tecnica: impasto bruno lucidato a stecca, decorazione ad impressione modellato a mano
Labbro estroflesso con orlo arrotondato, alto collo cilindrico a profilo concavo, breve spalla appiattita, corpo carenato e schiacciato, piede a disco, anse a nastro insellate alla sommità, impostate verticalmente dall’orlo alla spalla
Decorazione: sulla carena doppia fila di puntini impressi separati da solcature parallele; due bugne disposte simmetricamente e decorate con puntini impressi.
Produzione... -
Lotto 277 Due aryballoi e una coppetta etrusco corinzi
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio, vernice bruna e arancio, con ritocchi a vernice paonazza, dettagli resi a graffito, modellati al tornio veloce
Aryballos globulare con bocchello a disco, breve collo troncoconico, corpo globulare; ansa a nastro impostata verticalmente dall'orlo alla spalla; aryballos a punta con bocchello a disco, breve collo troncoconico, corpo ovoide; ansa a nastro impostata verticalmente dall'orlo alla spalla, peduccio a bottone; coppetta con orlo rientrante, vasca troncoconica e piede a tromba (3)
Decorazione: aryballos globulare: sul bocchello linguette radiali; sul corpo sfinge alata stante a sinistra con le ali aperte e cigno stante a destra sotto all'ansa, sul fondo rosetta; aryballos a punta sul bocchello e sulla spalla linguette radiali, sul ventre squame centrate da un puntino tra due fasci di linee orizzontali e parallele, all'attacco con il piede linguette; coppetta decorata esternamente a fasce
Produzione: ceramica etrusco corinzia
Stato di conservazione: integri eccetto una lacuna su un bocchello di un aryballos
Dimensioni: alt. da cm 10 a cm 5,7
Datazione: inizi VI sec. a.C.
Provenienza: Volterras Galleries, Firenze e Papa GeorgeS Oriental Stores, Beiruth
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Lotto 278 Tre alabastra etrusco corinzi
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio, vernice bruna e arancio, con ritocchi a vernice paonazza, modellati al tornio veloce
Alabastra piriformi con bocchello a disco, breve collo troncoconico, corpo ovoide; ansa a presa impostata sotto l'orlo (3)
Decorazione: sul bocchello cerchi concentrici, sulla spalla linguette radiali; sul corpo ampia fascia puntinata fra due in bruno e paonazzo
Produzione: ceramica etrusco corinzia
Stato di conservazione: integri
Dimensioni: alt. da cm 11,5 a cm 6
Datazione: inizi VI sec. a.C.
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Lotto 279 Due aryballoi etrusco corinzi
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio, vernice bruna e arancio, con ritocchi a vernice paonazza, modellati al tornio veloce
Aryballos piriforme con bocchello a disco, breve collo troncoconico, corpo ovoide; ansa a nastro impostata verticalmente dall’orlo alla spalla, piede a disco; aryballos a punta con bocchello a disco, breve collo troncoconico, corpo globulare, peduccio a bottone, ansa a nastro impostata verticalmente dall’orlo alla spalla;
Decorazione: A): sul bocchello e sulla spalla linguette radiali, sul ventre fasce orizzontali alternate in bruno e paonazzo, all’attacco con il piede linguette; B) sul bocchello linguette radiali; sul corpo due grandi levrieri in corsa verso destra alternati a rosette puntiformi.
Produzione: ceramica etrusco corinzia
Stato di conservazione: integri
Dimensioni: alt. cm 9,5 e cm 9
Datazione: inizi VI sec. a.C.
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Lotto 280 Kylix etrusco corinzia e aryballos
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio; vernice bruna, suddipinture in bianco e paonazzo; dettagli resi a graffito; modellati a tornio veloce
Kylix con labbro svasato, distinto, vasca troncoconica a profilo arrotondato, piede troncoconico; anse a bastoncello impostate obliquamente sulla massima espansione; aryballos a punta con bocchello a disco, breve collo troncoconico, corpo ovoide, peduccio a bottone, ansa a nastro impostata verticalmente dall’orlo alla spalla (2)
Decorazione: A) interno della vasca verniciato in bruno con fascia in paonazzo sull’orlo; all’esterno fascia fra le anse decorata con una teoria di cigni di profilo verso destra e rosette a macchia; sotto la scena banda in paonazzo e due filetti in bianco; fondo della vasca verniciato, interno del piede risparmiato; B) linguette radiali sul bocchello, sul corpo grande cigno con le ali aperte volto a sinistra e palmetta fenicia sotto l’ansa
Produzione: ceramica etrusca meridionale.
Stato di conservazione: integri, incrostati.
Dimensioni: alt. cm 7,8 e cm 6; diam. bocca cm 10,2 e cm 3,4
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Lotto 281 Pisside e aryballos a punta etrusco corinzi
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio, vernice bruna e arancio, con
ritocchi a vernice paonazza, dettagli resi a graffito, modellati al tornio
veloce
Pisside con labbro appiattito, breve collo cilindrico, corpo lenticolare,
piede ad anello; aryballos a punta con bocchello a disco, breve collo
troncoconico, corpo ovoide; ansa a nastro impostata verticalmente dallorlo
alla spalla, peduccio a bottone (2)
Decorazione: A) sulla spalla pantera e toro cozzante volti a destra, fra
rosette a macchia, nella parte inferiore tre gruppi di linguette radiali;
B) sul bocchello linguette radiali alternate in bruno e paonazzo, sul
ventre grande sirena con le ali aperte volta a sinistra ed un cigno con le
ali chiuse, nel campo rosette a macchia.
Produzione: ceramica etrusco corinzia
Stato di conservazione: uno integro, laltro ricomposto da frammenti con
lacune
Dimensioni: alt. cm 5,5, cm 7,3
Datazione: prima metà VI sec. a.C.
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Lotto 282 Unguentario configurato ad anatra e alabastron a fondo piatto
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio e rosata, vernice bruna e
paonazza, modellati a stampo e a tornio veloce
A) Piccolo unguentario realisticamente modellato come unanatra stante con
le ali chiuse sulla schiena, la testa eretta sormontata dal bocchello, la
testa e le ali sono verniciate in bruno e paonazzo mentre il piumaggio è
reso a piccoli colpi di pennello in bruno; B) bocchello a disco, breve
collo troncoconico, con rigonfiamento, corpo fusiforme rastremato verso
lalto, ansa a nastro impostata verticalmente dallorlo alla spalla, fondo
piatto, sul bocchello e alla base del collo decorazione con linguette
radiali, sul corpo fasce parallele alternate in bruno e paonazzo e teoria
di levrieri in corsa a sinistra (2)
Produzione: ceramica etrusco corinzia
Stato di conservazione: integri ad eccezione di una lacuna sul bocchello
dellalabastron
Dimensioni: alt cm 9 e cm 16
Datazione: VII-VI sec. a.C.
Cfr.: E. Pellegrini, La necropoli di Poggio Buco, Firenze 1989, p. 120,
n.392, tav. LXXXII
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Lotto 283 Due aryballoi globulari e un alabastron etrusco corinzio
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio, vernice bruna e arancio, con ritocchi a vernice paonazza, dettagli resi a graffito, modellati al tornio veloce
Due aryballoi con bocchello a disco, breve collo troncoconico, corpo globulare; ansa a nastro impostata verticalmente dall’orlo alla spalla; e un alabastron con bocchello a disco, piccola ansa a presa, corpo ovoide (3)
Decorazione: A) sul bocchello cerchi concentrici, sulla spalla linguette radiali, sul ventre teoria di animali: un cigno con le ali ripiegate sulla schiena volto a sinistra, e due pantere affrontate, nel campo rosette a macchia, nella parte inferiore cerchi concentrici; B-C) sul bocchello cerchi concentrici, sulla spalla linguette radiali, sul ventre banda di puntini fra fasce in bruno e paonazzo, sul fondo cerchi concentrici.
Produzione: ceramica etrusco corinzia
Stato di conservazione: due integri, uno ricomposto da frammenti con lacune
Dimensioni: alt. cm 10, cm 8,2 e cm 8
Datazione: inizi VI sec. a.C.
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Lotto 284 Due unguentari configurati a cerbiatto e uno a lepre
Materia e tecnica: argilla figulina rosata, ingubbiatura camoscio, vernice bruna, modellati a stampo
Due unguentari realisticamente modellati come un cerbiatto con le zampe ripiegate sotto al corpo, il collo e le orecchi erette; il corpo è interamente decorato a puntini; un unguentario in forma di lepre lanciata in piena corsa con le zampe anteriori e posteriori completamente distese, la testa alta, le lunghe orecchie riunite all’indietro, la piccola coda appena accennata. Sul petto, anteriormente piccolo bocchello. Dettagli anatomici resi con accuratezza anche se in modo semplificato, occhi, orecchie e coda resi con vernice bruna, sul corpo file parallele di puntini (3)
Produzione: ceramica etrusco corinzia
Stato di conservazione: uno integro, due ricomposti da frammenti con piccole lacune
Dimensioni: alt. cm 8; lung. cm 8 e cm 17,5
Datazione: VI sec. a.C.
Provenienza: Volterra’s Galleries, Firenze
Questo tipo di oggetto costituiva nel mondo greco il dono tipico dell’innamorato alla ragazza, come pegno d’amore in quanto la lepre era simbolo di grazia, agilità e fecondità
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Lotto 285 Unguentario configurato a delfino
Materia e tecnica: argilla figulina rosata, ingubbiatura camoscio, vernice bruna, modellato a stampo
Piccolo unguentario realisticamente modellato come un delfino incurvato con le pinne aperte e il corpo decorato a puntini, sulla schiena bocchello circolare con raggiera di petali
Produzione: ceramica rodia
Stato di conservazione: ricomposto da frammenti
Dimensioni: lung. cm 16
Datazione: VI-V sec. a.C.
Provenienza: Volterra’s Galleries, Firenze
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Lotto 286 Unguentario configurato a porcospino
Materia e tecnica: argilla figulina rosata, vernice bruna, modellato a
stampo
Piccolo unguentario realisticamente modellato a porcospino stante con
quattro piccole stampe coniche e bocchello circolare sulla schiena
Produzione: ceramica etrusca
Stato di conservazione: integro
Dimensioni: alt. cm 5,8
Datazione: IV sec. a.C.
Provenienza: Volterras Galleries, Firenze
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Lotto 287 Stamnos etrusco corinzio
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio, vernice bruna con ritocchi a vernice paonazza e bianca, dettagli resi a graffito, modellato al tornio veloce
Coperchio con ampia tesa centrata da presa troncoconica e labbro arretrato per l’inserimento nel vaso; stamnos con orlo leggermente estroflesso, collo troncoconico distinto, corpo globulare schiacciato, piede troncoconico, anse a bastoncello impostate verticalmente sulla spalla
Decorazione accessoria: interno della bocca, collo, anse e bordo esterno del piede interamente verniciati, sulla spalla falsa baccellatura a cui fa seguito un motivo a triangoli con il vertice verso il basso, due filetti in bruno e paonazzo ed una fascia puntiforme, nella parte inferiore del vaso fasce e filetti alternati in bruno e paonazzo
Decorazione: teoria di animali fra i quali una grande sfinge alata, pantere, cigni e cervi pascenti, nel campo rosette a macchia
Produzione: ceramica etrusco corinzia
Stato di conservazione: integro, incrostato
Dimensioni: alt. con coperchio cm 20, diam. bocca cm 9
Datazione: prima metà VI sec. a.C.
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Lotto 287a Olpe a rotelle corinzia
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio; vernice bruna, suddipinture in paonazzo, dettagli resi a graffito, modellata a tornio veloce
Bocca rotonda, alto collo cilindrico svasato in alto, distinto mediante un collarino in rilievo, corpo ovoide allungato, piede ad anello; ansa a doppio bastoncello impostata verticalmente sul labbro e sulla spalla, fiancheggiata superiormente da due rotelle
Decorazione accessoria: interno della bocca, collo ed esterno dell’ansa verniciati; attacco con il piede con motivo a raggiera, esterno del piede verniciato, interno risparmiato
Decorazione: sulle rotelle motivo a stella, sul collarino linea in paonazzo, il corpo è interamente decorato da tre grandi fasce separate da filetti orizzontali in bruno, nero e paonazzo, campite da animali gradienti a destra fra rosette a macchia; A) cigno con ali aperte, sfinge alata e barbuta, cervo pascente; B) sfinge alata e barbuta, leone ruggente, cinghiale, grande pantera; C) cigno con ali aperte, sfinge alata e barbuta, pantera ruggente, altro cigno e cervo pascente
Produzione: ceramica corinzia, vicina al pittore di Londra A 1356
Stato di conservazione: integra ad eccezione di una rotella ricomposta
Dimensioni: alt. cm 28,2; diam. bocca cm 13
Datazione: fine VII - inizi VI sec. a.C.
Provenienza: Antichità Martinos, Atene
Cfr.: D.A. Amyx, Corinthian Vase-Painting of the Archaic Period, Berkeley-Los Angeles-London 1988, vol. I, p. 232, vol. III, tav. 100,2-3 e tav. 126,2
Per quest’oggetto la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana ha intenzione di avviare il procedimento di vincolo ai sensi del D. Lgs. 42/02
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Lotto 288 Tre alabastra corinzi
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio, vernice bruna, con ritocchi a vernice paonazza, dettagli resi a graffito, modellati al tornio veloce
Bocchello a disco, piccola ansa a presa inserita sotto al bocchello, corpo ovoide allungato, fondo concavo (3)
Decorazione: A) sul bocchello cerchi concentrici, sul corpo grande figura di pantera gradiente a destra che occupa l’intera superficie del vaso tra rosette a macchia, sul fondo linguette radiali; B) sul bocchello cerchi concentrici, sul ventre grande figura di sfinge barbuta la cui ala si avvolge sul vaso, nel campo rosette a macchia, nella parte inferiore linguette radiali; C) sul bocchello cerchi concentrici, sul ventre figura maschile nude e barbata, in corsa a destra, con un’olpe nella mano destra; il pittore rende la velocità del movimento amplificando l’estensione del braccio e della gamba sinistra, nel campo rosette a macchia, nella parte inferiore linguette radiali
Produzione: ceramica corinzia
Stato di conservazione: integri
Dimensioni: alt. cm 9
Datazione: inizi VI sec. a.C.
Cfr.: D.A. Amyx, Corinthian Vase-Painting of the Archaic Period, Berkeley-Los Angeles-London 1988, vol. I, pp. 236, 248, vol. III, tavv. 106, 108, n.3 e n. 4
Per questo lotto la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana ha intenzione di avviare il procedimento di vincolo ai sensi del D. Lgs. 42/02
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Lotto 289 Quattro vasi del Gruppo ad Archetti Intrecciati
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio; vernice bruna e rossa, suddipinture in bianco e paonazzo; decorazione a graffito, modellati a tornio veloce
Due anfore con bocca rotonda, orlo obliquo esternamente e decorato con solcature in rilievo; ampio collo cilindrico svasato in alto, distinto mediante una solcatura, corpo ovoide, piede a disco; anse a nastro impostate verticalmente sul labbro e sulla spalla, due grandi olpai con bocca rotonda, alto collo cilindrico svasato in alto, distinto, corpo ovoide, piede a disco; ansa a nastro impostata verticalmente sul labbro e sulla spalla e decorata con due piccole rotelle laterali nel punto di attacco alla bocca del vaso (4)
Decorazione: A) interno della bocca risparmiato, orlo, collo e parte esterna dell’ansa verniciati; alla base del collo linea a tremolo in bianco e spessa linea paonazza; sulla spalla, risparmiata, gruppi di linguette; sul ventre ampia fascia in bruno con archetti intrecciati, fra linee suddipinte in bianco e paonazzo, parte inferiore del vaso risparmiata, con una fascetta in bruno ed infine la base del vaso e l’esterno del piede verniciati in bruno, fondo interno del piede risparmiato; B) interno della bocca, collo e parte esterna dell’ansa verniciati; alla base del collo linea a tremolo in bianco, spessa linea paonazza, fila di puntini in bianco; sulla spalla, risparmiata, gruppi di linguette, alternati a rosette a punti; sul ventre... -
Lotto 290 Grande olpe a rotelle etrusco corinzia
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio; vernice bruna, suddipinture
in bianco, modellata a tornio veloce.
Bocca rotonda, alto collo cilindrico svasato in alto, distinto mediante un
collarino in rilievo, corpo ovoide allungato, piede a disco; ansa a nastro
costolata impostata verticalmente sul labbro e sulla spalla, fiancheggiata
superiormente da due rotelle
Decorazione: interno della bocca, collo e ansa verniciati; corpo
interamente decorato con quattro fasce sovrapposte alternate di squame
stilizzate; rosette e motivi ad S, allattacco con il piede motivo a
raggiera, esterno del piede verniciato in bruno, fondo interno del piede
risparmiato
Produzione: ceramica etrusca meridionale
Stato di conservazione: integralmente ricomposta da tre frammenti
Dimensioni: alt. cm 31,2; diam. bocca cm 14,6
Datazione: fine VII - inizi VI sec. a.C.
Cfr.: E. Pellegrini, La necropoli di Poggio Buco, Firenze 1989, pp.
103-104, nn. 334, tav. LXXIV
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Lotto 291 Olpe a rotelle etrusco corinzia
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio; vernice bruna, suddipinture
in paonazzo; modellata a tornio veloce
Bocca rotonda, collo cilindrico svasato in alto, distinto mediante un
collarino in rilievo, corpo lenticolare, piede ad anello; ansa a nastro
costolata impostata verticalmente sul labbro e sulla spalla, fiancheggiata
superiormente da due rotelle
Decorazione: interno della bocca, collo e ansa verniciati e decorati con
rosette a puntini; alla base del collo motivo a raggiera, a cui fa seguito
unampia fascia in bruno campita da linee parallele in paonazzo, allattacco
con il piede motivo a raggiera, esterno del piede verniciato in bruno,
fondo interno del piede risparmiato
Produzione: ceramica etrusca meridionale
Stato di conservazione: ricomposta da frammenti con lacune
Dimensioni: alt. cm 20,5; diam. bocca cm 11
Datazione: VI sec. a.C.
Cfr.: E. Pellegrini, La necropoli di Poggio Buco, Firenze 1989, pp.
103-104, nn. 328, tav. LXXI
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Lotto 292 Olpe a rotelle corinzia
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio; vernice bruna, suddipinture
in bianco e paonazzo, dettagli resi a graffito, modellata a tornio veloce.
Bocca rotonda, alto collo cilindrico svasato in alto, distinto mediante un
collarino in rilievo, corpo ovoide allungato, piede troncoconico; ansa a
nastro impostata verticalmente sul labbro e sulla spalla, fiancheggiata
superiormente da due rotelle.
Decorazione accessoria: interno della bocca, collo e ansa verniciati;
attacco con il piede con motivo a raggiera, esterno del piede verniciato
interno risparmiato
Decorazione: sulle rotelle motivo cruciforme, sullansa e sul collo rosette
a puntini, sulla spalla falsa baccellatura, la massima espansione del vaso
è campita da un grande motivo a palmetta fenicia in bianco e paonazzo cui
fa seguito un motivo ad archetti intrecciati
Produzione: ceramica corinzia
Stato di conservazione: integralmente ricomposta da frammenti, vernice in
parte evanide
Dimensioni: alt. cm 30; diam. bocca cm 12,5
Datazione: fine VII - inizi VI sec. a.C.
Provenienza: Papa GeorgeS Oriental Stores, Beiruth
Cfr.: D.A. Amyx, Corinthian Vase-Painting of the Archaic Period,
Berkeley-Los Angeles-London 1988, vol. I, p. 66, vol. III, tav. 21
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Lotto 293 Due alabastra a fondo piatto etrusco corinzi
Materia e tecnica: argilla camoscio e rosata, vernice bruna con ritocchi a
vernice paonazza, modellati a tornio veloce Bocchello a disco, breve collo
troncoconico, con anello plastico, corpo fusiforme rastremato verso lalto,
ansa a nastro impostata verticalmente dallorlo alla spalla, fondo piatto
(2)
Decorazione: sul bocchello cerchi concentrici, sullanello plastico
linguette; sul corpo fasce parallele alternate in bruno e paonazzo; e una
fascia con levrieri in corsa a destra
Produzione: ceramica etrusco corinzia
Stato di conservazione: integri, incrostati, pittura evanide
Dimensioni: alt. cm 19 e cm 17,5
Datazione: 600-575 sec. a.C.
Cfr.: E. Pellegrini, La necropoli di Poggio Buco, Firenze 1989, p. 119, n.
392, tav. LXXXII
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Lotto 294 Grande alabastron etrusco corinzio
Materia e tecnica: argilla beige, ingubbiatura camoscio, vernice bruna e paonazza, dettagli resi a graffito, modellato a tornio veloce
Bocchello a disco, breve collo indistinto dal corpo ovoide allungato; piccola ansa a presa inserita fra il bocchello ed il collo; fondo convesso
Decorazione: sul bocchello cerchi concentrici, sulla spalla linguette verticali; sul ventre due fasce sovrapposte con teorie di cigni gradienti a sinistra con le ali aperte chiuse fra rosette a macchia, le due fasce sono inquadrate da gruppi di linee orizzontali in bruno e paonazzo
Produzione: ceramica etrusca meridionale
Stato di conservazione: ricomposto da frammenti vernice evanide
Dimensioni: alt. cm 22,5
Datazione: VII-VI sec. a.C.
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Lotto 295 Pisside e olletta etrusco corinzi
Materia e tecnica: argilla nocciola-camoscio, vernice nero-bruna, bianca e paonazza, dettagli resi a graffito, modellati al tornio veloce
Pisside con labbro a tesa e corpo lenticolare, piede ad anello; olletta con labbro obliquo a tesa, breve collo cilindrico, corpo lenticolare schiacciato, piede ad anello (2)
Decorazione: A) Sul labbro petali radiali, sulla spalla teoria di cigni gradienti a destra, nella parte inferiore coppie di filetti in bruno; B) sul labbro e sul ventre puntini e cerchi concentrici
Produzione: ceramica etrusco corinzia, Gruppo dei Rosoni
Stato di conservazione: integri, vernice in parte evanide
Dimensioni: alt. cm 4,8 e cm 4,2; diam. cm 9,5 e cm 7,9
Datazione: metà VI sec. a.C.