ASTA 365 ARTE AFRICANA

Zaramo - Tanzania Bambola di fertilità Mwana Hiti.
Legno duro a patina scura mielosa.
Segni d'uso. . Cm 5,50 x 16,50 x 5,50. Bambola di fertilità di estrema sintesi con un corpo cilindrico che enfatizza i soli fianchi, canone di bellezza e femminilità ed una grande testa con un minimo volto solo accennato, ma diversi fori su cui applicare veri capelli umani, altro importante canone di bellezza e femminilità delle bambine Zaramo.
Evidentemente molto usata.

Ashanti - Ghana Bambola di fertilità o Akua' ba.
Legno duro a patina scura, perline.
Segni d'uso. . Cm 11,50 x 18,50 x 3,80. Bella bambola di fertilità di ottima sintesi, proporzioni, intaglio scultoreo e con discreta patina.
Agghindata con orecchini, collana e cintura di perline, al retro mostra inciso uno dei classici disegni geometrici tipici delle Akua' ba degli Ashanti.

Ashanti - Ghana Bambola di fertilità o Akua'ba.
Legno duro a patina nera.
Segni d'uso.
Etichetta scritta a mano
Con base. . Cm 12,00 x 30,00 x 5,00. Le bambole di fertilità Akua'ba, letteralmente "benvenuto al nascituro", venivano regalate alle bambine Ashanti per propiziarne la fertilità e con funzione propedeutica a diventare madri. Le bambine dovevano infatti portarle sempre con loro, nutrirle, accudirle coccolarle e mai perderle o rovinarle.
Durante la gravidanza si credeva che l'Akua ba portasse fortuna, salute e bellezza al nascituro e dopo la nascita veniva ceduta alla sorella minore della madre.
Scultura rappresentativa di tutta l'arte africana per sintesi, raffinatezza e bellezza, le Akua'ba hanno spesso il corpo stilizzato con braccia, seni ed ombelico appena accennati, rotoli di grasso intorno al collo a rappresentare ricchezza e prosperità ed un viso a disco, rotondo e piatto quasi lunare, su cui con pochi sapienti tratti sono scolpite sopracciglia, occhi, naso e bocca.
La qualità delle bambole di fertilità di qualsiasi etnia e in special modo delle Ashanti, è determinata dalla sensazione di perfezione estetica che il collezionista ne ricava osservando la sintesi tra equilibrio geometrico e raffinata bellezza dell'intaglio minimale, senza avere il desiderio di cambiare o spostare alcuna linea o curva.
Succede spesso di trovare nelle collezioni occidentali bambole Akua' ba belle ed anche molto belle, ma
in questo caso ci troviamo di fronte ad una Akua ba eccelsa, come testimonia anche il sommo lavoro di intaglio geometrico che caratterizza il retro della testa di questo piccolo capolavoro.
Più volte dipinta, di gran bella patina, con notevoli segni d'uso ed un'etichetta scritta a mano al retro, sulla base.

Akan - Ghana e Costa d'Avorio Peso per oro.
Lega metallica.
Segni d'uso. . Cm 3,50 x 5,00 x 1,00. Peso da oro Akan, con ogni probabilità in forma di letto, a cui era associato un proverbio della tradizione orale.

Akan - Ghana e Costa d'Avorio Lotto composto da 4 pesi per oro.
Bronzo.
Segni d'uso. . . Tra gli Akan e tuttii sottogruppi che popolavano la Costa dell'Oro fino al 1957, corrispondente all'odierno Ghana, i pesi da oro avevano funzione di oggetti d'uso, ma anche di ricordare visivamente antichi proverbi della tradizione orale. Il coccodrillo ad esempio era icona per " Il vecchio coccodrille ingoia un sassolino quando l'anno finisce" ( le disgrazie sono inevitabili e noi dobbiamo accettarle come parte dellla vita).
In questo lotto proponiamo quattro pesi da oro di varie dimensioni, antichità ed usura, ma tutti concorrono a valorizzare e comprendere la vastità della produzione artistica africana.
prima ascia: 4,80x2,50 cm
seconda ascia: 4,40x4,90 cm
coccodrillo: 4,40x1,10 cm
volatile: 2,50x2,20 cm

Ashanti - Ghana Sedile Mma gwa.
Legno duro a patina chiara.
Difetti, restauri, pigmento e segni d'uso. . Cm 44,00 x 21,00 x 22,00. Nel passato, i sedili Ashanti oltre ad avere una funzione puramente pratica avevano anche una connotazione spirituale. Il sedile era infatti ritenuto essere la sede dell'anima del proprietario e quando non utilizzato veniva appoggiato inclinato contro un muro o sottosopra in modo che nessuna altra anima potesse appropriarsene sedendoci sopra.
Per gli Ashanti il sedile metteva in relazione chi sedeva con il mondo dell'aldilà e nessun segreto poteva esserci tra un seggio ed il suo proprietario.
Nella fattispecie questo antico sedile Mma gwa ricavato da un singolo pezzo di legno, con seggio rettangolare ricurvo e sostenuto da cinque colonne di cui la centrale perforata rettangolarmente, era destinato ad essere utilizzato solo da una donna anziana.
Avendo tempo a disposizione si potrebbe impiegarlo ad osservare gli innumerevoli segni d'uso che negli anni questo sedile ha saputo raccogliere ed immaginare migliaia di momenti di un unica storia d'Africa.

Ewe - Ghana Scultura antropomorfa.
legno duro a patina naturale, chiodi, pigmento nero.
Segni d'uso.
. . Cm 19,00 x 34,50 x 20,00. Giovane ma simpatica scultura antropomorfa Ewe, con ogni probabilità di epoca coloniale, caratterizzata
da enormi e sproporzionate i braccia inchiodate al corpo, un'acconciatura bepop style ed occhi rappresentati fortemente asimmetrici, diciamo pure strabici.
La presenza generalizzata di caolino su tutto il corpo, le scarpe delineate dal pigmento nero cosi come l'acconciatura dei capelli potrebbero far pensare alla figura- ritratto di un uomo occidentale creata forse in ricordo, forse per rappresentanza, ma sicuramente nel tipico stile Ewe.

Yoruba -Nigeria Ibeji singolo.
Legno duro a patina rossastra, perline, metallo e pigmenti.
Segni d'uso. . Cm 8,00 x 25,00 x 9,00. Gemello Ibeji singolo realizzato con volumi ed intagli grossolani, ma con tutti gli stilemi classici della scultura Yoruba.
Bella patina rossastra coni segni d'uso.

Yoruba -Nigeria Scultura Ibeji.
Legno duro a patina scura, fibre, perline e pigmenti.
Difetti, segni d'uso ed etichetta di provenienza. . Cm 8,00 x 26,00 x 7,00. Splendida scultura di gemello singolo Ibeji per raffinata quanto particolareggiata qualità d'intaglio, ottimo rapporto tra volumi come nel più puro stile classico Yoruba, antichità, magnifica patina ed ottima provenienza come testimoniato dall'etichetta di collezione Mazzoleni sulla base.
Piccoli difetti tendenzialmente dovuti all'età.

Yoruba -Nigeria Coppia di gemelli Ibeji.
Legno duro a patina chiara, perline, fibre e pigmenti.
Piccoli difetti e segni d'uso. . Cm 8,50 x 25,50 x 9,00. Una bella e classica coppia di sculture Ibeji, femmina e maschio, finemente scolpite con abbondanza di particolari.
Anticamente il culto familiare degli Ibeji, temuti e ritenuti nefasti antecedentemente al 1750 e rivalutati poi come portatori di fortuna e prosperità, prevedeva che se uno o entrambi i gemelli fossero morti, la scultura li avrebbe sostituiti per ristabilire la dualità interrotta dalla morte. Il trattamento riservato ai gemelli doveva essere identico sia per il vivente che per la scultura. Per questo motivo la statua rappresentante il gemello morto continuava ad essere accudita, lavata, nutrita, addobbata e portata sul dorso dalla madre esattamente come il gemello vivente. Si credeva infatti che tutto ciò servisse a pacificare l'anima del gemello defunto.
La particolare acconciatura, i tratti somatici ed il particolare utilizzo dei pantaloncini nella figura maschile, collocano geograficamente questa coppia di Ibeji all'interno dello Stato Oyo e piu precisamente nel distretto Igbo-Ora, Ibarapa.

Fon Yoruba - Nigeria Ferro cerimoniale con una punta e sei braccia.
Ferro e legno.
Segni d'uso. . Cm 15,00 x 88,00 x 14,00. Ferro rituale, probabilmente Fon o Yoruba, con puntale e sei braccia tubolari vuote che s'innestano su una palla di legno incisa con cerchi.
Bell'oggetto per dimensione, fattura ed antichità.

Yoruba -Nigeria Figura seduta Edan.
Bronzo con patina verde.
Piccoli difetti di fusione e segni d'uso.
. . Cm 7,50 x 14,50 x 5,00. La Società Ogboni è una delle più importanti istituzioni degli Yoruba che decide le più complesse diatribe legali ed emette sentenze e punizioni per i criminali fino alla pena di morte. Essa controlla anche la liceità di nuove regole e la loro decadenza, avendo cosi un' importante ruolo in ogni ambito cruciale della vita politica, giuridica e religiosa.
La coppia maschio femmina solitamente in bronzo, simbolo di giustizia, è sempre appaiata ed unita da una catena (in questo esemplare era presente un piccolo foro nella parte anteriore del cappello, oramai coperto dalle incrostazioni), rappresenta la mitica prima coppia saggia ancestrale e viene chiamata Edan.
Questa antica scultura maschile in bronzo, rappresentata in ginocchio e con le mani giunte, era con ogni probabilità parte di un Edan ed esibisce una valida patina verde che solo il tempo ha saputo creare.

Yoruba -Nigeria Egungun Layewu.
Marionetta" testa di capo".
Legno duro pieno a patina chiara, pigmenti naturali ed industriali.
Segni d'uso ed etichetta espositiva.
Con base. . Cm 19,00 x 37,50 x 15,00. Questa scultura Yoruba in legno pieno a forma di testa con elaborata acconciatura impreziosita da nastri decorati e geometricamente disposti, rappresenta un nobile capo dei cacciatori; Egungun Layewu.
Il volto dolce, proporzionato e ben levigato con tracce di caolino ci svela le importanti scarificazioni su guance e fronte. Un piattello labiale, segno distintivo arcaico, risulta inserito nel labbro inferiore.
Data l'estrema rarità di sculture a testa piena della Nigeria come questa è difficile trovare validi riferimenti letterari. Tra i pochi su cui possiamo contare per conoscere i rituali associati alle pratiche onorifiche tributate al lineage degli avi Egungun ed al relativo sottotipo dei capi cacciatori Egungun Layewu, ricordiamo gli scritti di Robert Thompson ed Henry Drewal.
Splendida per bellezza, rarità, antichità, qualità dell'intaglio e conservazione, quest'opera corredata dall'etichetta di esposizione in mostra tenutasi nel 1964 all'Etnografische Musuem di Delft, merita di essere riconosciuta come opera museale.

Sao - Chad Terracotta antropomorfa.
Mancanze e restauri.
Etichetta di collezione Monti n 3967. . Cm 14,50 x 22,00 x 14,50. Poco si sa dell'antico popolo Sao che popolava le terre intorno al fiume Chari, tra Chad, Camerun e Repubblica Centrafricana ed ancora meno di questa scultura in terracotta di figura umana con cappelllo proveniente dalla prestigiosa collezione di Franco Monti.

Ekoi o Eiagham - Nigeria, Camerun Cimiero in forma di testa umana.
Legno, pelle di antilope pigmenti e capelli umani su base di vimini.
Difetti e segni d'uso. . Cm 14,00 x 26,50 x 14,00. Espressivo cimiero a forma di testa umana con tre facce esibito durante le danze di alcune società iniziatiche dai guerrieri e tagliatori di teste della Nigeria come trofeo a testimonianza del proprio valore e dei numerosi nemici uccisi in battaglia.
Realizzata applicando pelle di antilope trattata su una base di legno con supporto in vimini intrecciato, questa maschera- cimiero particolarmente intensa è stata resa ancora più drammatica grazie all'utilizzo di denti di legno e veri capelli umani.
La pelle d'antilope con il tempo ha perso elasticità fino a diventare dura e tesa così da creare piccoli strappi nei punti di maggior tensione.

Baham - Camerun Fornello da pipa in forma di testa di elefante.
Legno duro a patina naturale, pigmenti, metallo.
Segni d'uso.
. . Cm 13,00 x 19,00 x 6,00. Giovane fornello da pipa scolpito in forma di testa di elefante con la tipica stilizzazione dell'arte dei popoli del Grassland.

Fali/Tupuri - Camerun, Nigeria Collana- Moneta.
Ferro.
Segni d'uso.
. . Cm 18,00 x 29,00 x 1,30. Splendida collana-moneta indossata dalle donne nobili Fali e Tupuri, ricavata da una barra di ferro ritorta numerose volte, elaboratamente incisa ed appiattita e perforata alle estremità.
Con magnifica patina e segni d'uso

Kotoko - Chad Scultura equestre o Putchu Guinadji.
Lega metallica.
Segni d'uso.
Con base moderna.
. . Cm 4,50 x 5,70 x 1,30. Piccola scultura in lega di bronzo realizzata in fusione a cera persa a forma di figura equestre con cavallo e cavaliere, utilizzata come talismano terapeutico dai Kotoko contro la follia e la possessione.
Chiamati anche "cavalieri contro la follia", venivano affidati al malato che li portava sempre con se, ogni giorno e per tutto il tempo necessario, solitamente custoditi in un involucro di cuoio.
Tante teorie e leggende accompagnano la storia di queste piccole e meravigliose sculture solitamente collezionate per il loro alto valore estetico. Per averne un'idea o per approfondire questo affascinante argomento potete consultare le oltre 500 pagine del volume "Puchu Guinadji - Cavalieri contro la follia" del 2011 scritto da Pierluigi Peroni attingendo dalla sua vasta cultura ed immensa collezione.

Fali o Kirdi - Camerun Cache sexe.
Metallo, tessuto, corda e pigmenti (terre).
Segni d'uso. . Cm 24,00 x 34,00 x 2,50. Interessante testimonianza di usi e costumi d'Africa,. Questa cintura con cache sexe iinfatti erano nsieme a cavigliere e bracciali, gli unici capi di abbigliamento delle giovani donne Fali del Cameroon.

Kirdi - Camerun Gonnellino Cache sexe.
Cotone, perline e conchiglie.
Piccole mancanze e segni d'uso.
. . Cm 24,00 x 36,00 x 1,00. Indicato con il termine generico Pikuran dalle donne Kirdi del Camerun settentrionale ed utilizzato dalla pubertà fino all'età adulta, questo coprisesso veniva realizzato con motivi geometrici a seconda del gusto estetico della donna stessa. Da quando il Camerun è diventato indipendente, il governo ha emanato leggi che obbligano le donne ad indossare indumenti completi, ma in varie zone decentrate continua a prevalere l'uso del solo coprisesso.

Punu - Gabon, Regione del fiume Ngouniè Maschera Mukudj.
Legno tenero a patina naturale, caolino e pigmenti.
Mancanze e segni d'uso. . Cm 20,00 x 28,00 x 15,00. Le maschere Mukudj dei Punu, belle e molto richieste dal mercato collezionistico, fanno pensare a maschere orientali per l'espressione degli occhi a fessura leggermente obliqui e per il pallore dato dal caolino con cui erano originariamente ricoperte. In realtà sono maschere funerarie rappresentanti il volto di una giovane donna defunta e venivano usate in tutte le cerimonie funebri da danzatori su trampoli che compivano spettacolari evoluzioni minacciando gli astanti con versi e con scacciamosche per incutere maggiore soggezione. Esse avevano anche funzione di figure reliquario, come presso i Fang.
Di bella fattura e raffinata levigatura, splendida per la silhouette del profilo, questa vecchia maschera ha purtroppo subito molto dal tempo e ne porta traccia con le sue mancanze, al labbro ed orecchio. Sotto l'abbondante caolino ancora presente è visibile una densa coloritura rosso-brunastra, forse retaggio dell'utilizzo di questa maschera anche per funzioni di ordine pubblico.

Mankon - Grassland Camerun Maschera Atua Akam.
Legno duro a patina scura, tessuto, conchiglie e pigmenti.
Alcune mancanze (conchiglie), segni d'uso. . Cm 30,00 x 50,00 x 12,00. Tra i Makon, uno dei numerosi gruppi etnici che popolano il Grassland del Cameroon, questa tipologia di maschera chiamata Akam, era considerata molto importante perchè indossata dal capo dei danzatori della corte del re. Durante le celebrazioni il capo danzatore che indossava la maschera Akam e conduceva una lunga processione con diversi tipi di maschere attraverso la piazza antistante al palazzo reale ( Christopher D. Roy, 1991).

Indossata di piatto sulla testa, questa grande e vecchia maschera scolpita in legno duro è stata impreziosita nella zona di barba e capelli da un tessuto brunastro su cui sono state applicate conchiglie disposte geometricamente ( alcune mancanze)
Bella per dimensione, qualità dell'intaglio, patina, usura e segni d'uso.

Tabwa - Repubblica Democratica del Congo Figura femminile.
Legno duro a patina lucida.
Segni d'uso. . Cm 5,50 x 20,50 x 4,50. Bella scultura femminile di antenata con buoni volumi e qualità d'intaglio, dai tipici canoni estetici dei Tabwa. Interessante il particolare delle mani sul ventre in atteggiamento materno protettivo, cosi come la vistosa scarificazionei a rilievo sopra i seni che con ogni probabilità rappresentava e ricordava visivamente una specifica persona defunta.
Con patina naturale lucida e segni d'uso.

Tabwa - Repubblica Democratica del Congo Scultura di antenata.
Avorio.
Segni d'uso. . Cm 5,00 x 14,00 x 4,00. Bella scultura di antenata in avorio, caratterizzata dalla tipica acconciatura lunga dei capelli, dagli occhi prominenti e dalle vistose scarificazioni sul volto e sull'addome.
Buoni i rapporti tra i volumi del corpo che danno particolare risalto alla testa e sapiente è la perizia con cui lo scultore ha saputo giocare e valorizzare le venature dell' avorio.
Bella anche la patina lucida che il tempo ha saputo regalare a questa piccola scultura che contrasta con le parti nere non usurate.
Per mezzo di un lentino è ancora osservare solchi ed incisioni lasciati dal rudimentale attrezzo utilizzato dallo scultore.
peso: 178 grammi.
Opera corredata da certificato CITES.