Asta 5: Libri Antichi, Incisioni, Manoscritti e Disegni
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Lotto 337
- Iason De actionibus. Lectura praeclarissima, ac omnibus iuris studiosis vtilissima, Do. Iasonis Mayni ... super nodoso titulo de actionibus in Institutionibus Iustinianeis, nouissimè per Do. Antonium Angelum Carcassonam Sardum ciuem Algheresem ... emendata, pristinòque nitori restituta, cum additionibus eiusdem authoris, & ali
Lugduni, 1554
in mezza pergamena con piatti marezzati. precedente firma di possesso cancellata e riscritta dal nuovo proprietario. tracce di foxing.
Giasóne del Màino. - Giurista (Pesaro 1435 - Pavia 1519), scolaro a Pavia di A. Tartagni; prof. in quello studio (1467-85), poi a Pisa, di nuovo a Pavia, quindi a Padova (1485-88), poi ancora a Pavia fino alla morte. Ebbe scolari insigni, fra cui T. Diplovatazio e A. Alciati. Della sua opera scientifica la parte più pregevole è quella esegetica: i suoi ampî commentarî a tutte le parti del Corpus iuris civilis ebbero vasta risonanza. G. lasciò anche consilia, qualche trattato e varî discorsi.
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Lotto 338 Francesco Paolo Michetti
(Tocco da Casauria, 1851 - Francavilla al Mare, 1929) - Pubblicato su "Michetti. La luce e il segno", ed. Galleria Berardi, a cura di Gianluca Berardi, p. 86. (rif. 36) cm 30x13,5, con cornice cm 42x25 -
Lotto 339 Cornelis Cort
(Hoorn, 1533 - Roma, 1578) - Stato: IV/IV
Splendido esemplare in tiratura databile al 1602 nel quarto stato di quattro. Impressione nitida e ricca di contrasto di forte impatto visivo. Gli stati precedenti risultano molto rari. La firma e la data dell’incisore sono visibili in basso a destra. Prova stampata su carta vergellata avente filigrana “Scudo”. Si segnala uno strappo perfettamente restaurato e non visibile al recto. Al verso antica scritta a inchiostro bruno. Da un soggetto di Gerolamo Muziano
mm 411×542 -
Lotto 340
- An universal history of arts and sciences
or, a comprehensive illustration, definition, and description of allsciences, divine and human; and of all arts, liberal and mechanical. The origin and progresses of all religions, sects, heresies and schisms: The description of all countries; their Government, ecclesistical, civil and military; their different climates, soils, products, and the manners of the inhabitants: The different systems of philosophers, curious and accurate observations of astronomers, both ancient and modern: The history of all orders, religious and military: with curious and entirely new treaties on the duties of embassadors and plenipotentiaries, the education of Princes and their subjects, and the manner of travelling into foreign parts
by Dennis de Coetlogon
Volume the second
London, 1745 Printend and sold John Hart, in Popping's- Court, Fleet-street
Volume in folio in piena pelle con nervi, testatine, titoli e fregi in oro, parte seconda della famosa enciclopedia inglese, arricchita di bellissime incisioni
Dennis de Coetlogon (1700 circa – 23 ottobre 1749) era un medico francese trasferitosi in Inghilterra intorno al 1727. È meglio conosciuto come l'autore di An Universal History of Arts and Sciences, il nome per le enciclopedie in Gran Bretagna. Il suo piano fu seguito dall'Encyclopædia Britannica, che teneva insieme argomenti importanti, ma dall'altro facilitava il riferimento con numerosi e brevi articoli separati disposti in ordine alfabetico. L'opera di Coetlogon "si sforza di rendere ogni trattato il più completo possibile, evitando soprattutto inutili ripetizioni, e senza mai sconcertare il lettore con il minimo riferimento".
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Lotto 341
- Roma antica di Flamiano Nardini: riscontrata, ed accresciuta delle ultime scoperte, con note , 1820
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Lotto 342
- Defensio iurium reuerendæ Cameræ Apostolicæ pro responsione ad librum, cuius titulus inscriptus est. Vera e sincera relatione delle ragioni del duca di Parma contro la presente occupatione del Stato di Castro. In qua primo ostenditur nullam duci ex inuestitura Castri competere facultatem extrahendi frumenta, ... Secundo dum dux leges sibi in montibus praescriptas non seruauit, cessasse causam finalem, ... Tertio, denique facultatem, seu onos muniendi Castrum Petro Aloysio Farnesio iniunctum fuisse merè personale, ..
Santa Sede : Camera apostolica
1641 - 57 pagine -
Lotto 343
- TITOLO: Della fabrica del mondo di m. Francesco Alunno da Ferrara, libri 10. Ne quali si contengono le voci di Dante, del Petrarca, del Boccaccio, & d'altri buoni auttori, ... di nuouo ristampati, corretti, et ampliati di molti uoci latine & volgari del Bembo poste a suoi luoghi. Con una dichiaratione di piu vocaboli che mancavano nelle altre impressioni, aggiunta a beneficio de gli studiosi della lingua uolgare. Per m. Francesco Sansovino
AUTORE: Alunno, Francesco
ANNO: 1560
TIPOGRAFIA: In Venetia : [Francesco Sansovino], [1560] (In Venetia : appresso Francesco Sansovino, et compagni, 1560)
DESCRIZIONE: Frontespizio con titolo e elaborato ritratto dell'autore eseguito a silografia, note di possesso manoscritte in epoche diverse; 10 pagine non numerate di dediche; 52 pagine non numerate di indici; 237 carte numerate per il testo; al verso dell'ultima bella e grande marca tipografica (Luna crescente con le punte in alto. In cornice figurata. Motto: In dies); nel testo numerosi capolettera abitati di dimensioni diverse. Il volume è un'edizione di un'opera impressa la prima volta a Venezia nel 1546 e destinata a notevole fortuna nel corso del sedicesimo secolo. Il testo è un interessante esempio di vocabolario metodico: ciascuno dei dieci libri che lo compongono elenca le parole che riguardano una delle "dieci salde colonne" poste a fondamento del mondo (il quale è a sua volta definito come "ricco edificio" ovvero "fabrica"). Tali colonne sono: "Dio, Cielo, Mondo, Elementi, Anima, Corpo, Huomo, Qualità, Quantità & Inferno". I vocaboli sono tratti da quelli che nel Cinquecento erano ritenuti i "buoni autori" della lingua volgare, e specialmente da Dante, Petrarca, Boccaccio e Bembo: grazie a questi scrittori è infatti possibile (come si afferma nel frontespizio) "esprimere con facilità & eloquenza tutti i concetti dell'huomo di qualunque cosa creata". Il testo è preceduto da ampi indici delle voci contenute nel vocabolario e dei nomi di persone e luoghi in esso citati.
COMPLETO: sì
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Lotto 344
- TITOLO: Index Poeticus : Continens Nomina Propria, Genealogiam, Mythologiam, Astrologiam, Geographiam Poeticam, Et Alia Ad Eruditionem, Copiam Et Ornatum Orationis Spectantia
AUTORE: Desing Anselmus
ANNO: 1731
TIPOGRAFIA: Ambergae, Typis joannis Georgii Koch
DESCRIZIONE: In 12°, legatura piena pelle di scrofa, chiusura con due borchie in pelle e metallo, pp. 48 nn, 674, 42 nn. Qualche macchia ma buon esemplare.
Edizione originale. Raccolta sotto forma di dizionario, definizioni e spiegazioni storiche, scientifiche, geografiche, astrologiche, ecc. in connessione con opere letterarie. Il libro è illustrato con 8 mappe fuori testo (Mappa del mondo, Spagna, Italia, Macedonia, Grecia, Peloponneso, Isole greche e Asia). Anselmo Desing (1699-1772) fu insegnante a Salisburgo.
Non censito in Iccu.
COMPLETO: si
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Lotto 345 Francesco Paolo Michetti
(Tocco da Casauria, 1851 - Francavilla al Mare, 1929) -
Pubblicato su "Michetti. La luce e il segno", ed. Galleria Berardi, a cura di Gianluca Berardi, p. 92. (rif. 42)
cm 33x25; con cornice cm 48x39 -
Lotto 346 Melchiorre De Filippis Delfico
(Italia, 1825 - Regno Unito, 1895) - Bellissima caricatura di uomo con naso adunco e stivali, datata 1861.
Condizioni: buone, resti di vecchio montaggio al verso
mm 260x130 -
Lotto 347
- TITOLO: Ordini di caualcare, et modi di conoscere le nature de' caualli, di emendare i lor vitii, & d'ammaestrargli per l'vso della guerra, & giouamento de gli huomini: con varie figure di morsi, secondo le bocche, & il maneggio che si vuol dar loro: del sig. Federico Grisone, gentil'huomo napolitano
AUTORE: Grisone, Federico
ANNO: 1620, Dinuouo migliorati, & accresciuti di postille, & di tauola. Aggiungeuisi vna scielta di notabili auuertimenti, per far eccellenti razze, & per rimediare alle infermità de' caualli
TIPOGRAFIA: In Venetia : appresso Andrea Muschio
DESCRIZIONE: 2pt. ([12], 163, [1]; 70, [14] p.) : ill. ; in 8°, cartonato rustico coevo, titolo manoscritto al dorso, piatti con segni di usura del tempo, interno fresco, pagine in barbe.
· Marca (O47) sul front
· Testate xilogr. con stemma, forse dell'autore alle c. +3r e A1r
· Iniz. e fregi xilogr
· A c. a1 con proprio frontespizio: Scielta di notabili auuertimenti, pertinenti a' caualli, distinta in tre libri
· Segnatura:[croce]6 A-I8 K10; a-k4 l2
Gli “ordini di cavalcare” di Federico Grisone, riconosciuto come il padre dell’arte equestre e considerato il più antico tra i testi sull’equitazione, è stato stampato per la prima volta a Napoli nel 1550 , pubblicato per ben 18 volte fino al 1620 e poi riprodotto in numerose edizioni straniere (fu tradotto in francese, tedesco, spagnolo e inglese). Studioso di Senofonte, maestro di Giovanni Battista Pignatelli e Cesare Fiaschi, aprì a Napoli nel 1532 la prima accademia sull’arte equestre, faro d’Europa. Frutto ed espressione del nostro Rinascimento, iniziata e concepita in Italia dove vennero per imparare cavalieri da tutta Europa.
COMPLETO: sì
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Lotto 348 Francesco Paolo Michetti
(Tocco da Casauria, 1851 - Francavilla al Mare, 1929) - Pubblicato su "Michetti. La luce e il segno", ed. Galleria Berardi, a cura di Gianluca Berardi, p. 84. (rif. 34) cm 35x27; con cornice cm 44x36 -
Lotto 349
- Il portolano del mare di Alvise da Mosto nobile veneto … Nel quale si dichiara minutamente del sito di tutti i porti, quali sono da Venezia in levante et in ponente et d’altre cose utilissime, & necessarie ai naviganti di nuovo con quella piu’ accurata diligentia, che s’e potuto, corretto, & ristampato.
Venezia 1806
Presso Silvestro Gnoato
Copertina rigida in cartonato con dorso in pelle e titolo in oro al piatto, completo di custodia rigida.
Internamente buone condizioni generali con minime fioriture sparse, pagine con barbe.
L’opera contiene anche 4 tavole a colori finemente disegnate a mano raffiguranti tratti di coste riprese dalla edizione Veneziana del 1490.
Formato 25 x 19 pagine 44 + carta bianca.
cm 25 x 19 -
Lotto 350 - Euler, Leonhard
Methodus inveniendi lineas curvas...sive solutio problematis isoperimetrici. Losanna e Ginevra:
Marc-Michel Bousquet, 1744
4to (235x190mm), prima edizione, frontespizio stampato in rosso e nero con vignetta calcografica,
5 tavole incise in rame ripiegate alla fine, pergamena coeva.
mm 235x190
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Lotto 351
- TITOLO:
1) De Veteribus Aegyptiorum Ritibus. Auctore Ioanne Baptista Casalio Romano.
2) De Antiquis Romanorum Ritibus. Auctore Ioanne Baptista Casalio Romano.
3) De Veteribus Christianorum Ritibus Auctore Ioanne Baptista Casalio Romano.
AUTORE: Casali Giovanni Battista
ANNO: 1644/1645
TIPOGRAFIA: Roma apud andream phaeum
DESCRIZIONE: Un volume in quarto (cm. 22 x 16,5) di pagine (20), 1 - 93, (10), 95 - 269, (19); (22), 496, (70).
Nel testo della prima parte sono presenti 12 xilografie, e 5 illustrazioni incise in rame fuori testo una delle quali su doppia pagina.
Nel testo della seconda parte sono presenti 19 xilografie, e 11 illustrazioni fuori testo incise in rame, alcune delle quali a doppia pagina e più volte ripiegate.
Nel testo della terza parte sono presenti 8 xilografie, e 7 illustrazioni fuori testo incise in rame, alcune delle quali a doppia pagina e più volte ripiegate.
Al frontespizio della prima parte stemma cardinalizio calcografico del dedicatario Cardinale Giulio Mazzarino.
Al frontespizio della seconda parte stemma cardinalizio calcografico del dedicatario Cardinale Alessandro Bichio.
Il frontespizio della terza parte é inciso in rame entro ampia bordura di tipo architettonico figurato e comprende lo stemma del dedicatario papa Innocenzo X.
Bella legatura coeva in piena pergamena morbida, con unghiatura anteriore e il titolo manoscritto al dorso; sguardie rinnovate.
Esemplare bello e genuino, con lieve brunitura di alcuni fascicoli. Al frontespizio della prima parte compaiono la firma seicentesca di appartenenza di "Cornelio Francescucci", vecchi timbri di biblioteche, tra i quali quello di cessione come "duplum della bibl. Vittorio Emanuele.
Collazionato completo, salvo per la mancanza dell'ultima carta della terza parte, che é stata supplita con un professionale facsimile stampato su carta antica (vedi la foto n. 11).
Giovanni Battista Casali, nato a Roma nel 1578 fu ecclesiastico e dottore in leggi. Camerario dell'ospizio di S. Trinità dei Pellegrini, acquistò rinomanza presso i contemporanei per i suoi studi di antichità e le raccolte di materiali archeologici sistemate nella sua casa di Campo Marzio e in un giardino alla Marmorata. Morì a Roma nel 1648, e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino.
Si rese noto nel mondo degli eruditi soprattutto per le sue ricerche sui riti sacri e profani. Nel 1644 faceva stampare a Roma un opuscolo De veteribus Aegyptiorum ritibus. Seguirono le dissertazioni De antiquis Romanorum ritibus (ibid. 1644) e De veteribus sacris Christianorum ritibus (ibid.1645). L'opera fu nuovamente pubblicata a Roma nel 1647 dal tipografo Bernardino Tani, sotto il titolo di Sacrae profanaeque religionis vetustiora monimenta (una ulteriore edizione con il titolo De profanis et sacris veteribus ritibus opus tripartitum, fu stampata Francofurti et Hannoverae nel 1681). E' anche autore di uno studio sulla topografia e le antichità romane, che avrebbe visto la luce nell'anno santo del 1650 con il titolo De Urbis ac Romani olim imperii splendore. Il primo possessore del volume, Cornelio Francescucci, fu Curato di S. Pietro e visse tra XVI e XVII secolo. La sua raccolta di libri fu donata nel 1738 alla biblioteca del convento di S. Maria della Scala.
COMPLETO: Sì cm 22x16,5 -
Lotto 352 Giovanni Fattori
(Livorno, 1825 - Firenze, 1908) - Firma in basso a sinistra.
Bibliografia: 1987, Andrea Baboni, Le incisioni diGiovanni Fattori nella collezione Franconi e catalogo generale dell'operaincisa Fattoriana, Edizioni Pananti, Firenze, tav.112.
mm. 402x563 (foglio); mm. 263x436 (lastra) -
Lotto 353 Francesco Paolo Michetti
(Tocco da Casauria, 1851 - Francavilla al Mare, 1929) - Pubblicato su "Michetti. La luce e il segno", ed. Galleria Berardi, a cura di Gianluca Berardi, p. 63 (rif. 11) cm 40x30; con cornice cm 55x45 -
Lotto 354 Lucas Van Leyden
(Leida, 1494 - Leida, 1533) - Condizioni: Buona prova leggermente scarica su cartavergellata. Timbro da collezione al verso non in Lugt.
Reference: Bartsch 151; Volbehr 154; New Hollstein 151
mm 85x114 -
Lotto 355 Francesco Petrarca
(1304 - 1374) - TIPOGRAFIA: [Venezia] : per Domenico Giglio (In Venetia : per Domenico Giglio)
DESCRIZIONE: 4° (cm 15,5 x 22) – 2 parti – carte (22) – 346; (72) – con 2 frontespizi figurati e 6 grandi xilografie ai Trionfi. Solida legatura settecentesca in piena pergamena rigida – titolo manoscritto al dorso e al taglio inferiore – cucitura leggermente allentata in alcuni punti. Antico timbretto di appartenenza al frontespizio – margini sobri (soprattutto quello superiore) – leggero alone giallastro nell’angolo superiore esterno dall’inizio fino a carta 70 e da carta 307 alla 12 dei Trionfi – leggere fioriture sparse - qualche macchiolina qua e là – alcuni fascicoli leggermente allentati – nel complesso. Buon esemplare ben legato. Bella edizione in 4° illustrata del Petrarca.
Completo: sì
· I Trionfi iniziano con proprio front. a c. a1r
· Data del front. della pt. 2.: 1553
· Marca (V359) a c. i8r
· Iniziali xil
· Cors. ; gr. ; rom
· Segn.: 2a-2b⁸ 2c⁶ A⁴ B-2V⁸ 2X⁶; a-i⁸
· Ritr. di Petrarca e Laura nella cornice sui front.; ogni Trionfo inizia con una vignetta
· Variante B: nella pt. 2., a c. f8 il testo s'interrompe con la parola "Attilio" e, in calce, "Il fine". Segue richiamo alla carta successiva, contenente: La tavola de sonetti e de le canzoni; colophon assente. cm 15,5 x 22 -
Lotto 356
- Disegno toscano (Cavedoni?) -
Lotto 357 Prince Philippe de Bourbon et Bragance
(1847 - 1922) - Firmato e datato: Philippe de Bourbon et Bragances, 1898.
L'acquerello si deve all’attività di una delle personalità artistiche più affascinanti attive sul panorama culturale europeo, ma dal profilo ancora da meglio comprendere e ricostruire. Stilisticamente appare improntato sui modelli della corrente orientalista francese, in special modo a quelli dei più noto pittore di seconda generazione, Jèan Leon Gèrome.
cm 89x51,5; con cornice cm 110x71 -
Lotto 358 - Roma, nella stamperia De Romanis, 1812.
[4], XVI p., [1] c., XXXII c. di tav. ripieg. ill., fol.
La prima edizione di quest’opera risale al 1684, con testo di G.B. Costaguti, il suo autore Martino
Ferraboschi (Ferrabòsco, o Ferabòsco) fu un architetto ed un incisore, attivo a Roma dal 1616 sin
dopo il 1623. Costruì con G. Vasanzio la torre dell’orologio su Piazza S. Pietro, poi demolita.
Fu sua l’idea di arricchire con stucchi l’intera volta che sovrasta il portico d’ingresso della Basilica
Vaticana e della Cappella Paolina al Quirinale.
Le splendide incisioni che realizzò e che furono raccolte in questo volume, documentano in modo
completo l’evoluzione del progetto della basilica: a partire dalla prima idea che ne ebbe Bramante,
una chiesa a pianta centrale con quattro bracci della stessa lunghezza sovrastata da una cupola
simile a quella del Pantheon, alle due diverse soluzioni di Raffaello Sanzio e Baldassarre Peruzzi,
per concludersi con i progetti di Antonio da Sangallo, di Michelangelo e del Maderno.
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Lotto 359
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Manoscritto cartaceo risalente alla seconda decade dell'Ottocento
Leg. coeva in cartonato marrone con disegno, nitida scrittura corsiva, inchiostro seppia.
Trattato manoscritto di gnomonica articolato in 24 capitoli.
- Avviso a chi legge per operare
- Modo di tirare l'angolo retto
-Modo di tirare la parallela
- Modo di fare il quadrante che serve per fare gli orologj si orizzontali che verticali
- Modo di perfezionar detto quadrante
- Modo di fare un Radio Solare mobile, col quale si terminano le ore astronomicae al qual si voglia elevazione di Polo
-Modo di far il radio solare col quale potrà segnare tutti i tropici ossia segni del zodiaco sopra gli orologgi
- Modo di fare il declinatore per pigliare la declinazione della Muraglia Capo
- Modo di pigliare la declinazione con detto declinatore
- Diverse maniere per trovare la Linea Meridiana, ne piani orizzontali del muro per gli orologgi verticali
-Secondo modo di trovare la Linea Meridiana
- Terzo Modo di trovare la Linea Meridiana
- Modo di trovare la Meridiana e la declinazione del muro per gli orologgi solari declinati- Secondo modo di trovare la Meridiana o sia la declinazione dello Muro per fare l'orologio solare
- Terzo modo di trovare la Meridiana e declinazione del muro
- Modo di trovare il piede dello stilo il quale mancasse in qualche orologio già statto nel muro
- Modo di fare l'orologio orizzontale
- Modo di fare gli orologi orizzontali italiani
- Modo di terminare dette ore
- Modo di fare gli Orologi Meridiani, si Oriziontali che Occidentali
- Modo di tirar l'ora italiane sopra detto Orologio Astronomico
- Modo di segnar ei tropici col Radio del Zodiaco sopra gli Orologi Astronomici
- Osservazione dell'Anno del Signore 1822
- Modo di tirar l'Ore Astronomiche e terminarle e segnar le mezz'ore nell'orizzonte sopra l'Anatemma precedente
- Breve notizia della Sfera del Polo e dell'Equatore
L'opera, finalizzata alla creazione di orologi solari orizzontali, reca bellissime figure illustrative ( 19) , schemi, tabelle, oltre a due immagini dipinte. Una Madonna con Bambino su carro trainato da Angeli e un Erudito con libro in mano giustapposto ad un milite a cavallo con spada sguainata. Ulteriore figura di uomo con cilindro ad ornare la Tavola per tirarar l'ora italiana.
Diverse bruniture, qualche strappo nella legatura, nel complesso esemplare ben conservato.
cm 28,5x22,5 -
Lotto 360
- Prima edizione di questo primo racconto della città di Feltre.
Rilegato in bella pergamena contemporanea. Compreso di frontespizio, 4 tavole incise in rame. Stemma della città. [18] fogli, 279, (1) pagg.
Ex Libris Chatsworth
Gto P. Pelle settecentesca con dorso rifatto P36 N.N., 279, 1NN, 2 B con 4 tavole incise in rame. F.t. Prima edizione originale non anastatica