ASTA N.24 Design, Art Decorative del XX secolo e Dipinti d'arte moderna e contemporanea
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Lotto 1 Veart (Venezia) - Vaso in vetro di Murano di forma composita 38x25 cm
Collo di forma esagonale lievemente estroflessa corpo di forma globulare irregolare base esagonale in vetro ghiacciato, colorazione a sfumare dai toni del nero all’azzurro, etichetta della manifattura in alto con firma Veart.
Collo di forma esagonale lievemente estroflessa corpo di forma globulare irregolare base esagonale in vetro ghiacciato, colorazione a sfumare dai toni del nero all’azzurro, etichetta della manifattura in alto con firma Veart.
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Lotto 2 Le Corbusier per Cassina - Modello LC3, Sedia con struttura in tubolare metallico cromato, 60's 57x69x50 cm Seduta e spalliera basculante rivestiti in cavallino originale del periodo,poggia gomiti realizzati con stringhe di cuoio. Segni di uso, tracce di ossido. Seduta e spalliera basculante rivestiti in cavallino originale del periodo,poggia gomiti realizzati con stringhe di cuoio. Segni di uso, tracce di ossido.
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Lotto 3 Angelo Brotto per Esperia (1914-2002) -
Dimensioni:
80 x 80 cm
Struttura in alluminio satinato e spazzolato, interamente modellata a mano, pannello interno riflettente in acciaio lucidato a specchio , diffusori in vetro soffiato con lavorazione a murrine a guisa di occhi.Riportante firma dell'artista e data. Impianto elettrico interamente ricondizionato. Segni d'uso
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Lotto 4 Max Ingrand per FontanaArte - Mod. 2198, rara lampada da terra., 60's cm 176 Base in ottone dorato e zapponato, stelo in ottone laccato nero, supporto diffusore in ottone laccato bianco, diffusore in vetro lattimo satinato di forma troncoconica. Ottime condizioni, qualche segno d'uso.Base in ottone dorato e zapponato, stelo in ottone laccato nero, supporto diffusore in ottone laccato bianco, diffusore in vetro lattimo satinato di forma troncoconica. Ottime condizioni, qualche segno d'uso.
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Lotto 5 Giò Ponti per Reguitti - Sedia richiudibile con struttura in legno modello Ninfea, 1950s 70x49x70 cm seduta e spalliera rivestite in tessuto tecno originale del periodo nei toni del rosso. Segni di uso.
seduta e spalliera rivestite in tessuto tecno originale del periodo nei toni del rosso. Segni di uso.
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Lotto 6 Max Ingrand per FontanaArte - Coppia di appliques, Mod. 2496. 26x37 cm , 5 cm di profondità Struttura in fusione di bronzo patinato bruno figurante motivo astratto. Diffusori in vetro scalpellato nei toni del verde chiaro. Strutture di sostegno in metallo laccato bianco riportanti segni di ruggine.Struttura in fusione di bronzo patinato bruno figurante motivo astratto. Diffusori in vetro scalpellato nei toni del verde chiaro. Strutture di sostegno in metallo laccato bianco riportanti segni di ruggine.
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Lotto 7 Max Ingrand per FontanaArte - Coppia di appliques, Mod. 2496. , 60's H 26x37, profondità 5 cm Struttura in fusione di bronzo patinato bruno figurante motivo astratto. Diffusori in vetro scalpellato nei toni del verde chiaro. Strutture di sostegno in metallo laccato bianco riportanti segni di ruggine.Struttura in fusione di bronzo patinato bruno figurante motivo astratto. Diffusori in vetro scalpellato nei toni del verde chiaro. Strutture di sostegno in metallo laccato bianco riportanti segni di ruggine.
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Lotto 8 Pietro Chiesa (Milano 1892-1948) - Lampada zodiacale H 102 cm, diametro 50 cm
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Lotto 9 Baccarat - Eccezionale e rarissimo gruppo composto da 6 calici in cristallo colorato, diverse misure e colori., 1980s
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Lotto 10 Dimensioni:
h base 56, 24x18 cm
In alluminio spazzolato, diffusore in alluminio cromato e laccato internamente, base ricavata da un blocco di marmo a guisa di parallelepipedo, angoli e spigolo smussati. Segni d'uso, marchio della manifattura chille Castiglioni (Milano 1918-Milano 2002) - Lampada ad arco, base in marmo bianco h base 56, 24x18 cm
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Lotto 11 Specchio molato rotondo diametro 76 cm Molatura bordato a giro in legno di palissandro
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Lotto 12 Libreria in legno di abete a doppia serranda scorrevole H 84 cm, 165x32 cm Anni '40/'50
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Lotto 13 Da Renoir, copia de il "Bal au Moulin de la Galette", 20th century 165x125 cm Olio su tela Pittore francese del XX secolo
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Lotto 14 Vittorio Maria Di Carlo (Gargano 1939-Gargano 2015) - Donne (informale) 70x70 cm, in cornice 92x92 cm Dipinto ad olio Firmato in basso a destra Questo lotto è soggetto a diritto di seguito
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Lotto 15 Giovanni Alicò (Catania 1906-Milano 1971) - Raffigurazione astratta, 60's 24x30 cm Olio su tela Giovanni Alicò nasce a Catania nel 1906. Pittore autodidatta, il suo approccio all'arte è libero da vincoli o binari precostruiti. Nel 1935 si stabilisce prima a Napoli poi a Milano. Nel 1942 è presente con un'opera alla XXIII Biennale di Venezia,e nello stesso anno, tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Tornabuoni di Firenze. Seguono, tra il 1948 e il 1953, sei anni di attività in Argentina,con tre personali a Buenos Aires e molte partecipazioni a collettive in diversi saloni nazionali nelle città di La Rioja, Santa Fè, Mendoza e Rosario. Rientrato in Italia, dalla metà degli anni Cinquanta e per tutto il decennio successivo diverse furono le sue personali a Catania, Milano, Roma e Como. E' stato Premio Suzzara nel 1955 con l'opera Contadino che riposa, dove il pittore, svincolato da una fredda descrizione realistica e lontano dagli schemi neocubismo tipici del primo dopoguerra, si abbandona ad una pittura di suggestione luministica, dalle larghe campiture di verdi, di grigi, di terre, sostenuta da una densa materia pittorica definita da una spessa linea di contorno. Il dipinto è attualmente conservato nella Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Suzzara. Nel 1957 ha esposto alla Galleria il Pincio a Piazza del Popolo a Roma, una delle realtà più attive nel panorama delle mostre d'arte, dove vi esponevano anche Renato Guttuso e Carla Accardi. Ha iniziato il suo percorso artistico raffigurando nella sua pittura i carretti con le colorite storie dei pupi utilizzando tinte preferibilmente piatte, successivamente introduce nella sua tavolozza cromie delicate,vibranti,e si concentra su temi pervasi da una marcata spiritualità. I soggetti favoriti sono figure femminili, nature morte e paesaggi. Negli Anni Cinquanta Giovanni Alicò avvicina il suo stile a quello di Guttuso, nell'ambito del realismo sociale. La sua attenzione è verso una pittura figurativa sintetica,che procede per suggestioni nella generale aderenza ai temi del realismo sociale. Dopo il 1960 entra nella sua opera un’importante poetica fatta di arabeschi e effetti luminosi e cromatici mobilie sfumati. Dal 1967 compaiono su tali sfondi personaggi antropomorfi, sorta di fantasmi,che si librano nello spazio della composizione. La produzione ultima dell'artista è invece caratterizzata da dipinti dove segni, forme geometriche ripetute e ampie macchie di colore sono resi con cromie intense e vivide approdando a esiti di natura informale e materica. Giovanni Alicò muore a Catania nel 1971. Dopo la sua morte, viene allestita una importante retrospettiva al Palazzo della Borsa di Catania nel 1973. Molte delle sue opere sono presenti in importanti collezioni private in Europa e in America e in diverse fondazioni d'arte. Questo lotto è soggetto a diritto di seguito
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Lotto 16 Giovanni Alicò (Catania 1906-Milano 1971) - Figurazione astratta 24x32 cm, in cornice 36x44 cm Tempera su carta
Firmato in basso a destra Alicò '64
Giovanni Alicò nasce a Catania nel 1906. Pittore autodidatta, il suo approccio all'arte è libero da vincoli o binari precostruiti. Nel 1935 si stabilisce prima a Napoli poi a Milano. Nel 1942 è presente con un'opera alla XXIII Biennale di Venezia,e nello stesso anno, tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Tornabuoni di Firenze. Seguono, tra il 1948 e il 1953, sei anni di attività in Argentina,con tre personali a Buenos Aires e molte partecipazioni a collettive in diversi saloni nazionali nelle città di La Rioja, Santa Fè, Mendoza e Rosario. Rientrato in Italia, dalla metà degli anni Cinquanta e per tutto il decennio successivo diverse furono le sue personali a Catania, Milano, Roma e Como. E' stato Premio Suzzara nel 1955 con l'opera Contadino che riposa, dove il pittore, svincolato da una fredda descrizione realistica e lontano dagli schemi neocubismo tipici del primo dopoguerra, si abbandona ad una pittura di suggestione luministica, dalle larghe campiture di verdi, di grigi, di terre, sostenuta da una densa materia pittorica definita da una spessa linea di contorno. Il dipinto è attualmente conservato nella Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Suzzara. Nel 1957 ha esposto alla Galleria il Pincio a Piazza del Popolo a Roma, una delle realtà più attive nel panorama delle mostre d'arte, dove vi esponevano anche Renato Guttuso e Carla Accardi. Ha iniziato il suo percorso artistico raffigurando nella sua pittura i carretti con le colorite storie dei pupi utilizzando tinte preferibilmente piatte, successivamente introduce nella sua tavolozza cromie delicate,vibranti,e si concentra su temi pervasi da una marcata spiritualità. I soggetti favoriti sono figure femminili, nature morte e paesaggi. Negli Anni Cinquanta Giovanni Alicò avvicina il suo stile a quello di Guttuso, nell'ambito del realismo sociale. La sua attenzione è verso una pittura figurativa sintetica,che procede per suggestioni nella generale aderenza ai temi del realismo sociale. Dopo il 1960 entra nella sua opera un’importante poetica fatta di arabeschi e effetti luminosi e cromatici mobilie sfumati. Dal 1967 compaiono su tali sfondi personaggi antropomorfi, sorta di fantasmi,che si librano nello spazio della composizione. La produzione ultima dell'artista è invece caratterizzata da dipinti dove segni, forme geometriche ripetute e ampie macchie di colore sono resi con cromie intense e vivide approdando a esiti di natura informale e materica. Giovanni Alicò muore a Catania nel 1971. Dopo la sua morte, viene allestita una importante retrospettiva al Palazzo della Borsa di Catania nel 1973. Molte delle sue opere sono presenti in importanti collezioni private in Europa e in America e in diverse fondazioni d'arte.
Questo lotto è soggetto a diritto di seguito -
Lotto 17 Peppe Guzzi (Genova 1902-Roma 1982) - Natura morta e fiori con vaso, 1977 90x60 cm, in cornice 115x85 cm Dipinto ad olio su tela Firmato e datato 1977 in basso a sinistra e sul retro. Questo lotto è soggetto a diritto di seguito
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Lotto 18 Giovanni Alicò (Catania 1906-Milano 1971) - Paesaggio con case, Italy Cm 55x60, in cornice 76x85 Dipinto ad olio su tela Firmato in basso a sinistra e datato 1947. Questo lotto è soggetto a diritto di seguito
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Lotto 19 Giovanni Alicò (Catania 1906-Milano 1971) - Strada di paese con case (Aci Sant'Antonio) ed Etna in prospettiva., 1958 Cm 50x60, in cornice cm 71x81 Dipinto ad olio su tavola Firmato in basso a destra Alicò e datato 1958. Questo lotto è soggetto a diritto di seguito
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Lotto 20 Lucia Ragusa (Catania) - "Calla e felce" Cm 70x60 Dipinto ad olio su tavola Firmato sul retro Lucia Ragusa
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Lotto 21 Max Ingrand per FontanaArte - Coppia di appliques, 60's H cm 27x19 Mod. 2448, struttura in ottone nichelato lucido e diffusori in vetro scalpellato nei toni del verde chiaro. Da rielettrificare. Segni d'uso.Mod. 2448, struttura in ottone nichelato lucido e diffusori in vetro scalpellato nei toni del verde chiaro. Da rielettrificare. Segni d'uso.
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Lotto 22 Max Ingrand per FontanaArte - Coppia di appliques, 60's H cm 27x19 Designer Max Ingrand. Mod. 2448, struttura in ottone nichelato lucido e diffusori in vetro scalpellato nei toni del verde chiaro. Da rielettrificare. Segni d'uso Designer Max Ingrand. Mod. 2448, struttura in ottone nichelato lucido e diffusori in vetro scalpellato nei toni del verde chiaro. Da rielettrificare. Segni d'uso
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Lotto 23 Lampada scultura con struttura in resina a motivo fitomorfo nei toni del bianco, 90's 100x80 cm Diffusori di forma circolare in Perspex opalino. Produzione francese. Segni di uso.
Diffusori di forma circolare in Perspex opalino. Produzione francese. Segni di uso.
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Lotto 24 Sormani Divisione nucleo - Rara lampada da tavolo modello Cobra, 60's 70x30 cm con struttura in plastica termoformata nei toni del beige. Segni di uso.con struttura in plastica termoformata nei toni del beige. Segni di uso.