REPERTI ARCHEOLOGICI

STATUETTA VOTIVA
DATAZIONE: IV-III sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata con ingubbiatura bianca, modellata a stampo con ritocchi a stecca, interno cavo, foro di sfiato posteriore
Statuetta maschile gradiente con la gamba sinistra avanzata e la destra arretrata in atto di portare sulle spalle una persona
PRODUZIONE: ceramica apula, Canosa
STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposta da frammenti con lacune, cadute di colore
DIMENSIONI: alt. cm 19
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari

Il lotto, in base alla legge italiana, non è esportabile / This lot, according to Italian law, can not be exported

STATUETTA VOTIVA DI OFFERENTE
DATAZIONE: IV-III sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata con ingubbiatura bianca, suddipinture in rosa, giallo, azzurro e rosso, modellata a stampo con ritocchi a stecca, interno cavo, foro di sfiato posteriore
Statuetta di giovane donna coronata, la testa eretta con lo sguardo rivolto in avanti, stante sulla gamba destra arretrata, la sinistra flessa e portata in avanti; i capelli ondulati sono raccolti in una treccia sulla nuca, il volto pur nelle sue piccole dimensioni è modellato con grande verismo; la giovane indossa una lunga tunica plissettata che si apre nel movimento, con le braccia distese in avanti a sorreggere le offerte
PRODUZIONE: ceramica apula, Canosa
STATO DI CONSERVAZIONE: testa e braccia ricomposte, cadute di colore
DIMENSIONI: alt. cm 29
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR.:Principi Imperatori e Vescovi. Duemila anni di storia a Canosa a c. di R. Cassano; Venezia 1992, pp 322-323, nn. 50-62

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STATUETTA VOTIVA
DATAZIONE: IV-III sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata con ingubbiatura bianca, suddipinture in rosa, giallo, azzurro e rosso, modellata a stampo con ritocchi a stecca, interno cavo, foro di sfiato posteriore
Statuetta di giovane donna velata, la testa volta a sinistra con lo sguardo in basso, stante sulla gamba destra arretrata, la sinistra flessa e portata in avanti; la giovane indossa un ampio mantello che copre la lunga tunica plissettata che si apre nel movimento, con il braccio destro portato al petto e l'altro disteso sul fianco
PRODUZIONE: ceramica apula, Canosa
STATO DI CONSERVAZIONE: testa ricomposta, cadute di colore
DIMENSIONI: alt. cm 26
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR.:Principi Imperatori e Vescovi. Duemila anni di storia a Canosa a c. di R. Cassano; Venezia 1992, pp 322-323, nn. 50-62

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STATUETTA VOTIVA
DATAZIONE: IV-III sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata con ingubbiatura bianca, suddipinture in rosa, giallo, azzurro e rosso, modellata a stampo con ritocchi a stecca, interno cavo, foro di sfiato posteriore
Statuetta di giovane donna con ampia corona floreale, la testa volta a sinistra con lo sguardo in avanti, stante sulla gamba destra arretrata, la sinistra flessa e portata in avanti; i capelli ondulati sono raccolti in una treccia sulla nuca, il volto pur nelle sue piccole dimensioni è modellato con grande verismo, la giovane indossa un ampio mantello che copre la lunga tunica plissettata che si apre nel movimento, con il braccio destro portato al petto e l'altro disteso in avanti
PRODUZIONE: ceramica apula, Canosa
STATO DI CONSERVAZIONE: priva del braccio sinistro, cadute di colore
DIMENSIONI: alt. cm 26
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR.:Principi Imperatori e Vescovi. Duemila anni di storia a Canosa a c. di R. Cassano; Venezia 1992, pp 322-323, nn. 50-62

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STATUETTA VOTIVA
DATAZIONE: IV-III sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata con ingubbiatura bianca, modellata a stampo con ritocchi a stecca, interno cavo
Statuetta che raffigura in modo realistico una capra dal lungo pelame mosso stante accucciata con la testa e la coda erette
PRODUZIONE: ceramica apula
STATO DI CONSERVAZIONE: priva delle corna e delle zampe
DIMENSIONI: alt. cm 11; lung. cm 13
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari

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GRANDE ASKOS CANOSINO
DATAZIONE: IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata con ingubbiatura bianca, suddipinture in rosa, giallo, azzurro e rosso, modellato a tornio e a stampo con ritocchi a stecca
Monumentale askos funerario di forma globulare allungata verso il basso con bocchello cilindrico con labbro scanalato, ansa a nastro posta longitudinalmente alla sommità e due basi cilindriche disposte simmetricamente rispetto all'ansa, destinate a sorreggere statuette. Il corpo del vaso, interamente dipinto in rosa è decorato a girali e racemi vegetali che coprono l'intera superficie. Nella parte anteriore del vaso è applicata una grande testa di Medusa, sormontata da una testa maschile giovanile ed affiancata da ciascun lato da due protomi di cavalli rampanti che escono dal corpo del vaso; ai lati del bocchello si trovano due teste maschili giovanili con berretto frigio che sorgono dal calice di un fiore, sotto l'attacco posteriore dell'ansa sono applicate due teste femminili sovrapposte
PRODUZIONE: ceramica apula, Canosa
STATO DI CONSERVAZIONE: vaso integro, bocchello e cavalli parzialmente ricomposti, cadute di colore
DIMENSIONI: alt. cm 54; lungh. cm 45
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR.:Principi Imperatori e Vescovi. Duemila anni di storia a Canosa a c. di R. Cassano; Venezia 1992

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CRATERE A VOLUTE CANOSINO
DATAZIONE: fine IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata con ingubbiatura bianca, suddipinture in rosa, giallo, azzurro e rosso, modellato a tornio e a stampo con ritocchi a stecca
Labbro a tesa, con orlo ripiegato e concavo, collo cilindrico a profilo concavo distinto dalla spalla obliqua, grande corpo ovoide, alte anse a volute con margini rilevati impostate su una staffa verticale; lungo la costa verticale dell'ansa, in corrispondenza delle volute, foro circolare sul lato interno; volute racchiudenti due teste di Gorgone, piede campanulato e scanalato al taglio
DECORAZIONE ACCESSORIA: interno della bocca verniciato, labbro risparmiato; sull'orlo kyma ionico; sulla spalla falsa baccellatura, sotto alle anse grande palmetta aperta a ventaglio, affiancata da girali e volute
DECORAZIONE: lato A) sul collo meandro sinistrorso, cui fa seguito una scena di un leone in corsa verso sinistra che insegue un cerbiatto; sul ventre due cavalieri affiancati gradienti a sinistra con chitone corto, clamide svolazzante e alti calzari, tengono una lancia sollevata sopra la testa e le redini con l'altra mano; nel campo una grande kylix baccellata semisdraiata;
lato B) sul collo meandro sinistrorso, cui fa seguito una scena con due leoni affrontati in composizione araldica ai lati di una grande infiorescenza; sul ventre combattimento fra due guerrieri armati di elmo con alto cimiero, corazza in bronzo e schinieri che tengono ciascuno una lancia nella destra ed un grande scudo circolare nella sinistra
PRODUZIONE: ceramica apula, Canosa
STATO DI CONSERVAZIONE: integro ad eccezione di una ricomposizione sul labbro
DIMENSIONI: alt. cm 53, diam.. bocca cm 23
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR.: A.D. Trendall, The Red-figured Vases of Apulia, London 1991

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DIVINITA' IN TRONO
DATAZIONE: V-IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, modellata a stampo con ritocchi a stecca, interno cavo
Statuetta che raffigura una divinità femminile assisa in posizione frontale su un trono, con polos sulla testa, capelli pettinati in trecce sottili sche scendono sul petto, volto con espressione ieratica ed occhi amigdaloidi, mantello drappeggiato sulla tunica, mani appoggiate su i braccioli del trono, piedi scalzi
PRODUZIONE: ceramica magno greca
STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposta da frammenti con lacune
DIMENSIONI: alt. cm 48; base cm 20x28
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari

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PSEUDO OINOCHOE CONFIGURATA CANOSINA
DATAZIONE: IV-III sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina nocciola con ingubbiatura bianca; suddipinture in rosa, giallo, celeste e bianco, modellata a stampo con ritocchi a stecca
Ansa a nastro costolata sormontante, impostata verticalmente alla sommità della testa. Il corpo del vaso è elegantemente modellato a testa di giovane donna, con viso ovale, grandi occhi amigdaloidi in rilievo, naso rettilineo, zigomi lievemente pronunciati, piccola bocca carnosa e mento appuntito. I capelli sono avvolti in un sakkos a rete e formano sulla fronte in sottili ciocche ondulate con scriminatura centrale; la donna indossa una corona floreale di piccoli petali dipinti in bianco, rosa e celeste, sormontata da un bocciolo floreale dal quale sorge il busto di un'arpia, a torso nudo, con una collana a duplice giro al collo e le ali aperte
PRODUZIONE: ceramica apula, Canosa
STATO DI CONSERVAZIONE: integra, ansa e alcuni petali ricomposti, un'ala dell'arpia mancante
DIMENSIONI: alt. cm 40
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR. Principi Imperatori e Vescovi. Duemila anni di storia a Canosa a c. di R. Cassano; Venezia 1992, pp 310-326, nn 12-16

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PSEUDO OINOCHOE CONFIGURATA CANOSINA
DATAZIONE: IV-III sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina nocciola con ingubbiatura bianca; suddipinture in rosa, giallo, celeste e bianco, modellata a stampo con ritocchi a stecca
Ansa a nastro costolata sormontante, impostata verticalmente alla sommità della testa. Il corpo del vaso è elegantemente modellato a testa di giovane donna, con viso ovale, grandi occhi amigdaloidi in rilievo, naso rettilineo, zigomi lievemente pronunciati, piccola bocca carnosa e mento appuntito. I capelli sono avvolti in un sakkos a rete e formano sulla fronte ciocche ondulate con scriminatura centrale; la donna indossa una collana a due giri con pendenti ed una corona floreale di piccoli petali dipinti in bianco, rosa e celeste, sormontata da due figure femminili panneggiate poste in scala una davanti all'altra, entrambe con la testa volta a destra, capelli raccolti nell'acconciatura a melone, mantello che copre completamente la veste sottostante, braccio destro portato al petto sotto al mantello e sinistro sul fianco in quella più grande e proteso con un'offerta alimentare nell'altra
PRODUZIONE: ceramica apula, Canosa
STATO DI CONSERVAZIONE: integra, ad eccezione di alcuni petali lacunosi
DIMENSIONI: alt. cm 47
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR. Principi Imperatori e Vescovi. Duemila anni di storia a Canosa a c. di R. Cassano; Venezia 1992, pp 310-326, nn 12-16

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THYMIATHERION CONFIGURATO CANOSINO
DATAZIONE: IV-III sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina nocciola con ingubbiatura bianca; suddipinture in rosa, giallo, celeste e bianco, modellato a stampo con ritocchi a stecca
Il corpo del vaso è elegantemente modellato a testa di giovane donna, affiancata da due gruppi di foglie e rosette, con viso ovale, grandi occhi amigdaloidi in rilievo, naso rettilineo, zigomi lievemente pronunciati, piccola bocca carnosa e mento appuntito. I voluminosi capelli sono avvolti in un sakkos a rete e formano sulla fronte sottili ciocche ondulate con scriminatura centrale; la donna indossa una collana a pendenti ed una corona floreale di piccoli petali e rosette dipinti in bianco, rosa e celeste; alla sommità della testa è posto un bocciolo floreale con numerosi petali dal quale sorge il piattello circolare del thymiatherion sul bordo del quale si trova una figura femminile stante in posizione frontale col mantello panneggiato sulla lunga veste, col braccio destro sul petto e l'altro steso sul fianco
PRODUZIONE: ceramica apula, Canosa
STATO DI CONSERVAZIONE: integra ad eccezione di alcuni petali mancanti
DIMENSIONI: alt. cm 44
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari
CFR. Principi Imperatori e Vescovi. Duemila anni di storia a Canosa a c. di R. Cassano; Venezia 1992, pp 310-326, nn 12-16

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THYMIATHERION CONFIGURATO CANOSINO

DATAZIONE: IV-III sec. a. C.

MATERIA E TECNICA: argilla figulina nocciola con ingubbiatura bianca; suddipinture in rosa, giallo, celeste e bianco, modellato a stampo con ritocchi a stecca

Il corpo del vaso è elegantemente modellato a testa di giovane donna, affiancata da due gruppi di foglie e rosette, con viso ovale, grandi occhi amigdaloidi in rilievo, naso rettilineo, zigomi lievemente pronunciati, piccola bocca carnosa e mento appuntito. I voluminosi capelli sono avvolti in un sakkos a rete e formano sulla fronte sottili ciocche ondulate con scriminatura centrale; la donna indossa una collana a pendenti ed una corona floreale di piccoli petali e rosette dipinti in bianco, rosa e celeste; alla sommità della testa è posto un bocciolo floreale con numerosi petali dal quale sorge il piattello circolare del thymiatherion sul bordo del quale si trovano due teste femminili coronate con acconciatura a melone rivolte verso l'alto ed una colomba, tutte e tre sorgenti dal calice di un fiore

PRODUZIONE: ceramica apula, Canosa

STATO DI CONSERVAZIONE: integra ad eccezione di alcuni petali mancanti

DIMENSIONI: alt. cm 33

PROVENIENZA: raccolta privata, Bari

CFR. Principi Imperatori e Vescovi. Duemila anni di storia a Canosa a c. di R. Cassano; Venezia 1992, pp 310-326, nn 12-16

Corredato di termoluminescenza

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STATUETTA VOTIVA
DATAZIONE: IV-III sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata con ingubbiatura bianca, suddipinture in rosa e azzurro, modellata a stampo con ritocchi a stecca, interno cavo
Statuetta di giovane donna panneggiata e stante in posizione frontale, capelli con acconciatura a melone, con la gamba sinistra lievemente avanzata, il braccio destro ripiegato sul petto ed il sinistro disteso sul fianco
PRODUZIONE: ceramica apula, Canosa
STATO DI CONSERVAZIONE: priva delle corna e delle zampe
DIMENSIONI: alt. cm 13
PROVENIENZA: raccolta privata, Bari

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MOSAICO BIZANTINO
DATAZIONE: IV-VII sec. d. C.
MATERIA E TECNICA: tessere quadrangolari di calcare di diversi colori
Grande frammento di mosaico pavimentale a fondo bianco con due grandi volatili stanti e affrontati in mezzo ad un campo di fiori.
PRODUZIONE: cultura bizantina siriana
STATO DI CONSERVAZIONE: integro
DIMENSIONI: cm. 183x98
PROVENIENZA: collezione privata, Verona; Ancient Art, London, 1998

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MOSAICO BIZANTINO
DATAZIONE: IV-VII sec. d. C.
MATERIA E TECNICA: tessere quadrangolari di calcare di diversi colori
Grande frammento di mosaico pavimentale a fondo bianco con una figura di pavone stante a sinistra con la lunga coda colorata in posizione chiusa, accanto al pavone, in secondo piano un altro volatile stante a sinistra con ricco piumaggio colorato; nel campo piccoli fiori.
PRODUZIONE: cultura bizantina siriana
STATO DI CONSERVAZIONE: integro
DIMENSIONI: cm. 185x161
PROVENIENZA: collezione privata, Verona; Ancient Art, London, 1998

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CRATERE DAUNIO A FASCE
DATAZIONE: V-IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla depurata camoscio, ingubbiatura avorio; vernice bruna; modellato a tornio veloce
Cratere con orlo svasato, collo cilindrico, distinto dal corpo troncoconico, piede a disco, anse a bastoncello impostate obliquamente sulla spalla; decorato sulla spalla sul corpo e a fasce e filetti
PRODUZIONE: ceramica daunia a fasce
STATO DI CONSERVAZIONE: integro, incrostato
DIMENSIONI: alt. cm 21; diam. bocca cm 22
PROVENIENZA: raccolta privata, Lecce

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BROCCHETTA DAUNIA
DATAZIONE: V-IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla depurata rosata, ingubbiatura camoscio, vernice bruna; modellata a tornio veloce
Brocchetta con labbro a tesa, collo cilindrico indistinto dal corpo ovoide, fondo piatto, ansa a nastro impostata verticalmente dal labbro alla spalla, decorata a fasce parallele e sul corpo e a tremolo sul collo
PRODUZIONE: ceramica daunia a fasce
STATO DI CONSERVAZIONE: integra
DIMENSIONI: alt. cm 19; diam. bocca cm 10
PROVENIENZA: raccolta privata, Lecce

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CRATERE A COLONNETTE DAUNIO
DATAZIONE: V-IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla depurata rosata, ingubbiatura camoscio, vernice bruna e paonazza; modellato a tornio veloce
Orlo a tesa, collo cilindrico a profilo concavo, spalla appiattita, corpo ovoide allungato verso il basso, anse a colonnette, piede ad echino modanato, decorato a fasce e filetti
PRODUZIONE: ceramica daunia a fasce
STATO DI CONSERVAZIONE: integro, incrostato, lievi scheggiature
DIMENSIONI: alt. cm 28; diam. bocca cm 17
PROVENIENZA: raccolta privata, Lecce

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PELIKE DAUNIA
DATAZIONE: V-IV sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla depurata rosata, ingubbiatura camoscio, vernice bruna e paonazza; modellate a tornio veloce
Pelike con labbro svasato e ingrossato, distinto dal corpo ovoide, piede a disco, anse a nastro impostate verticalmente dal labbro alla spalla, decorata a fasce parallele e filetti
PRODUZIONE: ceramica daunia a fasce
STATO DI CONSERVAZIONE: integra, incrostata, lievi scheggiature
DIMENSIONI: alt. cm 15; diam. bocca cm 10
PROVENIENZA: raccolta privata, Lecce

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LOTTO DI SETTE VASI DAUNI
DATAZIONE: IV-III sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla depurata rosata, ingubbiatura camoscio; modellate a tornio veloce
Quattro coppette monoansate con labbro leggermente rientrante, vasca poco profonda, fondo piatto; due ollette monoansate di cui una con corpo lenticolare e l'altra troncoconico, una coppetta in impasto bruno con orlo svasato
PRODUZIONE: ceramica daunia e apula a vernice nera
STATO DI CONSERVAZIONE: cinque integre, incrostate, due lacunose
DIMENSIONI: alt. da cm 10 a cm 5
PROVENIENZA: raccolta privata, Lecce

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COPPA ACROMA
DATAZIONE: IV-III sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla depurata rosata, ingubbiatura camoscio; modellato a tornio veloce
Coppa con orlo ingrossato leggermente rientrante, vasca troncoconica poco profonda, piede a disco
PRODUZIONE: ceramica daunia
STATO DI CONSERVAZIONE: integra, incrostata
DIMENSIONI: alt. cm 6; diam. cm 16,8
PROVENIENZA: raccolta privata, Lecce

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ETERA BANCHETTANTE
DATAZIONE: IV-III sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla depurata rosata, ingubbiatura biancastra, suddipintura in rosa, giallo e nero; modellato a stampo con ritocchi a stecca, interno cavo
Statuetta raffigurante una giovane donna a torso nudo, semisdraiata su una kline. La donna, volta a sinistra, porta i capelli con un'elaborata acconciatura, ha una collana con una bulla al collo e armille alle braccia, si appoggia sul cuscino della kline col braccio sinistro mentre il destro è adagiato sul ginocchio destro. Il mantello, arrotolato alla vita, copre le gambe incrociate e flesse. La kline ha due protomi di leone come sostegni anteriori, ispirandosi al mobilio di lusso contemporaneo
PRODUZIONE: ceramica apula, Taranto
STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposta da frammenti con incrostazioni, incrostata
DIMENSIONI: alt. cm 33; lungh. cm 35; largh. cm 12
PROVENIENZA: raccolta privata, Lecce

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OINOCHOE NELLO STILE DI GNATHIA
DATAZIONE: IV-III sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, ingubbiatura camoscio, vernice nera lucente, suddipinture in bianco, giallo e paonazzo; modellata a tornio veloce
Oinochoe con collo troncoconico a profilo concavo indistinto dalla spalla, corpo ovoide rastremato, piede ad echino modanato, ansa a bastoncello, impostata dall'orlo alla spalla
DECORAZIONE: interamente verniciata ad eccezione della parte inferiore risparmiata; sul collo fascia con foglie e corimbi d'edera, sul ventre un ampio tralcio di vite con pampini, viticci e grappoli
PRODUZIONE: ceramica apula nello stile di Gnathia
STATO DI CONSERVAZIONE: priva della parte superiore
DIMENSIONI: alt. cm 23
PROVENIENZA: raccolta privata, Lecce

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TRE VASI A VERNICE NERA
DATAZIONE: IV-III sec. a. C.
MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, modellati a tornio veloce
Una squat-lekythos con bocchello ad echino e corpo troncoconico, una kylix miniaturistica ed una brocchetta con labbro estroflesso, corpo ovoide, fondo piatto, ansa a nastro
PRODUZIONE: ceramica apula a vernice nera
STATO DI CONSERVAZIONE: integri, incrostati
DIMENSIONI: alt. da cm 9 a cm 3
PROVENIENZA: raccolta privata, Lecce

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