ASTA 17 - ANTIQUARIATO E SELEZIONI D'ALTA EPOCA
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Lotto 125 Gouache ad inchiostro bruno e biacca su carta raffigurante paesaggio notturno della Piramide di Cheope. Tracce di firma e data 1762, in basso a sinistra “luxor piramide di Cheope” 380 x 555 mm
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Lotto 126 Eccezionale opera in acquaforte raffigurante cattedrale di S.Rufino di Assisi , firmata Mary Cassat (1844- 1926) multiplo 8/30 420 x 400 mm.
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Lotto 127 Disegno attribuito ad Annibale Carracci (Bologna 1560-Roma 1609)ad inchiostro bruno, raffigurante Odisseo (Ulisse) che gareggia nel lancio della pietra durante i giochi dei giovani Feaci. Mm 610x950. Il pittore italiano Annibale Carracci nasce a Bologna nel 1560. Se nella sua prima produzione si notano gli influssi dei pittori bolognesi Bartolomeo Cesi, Orazio Samacchini e Prospero Fontana, una volta giunto a Parma studia il Correggio e a Venezia il Veronese e i Bassano. Deciso a portare la pittura fuori dalle angustie del manierismo, nel 1582 fonda a Bologna, insieme al fratello Agostino, anch’egli pittore, l'Accademia dei Desiderosi, detta poi degli Incamminati. Le opere di questo periodo sono concepite secondo un'interpretazione profondamente classica della natura, mediata attraverso la pittura del Cinquecento. Rielaborando varie ascendenze culturali, il Carracci giunge progressivamente a una chiara definizione del suo ideale classico e naturalista nello stesso tempo. Tra il 1582 e il 1594 lavora, con l'aiuto di Agostino e del cugino Ludovico, alla decorazione dei palazzi Fava, Magnani e Sampieri, ed esegue molte pale d'altare per chiese bolognesi. Nel 1595 è testimoniata la sua presenza a Roma per decorare, con scene mitologiche, la Galleria di Palazzo Farnese. A contatto con l'opera di Raffaello e l'arte antica, il Carracci elaborò le grandi composizioni con semplicità classica e libertà inventiva, perseguendo un'armoniosa sintesi tra mondo naturale empirico e tradizione classica. L’opera presa in esame rappresenta l’episodio narrato dal libro VIII dell’Odissea, in cui Alcinoo, re dei Feaci, durante un’assemblea, comunica la sua decisione di fornire ad Ulisse, giunto presso il suo palazzo, una nave che lo scorti in patria. Il re successivamente indice dei giochi ai quali partecipano i giovani Feaci e lo stesso Odisseo che gareggia nella prova del lancio della pietra e, grazie all’aiuto di Atena, sbaraglia tutti gli avversari. L’attribuzione ad Annibale Carracci del disegno in esame potrebbe trovare conferma confrontandolo con i cartoni preparatori per gli affreschi della Galleria Farnese di Roma e dei fregi affrescati di Palazzo Fava, di attribuzione certa allo stesso autore, realizzati tra il 1597 e il 1604. I Carracci eseguirono moltissimi disegni preparatori per questa impresa artistica; i nuclei più importanti sono conservati presso i Gabinetti Disegni degli Uffizi, dell’Albertiana, del Louvre e del Castello di Windsor. Annibale, esperto e raffinato disegnatore, con esuberante fantasia e straordinaria perizia, alternava la riproposizione di marmi e statue antiche agli studi dal vero. Il disegno si caratterizza per la vitalità prorompente e per la forte energia.
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Lotto 128 Disegno raffigurante preparazione della pila per i funerali di Ettore, cerchia di Tiepolo (1696-1770). Disegno ad inchiostro a seppia e biacca, 425 x 310 mm
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Lotto 129 Disegno raffigurante immacolata concezione con angeli, Guido Reni (Bologna 1575- Bologna 1642) attribuito. 305 x 498 mm
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Lotto 130 Disegno a sanguigna raffigurante particolare della disputa dei padri della chiesa, Guido Reni (Bologna 1575- Bologna 1642) attribuito. Disegno a sanguigna su carta vergellata con filigrana trasparente, particolare della pala di altare presente al Museo Hermitage di San Pietroburgo. 425 x 294 mm
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Lotto 131 Disegno a inchiostro grigio su carta vergellata raffigurante tre personaggi, attribuibile a Ilya Repin, mm 134x144
Conosciuto come uno dei massimi esponenti dell’arte russa a cavallo tra XIX e XX secolo, nasce in Ucraina per poi spostarsi successivamente a San Pietroburgo dove studia all’Accademia Imperiale di Belle Arti. I primi anni della sua carriera artistica sono caratterizzati da una pittura di stampo accademico che viene piano piano abbandonato grazie ai molteplici viaggi che gli permettono di conoscere le più nuove innovazioni pittoriche, in particolare quelle apportate dagli impressionisti francesi. I colori della sua tavolozza prendono una nuova vivacità, luminosità e la gamma cromatica si amplia, mentre i soggetti storici vengono pian piano superati per far spazio a scene di vita vissuta e alla ritrattistica. La sua partecipazione al gruppo degli “Ambulanti” conferma la sua scelta di aprirsi alle innovazioni pittoriche europee. Nonostante ciò la sua pittura non abbandonerà mai la sua chiarezza nella descrizione dei suoi soggetti.
ASORstudio
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Lotto 132 Disegno a sangigna raffigurante donna con mantello, Luca Giordano (Napoli 1634-1705) attribuito. Sanguigna su carta. Mm 415x255. In basso al centro scritta postuma: "disegno originale Luca Giordano comprato in Roma pregevolissimo".
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Lotto 133 Disegno raffigurante S. Girolamo che traduce le Sacre Scritture, Pietro Novelli, detto il Monrealese (Monreale 1603-1647 Palermo), attribuito. Disegno acquerello su carta, inchiostro bruno. Mm 209x260.
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Lotto 134 Disegno raffigurante Bacco bambino, attribuito a Diego Rodríguez de Silva y Velázquez (Siviglia 1599- Madrid 1660). Disegno su carta a inchiostro bruno e matita. Mm 200x270, cornice Mm 420x535.
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Lotto 135 Disegno preparatorio per incisione di Anton Domenico Gabbiani (Firenze 1652-1726) raffigurante mendicante e personaggi. Mm 147x200, in cornice Mm 385x470. Scultore C.B. Gregori.
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Lotto 136 Disegno su carta raffigurante Marina di Capri, Scuola di Posillipo XIX secolo. Ai margini presenza di buchi di mangia carta. Datata 18 giugno 83. 525 x 430 mm
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Lotto 137 Piccolo acquarello raffigurante studio di volto uomo con barba ( 60x42 mm) insieme a disegni a matita su carta(73 x 13mm )(51 x 83 mm), pittore Michele Panebianco (1806-1873). Con scritta Panebianco Messinese 1867. 185 x 243 mm
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Lotto 138 Disegno a inchiostro bruno su carta raffigurante Cascata Giessbach (Svizzera) con personaggi. Datato 5 aprile 83. 370x270mm
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Lotto 139 Disegno a matita su carta raffigurante villa gentilizia (incompleto). Datato 15 ottobre 1866. 340 x 470 mm
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Lotto 140 Disegno inchiostro a seppia raffigurante soldato genuflesso davanti al re, anonimo del XVIII, sec. 180x240mm
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Lotto 141 Disegno ad acquarello su carta raffigurante carro con personaggi. Firmato G. Saitta. Cm 25x30
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Lotto 142 Disegno raffigurante al primo lato scena atto "II Rigoletto", sul retro disegno a china di nudo femminile. A inchiostro bruno su carta velina leggera d’epoca '700, con supporto di carta vergellata antica d’epoca '800. 255x170 mm
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Lotto 143 Disegno attribuito a Giambattista Tiepolo (1696- 1770) raffigurante studio di particolare “la morte di San Girolamo“ . Schizzo ad inchiostro e matita su carta . 190x150mm
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Lotto 144 Disegno su carta a matita ed inchiostro raffigurante veduta su Strasburgo, anonimo del XIX. Datato 8 marzo 82. 310x315mm
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Lotto 145 Disegno a matita su carta raffigurante Santa Chiara, cerchia di Guido Reni. Con disegni decorativi. 480 x 345 mm
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Lotto 146 Disegno Acquarello su carta raffigurante la fortezza di Agosta, Roma. Datato 25 maggio 73. 215 x 320 mm
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Lotto 147 Disegno a matita su carta vergellata raffigurante Castello dell’Ovo di Napoli, Scuola di Posillipo del XIX sec. 208x332 mm
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Lotto 148 Disegno a matita su carta raffigurante veduta di Napoli, Scuola di Posillipo, XIX sec. 332x208 mm