Antiquariato, Pittura del sec.XIX e Arte Orientale
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Lotto 101 Quattro tazzine con piattino in porcellana Imari due tazzine in porcellana di Cina e due Famiglia nera (difetti e rotture)
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Lotto 102 Sei tazzine in porcellana 'caffelatte' Cina sec.XVIII (rotture e mancanze)
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Lotto 103 Otto tazzine (di cui due diverse) e otto piattini in porcellana di Cina 'caffelatte' sec.XVIII rotture e mancanze
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Lotto 104 STROZZI BERNARDO detto IL CAPPUCCINO (1581-1644)
San Francesco in preghiera
olio su tela cm 137 x 125
Il dipinto inedito e di prossima pubblicazione da parte della scrivente sul catalogo dell'imminente mostra dedicata a Bernardo Strozzi è un importante ritrovamento perché può essere indicato come il prototipo autografo di una serie di versioni di questa composizione autografe e di bottega stessa e già note. Le importanti monografie di Luisa Mortari che datano al 1966 e 1995 e che hanno il pregio di aver reso noti negli anni numerosi dipinti di Bernardo Strozzi vuoi per impostazione vuoi perché in passato si lavorava con supporti fotografici con una qualità assai inferiore non fanno una netta distinzione tra opere di mano del maestro o quelle da imputare in parte o in toto alla bottega o ancora alle vere e proprie copie. Ciò si può fare con ragionevole certezza peraltro solo con la presa di visione diretta e con i soli strumenti della connoisseurship ossia gli occhi. Ebbene un'attenta analisi del dipinto rileva macroscopicamente due giunte in alto e in basso di circa 20 centimetri per parte con il conseguente effetto di dilatazione dello spazio scenico che porta a una perdita di efficacia della immagine come originariamente concepita. Se la si immagina riportata alle sue misure originali di circa 115 x 100 (fig. 1) la composizione riacquista il suo equilibrio e si apprezza così anche la studiata centralità della figura che con sguardo malinconico e al tempo stesso intenso si lega magneticamente al nostro.
L'osservazione più ravvicinata del testo pittorico consente anche di constatare che alcune parti sono state dipinto sopra ad altre precedentemente presenti sulla tela (fig. 2). Questo modo di lavorare è tipico dello Strozzi che assai di rado utilizza disegni preparatori dell'intera composizione e si aiuta talvolta solo con eventuali disegni di dettagli (specie di arti o mani): egli stende il colore direttamente sulla tela con brio e velocità sovrapponendo l'uno sull'altro generosi strati di materia pittorica. Lo stato di conservazione ottimale del dipinto solo offuscato dall'ingiallimento delle vernici consente di apprezzare la stesura in tutti i suoi spessori. Il fatto che alcune parti - per esempio il libro sotto cui traspaiono le foglie dipinte prima - consente non solo di escludere che si tratta di una copia o replica di bottega (perché il copista esegue ciò che vede non già quello che sta sotto) ma anche di poter presentare questo intenso San Francesco come il primo interamente di mano di Strozzi a cui seguono le versioni pubblicate dalla Mortari (Bernardo Strozzi Roma 1995 catt. 1 33 34 una delle quali già presso l'antiquario Sestieri di Roma negli anni sessanta del secolo scorso e ora approdata alla National Gallery di Washington (fig. 3). Essa mostra ad evidenza come il pittore sia intervenuto con almeno una decina d'anni di distanza sul prototipo messo a punto con il dipinto qui presentato eseguendo la stessa composizione con una pittura più leggera e vaporosa tipica degli anni più avanzati della sua carriera. Qui siamo invece davvero agli esordi del Cappuccino per il quale la nuova cronologia messa a punto con una importante ricerca d'archivio condotta nell'ultimo anno ha consentito un deciso arretramento cronologico per le sue opere (cfr. A. Marengo A. Orlando Una nuova identità per Bernardo Strozzi e i suoi anni 'genovesi' (1582-1633) in Bernardo Strozzi 2019 cfr. bibliografia). Si è potuto provare che egli già entro il 1615 aveva dipinto molto tra pale pubbliche e tele per la committenza privata.I caratteri stilistici di questo San Francesco sugoso nell'impasto e tutto giocato sugli spessori del colore consento di indicare una datazione tra il 1605 e il 1610. Non solo il volto di Francesco (fig. 4) secondo un esasperato processo di immedesimazione tra il frate cappuccino Strozzi e il santo di Assisi portano alla suggestiva sostituzione di un volto qualsiasi -
Lotto 105 San Francesco d'Assisi busto in legno finemente intagliato ed argentato a mecca Genova sec.XVIII
h.cm.47 -
Lotto 106 San Filippo Neri e Sant'Ignazio coppia di busti in legno finemente intagliato ed argentato a mecca Genova sec.XVIII
h.cm.44 -
Lotto 107 Croce in legno ebanizzato con figura di Cristo in bronzo a patina scura canti e cartigli in argento base con inserti in lapislazzulo Genova sec.XVIII
cm.tot. 75x h. 100 Cristo cm.30x34 -
Lotto 108 Miniatura su avorio e miniatura su tela sec.XIX
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Lotto 109 Due cachepots in ceramica policroma con stemma nobiliare prese a grottesche s.te MGA Savona sec.XX
diam.cm.25xh.23 e diam.cm.22xh.18 difetti -
Lotto 110 La lezione di piano gruppo in biscuit sec.XIX
h.cm.23 -
Lotto 111 Scuola veneta sec.XVIII 'Paesaggi con figure' coppia di olii su vetro
cm. 26x20 -
Lotto 112 Orologio con cassa in legno
cm. 23x13 h. 36 -
Lotto 113 Antica cassa da orologio Luigi XIV in legno ebanizzato e bronzo dorato sec.XVIII
cm. 26x17 h. 34 -
Lotto 114 Console Luigi XIV in legno finemente intagliato e dorato piano laccato a fondo rosso con riserve raffiguranti paesaggi cinesi Genova I metà sec.XVIII
cm. 150x52 h. 98 -
Lotto 115 Scuola genovese sec.XVIII 'Gentiluomo seduto con parrucca' olio di forma sagomata bella cornice barocchetto in legno intagliato e dorato
cm. 125x150 -
Lotto 116 GASPARI PIETRO (1660-1749)
Veduta di architetture classiche
Olio su tela 130x200 cm -
Lotto 117 Scuola genovese sec.XVII 'Ritratto di letterato' olio bella cornice barocchetto in legno intagliato e dorato
cm. 100x120 -
Lotto 118 Scuola genovese sec.XVII 'Ritratto di nobildonna con libro e ventaglio' olio bella cornice barocchetto in legno intagliato e dorato
cm. 100x120 -
Lotto 119 Scuola piemontese sec.XVIII 'Nobildonna con spilla' olio cornice coeva in legno intagliato e laccato in policromia a fiori
cm. 84x108 -
Lotto 120 Coppia di vasi in ceramica decorati a cineserie in blu su fondo bianco Delft sec.XVIII
h.cm.46 difetti e rotture -
Lotto 121 Coppia di poltrone cabriolet in legno di noce finemente intagliato con il motivo della rosa ripetuto sul fronte e sullo schienale Genova I metà sec.XVIII
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Lotto 122 Sei poltrone ad osso di montone in noce rivestite in stoffa gialla con riporti Genova fine sec.XVII
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Lotto 123 'Prelati' grande stampa sec.XVIII
cm. 175x125 -
Lotto 124 Scatola di forma ottagonale decorata in policromia e oro su fondo nero con scene di vita cinese Inghilterra sec.XIX
cm. 27x19 h. 11