Asta N. 47 - Arte Moderna e Contemporanea
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Lotto 386 SHŌZŌ SHIMAMOTO
Osaka, 1928 - 2013 Saga University 01, 2005 Acrilico su tela, 152 x 140 cm Firma in basso a destra: S. Shimamoto Autentica su foto dell’Archivio Shimamoto, firmata dall’Artista, 04/10/2007 ESPOSIZIONI Kyoto Saga University of Arts -
Lotto 387 IAN DAVENPORT
Kent, 1966 After Bonnard, 2012
Acrilico su acciaio inox montato su pannello in alluminio, 200 x 200 cm PROVENIENZA Waddington Gallery, Londra PUBBLICAZIONI ED ESPOSIZIONI Opera esposta e pubblicata in “REFLEX”, ottobre 2012, a cura di Luca Massimo Barbero -
Lotto 388 OMAR RONDA
Portula, 1947 - Biella, 2017
Marilyn Frozen, 2005 Tecnica mista su tavola con cornice in metallo dell’Artista, 50 x 50 cm Titolo, data e firma al retro: Marilyn Frozen, 2005, Omar Ronda Autentica su foto dell’artista, Original Omar Ronda Supernatura PUBBLICAZIONI “Omar Ronda, Marilyn Forever”, 2007, Testi di Omar Ronda e poesie di Marylin Monroe, Edizioni Pasini, Verona, p. 215 -
Lotto 389 ALESSANDRO ALGARDI
Milano, 1945 Studio per opera su carta “Bianco su bianco”, 1976 Liquitex B, cementite e siquam su tela, 50 x 50 cm Firma, data, titolo e luogo al retro: Alessandro Algardi, settembre 1976, Studio per opera su carta “Bianco su bianco”, Studio via Crimea 21, Milano -
Lotto 390 ALESSANDRO ALGARDI
Milano, 1945 Studio per “Sovrapposizioni, otto autori vari (Manoscritto)”, 1977 Liquitex B, cementite e siquam su tela, 50 x 50 cm Firma, titolo, data e luogo al retro: Alessandro Algardi, Studio per 200 x 200 “Sovrapposizioni, otto autori vari (Manoscritto)”, dicembre 1977, via Crimea 21, Milano -
Lotto 391 GINO DE DOMINICIS
Ancona, 1947 - Roma, 1998 Senza titolo Acrilico e foglia d’oro su tavola, 40 x 40 cm (46,5 x 46,5 cm con la cornice) Autentica su foto dell'Archivio Gino De Dominicis, Foligno, 23 febbraio 2018 -
Lotto 392 GINO DE DOMINICIS
Ancona, 1947 - Roma, 1998 Ishtar (Inanna, dea della fertilità e dell’amore), 1994 Bassorilievo su tavola, scultura bronzea e foglia d’oro, 123 x 73,3 (con la cornice) L’opera appartiene ad una delle versioni della dea facenti parte del Ciclo di Gilgamesh Come narra il mito sumero cui Ishtar appartiene, Gilgamesh evita l’incontro amoroso con la dea poiché teme per la sua vita. Ishtar infatti, uccide ogni uomo che giace con lei per vendicarsi della morte dell’amato Dumuzi. Autentica su foto dell’Archivio -
Lotto 393 GRENVILLE DAVEY
Launceston, 1961 Senza titolo, 1996 Inchiostro su carta, 42 x 59,3 cm Firma e data in basso a destra: Grenville 96 Etichetta della Lisson Gallery di Londra -
Lotto 394 LUCA TREVISANI
Verona, 1979 Senza titolo Tecnica mista su carta, 48,5 x 42,5 cm -
Lotto 395 SERGIO PUCCI
Roma, 1934 Roman Opalka, 1986 Fotografia, 28 x 42,5 cm circa Titolo in basso a sinistra: Roman Opalka Firma, data e n. esemplare in basso a destra: S.PUCCI, 1986, 9/10 Iscrizione al retro: Roman Opalka, Fotografia di Sergio Pucci fatta alla Galleria Primo Piano di Maria Colao in Roma, Roma 1986 -
Lotto 396 NEBOJŠA DESPOTOVIĆ
Belgrado, 1982
Senza titolo, 2011 Olio su tela, 97 x 68 cm Firma, data e titolo al retro: NEBOJŠA DESPOTOVIĆ, 2011, Senza titolo Iscrizione al retro: 5/Despitii -
Lotto 397 FEDERICO GUIDA
Milano, 1969 Tra demonio e santità, 2005 Olio e tecnica mista su tela di lino, 180 x 140 cm Firma e data al retro: Federico Guida 05 PUBBLICAZIONI Alessandro Riva, “Miracolo a Milano”, Palazzo della Ragione, Milano, 2005 Maurizio Sciaccaluga, “Nuovi Realismi”, Flash Art, 2005 ESPOSIZIONI Palazzo della Ragione, Milano, 2005 -
Lotto 398 VETTOR PISANI
Napoli, 1934 - Roma, 2011 L'Isola Azzurra Tecnica mista su carta, 34 x 48 cm Iniziali al centro: VP Firma e titolo al retro: Vettor Pisani, L’Isola Azzurra -
Lotto 399 VIOLETTA CARPINO
Roma, 1991 Essere frangibili, 2016 Olio su specchio, 90 x 60 cm Firma in basso a destra: V. Carpino PUBBLICAZIONI Pizzi Alessia, “Violetta Caprino e il suo inno alla frangibilità (non solo femminile)”, in CulturaMente, 29 marzo 2016 ESPOSIZIONI “Spoleto arte”, a cura di Vittorio Sgarbi, Palazzo Leti Sansi, Spoleto, 2016 “La Mente Artistica - Giovani Donne Artiste a confronto”, Teatro dei Dioscuri al Quirinale, Roma, 2016 -
Lotto 400 BRUNO DONZELLI
Napoli, 1941 Notturno Matisse Olio su tela, 50 x 40 cm Firma in basso a destra: Donzelli Autentica su foto -
Lotto 401 BRUNO DONZELLI
Napoli, 1941 Italian Graffiti Olio e collage su tela, 50 x 70 cm Firma in basso a destra: Donzelli Autentica su foto -
Lotto 402 LAURA MIGOTTO
Roma, 1956 Metamorfosi remota, 2012 Tecnica mista, catrame e ferro su legno, 40 x 30 cm Timbro al retro dell’Archivio Opere Studio d’Arte Laura Migotto
Firma e data al retro: Migotto 2012
Autentica su foto dell’Archivio Opere di Laura Migotto, Roma, 2012 -
Lotto 403 STEFANO FERRACCI
Roma, 1957 Intersezioni ottico dinamiche n° 77, 2016 Acrilico su tela, 93 x 93 cm Timbro al retro dell’Archivio Opere Stefano Ferracci
Firma al retro: FERRACCI
Autentica su foto dell’Archivio opere di Stefano Ferracci, Roma, 2016 -
Lotto 404 MORI KINSEN
Yokohama, Japan 1888 - Magelang, Indonesia 1959 Kampong visto da Central Java, 1954 Olio su tela, 65 x 100 cm Firma e data in basso a destra: K. Mori Kinsen 1954 PROVENIENZA Acquistato direttamente dall’artista prima del 1975. Mori Kinsen è nato nel 1888 a Yokohama, in Giappone. Desideroso di studiare arte in Francia, si imbarcò su una nave diretta in Europa nel 1913. Tuttavia, a causa dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, la sua nave fu bloccata a Java dove decise pertanto di stabilirsi. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Mori fu costretto a servire l’esercito di occupazione giapponese come traduttore e obbligato a trasferirsi in Giappone. Dopo la fine del conflitto, presentò un appello speciale al presidente Sukarno, che aveva ricevuto lezioni d’arte da Mori durante la sua giovinezza, per permettergli di tornare a Java. Il Presidente stesso ha raccolto dipinti di Mori, la maggior parte dei quali raffigurano il paesaggio tropicale nel suo tipico “Stile Barbizon”. Morì a Magelang, in Indonesia, nel 1959. -
Lotto 405 CAREL LODEWIJK DAKE JR
Schaerbeek, Belgium, 1886 - Jakarta, 1946 Albero fiammeggiante davanti al cancello di Kraton, Jogja Olio su tavola, 74 x 60 cm Firma in basso a destra: CL. Dake Jr PROVENIENZA Acquistato prima del 1975 Carel Lodewijk Dake Jr è nato a Schaerbeek, in Belgio, nel 1886. Arrivò in Indonesia nel 1912. Negli anni successivi viaggiò nell'arcipelago e in molti altri paesi del sud-est asiatico. Il soggetto principale dei suoi dipinti è il paesaggio indonesiano e in particolare le antiche rovine di Angkor Wat. Nel 1915 ha creato il diorama indonesiano per la World Fair di San Francisco, negli Stati Uniti. -
Lotto 406 ERNEST DEZENTJÉ
Jakarta, 1885 - 1972 Regina del commercio, 1936 Olio su tela, 60 x 90 cm Firma e data in basso a destra: Ern. Dezentijé 1936 PROVENIENZA Acquistato prima del 1975. Ernest Dezentjé è nato nel 1885 a Jatinegara, Jakarta, da un famiglia di origine francese. Artista autodidatta, è considerato un esponente di spicco della prima "Scuola indonesiana" di pittura. Membro del Bataviasche Kunstkring, ha avuto numerose mostre collettive e personali a Jakarta, diventando ufficialmente cittadino indonesiano dopo la Seconda Guerra Mondiale. -
Lotto 407 HENDRA GUNAWAN
Bandung, Indonesia, 1918 - Bali, 1983 Donna con cesta di frutta Olio su tela, 166 x 64 cm Firmato in basso a destra: Hendra PROVENIENZA Acquistato prima del 1975. Hendra Gunawan è nata l’11 giugno del 1918 a Bandung, nelle Indie orientali olandesi. Durante tutta la sua vita ha combattuto come guerrigliero prima contro il dominio coloniale olandese e successivamente contro il governo al potere, che gli costò la carcerazione tra il 1965 e il 1978. Durante gli anni in prigione ha continuato a dipingere usando la tela ruvida a sua disposizione. Nel 1978 si trasferì a Bali dove visse fino alla sua morte nel 1978. I soggetti dei suoi dipinti sono profondamente influenzato dai fatti della sua vita e dalla vita quotidiana degli abitanti del villaggio. Il suo stile combina con successo le tecniche occidentali e l'estetica tradizionale indonesiana. -
Lotto 408 HENDRA GUNAWAN
Bandung, Indonesia 1918 - Bali, 1983 Donna e maschera Olio su tela, 50 x 53 cm Firma e data in alto a sinistra: Hendra 1967 PROVENIENZA Acquistato il 18 novembre 1975 da Humala Pontas, Giacarta. Hendra Gunawan è nata l’11 giugno del 1918 a Bandung, nelle Indie orientali olandesi. Durante la sua giovinezza fu uno studente di artisti come Wahdi Sumwnta e Affandi. Nel 1935 fu uno dei fondatori della Kelompok Lima a Bandung. Nel 1940 fondò il Sundanese Heritage a Bandung e nel 1947 lo People Artist Studio a Yogyakarta. Durante tutta la sua vita ha combattuto come guerrigliero prima contro il dominio coloniale olandese e successivamente contro il governo al potere, per il quale è stato incarcerato tra il 1965 e il 1978. Durante gli anni in prigione ha continuato a dipingere usando la tela ruvida a sua disposizione. Nel 1978 si trasferì a Bali dove visse fino alla sua morte nel 1978. Il soggetto dei suoi dipinti è profondamente influenzato dai fatti della sua vita e dalla vita quotidiana degli abitanti del villaggio. Il suo stile combina con successo le tecniche occidentali e l'estetica tradizionale indonesiana. -
Lotto 409 ANDY WARHOL
Pittsburg, 1928 - New York, 1987 Marilyn - Sunday B. Morning - After Warhol, Anni 2000 Serigrafia a colori su carta, 91,4 x 91,4 cm Marilyn con timbro “Fill in your own signature” e “published by Sunday B. Morning” in blue ink sul retro. Riedizione autorizzata dal portfolio originale del 1967 in dieci differenti colorazioni, firmate e numerate sul retro. Editore: Sunday B. Morning PROVENIENZA Sunday B. Morning L’ immagine di Marilyn è tratta dalla fotografia pubblicitaria di Gene Korman realizzata per il film “Niagara” del 1953 ed utilizzata da Warhol per il portfolio del 1967. Nel 1970 la Sunday B. Morning realizza un secondo portfolio in un’edizione di 250 copie numerate, con gli stessi colori e misure dell’originale, con timbro in black ink sul retro e un’edizione di formato cm 84,5 x 84,5 di differenti colorazioni, non autorizzate dalla Fondazione e comunemente denominate “This Is Not By Me”. L’ ultima serie realizzata dalla rinnovata Sunday B. Morning - “After Warhol”, si distingue dal timbro in blue ink sul retro.