Asta N. 411 - Arti Decorative del 900 e Design, Modernariato

Gabriella Crespi (Milano 1922 - Milano 2017) Lampada da tavolo modello "Fungo" in ottone spazzolato e lucidato e perspex opalino, Milano 1970. Firmata a incussione alla base e alla sommità del diffusore "Gabriella Crespi" (h cm 52) (lievi difetti) Provenienza: Showroom Gabiella Crespi, via Montenapoleone, Milano Collezione privata Accompagnata da dichiarazione di autenticità dell'Archivio Gabriella Crespi, Milano

Gabriella Crespi (Milano 1922 - Milano 2017) Lampada da tavolo modello "Uovo di struzzo" con montatura a balaustro in fusione e lastra di ottone, foglioline in lamina di rame sbalzata a mano. Milano, 1970 (h cm 73) (lievi difetti, modificata con l'aggiunta della base in legno) Provenienza: Showroom Gabiella Crespi, via Montenapoleone, Milano Collezione privata Accompagnata da dichiarazione di autenticità dell'Archivio Gabriella Crespi, Milano

Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) Tavolo allungabile con piano rettangolare, esecuzione Radice, Milano, 1958 ca. Piano impiallacciato in noce, bordato in massello con profonda scanalatura, struttura in metallo verniciato nero, piedini regolabili in fusione di ottone. Munito di prolunghe analoghe al piano. (cm 119,5x74x140) (difetti) Provenienza: Appartamento nel Condominio di via B. Milano, 1956-1958 Accompagnata da expertise dei Gio Ponti Archives

Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) Stipo a due ante, esecuzione Radice, Milano 1958 ca. Legno impiallacciato in mogano, gambe troncoconiche, interno a cassetti in acero (cm 75x117x46) (lievi difetti) Provenienza: Appartamento nel Condominio di via B. Milano, 1956-1958 Accompagnata da expertise dei Gio Ponti Archives

GIO PONTI
(Milano 1891 - Milano 1979)

Mobile libreria pensile, esecuzione Radice, Milano 1958 ca. Legno impiallacciato e bordato in mogano, schienale a muro con binari in ottone, tre ripiani portalibri con spalle laterali, uno stipo a due ante e un cassetto. (cm 54,5x255x38,5) (lievi difetti)

Provenienza: Appartamento nel Condominio di via B. Milano, 1956-1958

Accompagnata da expertise dei Gio Ponti Archives

Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) Parete attrezzata angolare, esecuzione Radice, Milano, 1958 ca. Legno di noce lastronato in mogano, due ripiani rivestiti in formica gialla con cassetto sottopiano, due mensole portaoggetti, due mensole portalibri e una portariviste. Completa di lampada a parete coeva, in ottone e alluminio laccato giallo pallido. (208x100x135) (lievi difetti) Provenienza: Appartamento nel Condominio di via B. Milano, 1956-1958 Accompagnata da expertise dei Gio Ponti Archives Bibliografia per arredi simili: Gio Ponti, La testiera-cruscotto, in “Domus”, n. 227, settembre 1948, pp. 36-37; Gio Ponti, Il pannello-cruscotto per la scrivania di un dirigente d’azienda, in “Domus”, n. 228, settembre 1948, pp. 22-23; Centro Internazionale di Brera, Gio Ponti. Arte applicata, catalogo della mostra, Coliseum, Milano 1987, p. 108; Gio Ponti, La parete organizzata, in “Domus”, n. 266, gennaio 1952, p. 25; L. Licitra Ponti, Gio Ponti. L?'opera, Leonardo, Milano 1990, p. 132, 151, 164, 166; ; Gio Ponti, a cura di U. La Pietra, Rizzoli, Milano 1995, pp. 188-192

Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) Parete attrezzata angolare, esecuzione Radice, Milano, 1958 ca. Legno di noce lastronato in mogano, due ripiani rivestiti in formica gialla con cassetto sottopiano, due mensole portaoggetti, due mensole portalibri e una portariviste. Completa di lampada a parete coeva, in ottone e alluminio laccato giallo pallido. (208x100x144) (lievi difetti) Provenienza: Appartamento nel Condominio di via B. Milano, 1956-1958 Accompagnata da expertise dei Gio Ponti Archives Bibliografia per arredi simili: Gio Ponti, Una proposizione per la modernità dei mobili, in "Stile", n. 10, ottobre 1946, pp. 16-17; Gio Ponti, Una proposizione per la modernità dei mobili, in "Stile", n. 10, ottobre 1946, pp. 16-17; Gio Ponti, Il pannello-cruscotto per la scrivania di un dirigente d’azienda, in "Domus", n. 228, settembre 1948, pp. 22-23; Centro Internazionale di Brera, Gio Ponti. Arte applicata, catalogo della mostra, Coliseum, Milano 1987, p. 108; Gio Ponti, La parete organizzata, in “Domus”, n. 266, gennaio 1952, p. 25; L. Licitra Ponti, Gio Ponti. L?'opera, Leonardo, Milano 1990, p. 132, 151, 164, 166; Gio Ponti, a cura di U. La Pietra, Rizzoli, Milano 1995, pp. 188-192

Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) Bergère in giunco modello “Continuum”. Produzione Bonacina, Lurago d’erba, 1963 (cm 58x113x90) (lievi difetti) Provenienza: collezione privata, Milano Bibliografia: L. Licitra Ponti, Gio Ponti. L’opera, Leonardo, Milano 1990, p. 222 I. De Guttry, M. P. Maino, Il moble italiano degli anni Quaranta e Cinquanta, Laterza, Roma-Bari 1992, p. 105; "Domus", n. 911, febbraio 2008, p. 133, 141 A wicker bergère of the model "Continuum" produced by Bonacina, Lurago d'Erba (cm 58x113x90) (minor defects) Provenance: private collection, Milano Bibliography: L. Licitra Ponti, Gio Ponti. L’opera, Leonardo, Milano 1990, p. 222 I. De Guttry, M. P. Maino, Il moble italiano degli anni Quaranta e Cinquanta, Laterza, Roma-Bari 1992, p. 105; "Domus", n. 911, febbraio 2008, p. 133, 141

Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) Lotto di due disegni di facciata e una lettera manoscritta in francese firmata "Ponti", relativi al progetto della villa Bouilhet, detta "L'Ange Volant", Garches, Parigi, 1926. Grafite su carta lucida e inchiostro nero su carta intestata "Ingg. Architetti Ponti e Lancia" (cm 17,5x30) e (cm18x33) (difetti) La lettera testimonia come Gio Ponti si fosse ispirato, nel disegno della facciata, sia a Palladio che a Le Corbusier. Provenienza: collezione privata, Milano Bibliografia: "L'Ange Volant". Casa di campagna di M. Tony Bouilhet a Garches (Parigi), in "Domus", n. 45, settembre 1931, pp. 24-31; L. Licitra Ponti, Gio Ponti. L?'opera, Leonardo, Milano 1990, pp. 36-39; Gio Ponti, a cura di U. La Pietra, Rizzoli, Milano 1995, pp. 4-5; Gio Ponti, a cura di F. Irace (catalogo della mostra, Salone Internazionale del Mobile, Milano 9-14 aprile 1997), Cosmit, Milano 1997, pp. 18-20 Lot comprising two drawing of facades and a handwritten letter in French signed "Ponti", refering to Villa Bouilhet" known as "L'Ange Volant" Garches, Paris 1926. Graphite on glossy paper and ink on paer headed "Ingg. Architetti Ponti e Lancia" (cm 17,5x30) and (cm18x33) (defects) This letter testifies that Ponti was inspired by Palladio and Le Corbusier. Provenance: private collection Milano Bibliography: "L'Ange Volant". Casa di campagna di M. Tony Bouilhet a Garches (Parigi), in "Domus", n. 45, settembre 1931, pp. 24-31; L. Licitra Ponti, Gio Ponti. L?'opera, Leonardo, Milano 1990, pp. 36-39; Gio Ponti, a cura di U. La Pietra, Rizzoli, Milano 1995, pp. 4-5; Gio Ponti, a cura di F. Irace (ctalogue of the exhibition, Salone Internazionale del Mobile, Milano 9-14 aprile 1997), Cosmit, Milano 1997, pp. 18-20

Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) Tavolino in legno a due ripiani con piano superiore in vetro (cm 96x46x45,5) (lievi difetti) Accompagnato da expertise dei "Gio Ponti Archives"

Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) Poltrona modello "807a - distex". Produzione Cassina, Milano 1953. Versione con fianchi chiusi, piedi e struttura in legno imbottitura rivestita in tessuto verde. Presentata alla X Triennale di Milano del 1954 (cm 78x72x100) (difetti d'uso) Bibliografia: "Domus", n. 289, dicembre 1953, p. 53; "Domus", n. 294, maggio 1954, réclame; R. Aloi, L'arredamento moderno, sesta serie, Hoepli, Milano 1955, tav. 283; "Domus", n. 314, agosto 1956, p. 21; "Rivista dell?arredamento", n. 35, novembre 1957, p. 29; P. C. Santini, Gli anni del design italiano. Ritratto di Cesare Cassina, Electa, Milano 1981, pp. 108, 114; Centrokappa, Il design italiano degli anni ?50, Ricerche Design editrice, Milano 1985, p. 128; L. Licitra Ponti, Gio Ponti. L?'opera, Leonardo, Milano 1990, p. 160; I. De Guttry, M. P. Maino, Il mobile italiano degli anni '40 e '50, Laterza, Bari 1992, p. 241; L. Falconi, Gio Ponti oggetti interni disegni 1920-1976, Electa, Milano 2005, pp. 172, 248; F. Irace, Gio Ponti a Stoccolma. L?'Istituto Italiano di Cultura "C. M. Lerici", Electa, Milano 2007, p. 74; G. Bosoni, Made in Cassina, Skira, Milano 2008, p. 153. "807a - distex" armchair. Produced by Cassina, Milano 1953. Version will full armrests, wooden structure, green upholstery. Presented at the X Triennale in Milano 1954 (cm 78x72x100) (signs of wear) Bibliography: "Domus", n. 289, dicembre 1953, p. 53; "Domus", n. 294, maggio 1954, réclame; R. Aloi, L'arredamento moderno, sesta serie, Hoepli, Milano 1955, tav. 283; "Domus", n. 314, agosto 1956, p. 21; "Rivista dell?arredamento", n. 35, novembre 1957, p. 29; P. C. Santini, Gli anni del design italiano. Ritratto di Cesare Cassina, Electa, Milano 1981, pp. 108, 114; Centrokappa, Il design italiano degli anni ?50, Ricerche Design editrice, Milano 1985, p. 128; L. Licitra Ponti, Gio Ponti. L?'opera, Leonardo, Milano 1990, p. 160; I. De Guttry, M. P. Maino, Il mobile italiano degli anni '40 e '50, Laterza, Bari 1992, p. 241; L. Falconi, Gio Ponti oggetti interni disegni 1920-1976, Electa, Milano 2005, pp. 172, 248; F. Irace, Gio Ponti a Stoccolma. L?'Istituto Italiano di Cultura "C. M. Lerici", Electa, Milano 2007, p. 74; G. Bosoni, Made in Cassina, Skira, Milano 2008, p. 153.

Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) "Cavallo" Scultura in metallo argentato, disegnato da Gio Ponti per Lino Sabattini, 1978. Edizione Christofle, 2008. Iscritta a incussione "Christofle - Gio Ponti - LINO SABATTINI FECIT 1978" (cm 60x26,5)

Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) Lotto composto da due schizzi, rispettivamente per l'impaginazione su rivista di figure reggenti vasi in anticorodal, e raffiguranti due profili umani seduti. Milano, anni 30-40. Inchiostro nero su carta. In passe-partout di cartoncino nero (cm 18x11,5) (difetti) Provenienza: Collezione Daria Guarnati, Milano Collezione privata, Milano

Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) Studio per decorazione raffigurante tre troferi composti da ghirlande, stendardi e cornucopie. Milano, datato 1931 nel cartiglio centrale della composizione. Matita su carta. In passe-partout di cartoncino nero (cm 21x27) Si tratta di una composizione in cui ricorrono i motivi tipici del periodo in cui Gio Ponti collaborò con Tomaso Buzzi: le cornucopie incrociate, i cartigli a volute, le sirene alate, l'arco con frecce. Provenienza: Collezione Daria Guarnati, Milano Collezione privata, Milano

Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) Studio per decorazione pittorica, raffigurante una soggetto femminile. Matita su carta quadrettata. Milano, anni 30. In passe-partout di cartoncino nero (cm 22x25,5) Provenienza: Collezione Daria Guarnati, Milano Collezione privata, Milano

Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) "Figura femminile con braccio levato" Studio per affresco o per copertina di rivista. Inchiostro nero e matita su carta, Milano, fine anni 30. In passe-partout di cartoncino nero (cm 22x28) L'iconografia dell'immagine corrisponde al dipinto raffigurato sulla copertina del fascicolo di Natale 1939 della rivista "Aria d'Italia", edita da Daria Guarnati Provenienza: Collezione Daria Guarnati, Milano Collezione privata, Milano Bibliografia: Gio Ponti, a cura di U. La Pietra, Rizzoli, Milano 1995, p. 117

Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) "Campigliesche" Studio per affresco raffigurante tre figure femminili, probabilmente ispirato alle decorazini pittoriche di Massimo Campigli per il Liviano di Padova (1937-1940). Milano, anni 30-40. Inchiostro e matita su carta. In passe-partout di cartoncino nero (cm 18x22) Provenienza: Collezione Daria Guarnati, Milano Collezione privata, Milano

Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) "L'oro" Studio per la prima e la quarta di copertina del libro "L'oro" di Blaise Cendrars, per la serie “I Libri della Tempesta”, Edizioni Daria Guarnati. Milano, anni 40. Matita e inchiostro su carta quadrettata. In passe-partout di cartoncino nero (cm 13x19,5) (lievi difetti) Provenienza: Collezione Daria Guarnati, Milano Collezione privata, Milano

Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) Lotto composto da due fogli formato A4 recanti schizzi e note manoscritte per il canovaccio della trasposizione cinematografica di Enrico IV di Fausto Pirandello. Milano 1940. Inchiostro blu e acquerello su carta. Un foglio è illustrato recto-verso (cm 22x32) Provenienza: Collezione Daria Guarnati, Milano Collezione privata, Milano Bibliografia: Gio Ponti, a cura di U. La Pietra, Rizzoli, Milano 1995, pp. 130-131

Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) Lotto composto da due disegni di studio di costumi teatrali, uno recante note autografe. Inchiostro blu e nero su carta. Milano, anni 40-50. In passe-partout di cartoncino nero (cm 10x14 e cm 22x28) (lievi difetti) Provenienza: Collezione Daria Guarnati, Milano Collezione privata, Milano

Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) "Colombe" Disegno probabilmente destinato alla decorazione di oggetti in ceramica, Milano, anni 30. Matita e pastello rosso e blu. In passe-partout di cartoncino nero (cm 21x26) Provenienza: Collezione Daria Guarnati, Milano Collezione privata, Milano

Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) "Foto arredamenti navali" Menabò composto da due fogli illustrati con le miniature degli arredamenti navali disegnati da Gio Ponti. Milano, anni 40. Inchiostro nero su carta. In passe-partout di cartoncino nero (cm 21x31) Si tratta probabilmente del canovaccio per una pubblicazione (Su "Aria d'Italia"?) o della bozza per un personale archivio visivo dell'opera dell'autore. Sono identificati da discali e note manoscritte gli arredi progettati per il piroscafo Conte Grande, Giulio Cesare e Biancamano. Provenienza: Collezione Daria Guarnati, Milano Collezione privata, Milano Bibliografia: P. Piccione, Gio Ponti. Le navi. Il progetto degli interni navali 1948-1953, Idea Books, Milano, 2007

Gio Ponti (Milano 1891 - Milano 1979) Disegno preparatorio per tondo, forse una decorazione per ceramica, raffigurante una coppia di figure circondate da un volo d'angeli. Milano, anni 30. Matita su carta. In passe-partout di cartoncino nero (cm 21x19) Provenienza: Collezione Daria Guarnati, Milano Collezione privata, Milano

Gio Ponti (1891 - 1979) e Toni Zuccheri (1937 - 2008) Formella prototipo per le “vetrate grosse”, Venini, Murano 1965 ca. Vetro massello incolore e rosso trasparente (cm 20x5x10). Bibliografia: “Domus”, n 436, 1966; L. Licitra Ponti, Gio Ponti. L’opera, Leonardo, Milano 1990, p. 230; Gio Ponti, a cura di U. La Pietra, Rizzoli, Milano 1995, pp. 342-343; A. Venini Diaz de Santillana, Venini. Catalogo ragionato 1921-1986, Skira, Milano 2000, p. 201; F. De Boni, I vetri Venini. Catalogo 1921-2007, Allemandi, Torino 2007, fig. 261 Prototype tile for the "vetrate grosse". Venini, Murano 1965 circa. Transparent red and colourless glass (cm 20x5x10) Bibliography: “Domus”, n 436, 1966; L. Licitra Ponti, Gio Ponti. L’opera, Leonardo, Milano 1990, p. 230; Gio Ponti, a cura di U. La Pietra, Rizzoli, Milano 1995, pp. 342-343; A. Venini Diaz de Santillana, Venini. Catalogo ragionato 1921-1986, Skira, Milano 2000, p. 201; F. De Boni, I vetri Venini. Catalogo 1921-2007, Allemandi, Torino 2007, fig. 261