Lotto 13 | Flaminio Torre, Testa di vecchio (San Pietro?), metà XVII secolo Olio su...

Ansuini Aste - Viale Bruno Buozzi 107, 00197 Roma
Fine Paintings & Works of Art Sessione Unica - dal lotto 1 al lotto 85
giovedì 28 aprile 2016 ore 18:00 (UTC +01:00)

Flaminio Torre, Testa di vecchio (San Pietro?), metà XVII secolo Olio su...

Flaminio Torre, Testa di vecchio (San Pietro?), metà XVII secolo Olio su tela, 40 x 26 cm. Al pari della Madonna con il Bambino (cfr. lotto n. 12), questo dipinto può essere attribuito al pittore bolognese Flaminio Torre (1620-1661), allievo prima di Giacomo Cavedoni e poi di Simone Cantarini e per il tramite di quest’ultimo, cui succedette con Lorenzo Pasinelli nella gestione della bottega, erede della maniera di Guido Reni. Contrassegnato da un notevole realismo espressivo e da luci guizzanti che solcano il profilo del vecchio barbuto, forse san Pietro, il quadro va datato dopo il 1658, quando l’artista entrò al servizio del duca di Modena Alfonso IV d’Este, sovrintendendo alle collezioni ducali e dedicandosi talora a opere di formato ridotto assai apprezzate dai collezionisti privati. Durante il soggiorno modenese il Torre eseguì anche diverse teste affini a questa, come quelle di donna (forse la Madonna) e di vecchio (forse un Profeta) nella Galleria Estense e quella di un Santo nella Pinacoteca di Brera, in cui «indugia con scoperti virtuosismi nell’alternanza delle luci e delle ombre, cercando una consistenza materica densa e filante» (Ambrosini Massari 1992, p. 392). Un confronto probante con questo dipinto può essere istituito con le due simili versioni del San Girolamo della Burghley House Collection a Stamford in Inghilterra e della Galleria Pallavicini a Roma, che presentano entrambe il santo di profilo con un’accentuata caratterizzazione fisionomica in un efficace gioco di effetti luministici. La provenienza dell’opera da Modena ne rafforza l’attribuzione al Torre.