Asta N. 863 - Old Masters Sessione Unica
martedì 27 giugno 2023 ore 15:00 (UTC +01:00)
Valerio Castello 1624 Genova-1659 Genova, San Francesco riceve le stigmate, Santa Chiara in adorazione del Santissimo Sacramento
Valerio Castello 1624 Genova-1659 Genova, San Francesco riceve le stigmate, Santa Chiara in adorazione del Santissimo Sacramento
coppia di dipinti, firmati e datati al retro: "Valerius Castellus fecit anno 1653", olio su rame, Cm 27X20, Collezione privata, Genova, A. Gesino, L. Piccino, Aggiunte al catalogo di Valerio Castello, in Arte Cristiana, n. 83, 1995, pp. 141 – 142 , C. Manzitti,Valerio Castello, Allemandi, Torino 2004, pp. 145-146, n. 12 A-B, M. Cataldi Gallo, L. Leoncini, C. Manzitti, Valerio Castello 1624-1659. Genio Moderno., Skira Ed, Genova 2008, pp. 204-205 e p. 304, figg. 57a-57b, “Nel 1688 l'inventario dei quadri di Filippo Spinola di Massimiliano, conte di Tassarolo, contempla ‘due piccoli [dipinti] con cornice indorata di palmi 1 e mezzo l'uno sopra rame, di Valerio Castello uno San Francesco d'Assisi, et in l'altro Santa Teresa, lire 64. Altro con cornice come sopra di palmi 1 e mezzo per 1, opera di Valerio, in quale Santa Maria Maddalena, lire 32’. Nonostante nell'inventario la santa sia identificata erroneamente come Teresa, è plausibile riconoscere in detti dipinti, firmati e datati, i due rami in esame, individuati nel 1995 in una collezione privata londinese., Le dimensioni e il carattere intimistico connotano i due pendants come opera devozionale per uno spazio domestico. I santi, Francesco e Chiara, sono colti in due momenti emblematici delle loro vite: il primo mentre riceve, sul monte della Verna, le stigmate dal Cristo in sembiante di serafino, la seconda mentre è prostrata, supplicante, davanti all'ostensorio in un intenso dialogo spirituale. (…), I due piccoli dipinti, quasi ‘miniature’, rivelano il virtuosismo raggiunto da Valerio nell'uso innovativo della luce, intercettata da tratti a rialzo decisi ma fluidi, e generata dal modulare e dal contrapporre i timbri e i toni dei colori. (…)”, Scheda a cura di Simone Frangioni,