Lotto 214 | PAOLO DE MATTEIS (Piano Vetrale, 1662 - Napoli, 1728)

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ASTA 256 - DIPINTI E DISEGNI DAL XIV AL XIX SECOLO Con una selezione di sculture e cornici ASTA 256 - DIPINTI E DISEGNI DAL XIV AL XIX SECOLO CON UNA SELEZIONE DI SCULTURE E CORNICI
giovedì 27 aprile 2023 ore 15:00 (UTC +01:00)

PAOLO DE MATTEIS (Piano Vetrale, 1662 - Napoli, 1728)

PAOLO DE MATTEIS (Piano Vetrale, 1662 - Napoli, 1728)

Cacciata dei progenitori dal Paradiso Terrestre

Olio su tela, cm 104x74. Con cornice

Questa equilibrata composizione permette di cogliere i caratteri più tipici della maturità di Paolo de Matteis, al principio del Settecento. L’influsso inevitabile di Luca Giordano risulta qui temperato da una vena classicista mutuata dall’esempio di Guido Reni e Carlo Maratti. La tela, infatti, riduce al minimo la dimensione tragica dell’evento raffigurato, in favore di accenti narrativi assai composti. Particolarmente riuscito risulta l’innesto del coro d’angeli avvolto in una calda luce dorata, col bel brano di paesaggio che si sviluppa luminoso ai lati del gruppo dei tre protagonisti. Ben congegnata appare anche la posa di Adamo, che dà le spalle all’angelo con la spada infuocata coprendosi il volto in gesto di vergogna.
I riscontri con altri esempi della produzione di De Matteis fra la fine del XVII e il primo decennio del XVII secolo appaiono del tutto palmari: basti citare l'Adamo ed Eva piangono Abele ucciso, dello Statens Museen di Copenhagen, Apollo e Dafne, in collezione privata a Berkeley, la Venere dormiente in collezione privata romana e La cacciata dei progenitori già sul mercato antiquario londinese (per tutte queste opere vedi N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento, I, Dal Barocco al Rococò, Napoli 1999, nn. 111, 114, 119, 126, pp. 129-133).

BIBLIOGRAFIA:
V. Pacelli in "Paolo de Matteis un cilentano in Europa", cat. della mostra, Vallo della Lucania, Museo Diocesano, 2013, n. 12, pp. 58-59.