ASTA 256 - DIPINTI E DISEGNI DAL XIV AL XIX SECOLO Con una selezione di sculture e cornici ASTA 256 - DIPINTI E DISEGNI DAL XIV AL XIX SECOLO CON UNA SELEZIONE DI SCULTURE E CORNICI
giovedì 27 aprile 2023 ore 15:00 (UTC +01:00)
JUSTUS SUSTERMANS (Anversa, 1597 - Firenze, 1681)
JUSTUS SUSTERMANS (Anversa, 1597 - Firenze, 1681)
Ritratto del Cardinal Leopoldo de' Medici
Olio su tela, cm. 71,5x52. Con cornice
È sufficiente paragonare il nostro dipinto agli altri ritratti noti del cardinale Leopoldo de’ Medici, personalità di assoluto spicco della cultura fiorentina del Seicento, per individuare senza esitazioni il personaggio effigiato. Come rileva giustamente Francesco Petrucci, sono soprattutto due incisioni a porsi strettamente in rapporto con la nostra tela: quella eseguita da Albert Clouwet e stampata da Giovan Giacomo de Rossi, in cui il busto del cardinale, in controparte rispetto al nostro dipinto, è inserito in una cornice ovale che reca sulla targa in basso il nome del ritrattato con l’indicazione “Iustus Sertemanni pinx"; e quella siglata "Adriano Haluech sculp.”, pure in controparte rispetto al prototipo pittorico, in cui il cardinale stringe una missiva nella mano sinistra, in una posa pressoché identica al nostro dipinto. Le due incisioni sono quindi chiaramente ricavate dallo stesso ritratto opera di Giusto Sustermans (o Suttermans), che fissa l’effigie ufficiale di Leopoldo de’ Medici nelle sue vesti cardinalizie e che persuasivamente Petrucci riconosce nella tela qui in oggetto (o in una sua replica). Sustermans raffigurò più volte Leopoldo, ma negli esemplari sin qui noti sempre precedentemente alla nomina cardinalizia, effettuata da Clemente IX il 12 settembre 1667. D’accordo con Petrucci, è opportuno sottolineare come il pittore fiammingo, all’incirca settantenne, abbia saputo recepire fertilmente la suggestione più marcatamente barocca e in senso lato berniniana dei ritratti di porporati eseguiti dal Baciccio, in primis, ovviamente, proprio quello del cardinale Leopoldo conservato agli Uffizi.
BIBLIOGRAFIA:
F. Petrucci, Ritratto Barocco. Dipinti del '600 e '700 nelle raccolte private, catalogo della mostra, Tivoli Villa d'Este, Roma 2008, n. 6, pp. 40-42.