Arte figurativa tra XIX e XX Secolo Sessione unica
giovedì 10 novembre 2022 ore 15:00 (UTC +01:00)
Josè Gallegos y Arnosa (Jerez 1857-Anzio 1917) - Flamenco!
Josè Gallegos y Arnosa (Jerez 1857-Anzio 1917) - Flamenco!
cm 49,5 x 61
olio su tavola
firmato in basso a destra: JGallegos
In importante cornice d'epoca.
Nel 1880 il pittore spagnolo decise di stabilirsi a Roma, mosso dagli evidenti successi che i suoi coetanei iberici andavano inanellando nella penisola, sulla scia di Marià Fortuny y Marsal che nella capitale era appena scomparso nel 1874. L'Italia, anche per José Gallegos, divenne terra prediletta tanto da sposare nel 1887 la meneghina Giuseppina Trelanzi, che gli diede quattro figli, morendo poi prematuramente nel 1897. In questi anni, Gallegos diede vita alla sua produzione più caratterizzante, accesa da rimandi alla pittura spagnola neo-seicentesca, tanto amata da collezionisti europei e oltre Oceano, con il gusto per una narrazione coinvolta, e cromaticamente e negli usi e costumi.
Processioni, spaccati di vita all'aria aperta, musici – in una ripresa anche neo-goyesca – furono i temi prediletti dal pittore, ma questa Flamenco! rappresenta un'opera-manifesto e che qui presentiamo per la prima volta in assoluto al pubblico.
Tanto fu saldo il legame con l'Italia che, nonostante i numerosi allori alle esposizioni internazionali dell'epoca (Berlino, Monaco, Parigi, Londra) e il successivo matrimonio con l'inglese Constance Harding, decise di acquistare una villa a Nettuno, dove soggiornò regolarmente ogni estate; proprio in una di queste occasioni, cadendo da un albero rimase gravemente ferito, morendo non molto tempo dopo e venendo sepolto proprio nella città costiera.NOTE SPECIALISTICHE