Asta di Arredi di una casa veneziana e altri committenti Sessione Unica - dal lotto 1 al lotto 401
mercoledì 15 maggio 2019 ore 15:00 (UTC +01:00)
MAESTRO GENOVESE DEL XVII SEC. "Ritratto di nobiluomo" Olio su tela cm 115 x...
MAESTRO GENOVESE DEL XVII SEC. "Ritratto di nobiluomo" Olio su tela cm 115 x 85 L'opera di squisita qualità palesa lo spirito della ritrattistica del Seicento. E' la dualità tra ostentato benessere ed inquietudine, per il contesto socio economico del periodo, che caratterizza la ritrattistica del periodo. Un'epoca che a Genova, si può riassumere con il titolo che Giorgio Doria dà al suo intervento nel catalogo della Mostra "Genova nell'età barocca) (Nuova Alfa Editoriale, 1992), cioè: l'opulenza ostentata nel declino di una città. Il nostro vigoroso ritratto raffigura un austero nobile in un interno con colonna. Il volto dallo sguardo interrogativo e con le ciglia leggermente corrucciate, esprimono un linguaggio fortemente realistico. La mano sinistra, al petto, porge un elegante cenno di saluto secondo l'usanza dell'epoca. L'abito nero si apre facendo intravedere una ricca sottoveste, il colletto, di pizzo finemente ricamato, adorna con eleganza e discrezione il volto. L'opera da un attento esame può essere riferita all'ambito pittorico sorto a seguito del soggiorno genovese di Van Dyck. In particolare si evince la forte attinenza con la produzione pittorica di Giovanni Bernardo Carbone (Genova 1616-1683), pittore che, dopo l'apprendistato presso Giovanni Andrea de Ferrari, si dedica alla pittura di ritratto seguendo i modi e le maniere del maestro di Fiandre La rappresentazione esprime un linguaggio realistico.