Importanti libri antichi e antichi pastori del presepe

Gustave Gruyer. Les livres publiès a Ferrare avec des gravures sur bois (autografato)
In 4°. Dedica autografa al fratello Anatole e alla sorella Marie. Raro trattato sulle pubblicazioni illustrate stampate a Ferrara tra il XV e il XVII secolo. Numerose illustrazioni nel testo e fuori testo. Legatura in mezza pergamena coeva, tassello in pelle al dorso con titolo in oro.
cm 29,5x20
Gazette des beaux-arts, Parigi, 1889

Il Medoro Coronato opera postuma dell'abate Gaetano Palombi in continuazione dell'Orlando Furioso dell'immortale Ariosto
In 8° piccolo. Tomo I e II in 2 volumi. Ritratto inciso in antiporta del primo volume. Continuazione delle vicende narrate dall'Ariosto in venti canti in ottava rima. Rispetto all'opera originale mancano le figure di Orlando e Rinaldo mentre sono presenti Ferraù e Ruggero, Sacripante si converte cristiano e si sposa dando vita ad un tema encomiastico. L'opera si conclude con l'incoronazione di Medoro (da cui il titolo) sul trono del Catai. Legature in mezza pergamena ed angoli in pergamena con tassello in pelle con titolo in oro al dorso.
cm 20x14
Tipografia editrice romana, Roma 1885

Aldo Blessich. La geografia alla Corte Aragonese in Napoli
Brossura editoriale figurata originale.
cm 22,8x15
Ermanno Loescher & C., Roma 1897

Li trionfi de Messer Francesco Petrarcha poeta laureato a cura di Nestore Leoni ed Adolfo Venturi
Fac Simile in fototipia realizzato in soli 100 esemplari numerati del manoscritto eseguito dal disegnatore e miniatore Nestore Leoni (1862-1947) e donato dal Governo Italiano al Presidente della Repubblica francese Emilio Loubet nel 1904. Splendida legatura editoriale in pelle ad opera della Legatoria A. Casciani di Roma, con ritratto del Petrarca a secco sul piatto, con 4 nervi, fregi e titoli a secco ed in oro sui piatti e sul dorso, chiusure in pelle e metallo. Sguardie in seta rossa e taglio superiore dorato. In perfetto stato come nuovo. Entro cofanetto originale (difetti).
cm 26,5x20,5
Unione Cooperativa Editrice Roma, 1904

Hendrick Christian Andersen. Creation d'un Centre Mondial de Communication
In Folio. Andersen nato in Norvegia, visse quasi tutta la sua vita a Roma dove morì a soli 59 anni nel 1942. Com'è noto non riuscì mai a realizzare il progetto di quell'immensa "Città mondiale della Pace", che avrebbe potuto sorgere nella vasta area tra Roma e il litorale di Ostia, come dichiarò lo stesso il 5 giugno 1913, dopo aver incontrato Vittorio Emanuele III: "la città potrebbe anche sorgere ad Ostia, potrebbe congiungere Ostia, il centro della civiltà latina, al mare". Essa vive ormai soltanto nei disegni visionari ma dettagliatissimi. La prima edizione venne stampata a Parigi nel 1913 ed impressa a spese degli autori ma mai posta in commercio. Nel 1918 gli autori ripresero l'idea, proponendo un "Centro Mondiale di Comunicazione" con nuove edizioni in inglese e in francese stampate a Roma, accentuandone gli aspetti di utopia politica, ispirandosi ai principi internazionalisti del presidente Wilson, ma la proposta non ottenne maggiore successo. Questo progetto utopico è concepito nella sua interezza: vi sono definiti i piani urbanistici, disegnate le strade, i palazzi, i parchi, i giardini; vi sono descritte ed illustrate persino le statue ed i monumenti. La parte architettonica è curata da Ernest e Jean Hebrard, la parte economica da Jeremiah Jenks, quella giuridica da Umano, mentre la parte storica è di George Leroux. Di particolare bellezza il panorama generale di questa "città ideale" illustrata con tavole fuori testo, impresse lussuosamente in fotoincisione. Legatura in mezza perle moderna con angoli in pelle e titolo in oro al dorso.
cm 43x33
Danesi e Garroni, Roma 1918

Attilio Grandis Orafo gioielliere Roma Album-catalogo con dedica autografa
In 4°. 19 tavole protette da veline con illustrate opere dell'orafo: gemme, perle, incisioni, smalti, camei, ceselli ed argenti. Prefazione di Giacomo Crivelli. Edizione lusso con legatura in piena pelle con titoli e fregi in oro al piatto (difetti). Sguardie in seta. Taglio superiore dorato.
cm 30x24,3
Istituto Italiano Arti Grafiche, Bergamo 1929

Dante. La Divina Commedia. Illustrazioni di Dalì
Sei volumi rilegati in 3 (Inferno, Purgatorio e Paradiso). In edizione di lusso con legatura artistica in pelle e piatti figurati in rame sbalzato. Le tre cantiche, secondo l'edizione della Società Dantesca Italiana rivista da Giovanni Nencioni, sono illustrate da 100 tavole a colori, (sciolte a parte) create da Salvador Dalì e realizzate dal Maestro Raymond Jacquet a Parigi. Impressa sotto la direzione di Giovanni Mardersteig in 2900 esemplari numerati (Ns 2769) dalla Stamperia Valdonega di Verona su carta a mano dei Fratelli Magnani di Pescia. Questa magnifica edizione viene giustamente considerata uno dei capolavori dell'opera di Dalì illustratore. Realizzata in occasione del 700° Anniversario della nascita di Dante. Entro cofanetti di legno rivestiti in pelle.

Arti e Scienze Salani, Firenze 1963-4

La Bibbia di Borso D'Este (a cura di Giovanni Treccani)
In folio. Due volumi. Riproduzione integrale della celebre Bibbia realizzata tra il 1455 e il 1461 da Taddeo Crivelli e Franco De Rossi. Legatura editoriale in pelle rossa con borchie in argento dorato con le armi estensi applicate ai piatti. Sei nervi ai dorsi con fregi e titoli in oro. Sguardie di seta, taglio superiore dorato. Entro custodia originale.
cm 43x32
Bolis, Bergamo 1961

Franz von Lobstein (a cura di). Magia del Presepe Napoletano. Edizione pregiata limitata
Edizioni in 499 copie, copia non numerata. Legatura in pelle di vitello tamponata a mano entro cofanetto di legno figurato e pelle di vitello con titoli in oro al dorso. Il gesso per lo sbalzo con il Leone di San Marco e il bozzetto riprodotto sono stati creati da Antonio Nocera. Lo sbalzo e le borchie della legatura sono in argento 925 ramato, opera dell'argenteria "Il Leone di Firenze". Carta "Tiziano" delle cartiere Miliani di Fabriano. Cofanetto cm 43x36
cm 41,5x34
S.I.P.L.E.D.A., Roma 1995

DIE HEXENSCHULE La scuola delle streghe
L'impressione cm 14x39. Proveniente dalla collezione personale di Otto Greiner e della moglie Nannina Greiner (come da iscrizione autografa in basso a destra), dono della moglie dell'artista al padre dell'attuale proprietaria (come da iscrizione in basso a sinistra). Otto Greiner fu valente pittore, litografo e incisore tedesco formato sull'esempio di Max Klinger. Visse a lungo a Roma. Il suo tema prediletto è stato la rappresentazione del nudo.
cm 22x48