ASTA 98 - DIPINTI, DISEGNI E SCULTURE DAL XIV AL XIX SECOLO
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Lotto 193 CERCHIA DI JACOB JORDAENS, XVII SECOLO
Madonna con Bambino, Anna, Giocchino e san Giovannino
Olio su rame, cm. 27,5x36,5. Con cornice
Questo bel dipinto su rame si presenta chiaramente in relazione con un celebre prototipo di Jacob Jordaens, di cui ricalca l'impaginazione, sia pur con notevoli varianti. Il prototipo del grande artista fiammingo è conservato presso il North Carolina Museum of Art. Di quest'ultimo, a testimonianza della felice e fortunata soluzione compositiva, esistono diverse varianti autografe conservate al Metropolitan Museum di New York, all'Ermitage di San Pietroburgo e all'Alte Pinakothek di Monaco di Baviera. -
Lotto 194 PITTORE GENOVESE, SECONDA METÀ XVII SECOLO
Riposo durante la fuga in Egitto con pastori e gregge
Olio su tela, cm. 113x171,5. Con cornice -
Lotto 195 SCUOLA GENOVESE, XVII SECOLO
Maddalena penitente
Olio su tela, cm. 107,5x98. Con cornice -
Lotto 196 ARTISTA FIAMMINGO DELLA CERCHIA DI PETER PAUL RUBENS
Conversione di Saulo
Olio su rame, cm. 25,5x36 -
Lotto 197 CERCHIA DI SALVATOR ROSA, SECONDA METÀ XVII SECOLO
Grande paesaggio con zuffa di cavallerie sullo sfondo
Olio su tela, cm. 95,5x132. Con cornice
Pendant del lotto successivo.
PROVENIENZA:
collezione privata, Roma -
Lotto 198 CERCHIA DI SALVATOR ROSA, SECONDA METÀ XVII SECOLO
Grande paesaggio con cavalieri e trombettiere in primo piano
Olio su tela, cm. 93,5x131,5. on cornice
Pendant del lotto precedente. PROVENIENZA:
collezione privata, Roma -
Lotto 199 PIETRO DELLA VECCHIA (Vicenza, 1603 - Venezia, 1678), ATTRIBUITO
Sansone e Dalila
Olio su tela, cm. 82x82,5. Con cornice
Il dipinto si colloca in quella fase di rinnovamento della pittura veneziana che, dal terzo decennio del Seicento, coinvolse artisti come il genovese Bernardo Strozzi e i veneti Francesco Maffei, Girolamo Forabosco e Pietro Della Vecchia. Proprio all'attività di quest'ultimo va riferita la nostra tela di raffinata esecuzione, per le sue chiare affinità con opere del pittore come i Due guerrieri della National Gallery of South Africa di Cape Town, l'Uomo che sguaina la spada e la Vecchia che batte le giovani che la scherniscono, entrambe al Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Concerto della Gemäldegalerie di Berlino. -
Lotto 200 SCUOLA NAPOLETANA, SECONDA METÀ XVII SECOLO
Resurrezione di Cristo
Olio su tela, cm. 92x124
PROVENIENZA:
collezione privata, Campania -
Lotto 201 SIMONE ASCANI (Modena, 1636 - 1702) E PELLEGRINO ASCANI (Modena, XVII secolo)
Ghirlanda di fiori con San Giuseppe e il Bambino
Olio su tela, cm. 74x58,5. Con cornice
Il dipinto è accompagnato da un'expertise del Prof. Ferdinando Arisi -
Lotto 202 AMBITO DI ANDREA CELESTI (Venezia, 1637 - Toscolano, 1712)
Alessandro Magno e la figlia di Dario
Olio su tela, cm. 127,5x200. Con cornice
Andrea Celesti fu tra i protagonisti nella transizione della pittura veneta di secondo Seicento verso modi pienamente barocchi, ma estranei alle esasperazioni chiaroscurale della corrente tenebrista. In questo dipinto, uscito con ogni probabilità dal suo atelier, riconosciamo la tipica accuratezza e preziosità nella resa degli abbigliamenti e dei gioielli, l'efficacia narrativa e la sapienza nell'impaginazione di scene con molte figure. La nostra grande tela può essere accostata a dipinti di Celesti come il Banchetto di Baldassarre nelle due versioni di Villa Garzoni Carraretto a Ponte Casale e della Banca di Credito Agrario di Bresca, la Regina di Saba davanti a Salomone in collezione Bettoni Cazzago di Brescia e il Ritrovamento di Mosè della Galleria Parmeggiani di Reggio Emilia. -
Lotto 203 PITTORE OLANDESE ITALIANIZZANTE, SECONDA METÀ XVII SECOLO
Paesaggio con figure, corso d'acqua e ponte sullo sfondo
Olio su tela, cm. 83x109
PROVENIENZA: vendita Christie's Londra il 09 dicembre 2011, lot. 89, come Hendrik Careè; collezione privata, Italia -
Lotto 204 VIVIANO CODAZZI (Bergamo, 1604 - Roma, 1670), ATTRIBUITO E PITTORE NAPOLETANO DI FIGURE
Paesaggio con rovine e figure
Olio su tela, 47x63.
La tela reca iscrizione parzialmente leggibile in basso al centro sulla pietra tra le figure: "VIANO F. / 156." -
Lotto 205 SCUOLA ROMANA, SECONDA META' DEL XVII SECOLO
Paesaggio con corso d'acqua, barche e marinai
Olio su tela, cm. 86x182. Con cornice
Questo bel paesaggio può essere avvicinato alla produzione di Crescenzio Onofri, eccellente specialista allievo di Gaspar Dughet che fu attivissimo per famiglie del calibro dei Doria Pamphili, dei Colonna, dei Pallavicini. Si segnalano qui, a titolo di confronto con la nostra tela, i due Paesaggi della Pinacoteca Capitolina a Roma, o il grande Paesaggio con Marina, a tempera, di Palazzo Doria Pamphili. -
Lotto 206 ATELIER DI CHRISTIAN BERENTZ (Hamburg, 1658 - Roma, 1722)
a) Natura morta di pesche, fichi e calice di vino su piatto metallico - b) natura morta con pesca, uva e zucca. Coppia di dipinti
Olio su tela, cm. 33x43. Con cornice -
Lotto 207 JOANNES HERMANS, DETTO MONSÙ AURORA (Anversa, 1630 - 1677)
a) Paesaggio con cane, leprotti e volatili - b)Paesaggio con volatili, serpente e pesci in un torrente. Coppia di nature vive
Olio su tela, cm. 73,5x100. Con cornice -
Lotto 208 CERCHIA DI CARLO MARATTI (Camerano, 1625 - Roma, 1713), SECONDA METÀ DEL XVII SECOLO
La strage degli innocenti
Olio su tela, cm. 101x149
Questa raffigurazione della Strage degli innocenti mostra una composizione particolarmente calibrata ed elegante, pur se dinamica e affollata come si conviene al soggetto. La tela mostra il classicismo, il rigore strutturale, la sapienza nel disegno e nell'articolazione degli spazi che derivano dall'esempio di Carlo Maratti, non senza una certa apertura in direzione cortonesca: caratteri che si apprezzano in molti degli allievi e collaboratori del Maratti e in particolare in Niccolò Berrettoni (Macerata Feltria, 1637 - Rome, 1682), al quale si può avvicinare la nostra tela come suggerisce il confronto con sue opere, quali, ad esempio, il Miracolo di San Filippo Benizi bambino del Convento di San Marcello al Corso in Roma. -
Lotto 209 CERCHIA DI DOMINICUS VAN WIJNEN, SECONDA METÀ XVII SECOLO
Scena stregonesca
Olio su tela, cm. 58x68,5. Con cornice -
Lotto 210 KAREL VON VOGELAER DETTO CARLO DE' FIORI (Maastricht, 1653 - Roma, 1695)
Bouquet di fiori in un vaso metallico
Olio su tela, cm. 64x48. Con cornice -
Lotto 211 MARCO ANTONIO RIZZI (Pralboino 1649 - Montemartino in Val Tidone 1723), ATTRIBUITO
Natura morta con pere, mele, ciliegie, susine e una zucca
Olio su tela, cm. 55x74,5. Con cornice -
Lotto 212 SCUOLA FRANCESE, XVIII SECOLO
Ercole e Onfale
Olio su tela, cm. 73x98. Con cornice
Il dipinto è accompagnato dall'Attestato di Libera Circolazione. -
Lotto 213 ANTONIO ZANCHI (Este, 1631 - Venezia, 1722), ATTRIBUITO
Esaù vende a Giacobbe la primogenitura per un piatto di lenticchie
Olio su tela, cm. 97x103
Questo notevole dipinto su tela rappresenta il momento in cui Esaù vendette la propria primogenitura al gemello Isacco (Gen. 25, 29-34). La composizione si concentra sui due protagonisti in primo piano, i cui gesti ed espressioni illustrano, in un muto dialogo, il pathos dell’episodio: Esaù, la cui posizione in scorcio quasi di spalle rivela un attento studio anatomico, tende la mano verso il piatto di lenticchie, mentre Isacco con espressione contrariata porta la mano la petto. Il dipinto sembrerebbe è riferibile ad l pittore Antonio Zanchi, considerato uno tra i massimi esponenti della pittura veneta tardo barocca, il cui stile si definisce in una sintesi tra la tradizione veneta cinquecentesca, legata al Tintoretto, e la corrente caravaggesca incarnata a Venezia da Giovanni Battista Langetti e si concretizza in una certa violenza chiaroscurale e in impostazioni compositive drammatiche come quella che possiamo riscontrare nel nostro dipinto. -
Lotto 214 GASPARE LOPEZ (Napoli, 1650 - Firenze, 1732)
Natura morta con vaso di fiori e frutta in un giardino
Olio su tela, cm. 124x155. Con cornice
Opera pendant del dipinto al lotto successivo.
Allievo di Andrea Belvedere e forse di Jean-Baptiste Dubuisson, Gaspare Lopez fu tra i più richiesti specialisti di nature morte floreali tra la fine del XVII e i primi decenni del XVIII secolo. Itinerante di successo fra Napoli, Roma, Venezia e soprattutto Firenze, le sue ricche composizioni, coloristicamente brillanti, presentano una peculiare eleganza e feschezza decorativa. Ritroviamo le migliori qualità di Lopez in questa sontuosa coppia di grandi nature morte, ambientate, com'è usuale per il pittore, nel parco di una villa, con fontane, balaustre e presenze monumentali. I dipinti presentano una stretta relazione formale con molte opere sicuramente autografe del Lopez, fra cui ci limitiamo a segnalare la Natura morta del Museo Filangeri di Napoli e la serie di quattro rami del Kunsthistorisches Museum di Vienna.
BIBLIOGRAFIA DI CONFRONTO: A. Cottino, Gaspar Lopez, pittore di principi e gentiluomini, cat. della mostra, Lugano, 2010 - 2011.
PROVENIENZA:
collezione privata, Roma -
Lotto 215 GASPARE LOPEZ (Napoli, 1650 - Firenze, 1732)
Natura morta con fiori, anguria e pappagallo in un giardino
Olio su tela, cm. 122x153,5. Con cornice
Opera pendant del dipinto al lotto precedente. PROVENIENZA:
collezione privata, Roma -
Lotto 216 PITTORE FIAMMINGO, SECOLO XVII
Betsabea al bagno
Olio su tela, cm. 130x194. Con cornic