ASTA 116 - Rare Armi Antiche ed Armature, Ordini e Militaria
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Lotto 218 Sciabola da truppa di cavalleria leggera e da Carabinieri Reali a cavallo mod. 1834, datazione: Metà del XIX Secolo provenienza: Regno di Sardegna, Lama leggermente curva a un filo e controfilo con ampio sguscio centrale, costolata al debole, recante marcatura 'J. E. BLECKMANN' e 'SOLINGEN'. Fornimento in ferro con grande spacco a goccia, cappetta lunga liscia dritta ed impugnatura rivestita di cuoio con trecciola in filo metallico. Fodero in ferro a due campanelle. lunghezza 104 cm.
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Lotto 219 Sciabola per ufficiale del corpo di stato Maggiore adottata nel 1843, datazione: Metà del XIX Secolo provenienza: Piemonte, Lama curva a un filo e controfilo con ampio sguscio che si doppia verso il debole, la prima parte con resti di incisioni floreali. Tallone. Fornimento all'orientale in ferro con elso, rami dritti, ottagonali e terminanti a bottone, alette fermafodero sagomate. Lunga cappetta in ferro faccettato. Impugnatura in legno di forma anatomica, anello al pomo. Completo di fodero a due anelli di sospensione, resti di un attacco in tessuto con bottone recante la croce sabauda. lunghezza 100 cm.
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Lotto 220 Sciabola adottata nel 1833 per aiutanti e guardarmi delle piazze, datazione: Metà del XIX Secolo provenienza: Piemonte, Larga lama curva a un filo e controfilo con ampio sguscio centrale e sottile scanalatura dorsale, la base inciso e dorato su fondo blu a trofei e motivi floreali. Fornimento monoelso in ottone, impugnatura con guancette zigrinate in legno. Completa di fodero in cuoio con fornimenti in ottone, gancio con croce Sabauda. lunghezza 95 cm.
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Lotto 221 Sciabola da ufficiale Mod. 1855, datazione: Metà del XIX Secolo provenienza: Piemonte, Lama curva a un filo, punta e breve controfilo, con ampio sguscio che si fa duplice al debole, al forte incisioni floreali e trofei e il motto 'Viva l'Indipendenza'; al tallone resti di firma e '...Milano'. Fornimento in ferro con guardia a staffa. Impugnatura in settori di corno zigrinato. Cappetta lunga liscia. Fodero in ferro a due campanelle. lunghezza 96,5 cm.
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Lotto 222 Sciabola da ufficiale mod. 1855 di Gravier, datazione: 1860 circa provenienza: Piemonte, Lama molto curva a un filo e controfilo con sguscio centrale che si doppia verso il debole. Fornimento monoelso con alette fermafodero e impugnatura anatomica in legno. Fodero in ferro a due anelli di sospensione marcato 'GRAVIER' e un'altra parola poco leggibile. Rara. lunghezza 95.5 cm.
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Lotto 223 Spada Albertina mod. 1833, datazione: Metà del XIX Secolo provenienza: Piemonte, Lama dritta a un filo e controfilo con sguscio centrale che si doppia verso il debole, la base piatta, incisa con aquila Sabauda sotto corona. Tipico fornimento in ottone con impugnatura rivestita in lamina d'argento. Fodero in cuoio con fornimenti in ottone con attacco con cintura foderata in marocchino rosso. lunghezza 103 cm.
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Lotto 224 Rara spada Albertina mod. 1833 da ufficiale medico, datazione: Metà del XIX Secolo provenienza: Piemonte, Lama dritta a un filo e controfilo con scanalatura e breve tallone; fornimento in metallo bianco massiccio con ramo dell'elso terminante in serpente, stemma sabaudo sulla pelta, impugnatura ricoperta in lamina d'argento con ghiere incise. Fodero in ferro annerito con fornimenti argentati e due anelli di sospensione. lunghezza 90 cm.
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Lotto 225 Sciabola da cavalleggeri mod. 1860, datazione: 1860-70 provenienza: Piemonte, Bella e larga lama curva a un filo e controfilo con ampio sguscio centrale e scanalatura dorsale, la prima parte incisa con monogramma 'CR' dentro corona d'alloro, trofeo con croce Sabauda e motivi floreali. Fornimento in ferro con impugnatura anatomica in legno zigrinato. Completa di fodero a due anelli di sospensione. lunghezza 95 cm.
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Lotto 226 Spadino da ufficiale dell'Ordine Navale di Santo Stefano, datazione: Metà del XIX Secolo provenienza: Granducato di Toscana, Lama dritta a due fili di sezione esagonale, recante al forte piccole incisioni floreali e a trofei ageminate in oro su fondo blu, marcata 'Wester & C.IE in Solingen' alla base; fornimento in bronzo dorato a mercurio, coccia a cuore con cornicette incise, elso con massello recante ancora in rilievo, pomo a elmo con cimiero, impugnatura in bronzo incisa ad imitare la trecciola. Completa di dragona e fodero in cuoio con fornimenti in ottone dorato. Rara. lunghezza 100 cm.
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Lotto 227 Sciabola da generale alla mamelucca con bellissima lama, datazione: Metà del XIX Secolo provenienza: Toscana, Lama curva a un filo e controfilo, sgusciata, incisa a trofei e motivi floreali, dorati su fondo blu e opaco, la base con firma di un fabbricante di Solingen; impugnatura in ferro con alette fermafodero scanalate, elso con bracci a S terminanti in ghiande, guancette in avorio con ribattini in ferro, piccola catenina; fodero in ferro con due campanelle. Molto rara. Vedi Calamandrei 'La storia dell'arma bianca Italiana', pag. 422 mostra una sciabola quasi identica. lunghezza 88.5 cm.
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Lotto 228 Spadino da ufficiale, datazione: 1830-40 provenienza: Ducato di Parma e Piacenza, Lama dritta a due fili a frantopino, la prima parte con stemma reale sotto corona e con Ordine del Toson d'oro, trofei e motivi floreali con resti di doratura. Fornimento in ottone e con impugnatura rivestita da trecciola in filo di rame. Piccoli mancanze. lunghezza 103 cm.
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Lotto 229 Spada per ufficiali di fanteria mod. 1849, datazione: Terzo quarto del XIX Secolo provenienza: Ducato di Parma e Piacenza, Lama dritta a un filo con sgusciatura vicino al dorso, fino alla metà con belle incisioni in oro su fondo blu raffiguranti trofei e motivi floreali. Tallone. Tipico fornimento in ottone dorato a doppia valva con decorazioni floreali in altorilievo. Impugnatura in legno rivestito da trecciola metallica. Senza fodero. lunghezza 98 cm.
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Lotto 230 Spada da impiegato dal 1° al 4° secondo il regolamento del 1855, datazione: Terzo quarto del XIX Secolo provenienza: Ducato di Parma e Piacenza, Lama dritta a un filo e controfilo, la prima parte sgusciata ed incisa a motivi floreali, in seguito di sezione lenticolare. Tipica impugnatura in ottone dorato con monogramma 'CC' sotto corona sulla pelta, corone al pomo e gigli al ramo di parata e braccio dell'elso. Guancette in madreperla. Completa di fodero. Secondo una nota del proprietario lo spada apparteneva al medico Capitano Dott. Giuseppe Hotz che fece l'autopsia di Carlo III. lunghezza 93 cm.
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Lotto 231 Raro spadino da alto funzionario, datazione: 1810 circa provenienza: Ducato di Parma e Piacenza, La lama a un filo e controfilo con sguscio centrale nella prima parte, incisa e dorata si fondo blu a trofei e motivi floreali; fornimento in argento dorato finemente lavorato in bassorilievo, la pelta recante un giglio coronato caricato su un trofeo d'armi e fra teste di leone; impugnatura con guancette in ebano zigrinato, quella anteriore con monogramma 'CL' (Carlo Ludovico del ducato di Lucca?), guardia e cappetta decorate in rilievo. Senza fodero. lunghezza 94.7 cm.
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Lotto 232 Sciabola da ufficiale con bellissima lama, datazione: Metà del XIX Secolo provenienza: Ducato di Parma e Piacenza, Lama curva a un filo e controfilo con sguscio centrale, la prima parte incisa e dorata su fondo blu o opaco a finissimi trofei e motivi floreali, il dorso decorato a fogliame. Fornimento monoelso in acciaio con alette fermafodero e cappa scanalati. Impugnatura a spire con trecciola metallica. Fodero in ferro con due anelli di sospensione su borchie. lunghezza 96 cm.
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Lotto 233 Rara spada di presentazione con monogramma di Carlo II di Parma, datazione: secondo quarto del XIX Sec. provenienza: Ducato di Parma e Piacenza, Lama dritta di sezione esagonale con resti di decorazioni incise e dorate su fondo brunito, ben leggibile la data '1848'; bellissimo fornimento in argento recante tra i due rami di guardia una figura muliebre alata, realizzata in altorilievo, nell'atto di suonare una tromba e con in mano lo scudo ducale avente il monogramma 'CL' coronato, nell'estremità superiore della guardia la parola 'MERENTIBUS'; cappetta recante un volto con elmo all'eroica; impugnatura esagonale in ebano con ghiere in argento decorate a frode d'alloro in bassorilievo. Priva di fodero. Dono ad un personaggio di alto rango da parte del Duca in occasione della sua ascesa al trono di Parma, su volontà del Congresso di Vienna, dopo la morte di Maria Luigia, nel 1848. lunghezza 97.5 cm.
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Lotto 234 Sciabola da ufficiale degli Ussari firmata Labruna, datazione: 1843 provenienza: Napoli, Lama curva a un filo e controfilo con ampio sguscio, la prima parte finemente incisa su fondo opaco a motivi floreali, la base firmata e datata 'Labruna 1843 Napoli'. Fornimento monoelso in ferro con alette fermafodero, inciso a motivi floreali e con trofeo. Impugnatura in corno (piccole mancanze) con trecciola metallica. Fodero in ferro a due anelli di sospensione. Impugnatura e fodero con ruggine superficiale e zone con danni da ruggine. La lama in perfette condizioni. lunghezza 97.5 cm.
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Lotto 235 Sciabola alla mamelucca da generale, datazione: XIX Secolo provenienza: Napoli, Lama curva a un filo e controfilo con ampio sguscio centrale, oltre la metà decorata a bellissime incisioni a trofei e motivi floreali in parte su fondo blu ed in parte su fondo opaco. Elso a croce in argento finemente inciso a motivi floreali. Guancette in avorio. Fodero in legno rivestito di cuoio (di restauro) con fornimenti in argento, le fasce delle campanelle decorate en suite, cappa e puntale liscio. Vedi Calamandrei 'La storia dell'arma bianca Italiana', pag. 460 mostra una sciabola con simili decorazioni ma munita di catenella. lunghezza 97 cm.
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Lotto 236 Spada da ufficiale di fanteria, datazione: 1830-40 provenienza: Regno delle Due Sicilie, Lama a due fili di sezione esagonale, la prima parte incisa e dorata su fondo blu a trofei e motivi floreali. Fornimento in ottone dorato con valva a cuore, pomo ad oliva ed impugnatura in legno rivestita di trecciola metallica. Senza fodero. lunghezza 102.5 cm.
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Lotto 237 Spada da dignitario, datazione: 1810 circa provenienza: Regno Italico, Lama dritta a un filo e controfilo con sguscio centrale, la prima parte incisa e dorata su fondo blu a trofei e motivi floreali, danni da ruggine. Fornimento alla francese in ottone argentato, pelta con ragnatela, pomo con busto, il resto decorato a motivi floreali. Impugnatura in legno con guancette in madreperla, quella posteriore mancante. Resti di fodero in cuoio con fornimenti in ottone, due anelli di sospensione. Rara. lunghezza 93 cm.
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Lotto 238 Rara spada con fornimento in argento, datazione: 1800 circa provenienza: Regno Italico, Lama dritta a un filo e controfilo con ampio sguscio e tallone; fornimento in argento massiccio, pelta con aquila su saette con corona sul petto, elso rettangolare con elmo e saette sul massello, i bracci decorati a motivi floreali in bassorilievo, guardia decorata en suite; pomo raffigurante testa d'aquila, impugnatura in ebano zigrinato. Fodero in cuoio con fornimenti in argento, inciso a motivi floreali. Interessante spada per un alto funzionario o per un generale del Regno Italico. lunghezza 96 cm.
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Lotto 239 Interessante sciabola con elsa tornante, datazione: 1800 circa provenienza: Repubblica Cisalpina, Lama leggermente curva a un filo e controfilo con ampio sguscio centrale e scanalatura dorsale, la base con punzone 'MR' dentro un ovale con cornice interna perlinata. Fornimento in ottone con elso tornante, il ramo esterno traforato e bordo ondulato, quello interno con bordo ondulato e marca 'RS' dentro un rettangolo. Elso lavorato en suite e con fermo per il ramo movibile. Pomo a testa di leone con cappa lunga e liscia. Impugnatura in legno con trecciola metallica originale. Senza fodero. lunghezza 81.5 cm.
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Lotto 240 Sciabola da ussaro, datazione: XVIII Secolo provenienza: Polonia, Larga lama curva a un filo e controfilo, leggermente allargata verso il debole, la base con dorso alzato e punzoni dentati. Fornimento in ferro con elso a croce e ramo di guardia angolato, inciso a fogliame, tipica cappa appuntita con lungo dorso intagliato a foglie. Anello da pollice. Impugnatura in legno rivestita di cuoio. lunghezza 90.5 cm.
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Lotto 241 Bella e rara sciabola da ussaro, datazione: fine del XVIII Sec. provenienza: Polonia, Lama curva a un filo e controfilo con sguscio centrale e scanalatura dorsale, incisa dorata a tre quarti con ussaro a cavallo fra motivi floreali, il dorso decorato a fiorame e onde; fornimento monoelso in ottone dorato riccamente decorato in bassorilievo con guerrieri, trofeo, rocaille e motivi floreali. Alette fermafodero a croce, impugnatura in legno rivestito di cuoio (piccole mancanze). La lunga cappa avvitata alla base. Bel fodero in legno rivestito di cuoio (piccole mancanze) con fornimenti in ottone dorato, decorato en suite con l'impugnatura e il lungo puntale con piccoli danni, l'estremità del puntale abraso ed aperto. Due anelli di sospensione. lunghezza 97.5 cm.