Libri, Autografi e Stampe
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Lotto 194 Medicina - Lemery, Nicolas - Farmacopea universale che contiene tutte le composizioni di farmacia le quali sono in uso nella medicina, tanto in Francia, quanto per tutta l'europa
Venezia, Giovanni Gabriel Hertz, 1720. In 2°. Marca calcografica che raffigura un galeone al frontespizio occhietto mancante, lievi fioriture, legatura coeva in pergamena, autore e titolo manoscritti al dorso a 5 nervi, leggere macchie, lievi difetti. Firma di appartenenza al frontespizio.
NOTE
Nicolas Lémery (Rouen 1645 – Parigi 1715) fu un importante chimico e medico francese, autore di diversi trattati.
Dopo aver approfondito gli studi come apprendista farmacista, acquisì una farmacia a Parigi che però dovette lasciare a causa dell’intolleranza religiosa nei confronti della comunità protestante, di cui faceva parte. Dopo essersi rifugiato in Inghilterra, tornò a Parigi nel 1686 e, convertitosi al cattolicesimo, riprese sia a esercitare il suo lavoro nella farmacia sia a svolgere le sue lezioni di chimica.
Convinto che la chimica dovesse essere una scienza dimostrabile, affermò la necessità di utilizzare procedimenti pragmatico-sperimentali contribuendo notevolmente alla diffusione dell’emergente disciplina.
Di particolare pregio furono le sue capacità di docente e divulgatore. Le sue brillanti lezioni erano caratterizzate da un linguaggio chiaro e comprensibile privo di quelle argomentazioni oscure della visione alchimistica-paracelsiana e attiravano studiosi, borghesi, nobili ottenendo grande successo. La sua ammissione nel 1699 all’ Académie Royale des Sciences di Parigi ufficializzò l’importanza della chimica come singola e specifica disciplina in Francia. -
Lotto 195 Medicina - Sydenham, Thomas - Opera omnia medica
Padova, Giovanni Manfrè, 1716. In 8°. Occhietto, fregio xilografico al frontespizio, iniziali e fregi incisi in legno, lavoro di tarlo al margine interno, sporadiche fioriture, legatura coeva in pergamena, autore e titolo manoscritti al dorso, qualche foro di tarlo, piccole mancanze alle cerniere e alla cuffia, lievi difetti. § Mead, Richard. Opera medica. Figuris illustrata, Venezia, Antonio Bortoli, 1752. In 4°. 7 parti in 1 vol. Fregio xilografico al frontespizio, testatine e capilettera incise in legno, nella V parte 3 tavole numerate fuori testo, nella VII parte 4 tavole numerate su 2 fogli, fioriture sparse, fori di tarlo, qualche leggero alone, legatura coeva in cartonato, dorso parzialmente mancante, alcuni fori di tarlo. § Vallés, Francisco. Commentaria, in septem libros Hippocrat De morbis popularibus, nunc primum in Galliis excusa [...], Orléans, Claude & Jaques Borde, 1654. In 2°. Stemma del dedicatario e iniziale calcografica a χ1, fregi e iniziali xilografiche, strappo con perdita al margine inferiore del frontespizio, leggera brunitura, qualche lieve alone e fioriture, perdita di testo agli ultimi fascicoli, legatura coeva in pergamena, titolo manoscritto al dorso, mancanze al piatto anteriore, difetti. Ex libris manoscritto al frontespizio
NOTE
Thomas Sydenham (Windford-Eagle 1624 - Londra 1689) illustre medico inglese è conosciuto come il creatore di una nuova scuola clinica fondata sullo studio scrupoloso e oggettivo dei sintomi patologici. È considerato il padre dell'epidemiologia: di grande rilevanza sono gli studi condotti sulle epidemie londinesi. In contrapposizione con iatrofisici e iatrochimici, che interpretavano i fenomeni patologici e biologici esclusivamente in termini meccanici e chimici, Sydenham riportò la medicina sulla via dell'osservazione clinica e dell'esperienza personale ribadendo i concetti ippocratici tanto da essere denominato “l’Ippocrate inglese” nel sec. XIX. -
Lotto 196 Militaria - Velletri - Bonamici, Castruccio - De Rebus ad Velitras gestis commentarius ad Trojanum Aquavivam Aragonium [...]
[Lucca], s.e., 1746. In 8°. Restauro al frontespizio, lieve alone al margine superiore esterno, rare piccole macchie, legatura in pergamena rigida, titolo manoscritto al dorso, tagli marmorizzati, macchie ai piatti. § Dello stesso autore Commentario de' fatti avvenuti ne' contorni di Velletri, Napoli, Tipografia di G. Severino, 1817. In 8°, leggerissima brunitura, sporadiche piccole macchie, piccolo foro al margine esterno delle pp. 109-113, legatura coeva in pergamena rigida con titolo impresso in oro al dorso, tagli a spruzzo.
NOTE
I opera: Prima edizione di questo resoconto della Battaglia di Velletri (1744), vissuta in prima persona dall'autore come soldato di Carlo III di Napoli. -
Lotto 197 Morley, Christopher Love - Muyckens, Theodorus - Collectanea chymica Leydensia [...]
Antwerp, Henricum & Cornelium Verdussen, 1702. In 12°. Frontespizio in rosso e nero con marca xilografica, rare fioriture, lievissimo alone al margine inferiore delle prime carte, legatura coeva in vitello, titolo impresso in oro al dorso a 5 nervi con fregi, abrasioni, mancanze al dorso e al piatto posteriore, difetti. Ex libris manoscritto alla carta di guardia.
NOTE
Interessante raccolta di ricette farmaceutiche e mediche ad opera del medico Chistofer Love Morley basate sugli appunti presi dall'autore all'Università di Leida, in occasione delle lezioni di tre professori di chimica: Mae'ts, Marggraff, and Le Mort. Seconda edizione in latino dopo la prima pubblicata a Leyden nel 1684.
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Lotto 198 Occultismo - Vampirismo - Calmet, Augustin - Dissertazioni sopra le apparizioni de' spiriti, e sopra i vampiri, o i redivivi d'Ungheria, di Moravia
Venezia, Simone Occhi, 1756. In 4°. Marca xilografica al frontespizio, iniziali e fregi incisi in legno, poche e leggere fioriture e arrossature, rare piccole macchie, legatura coeva in pergamena rigida, autore e titolo impressi in oro e tassello cartaceo con numerazione al dorso, tagli rossi a spruzzo, lievi difetti.
NOTE
Prima edizione italiana. Traduzione della seconda edizione francese (1751), che ricevette l'Approvazione del Re nel registro della Camera dei Librai ed Editori. Antoine Augustin Calmet (1672 - 1757) è stato un monaco benedettino francese, prolifico scrittore, molto apprezzato da Voltaire. -
Lotto 199 Orlandi, Pellegrino Antonio - Abcedario pittorico nel quale compendiosamente sono descritte le patrie, i maestri, ed i tempi
Bologna, Costantino Pisarri, 1704. In 8°. Antiporta figurata incisa da Ludovico Mattioli su disegno di Giampietro Zanotti , capilettera, fregi e finalini xilografici, 5 tavole nel testo incise in legno, lievi arrossature e fioriture sparse, legatura in mezza pelle dell'epoca, con autore e titolo impressi in oro, lievi difetti.
NOTE
Edizione originale dell'opera più celebre dello scrittore e storico bolognese Pellegrino Antonio Orlandi (1660?1727). L'Abcedario, è un lunghissimo elenco di artisti di cui vengono riportati i principali dati biografici e le opere eseguite. Vero e proprio "ABC" della pittura, fu ristampato nel 1719 "corretto et accresciuto di molti professori e di altre notizie spettanti la pittura". Le tavole incise riportano le cifre e marche usate dagli incisori delle stampe. Cicognara 2129: Quest'opera fu tratta da tutte le opere biografiche con molta cura e divenne la più comoda delle fonti di simili notizie".
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Lotto 200 Pasini, Giuseppe - Codices manuscripti Bibliothecae Regii Taurinensis Athenaei
Torino, Ex Typographia Regia, 1749. In 2°. 2 voll. Antiporta calcografica incisa da Giovanni Cattini, occhietto, con 6 carte di tavole incise in rame, leggere fioriture e arrossature, alcune carte con leggera brunitura, tracce di umidità alle ultime carte del I vol, lievissima gora d'acqua al margine inferiore di poche carte al II vol., mancante la carta bianca b4, legatura coeva in piena pergamena rigida, titolo e tomo impressi in oro entro tasselli al dorso a 6 nervi, lievi difetti. Ex libris ai frontespizi, tassello cartaceo ai contropiatto.
NOTE
Prima e unica edizione di questo importante catalogo dei 1566 manoscritti custoditi nella biblioteca regia a Torino, di cui 169 codici ebraici. -
Lotto 201 Patuzzi, Giovanni Vincenzo - Trattato della regola prossima delle azioni umane
Venezia, Simone Occhi, 1758. In 4°. 2 voll. Frontespizio del vol. I stampato in rosso e nero, fioriture sparse ed arrossature, piccola lacuna al frontespizio, legatura coeva in cartonato alla rustica, leggere macchie. Ex libris incollato ai contropiattì.
NOTE
Edizione originale in barbe non comune. L'autore, un domenicano veronese, in questa sua opera maggiore polemizza col Concina ed altri, seguendo la Chiesa nelle polemiche di quel periodo in merito alla teologia morale. -
Lotto 202 Piazza, Vincenzo - Bona d'Affrica espugnata da' Cavalieri di S. Stefano p.e.m. Poema eroico
Parma, Jacopo Antonio Gozzi, 1743. In 8°. 2 parti in 1 vol. Antiporta allegorica incisa in rame, ritratto dell'autore e 12 carte di tavole incise e firmate da Arnold van Westerhout e Nicolas Dorigny su disegni di Mauro Oddi a principio di ciascun canto, prima carta parzialmente staccata, piccolo foro al margine sterno bianco del frontespizio, piccolo strappo al margine esterno di +4, sporadiche fioriture. Legato con L'Eudàmia dramma boschereccio per musica di Enòtro Pallanzio pastore arcade, dedicato alla sacra cesarea maestà di Maria Teresa regina d'Ungheria, stessi dati tipografici, con antiporta incisa da Pietro A. Pazzi, legatura coeva in pergamena, tagli a spruzzo, lievi difetti. -
Lotto 203 Plauto, Tito Maccio - M. A. Plauti Comoediae cum appositis italico carmine interpretationibus ac notis.
Milano, Tipografia del Monastero di S. Ambrogio Maggiore, 1780-’88. In 8°. 7 voll. In testa all'opera antiporta figurata incisa da Giacomo Mercuri, su disegno di Carlo Galeazzi, bruniture, legature coeve in piena pergamena e titoli al dorso.
NOTE
Pregevolissima edizione, a cura di N. Fortiguerra (Amphitruo), F. Brunamonti (Asinaria), L. Guazzesi (Aulularia), M.A. Carmeli (Miles gloriosus), A.J. Villa (Curculio), D. Ferri (Rudens), e N.E. Angelio. -
Lotto 204 Pope, Alexander - Essai sur l'Homme
Losanna, M. Chapuis, 1762. In 4°. In antiporta ritratto del dedicatario dell'operaa piena pagina, opera di M. M. Bousquet, frontespizio stampato in caratteri rossi e neri con vignetta con ritratto dell'autore inciso da Will dopo Kneller,5 tavole a piena pagina incisi da Gallimard, numerose vignette incise da Soubeyran dopo Delamonce, lieve brunitura e qualche macchia, legatura coeva in vitello marrone, piatti inquadrati da duplice filetto in oro e piccoli festoni agli angoli.
NOTE
Interessante edizione bilingue con la traduzione di Étienne de Silhouette.
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Lotto 205 Reati sessuali - Manoscritti - Trurpia [Turpia]
Insieme di 108 carte sciolte, perlopiù misuranti 210 x 290 mm, scritte su 176 pagine da varie mani, conservate in moderno astuccio di tela rossa, tutte databili al secolo XVIII. Circa la provenienza, così si legge sulla prima carta: Ms. che fu ereditato da Don Fort. Federici con altri ms. dopo la morte di Don Daniele Francesconi. Fortunato Federici (Esino, Brescia 1778 - Padova 1842) fu abate cassinese e dal 1836 Direttore della Biblioteca Universitaria di Padova. Daniele Francesconi (Belvedere di Cordignano, Treviso 1761 - Padova 1835), fu Professore e Bibliotecari dell'Universitaria di Padova dal 1805.
NOTE
Curioso e documentato zibaldone settecentesco che raccoglie notizie, in forma succinta, ma talvolta con trascrizione completa, desunte perlopiù dalle Magistrature del Consiglio dei Dieci, Consiglio dei Quaranta, Maggior Consiglio e Pregadi, tutte in materia di: Sodomia, Meretrici, Donne impudiche, Nobili veneziani che sposarono meretrici, Stupro, Lascivia, Incesto, Adulterio, Unioni di femmine, Uxoricidio, Bigamia, Ratto di fanciulle etc. con sentenze di condanna, anche capitale (vedi il caso dei sodomiti, fra le due colonne di Piazza San Marco, testa mozzata e corpo bruciato), o di assoluzioni di delitti d'onore etc.
Si parte dalla prima carta, che contiene una dissertazione sul Morbo venereo (ovvero la sifilide) e si arriva all'ultima, riguardante il divieto di matrimonio per una fanciulla sotto i sette anni. In mezzo una vasta casistica di reati a sfondo sessuale, osservati alla luce del diritto veneziano, e analizzati nelle loro varie implicazioni, seguendo i diversi casi. Colpisce come nel caso di stupro, gli Statuta veneta prevedessero già dal 1195, per il colpevole non in grado di risarcire la vittima in otto giorni, secondo quanto pattuito dai Zudesi (giudici), l'accecamento. Altrettanto severe le pene in caso di sodomia, mentre di contro erano condonate le donne adultere sposate a mariti impotenti; così come in una lettera del 1697 al Capitano di Bergamo traspare la possibilità di "unioni di Femine" previa "permissione", una concessione di assoluta modernità. Dai casi elencati emerge un'attenzione scrupolosa alla violenza nei confronti delle donne, sia che avvenga al di fuori dell'ambito matrimoniale o tra le mura domestiche. Così come altrettanto stigmatizzata è la violenza sodomita verso i fanciulli, cui viene riservata la pena peggiore.
La Repubblica Veneta dimostra anche in questa materia un'apertura giuridica e una sensibilità sociale non indifferente, segno di una società libera che però sapeva regolamentare certa materia ed adottare pene adeguate per i diversi reati, volte sovente a tutelare con decisione i diritti dei più deboli.
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Lotto 206 Redi, Francesco - Lettere [...] dedicate all'illustrissimo Signore Antonio Vallisnieri
Firenze, Giuseppe Manni, 1724. In 8°. Fregio al frontespizio, mancante la prima carta bianca, leggere fioriture e arrossature, qualche lieve alone, piccolo foro ad H1, rare piccole macchie, legatura coeva in pergamena, autore e titolo impressi in oro entro tassello al dorso, tagli marmorizzati, piccole mancanze al dorso, qualche leggera macchia, Nota di possesso e timbri al frontespizio. § Redi, Francesco, Opere, Napoli, Michele Stasi, 1778. In 8°. Solo tomo III.
§ Opere (tomo III) 1778
NOTE
Rara prima edizione di questa interessante raccolta di lettere del Redi indirizzate alle figure di spicco nel panorama scientifico e letterario italiano dell'epoca. -
Lotto 207 Religiosi - Borromeo, Carlo (Santo) - Lettere del glorioso arcivescovo di Milano S. Carlo Borromeo cardinale di S. Prassede per la prima volta date in luce
Venezia, Pietro Bassaglia, 1762. In 8°. Fregio calcografico al frontespizio. Legato con Aggiunta di una nuova raccolta di Lettere. Venezia, Pietro Bassaglia, 1762. Con frontespizio proprio e ripetizione del fregio, esemplare in barbe nel suo cartonato di attesa. § Modo pratico di visitare le Chiese per acquistare il Santo Giubileo. Milano, Gio. Costa Malatesta, 1826. In 16°. Tiara pontificia al frontespizio, legatura in marocchino verde a grana lunga con cornici dorate ai piatti e fregi al dorso, nei fogli iniziali di guardia la firma di possesso “Elisabeth”, ovvero Elisabetta di Savoia Carignano, moglie dell’Arciduca Ranieri e sorella di Carlo Alberto, che fu dal 1820 Viceregina del Lombardo Veneto.
NOTE
II opera: interessante la provenienza della seconda operetta, Maria Francesca Elisabetta Carlotta Giuseppina di Savoia-Carignano (Parigi, 13 aprile 1800 – Bolzano, 25 dicembre 1856) era figlia di Carlo Emanuele e di Maria Cristina di Sassonia, e sorella di Carlo Alberto. Oltre a firmare la copia nella pagina a fronte, di sua mano si legge un calendario di Visites des Eglises 1826 con l’elenco giorno per giorno delle chiese da frequentare. -
Lotto 208 Religioso - Catechismus ex decreto ss. Concilii Tridentini ad parochos, Pii 5. pont. maximi jussu editus
Venezia, Tipografia Sansoniana, 1781. In 8°. Frontespizio impresso in rosso e nero e con grande vignetta figurata, all'inizio di ogni argomento vignetta incisa xilografica, Saltate nella numerazione le p. 353-354, leggera gora d'acqua su poche carte e piccole macchioline, legatura coeva in cartonato marmorizzato, titolo manoscritto al dorso, sciupata, mancanze. -
Lotto 209 Rogissart, Francois De - Les Delices de l'Italie
Amsterdam, Pierre Morlier, 1743. In 8°. 4 voll. Antiporta di ciascun volume incisa in rame, con 152 tavv. (di 154), di cui 40 al I vol, 19 (di 20) al II vol., 49 al III, 45 al IV, comprese due carte geografiche e numerose ripiegate, mancante il frontespizio del I vol, piccola mancanza al frontespizio del II vol, sporadiche fioriture e arrossature, poche carte con lieve brunitura, qualche rara piccola macchia e alone, 4 tavv. con piccolo strappo senza perdita, legatura coeva in vitello, ai piatti stemma di Jean Baptiste Colbert in oro, titolo, numero di tomo e fregi impressi in oro al dorso a 5 nervi, dentelles interne in oro, tagli rossi, lievi difetti. -
Lotto 210 Roma - San Giovanni in Laterano - Rasponi, Cesare - De basilica et patriarchio Lateranensi
Roma, Ignazio Lazzari, 1656 [1657]. In 2°. Occhietto, bel frontespizio inciso allegorico, con 9 (di 12) carte di tavole calcografiche, iniziali incise in legno, una tavola incisa da F. Rinaldi in foglio sciolto della pianta della basilica con annotazioni manoscritte, lavoro di tarlo al margine interno, leggera gora d'acqua al margine inferiore di alcune carte e al margine esterno delle ultime carte, brunitura e fioriture, più intense su alcune carte, piccoli strappo ad alcune tavole, legatura coeva in pergamena, con stemma impresso al piatto anteriore inquadrato da duplice cornice, titolo manoscritto al dorso, tagli dorati, lievi difetti.
NOTE
Prima edizione. La storia sulla Basilica di San Giovanni in Laterano fu dedicata dal canonico Rasponi al neo-pontefice Alessandro VII che poi lo elesse cardinale in segno di gratitudine dei suoi uffici. Si tratta di un’unica edizione “opera ripiena di storica erudizione eseguita con diligenza” (Cicognara). Notevoli sono il frontespizio allegorico elegantemente intagliato da Giuseppe Testana e le tavole incise in rame su disegno di Giuseppe Belloni, insieme alla pregevole l’incisione di Louis Rouhier della grande tavola dell’Orthographia. -
Lotto 211 Roma - Bartoli, Pietro Santi - Bartoli, Francesco - Bellori, Giovanni Pietro - La Chausse, Michel Ange de - Picturae antiquae cryptarum Romanarum et sepulcri Nasonum delineatae, & expressae in archetypa
Roma, Girolamo Mainardi, 1738. In 2°. 3 parti in 1 volume. Occhietto, frontespizio in rosso e nero con stemma calcografico, con 75 incisioni numerate nel testo, di cui numerose a piena pagina, 48 vignette incise in rame Vasconi e Miserotti, iniziali figurate, alcuni fori di tarlo, leggere fioriture, legatura coeva in pergamena, tagli marmorizzati, macchia al piatto anteriore, lievi difetti. Timbro della Biblioteca Comunitativa di Bologna "Duplicato 1890" al frontespizio e alla pagina 3H, tassello cartaceo di appartenenza al contropiatto.
NOTE
Prima edizione latina. -
Lotto 212 Roma - Bernardini, Bernardino - Descrizione del nuovo ripartimento de' rioni di Roma fatto per ordine di N.S. papa Benedetto XIV
Roma, Generoso Salomone, 1744. In 8°. Frontespizio a caratteri rossi e neri, testatine xilografiche e calcografiche con gli stemmi dei rioni romani, finalini figurati, qualche capolettera, una grande tavola ripiegata incisa da Nolli raffigurante la topografia romana con i suoi rioni, fori e lavori di tarlo, leggere fioriture, F2-7 parzialmente staccate, strappo a P4, alcune carte leggermente brunite, legatura coeva in pergamena rigida, autore e titolo manoscritti al dorso, qualche forellino di tarlo al dorso, lievi difetti. § Insieme nel lotto Gregorio XIII, Statuta almae urbis Romae, Roma, Giorgio Ferrari, Stamperia del popolo romano, 1590. In 4°. Marca al frontespizio e in fine, iniziali e fregi xilografici, fioriture, leggera brunitura, lieve alone al margine inferiore delle ultime carte, due fori con perdita alle ultime due carte, legatura coeva in pergamena, titolo e fregio manoscritti al dorso, legatura staccata dal corpo del libro nella parte anteriore, lievi difetti.
NOTE
I opera: Rara edizione originale. Rossetti 1000.
II opera: riforma degli statuti municipali di Roma del 1580 sancita con la bolla di conferma di Gregorio XIII.
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Lotto 213 Roma - Foggini, Pier Francesco - Fastorum anni Romani a Verrio Flacco ordinatorum reliquiae ex marmorearum tabularum fragmentis praeneste nuper eoffossis
Roma, Benedetto Francesi,1779(1780). In 2°.Ritratto calcografico di Augusto all'antiporta disegnato da Carlo Maratta e inciso da Auden Aert, frontespizio con ampia bordura calcografica raffigurante i mesi dell'anno in medaglioni istoriati, testate e finali incisi, 6 tavole incise a piena pagina di cui 2 ripiegate,nel testo e fuori testo raffiguranti le epigrafi marmoree dei Fasti Romani per singoli mesi, secondo i frammenti reperiti a Preneste, a p. 97 antiporta calcografica a piena pagina della parte "Fasti sacri veterum romanorum ex calendariis marmoreis", diverse carte con arrossature e macchie, legatura originale in mezza pelle, ai piatti carta xilografata decorata, sciupata.
NOTE
Prima edizione curata dall'archeologo e custode della Biblioteca Vaticana Pier Francesco Foggini e basata sui reperti e i frammenti, ritrovati nel 1770, di un calendario rurale romano di età augustea inciso in forma epigrafica su marmo. Rossetti 11315.
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Lotto 214 Roma - Roisecco, Gregorio - Roma Antica e Moderna o sia Nuova descrizione di tutti gl’Edificj antichi emoderni …della Città di Roma
Roma, G. Roisecco, 1750. In 8°. 3 voll. 3 antiporte calcografiche, con 33 tavole incise in rame ripiegate fuori testo, tra cui una pianta della città e una veduta di S. Pietro incise in rame e ripiegate, numerose vedute xilografiche incise a mezza pagina, raffiguranti piazze, chiese e palazzi romani, capilettera e fregi xilografici, leggera brunitura, sporadiche fioriture, piccolo restauro ad a8 del I vol. e Ff2 del II vol, strappo senza perdita al margine interno di tre tavole, carte O3-6 del I vol. staccate, legatura in piena pergamena, al dorso tassello in marocchino rosso con titolo impresso in oro, tagli marmorizzati, lievi difetti. -
Lotto 215 Roma - Roma ampliata, e rinovata, o sia Nuova descrizione della moderna citta di Roma, e di tutti gli edifizj notabili che sono in essa
Roma, Pietro Ferri, Gregorio Roisecco, 1725. In 8°. Antiporta allegorica incisa in rame, una tavola ripiegata, numerose incisioni in legno nel testo, leggera brunitura, piccoli fori di tarlo alle prime carte, qualche leggero alone e piccole macchie, strappo senza perdita alla tavola ripiegata, breve testo di mano antica incollato alla parte inferiore di N3, legatura coeva in piena pergamena, titolo manoscritto al dorso, qualche leggera macchia, lievi difetti. Sigla di appartenenza al recto dell'antiporta, annotazioni di mano antica ai contropiatti e alla carta di guardia.
NOTE
Prima edizione di questa affascinante guida di Roma divisa in 10 giornate impreziosita da numerose xilografie che descrivono monumenti romani, una antiporta allegorica e una veduta della Basilica di San Pietro. -
Lotto 216 [Saint-Hilaire] - L'Esprit du siècle
Amsterdam, Pierre Mortier, 1746. In 8°. Fregi e iniziali incise in legno, leggera arrossatura al margine interno dei primi fascicoli, e su poche altre carte, fori di tarlo alle prime e alle ultime carte, legatura coeva in vitello, titolo impresso in oro entro tassello rosso, dorso a 5 nervi con fregi dorati, difetti. Ex libris cartaceo alla carta di guardia.
NOTE
Interessante raccolta di pensieri sullo Zeitgeist della Francia del sec. XVIII. -
Lotto 217 Savoia - Arrêt de la royale chambre des comptes concernant les armoiries de la maison de Pingon
Torino, Francois Antoine Mairesse, 1779. In 4°. Al frontespizio le armi Savoia, una grande tavola ripiegata con albero genealogico dei Pingon, ed un'altra a piena pagina, finalini xilografici, fori di tarlo che in alcuni casi toccano lo specchio di stampa ma senza perdita, legatura dell'epoca in mezza pelle marrone, abrasioni, rovinata la cerniera.
NOTE
Saffroy, III, 47512.