Web Auction 99 - OPERE SU CARTA: Stampe antiche, moderne e contemporanee, Disegni dell'800 e del 900, Carte geografiche
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Lotto 121 Carlo Orsolini (1703 - 1784) da Antonio Balestra (1666-1740)
SAN GIROLAMO HA LA VISIONE DEGLI ANGELI DEL GIUDIZIO
San Girolamo, nell’atto di scrivere, ha la visione degli angeli che suonano le trombe del Giudizio. In basso tre angioletti sfogliano un libro appoggiato su un leone simbolo del santo. In basso fuori inciso i nomi degli autori e l’iscrizione “Post multas lacrymas, post caelo inhaerentes ocolus, nonnumquam videbar mihi interesse / agminibus Angelorum Epist. XXII ad Eustoch.”. Buon esemplare con piccoli margini.
Acquaforte, 330x221mm
Buon esemplare, piccolo margine. -
Lotto 122 Ercole Lelli (Bologna, 1702-1766) da Aureliano Milani (Bologna, 1675 – Roma, 1749)
SAN GAETANO
San Gaetano sorretto da due angeli di fronte alla Madonna con il Bambino assisa su una nuvola, tra altri angeli e angioletti. In basso fuori inciso l’iscrizione “Sanctus Caietanus clericorum regularium fundator”, ai lati i nomi degli autori.
Acquaforte, 510x351mm
Buono stato di conservazione. -
Lotto 123 Pierre Quentin Chedel (1705-1763)
Paesaggio con rocce
Opera realizzata a metà del XVIII secolo. Acquaforte su carta. Il foglio è incollato su carta. Condizioni molto buone.
Quest'opera rappresentante un paesaggio naturale con le rocce alte sulla sinistra, è caratterizzata dai tratti molto delicati.
L'opera fu incisa dall'artista francese Pierre Quentin Chedel (1705-1763), dal disegno originale di François Boucher (1703-1770),
11.5 x 17 -
Lotto 124 Johann Daniel Herz (1720- 1793)
Enea giunge alla foce del Tevere
tratta dagli affreschi di Pietro da Cortona (1596-1669) nel Palazzo Doria Pamphili a Roma [Ciclo di Enea], stampata ad Augsburg(Augusta) 1750 ca.
acquaforte
32 x 48,7 cm
foglio rifilato al margine -
Lotto 125 Johann Daniel Herz (1720- 1793)
L'Olimpo degli dei
tratta dagli affreschi di Pietro da Cortona (1596-1669), incisa da Johann Daniel Herz (1720- 1793), stampata a Roma da Giacomo de Rossi - 1750 ca.
acquaforte
35,3 x 46,1 cm
discrete condizioni con foglio rifilato ma margini conservati -
Lotto 126 VEDUTE Ottiche
lotto di 8 "Vue Optique" con la tipica coloritura vivace a colori primari di questo tipo di stampe; sono state ritagliate per essere inserite nella lanterna magica, che consentiva poi la visuale ottica della vedute con l'aiusilio di una fonte luminosa artificiale. Stampate a Parigi CHEZ JACQUES CHEREAU, metà XVIIIsec.
La città di Dresda capitale della Sassonia 43x17
Il castello di Mudon nella Francia 42,5x23,5
Villa del Re di Francia nelle vicinanze di Parigi 43x21 Versailles
Vestigi del tempio della città di Balbeche 43x24
Le Antiche bellissime Piramidi d'Egitto 43x27.5
Veduta della chiesa di San Domenico a Cadice 43x25,5
Veduta della città di Parigi con il gran ponte Royale dove sotto passa la Senna 43,5x19,5
Piazza San Pietro 43x20,5
43 x 20 cm ca.
qualche mancanza e difetti nelle piccole parti ritagliate -
Lotto 127 Bartolomeo Crivellari (Venezia, 1716-1777), da disegno di Sebastiano Gamma (Bologna, 1711-1768), da Nicolò dell’Abate (Modena, 1512 – Fontainebleau, 1571)
CONCERTO CON L’ARPA
L’incisione riproduce l’affresco realizzato da Nicolò dell’Abate verso la metà del ’500 a palazzo Poggi a Bologna.
Acquaforte, 225x320mm
Ottimo stato di conservazione. -
Lotto 128 Bartolomeo Crivellari (Venezia, 1716-1777), da disegno di Sebastiano Gamma (Bologna, 1711-1768) da Nicolò dell’Abate (Modena, 1512 – Fontainebleau, 1571)
GIOCO DI CARTE
L’incisione riproduce l’affresco realizzato da Nicolò dell’Abate verso la metà del ’500 a palazzo Poggi a Bologna.
Esemplare marginoso in perfetto stato di conservazione.
Acquaforte, 225x365mm
Ottimo stato di conservazione. -
Lotto 129 Bartolomeo Crivellari (Venezia, 1716-1777), da disegno di Domenico Maria Fratta (1696-1763) da Pellegrino Tibaldi (Valsolda, 1527 – Milano, 1596)
IL DONO DI EOLO
L’incisione riproduce l’affresco realizzato da Pellegrino Tibaldi per la serie Storie di Ulisse a Palazzo poggi a Bologna. Eolo dona a Ulisse l’otre con i venti.
Esemplare marginoso in perfetto stato di conservazione.
Bulino, 415x205mm
Ottimo stato di conservazione. -
Lotto 130 Bartolomeo Crivellari (Venezia, 1716-1777), da disegno di Domenico Maria Fratta (1696-1763) da Pellegrino Tibaldi (Valsolda, 1527 – Milano, 1596)
POLIFEMO
L’incisione riproduce l’affresco realizzato da Pellegrino Tibaldi per la serie Storie di Ulisse a Palazzo Poggi a Bologna. Ulisse e i suoi compagni fuggono da Polifemo camuffati con pelli di pecore.
Esemplare marginoso in perfetto stato di conservazione.
Acquaforte, 415x205mm
Ottimo stato di conservazione. -
Lotto 131 Lorenzo Capponi (Bologna, 1733 – notizie fino al 1771) da Ludovico Carracci (Bologna, 1555-1619)
CAVALLO DI TROIA
L’incisione riproduce nello stesso verso un affresco della serie sulla storia di Enea realizzata da Ludovico Carracci, con l’aiuto di Annibale e Agostino, per palazzo Fava a Bologna. Il cavallo collocato su un carro è trainato verso la città, tutt’intorno giovani e fanciulle cantano e suonano, sulle mura si vede un’ampia breccia. In basso fuori inciso l’iscrizione “Scandit equus ryptos fatalis machina muros”.
Splendido esemplare in perfetto stato di conservazione.
Acquaforte, 235x240mm
Ottimo stato di conservazione. -
Lotto 132 Giuseppe Vasi (1710-1782)
Il Tempio di Nettuno
"Il Tempio di Nettuno" è un'incantevole acquaforte realizzata dall'antico maestro Giuseppe Vasi nel 1760.
Bellissima prova d'autore, avant la lettere, che mostra un apparato architettonico per fuochi d'artificio, realizzato da Paolo Posi in occasione della Festa della Chinea nel 1760.
Firmata su lastra al margine inferiore destro. Titolo originale con una dettagliata descrizione sotto l'immagine. In buone condizioni, con una leggera abrasione nell'angolo in alto a sinistra e lieve fioritura ai margini.
Rif: G. Sassoli, Apparati architettonici per fuochi d'artificio, 1994, p. 137, n. 69.
Giuseppe Vasi (Corleone, 1710 - Roma, 1782) fu il maestro di Giambattista Piranesi. Fu l'artista delle vedute architettoniche, in particolare di Roma, come dimostra il "Delle magnificenze di Roma antica e moderna" (1747-61), un portafoglio di 200 tavole, raccolte in 10 libri.
42 x 56.8 (foglio), 38.3x53.2 (immagine) -
Lotto 133 Francesco Bartolozzi (1728 - 1815)
Premio della Virtù
da disegno di Giuseppe Zocchi (1717-1767) edita nel 1761 a Venezia da Joseph Wagner (1706-1786)
acquaforte e pointillé
32 x 51 cm
discrete condizioni, foglio rifilato come d'uso -
Lotto 134 La visione di San Gaetan
acquaforte di G. B. Cipriani (1727-1785) tratta dall'opera Raccolta di cento pensieri diversi di Anton Domenico Gabbiani, pittor Fiorentino … di Anton Domenico Gabbiani ( 1652-1726) tav. LXIII
30 x 40,4 cm
Esemplare fresco con margini completi, in buone condizioni generali -
Lotto 135 Giambattista Brustolon (1718 - 1796) da Giovanni Antonio Canal (1697 - 1768)
Il Doge assiste alla festa del giovedì Grasso
stampa n°7 di 12, Serie Feste Veneziane, pubblicata nel 1766
Acquaforte e bulino
45 x 57 cm (immagine), 55 x 70 cm (totali)
buone condizioni salvo margini usurati con piccole lacune, macchie di umidità sui margini e in parte sul immagine, leggera fioritura sparsa; montata su tela con cornice laccata e dorata coeva -
Lotto 136 Giambattista Brustolon (1718 - 1796) da Giovanni Antonio Canal (1697 - 1768)
Visita del Doge alla Salute
stampa n°8 di 12, Serie Feste Veneziane, pubblicata nel 1767
Acquaforte e bulino
45 x 57 cm (immagine), 55 x 70 cm (totali)
discrete condizioni, macchie di umidità; montata su telaio coevo, rintelata, con cornice laccata e dorata coeva -
Lotto 137 Lorenzo Lorenzi, Violante Vanni
Colombo Maggiore Cenerino
Acquaforte acquerellata a mano. Intitolata in italiano e latino sul margine superiore: "Colombo maggiore cenerino-Colombus an cinerius major". Numerato su lastra "DXVIII" (518), nell'angolo in alto a destra. In ottime condizioni
Realizzata da Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni. Da "Storia naturale degli uccelli", 1767-1776, di Saverio Manetti (17223-1784), Firenze, Italia.
46.3 x 35.2 -
Lotto 138 Lorenzo Lorenzi, Violante Vanni
Fraticella dall'Aldovrando Pica Marina
Acquaforte colorata a mano di Lorenzo Lorenzi e Violante Vanni. Intitolata in italiano e latino a margine maggiore "Fraticella dall'Aldovrando Pica Marina - Fratercula, Pica Marina ab Aldovrando dicta". Numerato su lastra "DLI" (551), nell'angolo superiore destro. In ottime condizioni.
Da "Storia naturale degli uccelli", 1767-1776, di Saverio Manetti (17223-1784), Firenze, Italia.
46.3 x 35.2 -
Lotto 139 Saverio Manetti (1723 – 1785)
Anatra domestica scura di becco incurvato, femmina
Meravigliosa acquaforte acquerellata a mano. Intitolata in italiano e latino sul margine superiore "Anatra domestica scura di becco incurvato, femmina - Anas domestica fusca rostroincurvo, foemina". Numerata su lastra "DLXVII" (567), nell'angolo superiore destro. In condizioni molto buone, salvo una leggera increspatura al centro del margine destro, sopra la linea marginale, e un lieve scolorimento nell'angolo in alto a destra (sulla numerazione).
Da "Storia naturale degli uccelli", 1767-1776, di Saverio Manetti (17223-1784), Firenze, Italia.
46.5 x 35 (foglio), 34.5x27.2 (immagine) -
Lotto 140 Jeanne Chapoulaud, Jean Baptiste Crépy
NOUVEAU JEU DE LA MARINE
Tabellone da gioco, derivato dal gioco dell’oca, con scomparti illustrati numerati da 1 a 63, disposti a spirale, antiorario, ciascuna casella illustra un termine nautico, una nave o una manovra navale. Nel pannello centrale l’iscrizione con le regole del gioco, bandiere navali e una fregata con una legenda che spiega gli alberi, le vele e altre caratteristiche. Gli angoli superiori sono decorati con rose dei venti, quelli inferiori con scene nautiche. Buon esemplare con qualche restauro.
Acquaforte colorata a mano, 490x670mm
Discreta conservazione con piccoli restauri. -
Lotto 141 Jean-Claude Richard de Saint-Non, detto Abate di Saint-Non (Parigi, 1727 – 25 novembre 1791)
Capriccio
Opera d'arte originale realizzata da Jean-Claude Richard de Saint-Non nella seconda metà del XVIII secolo. Acquatinta su carta. Passepartout incluso. Buone condizioni.
Opera molto elegante e antica, rappresentante un "capriccio", ovvero una veduta con architettura fantastica e con diversi elementi e monumenti dell'antichità. La vista raffigura su un tempio e un'antica piramide, con piccole figure umane al centro della composizione.
L'opera fu realizzata da Jean-Claude Richard de Saint-Non (noto anche come "L'abate di Saint-Non") (Parigi, 1727 - 1791), un incisore e collezionista d'arte francese, nonché un archeologo, mecenate, e un viaggiatore. Dedicò la sua vita alla religione, ed entrò nel Parlamento parigino. Fu esiliato nella città di Poitiers. Tra il 1759 e il 1761 viaggiò lungo l'Inghilterra e l'Italia. Rimase affascinato dalla bellezza della Calabria e della Sicilia e scrisse un'opera intitolata "Voyage pittoresque ou Description des Royaumes de Naples et de Sicile", una relazione del suo viaggio dal 1781 al 1786. Jean-Honoré Fragonard Frealizzò un famoso ritratto dell'abate di Saint-Non, attualmente conservato al Museo del Louvre.
28 x 23 (foglio), 51 x 35 cm (passepartout),
27 x 22 (immagine) -
Lotto 142 Pierre-François Palloy (23 January 1755 – 1835)
Medaille de Pallot
Opera d'arte originale realizzata da Pierre Francois Palloy, nella seconda metà del XVIII secolo. Acquaforte su carta. Prova d'autore, avant la lettre. Ottime condizioni.
Pierre Francois Palloy (1755-1835), noto anche con il nome di Palloy Patriote, fu un artista e architetto francese.
15 x 12.5 -
Lotto 143 Charles Paul Jean Baptiste de Bourgevin Vialart de Moligny (1743 - 1795)
Da Parmigianino
Opera incisa da Charles Paul Jean Baptiste de Bourgevin Vialart de Moligny, detto anche Comte de Saint-Morys, nella seconda metà del XVIII secolo. Acquaforte su carta, dal disegno originale del Parmigianino. Passepartout incluso. Ottime condizioni.
Impressione molto interessante, rappresentante una figura con un libro aperto. La stampa riproduce un'opera dell'artista manierista italiano, Parmigianino (Parma, 1503 - Casalmaggiore, 1540).
Charles Paul Jean Baptiste de Bourgevin Vialart de Moligny, detto anche Comte de Saint-Morys (Parigi, 1743 - Île-d'Houat, 1795) du il figlio di Charles Paul Jean Baptiste de Bourgevin Vialart de Moligny. Fu un collezionista francese, famoso soprattutto per la sua collezione di disegni, iniziata nel 1769, accresciuta negli anni grazie all'eredità del patrimonio artistico di zio e zia.
23 x 17.5 (foglio), 21.5 x 16 (immagine), 35 x 26 (passepartout) -
Lotto 144 Giovanni Battista Galestruzzi (1615-1669)
Putto
Acquaforte incisa da Giovanni Battista Galestruzzi dal disegno di Polidoro da Caravaggio, realizzata nel XVII secolo. Iscrizione latina sul margine inferiore della matrice. Buone condizioni, salvo qualche piccola macchia.
L'acquaforte rappresenta un particolare del fregio di Palazzo Cesi a Roma, decorato da Polidoro da Caravaggio -- un angioletto sulle nuvole con un vassoio.
Giovanni Battista Galestruzzi (1618-1677) fu un pittore e incisore italiano del periodo barocco. Visse a Roma, dove fu membro dell'Accademia di San Luca nel 1652.
18 x 12.3