Lot 217 | GAETANO GIULIO ZUMBO (Siracusa, 1656 - Parigi, 1701)

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ASTA 256 - DIPINTI E DISEGNI DAL XIV AL XIX SECOLO Con una selezione di sculture e cornici ASTA 256 - DIPINTI E DISEGNI DAL XIV AL XIX SECOLO CON UNA SELEZIONE DI SCULTURE E CORNICI
Thursday 27 April 2023 hours 15:00 (UTC +01:00)

GAETANO GIULIO ZUMBO (Siracusa, 1656 - Parigi, 1701)

GAETANO GIULIO ZUMBO (Siracusa, 1656 - Parigi, 1701)

Busto anatomico con verminaio

Scultura in ceroplastica entro teca lignea,
cm. 60x38x25.

L'opera è accompagnata da un'expertise del Prof. Paolo Giansiracusa.

Gaetano Zumbo nutrì una predilezione particolare per il racconto figurativo del corpo umano in disfacimento, come testimonia la presente scultura di cera, di fortissimo e sin quasi scioccante impatto emotivo. Il corpo corrotto dalla decomposizione è incastonato all’interno di una teca lignea con tre aperture di impianto trapezoidale.
Il volto del giovane suggerisce una morte violenta, considerate le ferite multiple nel viso, nel cranio e nel collo. Le orbite degli occhi sono rovesciate verso l’alto e descrivono l'anelito a un al di là sollevato dalle sofferenze terrene. L’identificazione del giovane non è sicura, ma le fonti ci suggeriscono che nel suo soggiorno francese Zumbo conobbe il “Generale delle Galere”, per il quale eseguì una testa anatomica. Probabilmente questo Busto anatomico con verminaio risale a quel tempo e potrebbe identificare il giovane come un galeotto che aveva al collo una corda o una catena, come suggerisce lo squarcio in gola. L’opera non manca di elementi simbolici, rappresentati dal ratto e dallo scarafaggio, ma anche dalla falena, che nell’immaginario cristiano è emblema di resurrezione e salvezza.
L'opera presenta uno stato di conservazione eccellente.

BIBLIOGRAFIA:
P. Giansiracusa, Arte e scienza in una ritrovata cera di Gaetano Giulio Zumbo, ed. Longari Arte Milano, 2016.