Lot 126 | Bottega di Lazzaro Baldi (Pistoia 1622 - Roma 1703) bottega o seguace - follower or workshop

Lucas - Via Nino Bixio 32, 20129 Milano
IMPORTANTI ARGENTI E DIPINTI PROVENIENTI DA COLLEZIONI ITALIANE SESSIONE UNICA
Tuesday 26 May 2020 hours 15:00 (UTC +01:00)

Bottega di Lazzaro Baldi (Pistoia 1622 - Roma 1703) bottega o seguace - follower or workshop

Bottega di Lazzaro Baldi (Pistoia 1622 - Roma 1703) bottega o seguace - follower or workshop

Ascensione di Santa Scolastica

Olio su tela

Ascension of Saint Scolastica

Oil on canvas

Dimensioni :36 x 29,5 cm


Al retro una etichetta con scritto "Pietro Faccini (1562 - 1602) ecstasy of St Catherine of Siena oil circa 1591-93 115/21/2/95 PH

L'opera mostra stringenti analogie stilistiche col Seicento romano in particolar modo con l'ambiente di Pietro Berrettini detto Pietro da Cortona (Cortona 1597 - Roma 1669) e il suo folto gruppo di allievi e seguaci. Tra i più fedeli "cortoneschi" dobbiamo citare: Giacinto Geminiani (Pistoia 1606 - Roma 1681), Giovan Francesco Romanelli (Viterbo 1612 - 1662), Guillaume Courtois detto il Borgognone (Saint-Hippolite 1628 - Roma 1679), Ciro Ferri (Roma 1633 - 1689) e infine Lazzaro Baldi, il quale mostra maggiore vicinanza stilistica con l'opera qui presentata. La sua pennellata sfrangiata e materica, il fondo bruno che traspare e da esso emergono le figure talvolta poco più che abbozzate, la corona di angeli e angioletti che circonda le figure celesti, sono tutti elementi caratterizzanti l'operato pittorico dell'artista pistoiese e risultano basilari per assecondare la tesi attributiva. La finezza di tocco presente sia nei bei volti sia nelle fresche tinte delle vesti degli angeli, questo fa presupporre che la nostra opera sia uscita dalla bottega del Baldi sul finire del XVII secolo quando l'anziano artista avvertiva e accoglieva le novità del rococò. A tal proposito è utile leggere poche righe significative che Maurizio Fagiolo dellÆArco pubblica (Pietro da Cortona e i "Cortoneschi", Biblioteca d'arte Skira): "Non mi diffondo sull'ultimo periodo di Lazzaro Baldi, all'epoca di Innocenzo XI, perché i suoi lavori sono stati analizzati da M.G. Bernardini con perfetta caratterizzazione formale e storica. Tuttora cerca di aggiornarsi sulle novità che l'ambiente romano presenta, e certe sfumature di colore, certe preziosità cromatiche, certe leziosità compositive, dimostrano che guardava con interesse all'avvicinarsi del rococò arcaico, portato avanti da pittori a lui vicini, come Francesco Trevisani o Giuseppe Chiari". Per un confronto esplicativo: "L'assunzione della Vergine", in collezione Molinari Pradelli di Bologna oppure "Estasi di santa Rosa da Lima" conservato al Museo del Barocco di Palazzo Chigi ad Arriccia.