Presale #117: Antiquariato
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Lot 49 Ida Calzolari (1936) - Melograni, anguria e frutta con paesaggio sullo sfondo. H cm 40x50 in cornice h cm 66,5 x76 Olio su tela
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Lot 50 Ida Calzolari (1936) - Natura morta con pesche, anguria, pere, uva, gelsumino e paesaggio sullo sfondo H cm 70x99, in cornice cm 92x121 olio su tela
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Lot 51 Ida Calzolari (1936) - Natura morta autunnale con pere, castagne, pannocchie, uva, zucca, uova, farfalla e lumaca H cm 23,5x30 in cornice h 39x45 Olio su tela Firmato in basso a destra
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Lot 52 Ida Calzolari (1936) - Secchio, zucca e vino H cm 25x20 in cornice 37,5x32 Olio su rame
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Lot 53 natura morta di frutta e fiori, 19° secolo cm 78x110 Olio su tela
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Lot 54 Natura morta con pentola di rame con frutte, fine 19° secolo H cm 54,5x65 - in cornice H cm 79x90 Olio su tela In cornice dorata
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Lot 55 Paesaggio lacustre, primi 20° secolo in cornice h cm 44,5X55 h cm 30X40,5
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Lot 56 Paesaggio con alberi e castello, fine 19° secolo cm 12X18.3 Olio su tavoletta
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Lot 57 Natura morta con uva e frutti, 18th/19° secolo Cm 80x100, in cornice cm 101x121,5 olio su tela Firmato in alto a destra J. Fratelli.
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Lot 58 Paesaggio case sul lago, primi 20° secolo. Cm18x26 , in cornice cm 24x32 Olio su tela Firma illeggibile in basso a sinistra.
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Lot 59 Castelli di Normandia , primi 20° secolo. Cm 90x68 Coppia di dipinti ad olio su rame, firmati G.FeliciCoppia di dipinti ad olio su rame, firmati G.Felici
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Lot 60 Paesaggio con mulino a vento e montagne, 20° secolo cm 60 x 120 , in cornice 81 x 141 Olio su tela Firmato in basso a sinistra
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Lot 61 Monetiere in legno ebanizzato, 6 cassette per lato. , 18° secolo base cm 100X105x37 monetiere cm 44X90X38 Porticina centrale con colonne nere e capitelli dorati. Sormontato da balaustre, intarsi nello stile neorinascimentale. Base a motivi floreali in legno nero ebanizzato con colonne a torchion. Minime mancanze.Porticina centrale con colonne nere e capitelli dorati. Sormontato da balaustre, intarsi nello stile neorinascimentale. Base a motivi floreali in legno nero ebanizzato con colonne a torchion. Minime mancanze.
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Lot 62 Etagère nello stile boulle con bronzi su marquetterie di tartaruga e rame, Napoleon III, France, fine 19° secolo. H cm 116 x L cm 208 x P cm 52 Con sportelli laterali in vetro bombatoCon sportelli laterali in vetro bombato
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Lot 63 Baule cassapanca in radica di noce, 19° secolo h cm 101X122X65
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Lot 64 Cassettone maltese Luigi XV, fronte bombato , 4 cassetti filettati, lastronati in legno in radica di noce e ulivo, metà 18° secolo cm 100X160X69 Mantovana modulata alla base e sui lati, piedi a cabriolet, piano filettato.Mantovana modulata alla base e sui lati, piedi a cabriolet, piano filettato.
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Lot 65 Coppia di frammenti lignei laccati e dorati, fine 18° secolo cm 36x196 Al centro ghirlande floreali in legno dorato e applicatoAl centro ghirlande floreali in legno dorato e applicato
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Lot 66 Cassapanca di legno di noce massello sul fronte cornice perimetrale con dentellatura cuspidata, base intagliata, piedi felini, 18° secolo h cm 62X180X60 Piccola parte del bordo del piano da restaurare.Piccola parte del bordo del piano da restaurare.
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Lot 67 Cabinet-stipo a monetiere in radica di noce scolpito e intagliato a bambocci, Genoa 16th/17° secolo 60X65X36
Sportello frontale e caratola celante scarabattolo interno e prospetto architettonico con tempietto centrale. Figure di gusto classico scolpite a tutto tondo sono poste agli angoli e decorano il cappello superiore. Serramenta originali dell'epoca.
Denominiamo questo mobile a bambocci per la serie di intagli a tutto tondo di figure intere e di protomi che ornano sia frontalmente che lateralmente tutto il manufatto.
Tale denominazione ha ampi riscontri documentari a parti dalla metà del XVI secolo fino alla metà del XVII secolo.
La diffusione di questi mobili avviene a Genova per influenza della Spagna e delle Fiandre.
I magister lignaminis genovesi inizialmente realizzavano ancora bambocci con volti nordici o turcheschi, con corpi ammantati in ampie vesti e teste con turbanti e copricapi. Successivamente nel XVI secolo appaiono figure con vestimenta romani.
Il mobile in questione presenta entrambe queste caratteristiche, motivo per cui possiamo cronologicamente porlo alla fine del XVI/ XVII secolo, opera dei maestri intagliatori che facevano parte della Corporazione dei Bancalari la cui fondazione risale alle metà del XIII secolo.
A Genova tale preziosità di arredi sarà peculiare del periodo barocco e orna le case dei nobili con preziosità come si addiceva alla città denominata la Superba.
Il manufatto in questione è realizzato in legno e radica di noce con serie doppia di bambocci strutturati ai lati, il sottocappello è ornato da una serie di sei nudini inquadrati sia sopra che sotto da cornici dentellate. I laterali appaiono con due bambocci per lato che inquadrano un arco intagliato.
Abbassata la calatoia, che presenta serramenta originali dell'epoca, appaiono tre cassetti per lato che inquadrano una struttura architettonica composta da un timpano e una porticina intagliata custodita da un bamboccio aperta la quale si trova un segreto.
ASOR Studio
Sportello frontale e caratola celante scarabattolo interno e prospetto architettonico con tempietto centrale. Figure di gusto classico scolpite a tutto tondo sono poste agli angoli e decorano il cappello superiore. Serramenta originali dell'epoca.
Denominiamo questo mobile a bambocci per la serie di intagli a tutto tondo di figure intere e di protomi che ornano sia frontalmente che lateralmente tutto il manufatto.
Tale denominazione ha ampi riscontri documentari a parti dalla metà del XVI secolo fino alla metà del XVII secolo.
La diffusione di questi mobili avviene a Genova per influenza della Spagna e delle Fiandre.
I magister lignaminis genovesi inizialmente realizzavano ancora bambocci con volti nordici o turcheschi, con corpi ammantati in ampie vesti e teste con turbanti e copricapi. Successivamente nel XVI secolo appaiono figure con vestimenta romani.
Il mobile in questione presenta entrambe queste caratteristiche, motivo per cui possiamo cronologicamente porlo alla fine del XVI/ XVII secolo, opera dei maestri intagliatori che facevano parte della Corporazione dei Bancalari la cui fondazione risale alle metà del XIII secolo.
A Genova tale preziosità di arredi sarà peculiare del periodo barocco e orna le case dei nobili con preziosità come si addiceva alla città denominata la Superba.
Il manufatto in questione è realizzato in legno e radica di noce con serie doppia di bambocci strutturati ai lati, il sottocappello è ornato da una serie di sei nudini inquadrati sia sopra che sotto da cornici dentellate. I laterali appaiono con due bambocci per lato che inquadrano un arco intagliato.
Abbassata la calatoia, che presenta serramenta originali dell'epoca, appaiono tre cassetti per lato che inquadrano una struttura architettonica composta da un timpano e una porticina intagliata custodita da un bamboccio aperta la quale si trova un segreto.
ASOR Studio
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Lot 68 Tavolo in noce massello con piano frastagliato, base ottagonale, gambe intagliate e scolpite, piede leonino, 19° secolo h cm 80X130X130 Assemblato Assemblato
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Lot 69 Cassettone a 4 cassetti con bocchette a losanga, testine in legno nero ebanizzato scolpite applicate ai lati , first half of the 19° secolo h cm 105X135X58
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Lot 70 Cassettone Luigi XV laccato e dorato a foglia in argento e mistura, Sicily XVIII h cm 90X126X57 Due cassetti, piano dipinto a finto marmo, cassetti dipinti con motivi floreali entro tarsie in legno dorate sia sul fronte che ai lati.Due cassetti, piano dipinto a finto marmo, cassetti dipinti con motivi floreali entro tarsie in legno dorate sia sul fronte che ai lati.
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Lot 71 Cornice in legno dorato a mecca , Sicily, primi 19° secolo h cm 87X73 Cadute di colore sul bordo superiore Cadute di colore sul bordo superiore
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Lot 72 Cornice dorata con litografia le due sorelle, 19° secolo H cm 75x63 Stampa su carta