Dipinti antichi e del XIX secolo - Antiquariato
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Lot 145 entro custodia rigida con scomparto contenente colofonia e accordatore a fischietto
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Lot 146 con fascia concava decorata da motivi angolari incisi; all'interno riproduzioni della pianta topografica della città di Messina con il porto dell'olandese Pieter van der AA e il Regno di Sicilia di Giovanni Antonio Magini
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Lot 147 con quattro gradini a chiocciola e montante tornito
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Lot 148 miniatura a sesto ovale entro medaglione in metallo dorato inserito in astuccio di cuoio
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Lot 149 dalle simili caratteristiche, di forma quadrangolare con attaccaglia in bronzo e fascia caratterizzata da placchette cornee entro profili intagliati a trottola
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Lot 150 ispirata agli esemplari greci, caratterizzata da un grande sole e da una protome ferina sul pettorale circondati da tralci fioriti, elemento decorativo ripreso sulla parte dorsale; entrambi gli elementi recano profilo inferiore centinato con corolle in sequenza
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Lot 151 con cornici ottagonali e finiture ornamentali in metallo argentato, impreziosite lungo la fascia da placchette in marmi e pietre dure inserite entro nicchie circondate da volute vegetali alla maniera rinascimentale
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Lot 152 cassa di impostazione architettonica con lievi tralci incisi e dorati, decorata da protomi leonine ai lati e sorretta da piedi in metallo dorato; base sagomata in legno ebanizzato. Traccia di firma non decifrabile sul quadrante
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Lot 153 decorato da figure in altorilievo riproducenti la strage degli innocenti su sfondo con architetture classiche; lungo la tesa, racchiuse entro cartigli, scene con figure
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Lot 154 con facciata delimitata da lesene, scandita da formelle decorate a fiori dipinti; piedi a mensola
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Lot 155 con fitta decorazione eseguita a decoupage con vedute e personaggi; al verso motivi floreali dipinti
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Lot 156 di forma ovale, raffigurante Gesù al momento dell'arresto, circondato da soldati su uno sfondo architettonico; iscritto in basso Ecce Homo; firma non decifrabile e data 1859 in basso a destra. Entro cornice in legno intagliato a baccelli con tracce di doratura, inserita entro cassetta in noce. Rottura
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Lot 157 ogni tavola è racchiusa entro telaio in rame ripiegabile a libretto con chiusura a gancio e catena sospesa
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Lot 158 con cornici sagomate a forma di cartiglio definito da volute contrapposte ornate da rilievi fioriti; piedi a voluta con estremità a riccio squadrato
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Lot 159 raffigurante flagellazione di Cristo; entro cornice modanata in legno con angoli cuspidati
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Lot 160 con piano a demi-lune in marmo e fascia percorsa da medaglioni ovali centrata da un rosone, sottolineata da ghirlande sospese minuziosamente intagliate che si dipartono dal montante centrale di linea sagomata intagliato a motivi vegetali. Unita ad una specchiera verticale con analoghe caratteristiche decorative, decorata nella parte superiore da una litografia raffigurante una scena romantica
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Lot 161 a forma di trottola sorretta da catene riunite alla sommità ad un fastigio a palmette, con sei bracci disposti intorno alla circonferenza ed una settima luce centrale
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Lot 162 con schienali a giorno e spalliera centrata da rosone ovale affiancato da volute vegetali realizzati su fondo in contrasto; sedile imbottito, braccioli incurvati, gambe sfuggenti
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Lot 163 raffigurante Enea, Acate e la Sibilla Cumana nei pressi del fiume Stige, rappresentato dalla divinità fluviale a destra della rappresentazione
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Lot 164 caratterizzato da anse serpentiformi e decorato a raffigurare una scena di battaglia nei modi delle maioliche rinascimentali. Iscritto sotto al piede: Battaglia fra Romani e Cartaginesi con monogramma del decoratore e numero 789
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Lot 165 dalle simili caratteristiche con decorazione in giallo ocra, verde e manganese a motivi naturalistici. Rotture e mancanze
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Lot 166 con piano rettangolare sottolineato da dentelli con unghiature e specchiature in legno di frutto con fitta ornamentazione ramificata eseguita ad intarsio; facciata scandita da un basso tiretto compreso nella fascia e tre cassetti sottostanti con maniglie in bronzo, piedi a mensola intagliati a motivi vegetali
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Lot 167 con bracci arcuati ornati da bouquets pendenti; struttura caratterizzata da tre figure sedute di contadino, abbellita da composizioni di fiori sparsi
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Lot 168 con piano ovale incernierato a celare scomparti di diversa misura; sostegni incurvati riuniti al montante principale in forma di colonna su base tripode. Difetti