Asta 15 - Asta di design, antiquariato e collezionismo d'autore
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Lot 750 Pipa a piede da tavolo con Cavallo - Danimarca. Prima metà del ‘900.
Pipa a piede da tavolo con fornello cannello e salivino in radica, canna in legno di ciliegio, bocchino in galalite e finiture in argento e metallo.
Il fornello in radica di colore marrone scuro ha forma cilindrica. Sulla parte centrale frontale è applicata una decorazione in argento che raffigura un cavallo che galoppa verso sinistra. Sul bordo della bocca e sulla bocca una fascia in metallo argentato che ha sul retro un piccolo anello per agganciare un cordoncino di vari colori per il trasporto. Sulla bocca del fornello il coperchio a cupola in metallo argentato, traforato con sei fori grandi e cinque più piccoli per la fuoriuscita del fumo coperchio chiuso e decorato alla base da una fascetta a corona in metallo dorato.
Il cannello fa corpo unico con il fornello, sempre in radica di colore marrone scuro. Alla base il cannello si conclude ad anello rigonfio. Sotto di esso si avvita la base in radica dello stesso colore marrone scuro, a forma di tronco conico, che fa da base alla pipa stessa e contiene al suo interno il “salivino” (piccolo ambiente interno che serve a raccogliere la condensa del fumo così che esso possa giungere alla bocca del fumatore particolarmente fresco) che può essere svitato per la pulizia. Sulla parte finale del cannello, a sinistra, è incisa la garanzia della radica: “ BREUYERE GARANTIE “. Sul bordo terminale del cannello un anello in metallo argentato zigrinato sul quale si innesta direttamente una piccola canna in legno di ciliegio.
Su questa canna, a sua volta,si innesta a vite il bocchino costituito da una sferetta in galalite su cui si avvita la parte terminale del bocchino leggermente ricurvo, anch’esso in galalite e intervallato da un piccolo anello decorativo.
Dimensioni del fornello: h. cm. 6, diametro cm. 2,5.
Dimensioni del cannello: lung. cm. 3, diametro cm. 1,5.
Dimensioni della canna: lung. cm. 5, diametro cm. 1.
Dimensioni del bocchino: lung. cm. 5, diametro cm. 1. -
Lot 751 Pipa da passeggio con Stelline - Germania. Prima metà del ‘900.
Lunga pipa da passeggio con fornello e cannello in radica, canna in galalite, bocchino in ebanite e finiture in argento e metallo.
Il fornello in radica di colore marrone chiaro ha forma cilindrica con una leggera ansa frontale per la presa. Su ciascun lato sono applicate tre stelline in argento. Sulla bocca del fornello una larga fascia in metallo con un piccolo anello sul retro al quale si aggancia, per il trasporto,una catenella in argento collegata ad un anellino posto sulla canna. Sulla bocca del fornello il coperchio a cerniera, piatto, con un alto bordo sul quale sono due aperture laterali per la fuoriuscita del fumo a coperchio chiuso.
Il cannello fa corpo unico con il fornello, sempre in radica di colore marrone chiaro. Sulla parte terminale del cannello, a sinistra, è incisa la garanzia della radica: “ BREUYERE GARANTIE “. Sul bordo terminale del cannello un anello in metallo argentato sul quale si innesta direttamente una canna in galalite con due rigonfiature decorative e tra esse una fascetta in metallo zigrinato al quale è attaccata la doppia catenella collegata al fornello.
Sul rigonfiamento globulare della parte finale della canna si innesta a vite il bocchino in ebanite di colore nero, leggermente ricurvo.
Dimensioni del fornello: h. cm. 5, diametro cm. 3.
Dimensioni del cannello: lung. cm. 5, diametro cm. 3.
Dimensioni della canna: lung. cm. 4,5, diametro cm. 2.
Dimensioni del bocchino: lung. cm. 5, diametro cm. 1. -
Lot 752 Pipa con lunga canna, Finlandese - Finlandia. Prima metà del ‘900.
Lunga pipa da passeggio con fornello e cannello in radica, canna in galalite e pelle, bocchino in galalite.
Il fornello in radica di colore marrone chiaro ha forma cilindrica con un restringimento verso la bocca e lavorato a mano con diverse incisioni. La bocca del fornello presenta un restringimento circolare.
Il cannello fa corpo unico con il fornello, sempre in radica di colore marrone chiaro. Sulla parte terminale del cannello, si innesta a vite una lunga canna di cui la prima parte è costituita da un rocchetto in galalite di colore giallo chiaro. Ad esso è innestato direttamente un tubicino flessibile in pelle di daino di colore rosso vivo. Su questo tubicino è fissato un largo anello in galalite di colore giallo chiaro e su quest’ultimo è innestato a vite il bocchino sempre in galalite di colore giallo chiaro, leggermente ricurvo ed allungato.
Dimensioni del fornello: h. cm. 4, diametro cm. 3,5.
Dimensioni del cannello: lung. cm. 7, diametro cm. 3,5.
Dimensioni della canna: lung. cm. 28, diametro cm. 1.5.
Dimensioni del bocchino: lung. cm. 10, diametro cm. 1. -
Lot 753 Narghilè in corno e argento - Estremo oriente (India o Nepal). Seconda metà del 1700
Narghilè in corno sbalzato a mano e finiture in argento.
Il braciere (di forma del tutto simile al fornello delle pipe classiche) in corno di forma cilindrica ottagonale, raffigura nella parte frontale una scena, ( forse religiosa), realizzata a sbalzo : un albero dal grosso fusto e con una chioma rigogliosa e protesa. Dinanzi ad esso un plinto di marmo sul quale si erge una colonna rastremata e spezzata in alto. Sul piano superiore del plinto si appoggia con la mano sinistra un personaggio maschile orientale, nudo e con solo una grossa cintura intorno alla pancia. Con il braccio destro poggiato al fianco, tiene nella mano destra un bastone affusolato e rigonfio verso l’estremità, che pende sino a terra. L’uomo ha capelli fluenti ed indossa un turbante con una fascia sul bordo inferiore.
Sotto questa scena, un incisione anch’essa a sbalzo che raffigura un fiore con gambo lungo e due grandi foglie ai lati.
La parte posteriore del braciere è tutta occupata da un’incisione, sempre a sbalzo, che raffigura una grossa pianta con tre fiori dai lunghi gambi e con tre lunghe foglie. Questa grossa pianta fiorita nasce da un tronco che è inciso a sbalzo sul bordo finale del grosso cannello e lo copre tutto.
Gli otto angoli lisci del fornello sono intercalati da fasce verticali martellate a mano a nido d’api.
Il bordo e la bocca ottagonale del braciere, larga e a tesa, sono ricoperti da una fascia ottagonale di argento con diverse striature orizzontali che evidenziano il bordo
Il coperchio, con cerniera in argento, è tutto coperto sia sul bordo che sulla parte piana interna da una larga fascia in argento con diverse striature sul bordo. Sopra questa fascia il coperchio di corno si eleva a cupola e sulla parte alta è raffigurato, a sbalzo, un terreno erboso con al centro un grosso cane molosso con orecchie corte e sdraiato. Sul dorso del cane è inserito un piccolo anello in argento al quale è legata una piccola catena, anch’essa in argento, che si lega ad un altro piccolo anello, pure in argento, sul retro della fascia di argento della bocca del fornello. Nel bordo del coperchio, nella parte in corno, sono praticati quattro piccoli fori per consentire la fuoriuscita del fumo con il coperchio chiuso. Il coperchio, con cerniera in argento, si chiude con un fermaglio a gancio in argento che raffigura un animale marino con corpo lungo, affusolato e arrotolato su se stesso che con la bocca semi-aperta assicura la chiusura sul bordo sottostante del fornello.
Il grosso cannello di corno presenta alla sua estremità un anello rigonfio evidenziato da due striature circolari e su di esso, nel punto di inserimento del bocchino, è ricoperto da una larga fascia ottagonale in argento con due striature, Al centro si restringe e si eleva in forma cilindrica che si conclude con una bocca allargata a forma di corona, per l’innesto del bocchino.
Il grosso braciere ed il cannello sono in corno di colore marrone scuro
Sull’imboccatura in argento del cannello si innesta un lungo tubo in corno di colore bianco panna, liscio, interrotto da due fascette decorative in metallo con diverse striature. All’estremità di questo tubicino è innestato il bocchino, anch’esso in corno, di colore marrone chiaro.
Dimensioni di braciere e cannello: h. cm. 15 , diametro cm. 5
Dimensioni del tubo e bocchino: h. cm. 40, diametro cm. 3
Note: Si tratta di un esemplare di Narghilè particolarmente raro e di grande valore per la preziosità delle sue incisioni.
In questi Narghilè privi di contenitore di raffreddamento, veniva messo il carbone nel fornello, che fungeva da braciere, ed una volta acceso, vi veniva versato l’oppio. Era il lungo tubo che consentiva di raffreddare il fumo prima che arrivasse al bocchino per essere aspirato. -
Lot 754 Narghilè con contenitore, in rame. India, Estremo oriente. Seconda metà del 1800.
Narghilè con braciere, cannello, bocchino e contenitore in rame.
Questo particolare Narghilè si presenta come una scatola di forma ovale in rame. E’ impreziosito sulla parte frontale da una delicata decorazione raffigurante un vaso orientale. Sulla parte laterale destra è incisa una scritta in arabo a grandi lettere. La base è traforata artisticamente.
Dalla parte superiore di questa scatola si inseriscono i vari elementi del Narghilè:
1) Il recipiente (o bolla) cilindrico estraibile in rame, destinato a contenere dell’acqua fredda. (1A)
2) Un monoblocco estraibile, in rame (2) costituito da un piccolo recipiente a bolla dal quale fuoriescono due colli tubolari saldati, con le seguenti funzioni:
A – un collo tubolare un po’ allungato e leggermente più ampio (2A). In esso si inserisce un tubicino in rame estraibile (2B) che ha la funzione di braciere,
con la parte superiore più larga e che una volta inserito giunge sino quasi al fondo della bolla.
B – un collo tubolare un poco più stretto ma più lungo ed arcuato, con un anello rigonfio verso la parte alta e che distingue così le due zone del cannello (2C) e del bocchino (2D). Anche questo collo è inserito all’interno della bolla.
3) – Sempre sulla parte superiore della scatola sono inseriti e saldati due piccoli tubicini in rame (3A) che servono per lo sfiato e l’aerazione dell’interno della scatola per liberare la condensa che si forma.
4 – Un cordoncino coevo in tessuto marrone scuro, è legato ad un piccolo anello posto sulla parte superiore della scatola ed annodato nella parte superiore del cannello (2B) e serve per il trasporto del Narghilè
Dimensioni della scatola: h. cm. 8 , larg. cm. 8, lung. cm. 4
Dimensione del contenitore per l’acqua: h: cm. 6, diam. cm. 3
Dimensioni del monoblocco estraibile: h: cm. 23, diam. cm. 2,5 – 4
Dimensioni degli sfiati: h. cm. 3.
Si tratta di un esemplare di Narghilè particolarmente raro e di grande valore. Il suo funzionamento era il seguente:
1 – Si estraeva il contenitore (n. 1), vi si versava dell’acqua fredda e lo si reinseriva nella parte superiore della scatola;
2 – Si estraeva il monoblocco (n .2), si toglieva il braciere (n. 2B), vi si versavano gli oli aromatici che finivano all’interno del monoblocco (n. 2),
3 – Si reinseriva il monoblocco (n. 2) nella parte superiore della scatola;
4 – Si reinseriva il braciere (n. 2B) nel collo (n. 2A);
5 – Si caricava il carbone nel braciere (n. 2B) e quando questo ardeva si versava l’oppio sopra il braciere (n. 2B)
In questo modo il fumo dell’oppio che bruciava nel braciere (n. 2B) passava nell’ambiente interno del monoblocco (n. 2) dove veniva aromatizzato e raffreddato per contiguità dall’acqua fredda del contenitore (n. 1) e poteva essere aspirato dal bocchino (n. 2D) fresco ed aromatico. -
Lot 755 Narghilè “ RAJA’ “ - India. Seconda metà del 1800.
Narghilè con braciere e cannello in argilla e bocchino in canna di bambù.
Il braciere a forma di fornello, come nelle pipe classiche, si presenta piuttosto grande. Nella parte anteriore è l’incisione sbalzata di un Rajà in posizione frontale con barba e baffi fluenti con una piccola pipa in bocca, porta il turbante sul capo con una piuma verso l’alto. Nella parte alta del braciere due grosse striature parallele evidenziano il bordo. Il largo bordo è decorato con picchettature a mano. Il bordo, prima della larga bocca presenta una ulteriore striatura. Dalla parte centrale del braciere, fino al cannello, sono incisi motivi decorativi a grandi volute.
Sul cannello, nella parte che precede l’innesto del bocchino è incisa una larga fascia con decorazioni lineari simmetriche.
Braciere e cannello sono in argilla di colore grigio chiaro
Sull’imboccatura del cannello si innesta un lungo tubicino in canna di bambù di colore giallo chiaro, ed all’estremità di esso è innestato il bocchino, anch’esso in ebanite di colore grigio scuro.
Dimensioni di braciere e cannello: h. cm. 13, lung. cm. 12, diametro cm. 4
Dimensioni del tubo e bocchino: lung. cm. 40, diametro cm. 1
In questi Narghilè privi di contenitore di raffreddamento, veniva messo il carbone nel fornello, che fungeva da braciere, ed una volta acceso, vi veniva versato l’oppio. Era il lungo tubo che consentiva di raffreddare il fumo prima che arrivasse al bocchino per essere aspirato. -
Lot 756 Pipa Contadino “ - Dipinta a mano. Enna, Sicilia. Prima metà del 1900.
Grossa pipa con fornello e cannello in argilla, canna e bocchino in bambù.
Il fornello in argilla di colore nocciola chiaro, raffigura la testa di un contadino dai tratti tipicamente siciliani, lunghe basette e folti baffi di colore bianco, labbra e gote di colore rosso, occhi di colore bianco. Sul capo il tipico berretto di colore nocciola scuro che sulla sommità evidenzia la bocca del fornello. La base del fornello è piatta per consentire l’appoggio della pipa sul tavolo.
Il cannello fa corpo unico con il fornello e si conclude con un anello rigonfio all’esterno.
All’estremità del cannello è innestata direttamente una lunga canna in bambù di colore giallo scuro.
Il bocchino fa parte indifferenziata della canna.
Dimensioni del fornello: h. cm. 5,5, diametro cm. 5
Dimensioni del cannello: lung. cm. 8, diametro cm. 1
Dimensioni di canna e bocchino: lung. cm. 18, diametro cm. 1. -
Lot 757 Coppia di pipe. “ Contadino dormiente“ , Catania, Sicilia. Seconda metà del 1900.
Lunga pipa con fornello e cannello in argilla, canna e bocchino in bambù.
Il fornello in argilla di colore nocciola chiaro, raffigura la testa di un contadino che dorme, dai tratti tipicamente siciliani. Lunghi capelli, folti baffi, occhi e bocca chiusi. Sul capo il tipico berretto con tesa frontale che sulla sommità evidenzia la bocca del fornello.
Il cannello fa corpo unico con il fornello.
All’estremità del cannello leggermente ristretta è innestata direttamente una lunga e sottile canna in bambù di colore giallo chiaro.
Il bocchino fa parte indifferenziata della canna.
Provenienza: Catania (Sicilia)
Datazione: Seconda metà del 1900
Dimensioni del fornello: h. cm. 5, diametro cm. 4
Dimensioni del cannello: lung. cm. 2, diametro cm. 1,5
Dimensioni di canna e bocchino: lung. cm. 16, diametro cm. 0,51. e “Donna Lucia ” - Dipinta a mano. Catania, Sicilia . Prima metà del ‘900.
Lunga pipa con fornello e cannello in argilla dipinta a mano, canna e bocchino in bambù
Il fornello in argilla di colore marrone scuro, raffigura la testa di G'na Lucia, madre di compare Turiddu della Cavalleria Rusticana, dai tratti tipicamente siciliani. Labbra ed orecchini di colore rosa, lunghi capelli di colore nocciola chiaro e fronte rugosa Sul capo un lungo scialle di colore marrone scuro le incornicia tutto il volto e giunge sino al cannello. Sulla sommità lo scialle evidenzia la bocca del fornello.
Il cannello fa corpo unico con il fornello e si conclude con un anello di restringimento, rigonfio verso l’esterno.
All’estremità del cannello è innestata direttamente una lunga canna in bambù decorata a fasce di colore giallo e marrone intercalate.
Il bocchino fa parte indifferenziata della canna.
Dimensioni del fornello: h. cm. 4, diametro cm. 3,5
Dimensioni del cannello: lung. cm. 3, diametro cm. 2
Dimensioni della canna e bocchino: lung. cm. 19, diametro cm. 1 -
Lot 758 Coppia di pipe. - “ Contadino dormiente“ . Catania, Sicilia. Prima metà del 1900.
Pipa con fornello e cannello in argilla, canna e bocchino in bambù, finiture in rame.
Il fornello in argilla di colore rosa intenso, raffigura la testa di un contadino che dorme, dai tratti tipicamente siciliani. Lunghi capelli, folti baffi, occhi e bocca chiusi. Sul capo il tipico berretto con tesa frontale che sulla sommità evidenzia la bocca del fornello.
Il cannello fa corpo unico con il fornello e si conclude con un anello rigonfio all’esterno.
All’estremità del cannello è innestata direttamente una lunga canna in bambù di colore giallo chiaro che si conclude con un anello in rame dorato.
Il bocchino si inserisce direttamente nella parte terminale della canna, anch’esso in bambù di colore giallo, chiaro, leggermente ricurvo.
Dimensioni del fornello: h. cm. 5, diametro cm. 4
Dimensioni del cannello: lung. cm. 3, diametro cm. 2
Dimensioni della canna: lung. cm. 9, diametro cm. 1
Dimensioni del bocchino: lung. cm. 10, diametro cm. 1. “ Donna Lucia” - Dipinta a mano. Catania, Sicilia. Prima metà del ‘900.
Lunga pipa con fornello e cannello in argilla dipinta a mano, canna e bocchino in bambù
Il fornello in argilla di colore marrone scuro, raffigura la testa di G'na Lucia, madre di compare Turiddu della Cavalleria Rusticana, dai tratti tipicamente siciliani. Il viso sorridente di colore nocciola chiaro, occhi e sopracciglia di colore bianco, labbra di colore rosso, lunghi capelli di colore bianco e fronte rugosa Sul capo un lungo scialle di colore marrone scuro le incornicia tutto il volto e giunge sino al cannello. Sulla sommità lo scialle evidenzia la bocca del fornello.
Il cannello fa corpo unico con il fornello e si conclude con un anello di restringimento, rigonfio verso l’esterno.
All’estremità del cannello è innestata direttamente una lunga canna in bambù di colore giallo chiaro.
Il bocchino fa parte indifferenziata della canna.
Dimensioni del fornello: h. cm. 4,5, diametro cm. 3
Dimensioni del cannello: lung. cm. 3, diametro cm. 2
Dimensioni della canna e bocchino: lung. cm. 15, diametro cm. 1 -
Lot 759 Coppia di pipe. - “ Compare Alfio“ - Dipinto a mano. Catania, Sicilia. Prima metà del 1900.
Pipa con fornello e cannello in argilla, canna e bocchino in bambù
Il fornello in argilla di colore marrone chiaro, raffigura la testa di un personaggio maschile Compare Alfio della Cavalleri Rusticana, dai tratti tipicamente siciliani. Lunghe basette, folti baffi, sopracciglia ed occhi dipinti in colore nero. Sulla sommità il fornello presenta una striatura che ne evidenzia la bocca, leggermente ovale.
Il cannello fa corpo unico con il fornello.
All’estremità del cannello è innestata direttamente una lunga canna in bambù di colore giallo chiaro.
Il bocchino fa parte indifferenziata della canna.
Dimensioni del fornello: h. cm. 4,5, diametro cm. 3,5
Dimensioni del cannello: lung. cm. 2,5, diametro cm. 2
Dimensioni della canna e bocchino: lung. cm. 20, diametro cm. 1 - “ Vaso a figura umana” - Dipinta a mano. Catania, Sicilia, Seconda metà del ‘900.
Lunga pipa con fornello e cannello in argilla dipinta a mano, con base di appoggio.
Il fornello in argilla di colore rosa, raffigura un grande vaso (o una pentola) con fattezze maschili. La testa di un uomo dai tratti tipicamente siciliani di colore marrone, rosa e nero. Le grandi orecchie rappresentano le due anse verticali della pentola. Sulla sommità della testa la bocca del fornello si allarga in una grande tesa verso l’esterno di colore verde. La base del fornello è piatta per consentire l’appoggio della pipa sul tavolo.
Il cannello fa corpo unico con il fornello.
Dimensioni del fornello: h. cm. 4, diametro cm. 4,5
Dimensioni del cannello: lung. cm. 2, diametro cm. 2 -
Lot 760 Coppia di Pipe. “ Compare Alfio“ - Dipinto a mano. Catania, Sicilia. Seconda metà del 1900.
Pipa con fornello e cannello in argilla dipinti a mano.
Il fornello in argilla di colore nocciola chiaro, raffigura la testa di Compare Alfio della Cavalleria Rusticana, dai tratti tipicamente siciliani. Capelli corti, folti baffi, sopracciglia marcate, dipinti a mano di colore marrone scuro, occhi neri e gote rosa.
Il cannello fa corpo unico con il fornello.
Dimensioni del fornello: h. cm. 4, diametro cm. 3,5
Dimensioni del cannello: lung. cm. 2, diametro cm. 1,5 - “ Lola” - Dipinta a mano. Catania, Sicilia. Prima metà del ‘900.
Pipa con fornello e cannello in argilla dipinta a mano, canna e bocchino in bambù
Il fornello in argilla di colore rosa tenue, raffigura la testa di Lola. la moglie di Compare Alfio della Cavalleria Rusticana, dai tratti tipicamente siciliani. Il viso sorridente, la bocca di colore rosso, semiaperta con i denti esposti di colore bianco, sopracciglia di colore nero, gote di colore rosa, orecchini di colore rosso e lunghi capelli annodati sulla nuca di colore marrone scuro e sulla sommità evidenziano la bocca del fornello.
Il cannello fa corpo unico con il fornello e si conclude con un anello di restringimento rigonfio verso l’esterno.
All’estremità del cannello è innestata direttamente una lunga canna in bambù di colore giallo chiaro.
Il bocchino fa parte indifferenziata della canna.
Dimensioni del fornello: h. cm. 5, diametro cm. 3,5
Dimensioni del cannello: lung. cm. 3,5, diametro cm. 2
Dimensioni della canna e bocchino: lung. cm. 19,5, diametro cm. 1 -
Lot 761 Pipa “ Compare Alfio“ - Dipinta a mano. Catania, Sicilia. Prima metà del 1900.
Pipa con fornello e cannello in argilla dipinta a mano, canna e bocchino in bambù
Il fornello in argilla di colore marrone chiaro, raffigura la testa di Compare Alfio, personaggio della Cavalleria Rusticana, dai tratti tipicamente siciliani. Lunghi capelli, folte basette e baffi dipinti in colore nero, occhi in bianco e nero. Sul capo il tipico berretto siciliano dipinto in marrone scuro che sulla sommità evidenzia la bocca del fornello.
Il cannello fa corpo unico con il fornello e si conclude con due striature circolari.
All’estremità del cannello è innestata direttamente una lunga canna in bambù di colore giallo chiaro.
Il bocchino fa parte indifferenziata della canna.
Dimensioni del fornello: h. cm. 5, diametro cm. 4
Dimensioni del cannello: lung. cm. 2, diametro cm. 1,5
Dimensioni della canna e bocchino: lung. cm. 17,5, diametro cm. 1 10 - “ Lola” - Dipinta a mano. Sicilia Prima metà del ‘900.
Pipa con fornello e cannello in argilla dipinta a mano, canna e bocchino in bambù
Il fornello in argilla di colore rosa tenue, raffigura la testa di Lola, moglie di Compare Alfio della Cavalleria Rusticana, dai tratti tipicamente siciliani. Il viso sorridente, labbra socchiuse di colore rosso, orecchini di colore rosso. Lunghi capelli, annodati sulla nuca di colore marrone chiaro, che sulla sommità evidenziano la bocca del fornello.
Il cannello fa corpo unico con il fornello e si conclude con un anello di restringimento rigonfio verso l’esterno.
All’estremità del cannello è innestata direttamente una lunga canna in bambù di colore giallo chiaro.
Il bocchino fa parte indifferenziata della canna.
Provenienza: Catania (Sicilia)
Datazione: Prima metà del ‘900.
Dimensioni del fornello: h. cm. 4, diametro cm. 3
Dimensioni del cannello: lung. cm. 3, diametro cm. 2,5
Dimensioni della canna e bocchino: lung. cm. 12,5, diametro cm. 1 -
Lot 762 Pipa “ Ciclope Polifemo” . Catania, Sicilia. Prima metà del ‘900.
Lunga pipa con fornello e cannello in argilla, canna e bocchino in bambù
Il fornello in argilla di colore chiaro naturale, raffigura la testa del mitico Ciclope Polifemo, con un solo occhio frontale, lunghi capelli che gli incorniciano il volto, folta barba e baffi, la bocca spalancata. Sulla parte superiore dei capelli un restringimento circolare evidenzia la bocca del fornello.
Il cannello fa corpo unico con il fornello e si conclude con un anello di restringimento, rigonfio verso l’esterno.
All’estremità del cannello è innestata direttamente una lunga canna in bambù di colore giallo chiaro.
Il bocchino fa parte indifferenziata della canna.
Dimensioni del fornello: h. cm. 6, diametro cm. 3,5
Dimensioni del cannello: lung. cm. 2, diametro cm. 2
Dimensioni della canna e bocchino: lung. cm. 18,5, diametro cm. 1 -
Lot 763 Pipa “ Emiro” - Dipinta a mano, con base. Agrigento, Sicilia. Prima metà del ‘900.
Lunga pipa con fornello e cannello in argilla dipinta a mano, canna e bocchino in bambù, con base di appoggio.
Il fornello in argilla di colore marrone scuro, raffigura la testa di un Arabo dai tratti somatici tipici. Occhi di colore bianco e nero, orecchie di colore bianco, Sul capo un grosso turbante finemente decorato con larghe fasce di colore rosso e bianco intervallate e con diverse striature ornamentali. La sommità del turbante evidenzia la bocca del fornello leggermente ovale. La base del fornello è piatta per consentire l’appoggio della pipa sul tavolo.
Il cannello fa corpo unico con il fornello.
All’estremità del cannello è innestata direttamente una lunga canna in bambù di colore giallo chiaro.
Il bocchino fa parte indifferenziata della canna.
Dimensioni del fornello: h. cm. 5, diametro cm. 4,5
Dimensioni del cannello: lung. cm. 3, diametro cm. 2
Dimensioni della canna e bocchino: lung. cm. 20, diametro cm. 1 -
Lot 764 Pipa “ Dignitario slavo” - Con base. Palermo, Sicilia. Prima metà del ‘900.
Lunga pipa con fornello e cannello in argilla, canna e bocchino in bambù, finiture in metallo, con base di appoggio.
Il fornello in argilla di colore nocciola chiaro, raffigura la testa di un Emiro Arabo dai tratti somatici tipici. Lunghi capelli e folta barba e baffi. Sul capo un grosso turbante finemente decorato da una larga fascia ornata con un cordone ed al centro un grosso gioiello. La base del fornello è piatta per consentire l’appoggio della pipa sul tavolo.
Il cannello fa corpo unico con il fornello e si conclude con un anello di restringimento rigonfio verso l’esterno.
All’estremità del cannello è innestata direttamente una lunga canna in bambù di colore giallo chiaro. Il cannello si conclude con un anello in metallo argentato.
Nella parte terminale della canna si inserisce direttamente il bocchino, sempre in canna di bambù di colore giallo chiaro ma di diametro inferiore e leggermente ricurvo.
Dimensioni del fornello: h. cm. 5, diametro cm. 3,5
Dimensioni del cannello: lung. cm. 2,5, diametro cm. 2
Dimensioni della canna: lung. cm. 19, diametro cm. 1,5
Dimensione del bocchino: lung. cm. 8, diametro cm. 1. -
Lot 765 Pipa “Arabo cieco” - Con grande base. Sicilia Seconda metà del ‘900.
Grossa pipa da tavolo con fornello e cannello in argilla.
Il grosso fornello in argilla di colore chiaro naturale, raffigura la testa di un Arabo dai tratti somatici tipici. Lunghi capelli, folta barba e baffi e cieco dall’occhio sinistro. Sul capo un grande turbante che si restringe verso l’alto evidenziando la bocca del fornello. La base del fornello è piatta per consentire l’appoggio della grossa pipa sul tavolo.
Il cannello fa corpo unico con il fornello dal quale si distingue verso l’alto e si conclude con un anello di restringimento rigonfio verso l’esterno.
Provenienza: Agrigento (Sicilia)
Datazione: Seconda metà del ‘900.
Dimensioni del fornello: h. cm. 12,5, diametro cm. 5
Dimensioni del cannello: lung. cm. 5, diametro cm. 2,5 -
Lot 766 Pipa “ Contadino slavo” - Dipinta a mano. Sicilia, Seconda metà del ‘900.
Lunga pipa con fornello e cannello in argilla, canna e bocchino in bambù.
Il fornello in argilla di colore nocciola chiaro, raffigura la testa di un contadino slavo con lunghi capelli e folta barba e baffi, sopracciglia accentuate, labbra semiaperte. Sul capo un cappellaccio piuttosto largo con tesa frontale sollevata. Il cappello sulla sommità si restringe evidenziando la bocca del fornello.
Il cannello fa corpo unico con il fornello e si conclude con un anello di restringimento rigonfio verso l’esterno.
All’estremità del cannello è innestata direttamente una lunga canna in bambù di colore giallo chiaro. Il cannello si conclude con un anello in metallo argentato.
Il bocchino fa parte indifferenziata della canna.
Dimensioni del fornello: h. cm. 5,5, diametro cm. 4
Dimensioni del cannello: lung. cm. 3, diametro cm. 2,5
Dimensioni della canna e bocchino: lung. cm. 20, diametro cm. 1,5 -
Lot 767 Campanella magico-apotropaica. - In rame. Italia meridionale. Seconda metà del 1700.
Si tratta di oggetto magico-apotropaico costituito da una campanella sulla cui sommità si erge un’impugnatura che raffigura un grosso uccello, realizzato a mano a tutto tondo, con il grande becco spalancato e le ali aperte. Questo uccello si poggia con la zampa sinistra sulla sommità della campanella, mentre nella destra, ripiegata verso l’alto, tiene, legata ad una catenelle, il battacchio della campanella stessa. Il battacchio, dunque, sta all’esterno della campanella e non all’interno. Ciò fa sì che compiendo il movimento ondulatorio per fare suonare la campanella il gesto configuri anche il simbolico allontanamento del male da chi esegue il gesto stesso. Peraltro ciò è confermato dal fatto che il batacchio raffigura in maniera stilizzata una mano che pertanto, mentre suona simula il gesto di allontanare il male.
Italia centrale, seconda metà del 1700. H. cm. 20; circ. cm. 21
Rarissimo esemplare, la perfezione e minuziosità della realizzazione a mano lo rende di grandissimo valore. -
Lot 768 Amuleto con gallo, viso umano e simboli magico-apotropaici. In avorio. Area orientale. Sec. XV d. C. circa Si tratta di un amuleto magico-apotropaico in avorio costituito da una scultura divisa in tre parti. Nella parte superiore è raffigurato un gallo, in posizione sovrastante, antico simbolo della virilità e della rinascita. Nella parte mediana è raffigurato il viso di una figurina maschile, frontale, con barba e lunghi capelli. Nella parte finale l’amuleto assume la forma leggermente arcuata verso sinistra ed appuntita come quella di un corno schiacciato. Sulla parte mediana sono incisi n. 3 piccoli cerchietti, mentre nella parte finale sono incisi n. 11 piccoli cerchietti. Sulla parte dorsale del gallo vi è un foro che permetteva l’inserimento di un perno con anelletto passante per l’applicazione di un cordoncino e poter così appendere al collo l’amuleto con funzione protettiva o propiziatoria. L’amuleto è fissato su una base di pelle marrone coeva mediante due fili cuciti attraverso due fori passanti laterali. Tenendo l’amuleto dalla parte finale estrema, appare la raffigurazione del gallo sovrastante ed il corpo di un personaggio maschile con un cerchietto all’altezza addome-pube. Capovolgendo l’amuleto e tenendolo dalla parte finale estrema appare raffigurato il corpo di una figura femminile con un ampio vestito e con l’organo genitale femminile sottolineato da tre cerchietti. H cm. 4,5; larg. cm. 1,5. Rarissimo esemplare di amuleto magico-apotropaico
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Lot 769 Amuleto con busto di divinità orientale e simboli magico-apotropaici. - In avorio. Nepal. Prima metà del 1700.
Descrizione: Si tratta di un amuleto magico-apotropaico in avorio scolpito a mano a tutto tondo che raffigura il busto di una divinità demoniaca, con enormi orecchie e corona sul capo.
Il busto poggia su una piccola base finemente ornata con decorazioni floreali e che assume la forma di un corno leggermente ricurvo ed appuntito.
Sulla nuca della divinità vi è realizzato un anello passante per l’applicazione di un cordoncino e poter così appendere al collo l’amuleto con funzione protettiva o scaramantica.
Provenienza: Estremo Oriente, Nepal.
Datazione: Prima metà del 1700.
Misura: h. cm. 7; circ. cm. 5
Note: Rarissimo esemplare di amuleto magico - apotropaico in avorio realizzato con estrema eleganza e minuziosità il cui valore è molto elevato. -
Lot 770 Gruppo di n. 10 Spilloni per fatture e Magia nera. - In argento. Francia. 1700.
Descrizione: Si tratta di un gruppo di n. 10 bellissimi Spilloni in argento usati per operare le “fatture” durante i riti di magia nera.
Gli Spilloni sono di diverse misure. Tre hanno la cruna circolare, sette hanno la cruna ovale. Il corpo, piuttosto allungato, nella parte contigua alla cruna ha delle incisioni decorative. La parte terminale è liscia. Le punte sono leggermente arrotondate.
Quasi tutti gli Spilloni hanno la punzonatura della caratura dell’argento sulla cruna o sulla parte liscia del corpo.
Provenienza: Francia.
Datazione: 1700.
Misura: diverse lunghezze: da cm. 7 a cm. 4,5
Note: Si tratta degli Spilloni che venivano usati durante i riti di Magia nera per operare le “fatture”. Venivano inseriti negli appositi spazi vuoti della piastra che precedentemente era stata appesa al collo della bambola che rappresentava la persona da da colpire appunto con le “fatture”.
Sono esemplari estremamente rari, realizzati in maniera molto elegante e di grandissimo valore. -
Lot 771 Antico anello a fascetta ornata, con chiave da scrigno, in bronzo, XIII– XIV secolo circa. Anello a fascetta, in bronzo. La fascetta è decorata nella parte esterna da una corona dentellata. Sulla parte alta della vera è saldata una elegante piccola chiave da scrigno. Circonferenza cm. 6. - Anello a fascetta coronata, in bronzo, nel quale è saldata una piccola ed elegante chiave da scrigno artisticamente realizzata, di uso femminile.- Esemplare estremamente elegante, rarissimo e di elevatissimo valore.
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Lot 772 Antico anello a vera liscia con chiave da scrigno, in bronzo, XIII – XIV secolo Anello a vera liscia in bronzo. Sulla parte alta della vera è inserita una elegante piccola chiave ruotabile da scrigno. Circonferenza cm. 14. - Anello a vera liscia, in bronzo, nel quale è saldata una piccola ed elegante chiave ruotabile da scrigno artisticamente realizzata, di uso maschile. - Esemplare rarissimo e di elevatissimo valore.
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Lot 773 Antico anello a fascetta liscia con chiave da scrigno, in bronzo, XII - XIV secolo circa d. C. Anello a fascetta liscia in bronzo. Sulla parte della platina è saldata una chiave piatta da scrigno. Misura: circ. cm. 10. - Anello a fascetta liscia, in bronzo, al quale è saldata una chiave da scrigno artisticamente realizzata, di uso maschile. - Esemplare rarissimo e di elevatissimo valore.